Nome Ivan
Cognome Basso
Nazionalità Italiana
Data di nascita 26 novembre 1977
Luogo di nascita Gallarate
Altezza 183
Peso 70
Prof. dal 1999
Caratteristiche Passista scalatore




Biografia
Ivan Basso (Gallarate, 26 novembre 1977) è un ciclista su strada italiano, vincitore di due edizioni del Giro d'Italia, nel 2006 e nel 2010, che corre per la Liquigas - Cannondale.

Soprannominato Ivan il Terribile, ha le caratteristiche del passista-scalatore ed è un discreto cronoman. Corre attualmente con la Liquigas-Doimo. È cittadino onorario di Cavenago di Brianza.
Nelle categorie giovanili del ciclismo ha raccolto molti successi: dopo il 2º posto al mondiale juniores di San Marino del 1995, vince a Valkenburg nel 1998 il titolo mondiale Under 23.

Diventa professionista nel 1999 e nello stesso anno ottiene la sua prima vittoria: una tappa del Regio-Tour.

Nel 1999 partecipa per la prima volta al Giro d'Italia, ma si ritira dopo 7 tappe; l'anno successivo è nuovamente iscritto alla corsa rosa e conclude 52º.
Ha ottime doti da scalatore e si mette in mostra sul Mont Faron, dove nel 2001 vince una tappa del Giro del Mediterraneo.

Nel Tour de France 2002 è giunto 11º in classifica generale, vincendo la speciale graduatoria degli Under25, mentre al Tour de France 2003 è giunto 7º. Si piazza sul podio di importanti classiche in linea: è secondo alla Freccia Vallone 2001, terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi 2002 e secondo alla Classica di San Sebastián 2003.
Al Tour de France 2004 sale sul terzo gradino del podio (dietro a Lance Armstrong e Andreas Kloeden), conquistando anche la difficile tappa di La Mongie. Nel 2004 alla prestazione del Tour si aggiunge il Giro dell'Emilia e il 3º posto al Giro di Lombardia.

Nel 2005 al Giro d'Italia ha sofferto una grave crisi a causa di un virus intestinale nella tappa che prevedeva la scalata al Passo dello Stelvio; ciò nonostante ha recuperato la salute aggiudicandosi due tappe consecutive, una per distacco con arrivo in salita (Limone Piemonte), e l'altra nella cronometro tra Chieri e Torino. Nello stesso anno è arrivato secondo al Tour de France dietro Lance Armstrong con un distacco di 4'40", tentando più volte di attaccare il campione statunitense, e regalando un vero e proprio show sui Pirenei, quando, con una serie di scatti a ripetizione, è riuscito a scalzare dalla piazza d'onore il danese Michael Rasmussen. Finisce la stagione vincendo il Giro di Danimarca da vero e proprio dominatore, aggiudicandosi ben quattro delle sei tappe disputate. Ivan Basso in maglia rosa al Giro d'Italia 2006.

La stagione del 2006 lo vede in ottime condizioni, specie per il grosso lavoro che lo ha portato a migliorare sia in salita sia nella cronometro. Numerose le gare a cui si dedica, a cominciare dalla Milano-Sanremo di marzo. Le gare vanno dall'Italia all'estero ed è proprio lì che ottiene i primi positivi risultati stagionali con la vittoria della seconda tappa del Criterium International e del Criterium stesso, per poi passare al circuito di Sarthe. La sua preparazione si è alimentata con la partecipazione alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi in vista del Giro d'Italia che lo ha visto, non solo vincitore della maglia rosa per 2/3 della gara e poi sul podio sul gradino più alto a Milano, ma anche vincitore con la sua squadra (CSC) della crono a squadre della quarta tappa e vincitore di altre tre tappe, l'8ª, quella sulla Maielletta, la 16ª e infine la 20ª, quella che prevedeva tre forti asperità, tra cui il Mortirolo, il Gavia e l'arrivo all'Aprica; quest'ultimo successo è stato dedicato al suo secondogenito Santiago, nato proprio il giorno prima. Alla fine della tappa è arrivata la contestazione del suo compagno di fuga Gilberto Simoni, che a suo dire lo aveva aspettato per una sua richiesta in discesa e che Ivan ha staccato sull'ultima salita.
Il 30 giugno 2006, dopo uno scandalo scoppiato in Spagna relativo al doping chiamato Operación Puerto, viene estromesso dalla partecipazione al Tour de France, che sarebbe iniziato il giorno successivo: alla vigilia era considerato uno dei favoriti per la vittoria finale della corsa con Jan Ullrich, anche lui coinvolto nello scandalo. Il Tour viene vinto dall' americano Floyd Landis ma la vittoria dell'americano è stata annullata, e così il Tour viene assegnato allo spagnolo Oscar Pereiro Sio.

