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15^ tappa: Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli
(20-05-2012, 08:54 PM)Andy Schleck Ha scritto: .... e che solo gli italiani e le seconde file vanno al Giro Triste

La colpa è sempre degli assenti eh... Asd
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
È ovvio... Asd
Accipicchia, non c'era tutto questo entusiasmo su Rai Sport 2 Asd
Devo dire che tifavo anch'io per Robottino, se la meritava Ave bellissimo il finale, tappa stupenda: non so come fate ancora a lamentarvi :O
 
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I VOTI DEL DIRETTORE. «Rambo» vola alto, con Rodriguez

LA TAPPA. 8. Disegnata benissimo, corsa ancor meglio. Salite che fanno male, discese che fanno paura. Pioggia e freddo completano in menù della tappa più bella di questo Giro avaro di emozioni. Finalmente il Giro mostra il volto più bello di se, grazie anche alla condotta di gara della Lampre ISD (voto 8) che cerca in tutti i modi di far saltare il banco. Siamo alle prime avvisaglie, alle prime torte in faccia, ma se il buon giorno si vede dal mattino, questa settimana sarà tutta da gustare. Non prendete impegni.

Matteo RABOTTINI. 10. Da “standing ovation”. Se ne va con Bonnafond al km 18 e poi da solo sul Valcava. Una gara semplicemente eccezionale, generosa e intelligente. Lungo la discesa del Valico di San Pietro si trova anche sedere per terra, ma non molla. Perde terreno, secondi, ma è cocciuto come pochi. Anche quando Rodriguez lo raggiunge e lo supera non si perde d’animo. Si accoda e lo supera allo sprint. Una vittoria da grande, per un ragazzo che compirà 25 anni ad agosto e al quale tra 15 giorni la compagna Flavia regalerà un bimbo. Vince con la bicicletta che ieri pomeriggio gli avevano rubato. Restituita in tarda serata, il meccanico Raffaele Falzarano gliela prepara fino alle 3 di notte e Andrea Nieri la rifinisce al mattino. Matteo ritrova il suo gioiello e lui ripaga tutti con una vittoria davvero preziosa.

Joaquin RODRIGUEZ. 7. Finale d’autore, rosicchia altri secondi a tutti e ritorna in rosa. Si vede poco, ma quando lo si vede fa male.

Michele SCARPONI. 6. Lucido, attento e concreto. Unico appunto: quando parte Rodriguez, lui resta lì, con Basso e compagni.

Ivan BASSO. 6. Vale lo stesso discorso fatto per Scarponi: corre con grande lucidità e personalità. Corre da Ivan Basso. Peccato che si lasci sfuggire il catalano, ma la strada è ancora lunga.

Dario CATALDO. 6. Soffre, stringe i denti, perde qualcosa da Basso e Scarponi ma è ancora lì, a lottare per un buon piazzamento nella top ten (ora è 9° a 2’12”).

Damiano CUNEGO. 7. Fa una tappa d’attacco, con una grande determinazione. Rischia di realizzare qualcosa di molto importante per la squadra e per se stesso. Per lungo tempo è “maglia rosa” virtuale. Alla fine Michele Scarponi lo abbraccia e lo ringrazia. È il minimo che possa fare.

Rigoberto URAN URAN. 5. Vive una giornata molto difficile. Soffre il freddo, fatica a restare con i migliori, perde la maglia bianca di miglior giovane che finisce sulle spalle di Henao (voto 7).

Stefano PIRAZZI. 7. Alla fine è buon settimo, in una gara dura, difficile, faticosa. Attacca come sempre. Non si arrende mai. Bravo.

Valerio AGNOLI. 7. Lavora come sempre tantissimo, insieme a Sabatini, Capecchi, Caruso e il solito Silvestro Szmid, oggi davvero molto bravi. W tutti.

Marco PINOTTI. 6. Dopo una giornata storta va all’attacco. Alla fine raccoglie poco, ma fa davvero tanto. È anche molto sfortunato. Fora in piena discesa davanti al municipio di Valsecca e cade. L’assistenza viene bloccata, perde tempo prezioso e alla fine la sua gara è tutta una rincorsa, che lo costringe a mangiare poco e a spendere tanto. Peccato.

