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11^ tappa: Tarvisio - Vajont 1963-2013
#1
 
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#2
Giro d’Italia: Davide Cassani in ricognizione sul Vajont
L’ex professionista ora commentatore Rai ha visionato per la Rai la tappa del 15 maggio

BELLUNO. Il noto commentatore televisivo di Rai Sport Davide Cassani ha effettuato una ricognizione sulle strade che saranno teatro mercoledì 15 maggio della tappa Tarvisio – Vajont (Erto e Casso).

Cassani è partito da Pieve di Cadore e ha raggiunto il Vajont salendo da Longarone. Al suo arrivo ha trovato ad accoglierlo il sindaco di Longarone Roberto Padrin, il sindaco di Erto-Casso Luciano Pezzin e lo scrittore-scultore Mauro Corona, con i quali si è poi anche intrattenuto ricordando la storia del Vajont.

«Tecnicamente la tappa si presta a delle fughe da lontano - ha detto Cassani - ed è sicuramente una corsa per cacciatori di tappe. L’ultima salita però potrebbe portare allo scoperto qualche atleta di classifica, considerando che il giorno precedente la tappa è molto dura (l’arrivo è situato sull’Altopiano del Montasio) e la fatica potrebbe farsi sentire anche tra gli uomini che si contenderanno la vittoria finale. È la prima volta che vengo qui in questa località e sono rimasto molto colpito da questo arrivo. All’uscita dell’ultima galleria la diga si erge di fronte a te intatta e silenziosa e subito salgono alla memoria quei tragici momenti del 9 ottobre 1963. Per una persona che fa il mio mestiere si è trattata di un’esperienza importante che mi sarà utile per trasmettere le emozioni che ho provato oggi al pubblico a casa durante la telecronaca Rai».

Corriere delle Alpi
http://corrierealpi.gelocal.it
 
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#3
La spianata finale l'hanno eliminata, meglio così
 
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#4
E' il mio compleanno, voglio Cadel in rosa come regalo!
 
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#5
Auguri, ma qua penso che i big si stanno a guardare...
 
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#6
Altra salita finale che si addice a Betancur, io spero che riesca a piazzarla una zampata, ma la fuga potrebbe arrivare, anzi é molto probabile

L'Ag2R dovrebbe cominciare a prendersi delle responsabilità, hanno due atleti forti, e una tappa se non con loro non la vinceranno mai : nella prima parte di tappa far tirare Appollonio e Belletti per tenere non troppo lontani i fuggitivi, poi hanno Georges, Dupont, Gastauer e Bonnafond...per essere una grande squadra bisogna prima pensare in grande...
 
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#7
Cà del Poggio e l'arrivo di Mauro Corona
Lo scrittorie di Erto torna sulle colline trevigiane

Il giorno precedente sarà nella sua Erto ad assistere all’arrivo dell’undicesima tappa del Giro d’Italia, che, con la frazione Cave del Predil-Vajont, celebrerà il cinquantenario della tragedia della diga.
Poi verrà a San Pietro di Feletto, ospite del Giardino del Poggio, e lì farà da spettatore al transito della corsa rosa che giovedì 16 maggio, nel cuore delle colline del Prosecco, s’inerpicherà sul celebre Muro di Ca’ del Poggio, dove sarà assegnato anche un Gran premio della montagna.
Mauro Corona - di cui è stato recentemente pubblicato il libro “Confessioni ultime” - tornerà così tra le colline trevigiane, a distanza di un anno esatto da una memorabile serata al Ristorante Relais Ca’ del Poggio, con il giornalista Bruno Pizzul.
Scrittore, alpinista e scultore, profondamente legato alla sua terra e al ricordo della tragedia del Vajont, Mauro Corona sarà tra i tanti ospiti del Giardino del Poggio, la raffinata terrazza sul Muro che costituirà un punto d’osservazione privilegiato sul passaggio della dodicesima tappa del Giro d’Italia.
Con lui, sono attesi al Giardino del Poggio anche cinque campioni olimpici - Daniele Molmenti (canoa), Oscar De Pellegrin (tiro con l’arco), Rossano Galtarossa (canottaggio), Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer (sci di fondo) -, oltre a numerosi altri sportivi.
In occasione del passaggio del Giro d’Italia, sul Muro di Ca’ del Poggio sarà anche inaugurato l’Hotel Villa del Poggio, panoramico resort a 4 stelle che allargherà l’offerta turistica in questo splendido angolo delle colline trevigiane.
Il giorno prescelto per l’inaugurazione non è causale. Quattro anni fa, nel 2009, in occasione del precedente passaggio del Giro d’Italia, fu posta la prima pietra della nuova struttura, sorta accanto al Ristorante Relais Ca’ del Poggio. Ora l’Hotel Villa del Poggio è pronto ad accogliere i primi ospiti. E il passaggio della corsa rosa è una splendida occasione per il taglio del nastro.

tuttobiciweb.it
 
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#8
di luca lo vedo bene per domani poi boh sputate un paio di nomi
 
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#9
Battaglin, lo stesso Santambrogio ed ovviamente Betancur...
 
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#10
Voi dite che non lasciano andare una bella fuga?
 
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#11
Spero di no, mi piacerebbe che fossero i big a giocarsela sul Vajont...
 
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#12
Che tappa orrenda
 
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#13
Orrenda un cacchio, quella zona è molto bella, è poi ha un significato particolare...
 
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#14
Tappa interessante invece, ma come diamine ragioni?

(Capisco ti possa esser andato in tilt il cervello contando i 552 secondi persi dal tuo idolo ieri notte Eheh )

Ag2R una cavolo di tirata la facciamo?!
Che vi state mangiando, un patrimonio...
 
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#15
Dall'altimetria mi sembra una tappa da fuga + gruppo a 15 minuti.. tipo Falzes 2012 o Gap 2010 Sisi
A meno, non vedo tutta sto terreno per attaccare(per i pochi big rimasti)
 
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#16
Se l'Ag2R tira la fuga non arriva, ma tatticamente sono una squadra disastrosa... Facepalm
 
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#17
Possono tirare Ag2r, BMC e Vini Fantini ma mi sembra assai improbabile. 90% fuga (magari con qualche elemento niente male), 10% big
 
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#18
(14-05-2013, 06:46 PM)Gershwin Ha scritto: 90% fuga (magari con qualche elemento niente male), 10% big

Cosa fai, mi rubi il lavoro...?!? :o Asd Asd Asd
 
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#19
Altra tappa interessante, anche per me arriva la fuga con qualche nome di rilievo ma penso che tra i big succederà comunque qualcosa, finora da questo punto di vista trovo che sia stato un gran bel Giro.
 
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#20
Se Di Luca va in fuga i Fantini non tirano altrimenti penso vorranno tirare perchè sia Di Luca che oggi anche se staccato sulla prima salita ha resistito bene sulla 2° staccandosi quando erano circa 20 corridori, e sia Santambrogio protranno giocarsi il successo di tappa, e per Santambrogio un'eventuale abbuono
 
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