In seguito a questo scandalo, viene sospeso dalla propria squadra e anche il suo direttore sportivo Bjarne Riis prende le distanze da lui. Successivamente, la mancanza di sviluppi della vicenda porta lo stesso Rijs ad una riapertura e ad un possibile ritorno del corridore nella CSC. Il 12 ottobre la Procura antidoping del CONI archivia l'inchiesta nei confronti del varesino, che è quindi libero di tornare alle corse.

Il 18 ottobre, avviene il divorzio consensuale con il team di Bjarne Riis. In una lettera aperta ha comunque ringraziato la CSC e Riis per il supporto e le opportunità concesse durante anni in cui ha gareggiato con loro, affermando di volersi rimettere in gioco con la speranza di poter trovare la stessa professionalità trovata nella squadra danese. L'8 novembre viene ufficializzato il passaggio alla Discovery Channel.

Il 24 aprile 2007, viene sospeso dalla Discovery Channel in seguito alla riapertura del caso Operación Puerto da parte del CONI. Il 30 aprile, il Team annuncia che il suo contratto sarà rescisso. Dal canto suo, chiede di abbandonare la squadra per "motivi personali legati alla riapertura delle indagini da parte del CONI". Si incontra quindi con Bill Stapleton e Johan Bruyneel (rispettivamente general manager e direttore della Discovery Channel) ed i due si dicono d'accordo nel consentirgli di abbandonare la squadra americana.

Il 7 maggio ammette le proprie responsabilità, confessando il tentativo di utilizzare pratiche dopanti (l'autoemotrasfusione) in vista del Tour 2007, e decide di collaborare con la procura antidoping del Coni, primo in Italia a compiere una simile scelta. Il presidente della Federciclismo, per evitare un altro "caso Pantani", ha chiesto alla stampa e all'opinione pubblica di rimanere vicino al corridore varesino. Il giorno successivo rettificherà le proprie dichiarazioni, ammettendo di aver contattato Eufemiano Fuentes (medico coinvolto nell'Operaciòn Puerto) in un momento di debolezza ed essere a conoscenza del giro di sostanze dopanti, ma di non averne mai fatto uso.

Il 15 giugno 2007, pur non essendo mai risultato positivo ad alcun test, è stato condannato a due anni di squalifica dalla Commissione disciplinare della Federciclismo italiana, periodo al quale vanno detratti i 7 mesi e 24 giorni già scontati.

Nell'aprile 2008 annuncia insieme alla Liquigas di aver raggiunto un accordo per le stagioni 2009 e 2010. Per prepararsi al meglio al prossimo anno, contemporaneamente al Giro d'Italia, ne ha svolto uno suo di una settimana con l'assistenza di Aldo Sassi. L'allenamento comprendeva tappe di salita con pendenze molto elevate, altre con pendenze più abbordabili e un paio di prove a cronometro.

Il 24 ottobre 2008 è terminato il periodo di squalifica. Due giorni dopo partecipa alla prima gara dopo la squalifica, la Japan Cup, arriva terzo dopo Damiano Cunego e Giovanni Visconti.

Nel gennaio 2009 partecipa alla corsa a tappe Vuelta di San Luis, in Argentina, classificandosi 5º. Si classifica 5º anche al Giro d'Italia del Centenario svoltosi a maggio 2009, che vede il ritorno alle gare del suo "rivale" Lance Armstrong dopo quattro anni di assenza, 4º dopo la squalifica per doping di Danilo Di Luca. A settembre decide di correre la Vuelta a España con ambizioni di classifica, chiude al 4º posto, restando sempre coi migliori nelle tappe di montagna, perdendo il podio nella cronometro della penultima tappa.