Giovanni VISCONTI. 5. Si ritira, per un malore, inspiegabile, che cerca a fatica di spiegare lui con un twitt. «Sto bene adesso e non mi rendo conto neanche di cosa sia stato realmente. Tutto ad un tratto ho cominciato a respirare male, molto male, ho avuto paura... Mi dicono sembrasse una crisi d'ansia. Ho cercato di resistere... Mi chiedo perché sia successo...Stavo benissimo... Ero contento del mio Giro e di quello della squadra. Non posso che rispondermi che c'è sicuramente di peggio nella vita e che sono comunque fortunato. Ciao @giroditalia. Alla prossima!».

Domenico POZZOVIVO. 4. Fatica soprattutto in discesa, in una tappa come questa, dove è davvero tutto un su e giù. Fatica ad alimentarsi e alla fine va in riserva. Giornata storta, la prima. Speriamo sia l’ultima. Non tutto è perso. Anzi.

José RUJANO. 4. Non sono le sue salite, soprattutto non sono le sue discese. Oggi fa la figura del pollo, in attesa di tornare ad essere aquila.


tuttobiciweb.it
 
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Dopo le dichiarazioni post tappa di Joaquim, in cui nega di aver minimamente lasciato la tappa a Rabottini, gli auguro di cuore di vincere il Giro :)
 
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In effetti rivedendo il Replay quando l'ha passato ha dato un'altra accelerata, però va detto che non ha neanche accennato uno Sprint...
 
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Rodriguez accelera fino a 100 metri dall'arrivo, visto che Rabottini aveva resistito gli ha lasciato la vittoria. Ma negare di averlo fatto rende ancor più onore al suo gesto :)
 
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E' stato un signore
 
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(20-05-2012, 09:16 PM)lordkelvin Ha scritto: http://video.gazzetta.it/trionfo-matteo-...3839ecb58c

Guardando nuovamente l'ultimo km mi sono messo a piangere da quanto ero felice per quello che ha fatto Rabottini. Poi il commento della gazzetta è davvero emozionante. Grazie ancora per oggi Matteo, mi hai regalato un bellissimo pomeriggio!

Beh dai, anche su RaiSport 2 a Pancani è quasi partita la voce negli ultimi 200mt, e per lui è già tanta roba... Asd

ps: per curiosità, chi commenta su gazzetta.it?! (non posso vedere il video)
 
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Non riesco a trovare i nomi, non so dirtelo..
 
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Giro d'Italia 2012: Le dichiarazioni della quindicesima tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della quindicesima tappa del Giro d'Italia.

Matteo Rabottini (Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport
«È stata una giornata durissima, sono andato in fuga quasi subito. Questa vittoria è bellissima, devo ringraziare Luca Scinto per avermi dato tranquillità in questi mesi ed avermi fatto crescere. È una vittoria che dedico al figlio che nascerà tra poco».

Luca Scinto (ds Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport
«Sappiamo cosa abbiamo costruito in questi mesi di duro lavoro. Rambo (Rabottini, n.d.r.) è un combattente, uno che non molla mai, che sa osare. Ha fatto tanti sacrifici e l'altro giorno gli ho detto che avrebbe dovuto raccogliere quanto aveva seminato. Siamo stati sfortunati in alcune occasioni ma oggi abbiamo sconfitto anche la sfortuna».

Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) da Raisport
«È stata una giornata difficile per tutti, non solo per me. Non stavo così bene come avrei pensato, quindi alla fin fine sono contento di com'è andata a finire la corsa».

Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Raisport
«Una giornata dura, con tanta pioggia sin da subito, ma per me è stata una buona giornata, sono contento. Szmyd è stato eccellente come sempre e come tutti gli altri ragazzi. Ho sofferto allo scollinamento del Culmine di San Pietro, l'Astana ha attaccato in discesa, che non è il mio terreno e così ho approcciato l'ultima salita con le gambe un po' legnose. Con quest'atteggiamento la Liquigas alla fine della prossima settimana potrà avere dei risultati migliori rispetto a quelli odierni. Mancano ancora le tre tappe più dure del Giro, sono fiducioso e convinto che il mio atteggiamento e quello della squadra a fine settimana premieranno. Noi corriamo per vincere, come tutti del resto. Se qualcuno sarà più bravo gli faremo i complimenti».

Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF Inox) da Raisport
«Non una buona giornata per me. Ho avuto qualche problema nella discesa e poi a quattro chilometri dall'arrivo mi sono sentito improvvisamente svuotato. Pensiamo a passare questa brutta giornata».

