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16^ tappa: Graus - Sallent de Gállego. Aramón Formigal
Io sono Dio Groupwave

Scherzi a parte, c'è qualche psicologo qua?

No perché leggendo l'ultimo messaggio direi che ce n'è bisogno...
 
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Su quale gruppo Max?
 
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(10-09-2013, 10:41 PM)Zelk Ha scritto: ma poi può anche essere tranquillamente un complimento Cancellara accostato a Moser Sweat

Mica l'ho preso come un insulto, ho solo detto che non ha senso. Non sono qua a fare apoteosi per Cancellara e Schleck, lo scopo della mia attività a differenza di quello che credete,non è quello di farveli considerare forti.

Pagliarini mitico nelle discussioni, se mi venisse l'ispirazione potrei analizzarle e far vedere a tutti come ragiona Sisi


Ora basta, comunque.
 
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Come una persona normale ragiona Pagliarini, ed è ovvio che te essendo uno squilibrato non puoi capirlo..

La scopo della tua attività è rompere le palle, ci siamo arrivati tutti...
 
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brevissime e fuori tempo massimo considerazioni sparse:

-bravo Barguil soprattutto per l'intelligenza tattica ma anche per la determinazione, senza infamia e senza lode Preidler
-Uran forse un po' pollo ma comunque in netta crescita, Henao non pervenuto, nel complesso Sky non pervenuta o quasi a parte Boasson Hagen in volata
-bravo Huzarski su una salita comunque adatta ai suoi mezzi, sempre a ridosso dei big Koenig, giornata storta per Mendes
-sempre a un livello medio-alto Nerz che questa volta ha preso la fuga, forse in calo al di là che si stia risparmiando Santaromita
-tattica scellerata della Movistar di mettere uomini in fuga con Szmyd e Intxausti deludentissimi ed Herrada che non ne ha avute, Valverde ne aveva per stare con Rodriguez ma si è fatto sorprendere, in calo Capecchi
-discreti sia Cherel e Gastauer, giornata non brillante per Pozzovivo che su Roche doveva guadagnare
-discreto Paterski, meglio delle altre volte Sarmiento che però non è mai andato in fuga
-secondo giorno di fila in fuga per Cardoso che così facendo guadagna in classifica ma forse non ha la condizione di una settimana fa, in crescita Txurruka, costante sui suoi livelli Arroyo
-in crescita ma non ancora al top Chris Soerensen, ha ottenuto l'obiettivo di difendere la sua posizione Roche, nel complesso Vuelta deludente per Majka anche se aveva iniziato bene
-come al solito Flecha unico Vacansoleil a mettersi in luce, non pervenuti gli altri
-si vede finalmente davanti Mate, buon finale di Vuelta per Coppel che poteva arrivare più avanti ma ha corso in appoggio a Bagot
-finalmente all'attacco Martinez che non si era visto moltissimo, incomprensibile la tirata dell'Euskaltel dietro anche se sia Sanchez che Anton hanno chiuso bene e potranno guadagnare posizioni nella generale nei prossimi giorni
-Meier riesce a resistere al ritorno del gruppo ed è già qualcosa visto che ad esempio i citati Szmyd e Intxausti non ci sono riusciti
-troppo generoso Garate che ha pagato dazio nel finale, disastroso Mollema che va nella prima fuga e si stacca ma mi smentirà a Burgos
-sprazzi di vero Rodriguez su una salita non sua e attenzione a lui allora nei prossimi giorni, in evidente calo Moreno che ha comunque dato un supporto al suo capitano, dignitoso l'apporto ai due di Gusev e Kozontchuk
-buona giornata per Pinot, continua a sorprendere in salita Roux che arriva con Elissonde, paga comprensibilmente gli sforzi di Peyragudes Geniez
-non una grandissima prova quella di Horner ma guadagna su Nibali su una salita non sua, sempre competitivo in quest'ultima settimana Kiserlovski, apporto minore del previsto di Busche ed Hermans
-brutta giornata per Nibali però era una salita strana con tratti duri alternati a falsopiani e la tappa stessa ha avuto un andamento strano con la fuga partita molto tardi proprio grazie all'Astana che ha tirato tanto per mascherare la giornata no dello Squalo, peraltro il solo Kangert lo ha supportato mentre Brajkovic e Fuglsang hanno fatto un passo indietro, non pervenuto fin qui Iglinski
-si è fatto sorprendere non entrando in fuga Scarponi ma sembra in crescita in questo finale di Vuelta, male Ulissi che non si capisce neppure se si stia impegnando in queste tappe di montagna o no
-per essere al terzo grande Giro di fila ottima la prova di Hansen che si mette dietro il ben più quotato De Greef
-non male rispetto ad altre tappe di montagna Meersman che è il migliore dei suoi, sostanzialmente non pervenuti gli altri Omega
-Fairly e nei giorni precedenti Howes riescono a mettere la Garmin nella prima metà dell'ordine d'arrivo cosa non facile dopo il ritiro di Martin
 
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