Nel maggio 2010 partecipa alla novantatreesima edizione del Giro d'Italia e arriva trionfalmente primo alla 15ª tappa Mestre - Monte Zoncolan staccando in salita il campione del mondo Cadel Evans che termina secondo ad oltre un minuto da Basso. Il 28 maggio 2010 alla fine della 19ª tappa, Brescia - Aprica (vinta da Michele Scarponi), a quattro anni di distanza dall'ultima volta indossa nuovamente la Maglia Rosa grazie al distacco inferto a David Arroyo. Il 30 maggio vince la novantatreesima edizione del Giro d'Italia con un vantaggio di 1'51" sullo spagnolo David Arroyo, arrivando anche secondo nella classifica degli scalatori.

Corre il Tour de France con ambizioni di classifica , difatti all'inizio va benino riuscendo ad arrivare davanti ad Andy Schleck nel cronoprologo e a rimanere con i migliori nella prima tappa di montagna ed al termine di quella riesce ad arrivare tra i primi dieci in classifica generale poi complice anche un attacco di tosse non riesce a reggere il passo dei più forti e crolla definitivamente nella sedicesima tappa chiudendo il tour in trentaduesima posizione .




Squadre
• Gen. 1998: Asics
• Gen. 1999: Riso Scotti
• Gen. 2000: Amica Chips
• Gen. 2001: Fassa Bortolo
• Gen. 2002: Fassa Bortolo
• Gen. 2003: Fassa Bortolo
• Gen. 2004: Team CSC
• Gen. 2005: Team CSC
• Gen. 2006: Team CSC
• Gen. 2007: Discovery Channel
• Gen. 2008: Liquigas
• Gen. 2009: Liquigas
• Gen. 2010: Liquigas


Palmares
Vittorie

1998
Campionato del mondo su strada Under 23 (Valkenburg)

2000
• 1a tappa Regio-Tour, Stassbourg - Breisach
• 3a tappa, parte B Regio-Tour, Glottertal - St. Peter (crono individuale)

2001
• 1a tappa Giro del Mediterraneo, Antibes - Toulon-Mont Faron
• 5a tappa Bicicletta Basca, Iuretta - Arrate
• 5a tappa Giro d'Austria, Kitzbühl - Lienz

2004
• 12a tappa Tour de France, Castelsarrasin - La Mongie
• Giro dell'Emilia

2005
• 1a tappa Giro di Danimarca, Skive - Skive
• 2a tappa Giro di Danimarca, Viborg - Århus
• 3a tappa Giro di Danimarca, Århus - Vejle
• 5a tappa Giro di Danimarca, Nyborg - Nyborg
• Classifica generale Giro di Danimarca
• 17a tappa Giro d'Italia, Varazze - Limone Piemonte
• 18a tappa Giro d'Italia, Chieri - Torino
• Trofeo Città di Borgomanero (cronocoppie)

2006
• 2a tappa Criterium International, Les Vieilles Forges - Monthermé
• Classifica generale Criterium International
• 2a tappa, parte B Circuit de la Sarthe, Angers - Angers
• 8a tappa Giro d'Italia, Civitanova Marche - Passo Lanciano
• 16a tappa Giro d'Italia, Rovato - Trento/Monte Bondone
• 20a tappa Giro d'Italia, Trento - Aprica
Classifica generale Giro d'Italia
• Cronoscalata Miasino-Mottarone

2009
• Classifica generale Giro del Trentino

2010
• 15a tappa Giro d'Italia, Mestre - Monte Zoncolan
Classifica generale Giro d'Italia
• Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese

Altri successi

2002
Classifica giovani Tour de France
• Rominger Classic

2004
• Criterium di Surhuisterveen
• Criterium di Rhede
• Grand Prix Jyske Bank
• Acht van Chaam

2005
• Ru Cup
• Gouden Pijl Emmen
• Dernyspektakel Wolvertem
• Circuito di Stiphout

2006
• Circuito di Salò
• Cronosquadre Giro d'Italia, Piacenza - Cremona
• Gran Premio Fontaneto Ravioli - Coppa Formaggi Guffanti

2010
• Cronosquadre Giro d'Italia, Savigliano - Cuneo
• Gran Premio Fontaneto Ravioli - Coppa Formaggi Guffanti
• Criterium di Bavikhove
• Criterium Internacional de Ciclismo de la Comunitat Valenciana
• Criterium Ciudad de Alcobendas



Foto



Link
• Il sito Ufficiale - http://ivanbassoofficial.com/