Joaquim Rodríguez Oliver (Katusha) da Raisport
«Ieri ho sofferto e Ryder Hesjedal è andato bene, conquistando la maglia rosa. Oggi è accaduto l'opposto. La pioggia è stata fastidiosa ed all'inizio avevo davvero freddo. Sulla salita finale è partito Scarponi ma quando ho visto che non guadagnava sono scattato e l'ho superato. È stata una bella giornata alla fine, nonostante non abbia conquistato la tappa. La maglia rosa è però nuovamente sulle mie spalle».

cicloweb.it
 
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(20-05-2012, 11:58 PM)SarriTheBest Ha scritto: ps: per curiosità, chi commenta su gazzetta.it?! (non posso vedere il video)
Berton + Saligari


 
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Bellissima tappa,Rabottini compie una impresa!!complimenti!!...Scinto e il suo team trovano la fuga in una tappa molto dura e mettono la prima!...finora Purito il migliore in salita e un signore all'arrivo!...bravo Henao!..
 
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pagellone anche by AND va..

Rabottini: 10, grande impresa ha resistito alla fuga dietro e al ritorno prepotente del gruppo. Grandissimo.
Rodriguez: 9, fa tutto quello che dovrebbe fare, stare coi primi e staccarli nell'ultimo km. Non so se vincerà ma non potrà rimproverarsi nulla.
Basso: 7, oggi era una tappa insidiosissima per lui, si salva ed in salita dimostra di esserci. Basterà per vincere il giro? Non lo so, di certo mi aspetto di trovarlo sul podio a Milano.
Scarponi: 6 e mezzo, oggi da lui mi aspettavo qualcosina in più. Lui ha le carte per difendersi da JRO su arrivi del genere. Non dico batterlo.. però mi aspettavo cmq qualcosina in più.
Henao: 8, non lo conosco molto, ma è giovane ed è sempre lì. Curioso nel vederlo alla prova della terza settimana su salite vere.
Cunego: 7, coraggioso. Ha un ruolo particolare, oggi chiaramente puntava alla tappa cercando di far stancare le squadre dietro. Non fa classifica e questo dobbiamo considerarlo. Non si chiamasse Cunego ma Pippo, diremmo tutti che ha aiutato molto la causa della Lampre.
Hesjedal: 6, perde qualcosa ma ci sta. Comunque è sempre lì, pronto per la top 5 e magari pronto per giocarsi il podio. Vedremo nelle tappe di fondo.
Kreuziger: 6 e mezzo, speravo nel salto di qualità per Kreugir, invece è sempre lui, gli manca sempre qualcosa. Almeno ieri non si è staccato.
Pozzovivo: 4, crisi di fame.. capita. Peccato.
Tiralongo: 5, non lo capisco. Ieri ha staccato Kreuziger, oggi stava li ma non aiutava, poi si è staccato. E' evidente che fa corsa separata da quello che avrebbe dovuto essere il capitano. Mah
Schleck: SV, che dire? dice che stava male.. chisssà se è vero
 
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Crisi nera per Uran e Pozzovivo, mentre Intxausti per il momento tiene, pero deve arrivare ancora il difficile....
 
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eccoci qui, allora iniziamo a dire che in questo momento gli uomini che posso vincere il Giro sono 5, ovviamente qualcuno con più chance degli altri, e in ordine alfabetico sono Basso al di là del nulla prodotto in termini di spettacolarità fin qui, Henao (sì anche Henao, che sembra il Rujano del 2005 e non lo conosciamo quindi potrebbe saltare ma anche crescere ulteriormente di condizione), Hesjedal, Rodriguez e Scarponi dunque escludiamo Kreuziger che va benino e forse può anche sperare nel podio in caso di crolli di qualcuno degli altri ma non di più, escludiamo Gadret e Nieve che non fanno la differenza e sono troppo lontani in classifica, escludiamo Rujano che anche prima della debacle di ieri era la controfigura di sè stesso e a questo punto escludiamo anche Pozzovivo che pure potrebbe ancora combinare qualcosa di buono, chiaramente escludiamo Uran ma era prevedibile un suo cedimento anche se forse non già ieri, per il resto non molto da dire, Cunego ha fatto quello che doveva e anche nei prossimi giorni lo vedremo attaccare da lontano anche perchè è ancora relativamente vicino in classifica generale, chiaramente la condizione è quella che è
 
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