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3^ tappa: Sorrento - Marina di Ascea
#1
 
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#2
Giro d'Italia 2013, probabili modifiche alla terza tappa
L'allarme arriva dallo stesso Cilento: la terza tappa del Giro d'Italia 2013 potrebbe subire delle variazioni. Manca ormai praticamente un mese e alcune delle strade che la carovana rosa dovrebbe percorrere lunedì 6 maggio non sembrano in grado di essere affrontate in bicicletta in tutta sicurezza a causa delle frane che questo inverno hanno colpito la zona.
Secondo quanto riporta il Giornale del Cilento, infatti, "senza un recupero tempestivo della strada è difficile ipotizzare un futuro per la viabilità dei paesi interni dei comuni di Ceraso e Ascea. Ormai non si contano più i tratti di strada dove è necessario schivare sassi, crepe, ghiaia e scalini".
A questo punto, "nelle ultime ore si sta facendo sempre più probabile una deviazione per la Carovana Rosa, per non compromettere la corsa ed eventuali cadute o neutralizzazioni causate dall'impraticabilità delle strade. Il secondo Gran Premio della montagna della terza tappa è a serio rischio, oltre alle frane in salita a preoccupare maggiormente sono quellle in discesa, nei pressi di Terradura".

spaziociclismo.it
 
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#3
Il collasso delle strade del Cilento, Giro d’Italia a serio rischio: le foto e il video
Le strade del Cilento stanno collassando, è raro trovare una strada senza frane. Oramai la situazione sta diventando insostenibile e interi abitati sono a rischio isolamento.

[Immagine: frana_terradura.jpg]
© giornaledelcilento.it

La strada del Giro d'Italia richia di crollare interamente. Situazione ancora più grave sulle strade che dovranno essere percorse dai ciclisti durante la terza tappa de Giro d’Italia, che dovrebbe essere corsa, condizionale d’obbligo, lunedì 6 maggio 2103. Manca solo un mese all’importante evento e le frane sulle strade del percorso non solo non sono state sistemate, ma sono aumentate. La strada provinciale 269 che collega il comune di Ceraso a quello di Ascea sta letteralemente crollando. Senza un recupero tempestivo della strada è difficile ipotizzare un futuro per la viabilità dei paesi interni dei comuni di Ceraso e Ascea. Ormai non si contano più i tratti di strada dove è necessario schivare sassi, crepe ghiaia e scalini. Alle storiche frane di Mandia se ne sono registrate di nuove nel centro abitato di Catona e a Terradura, oltre al ripresentarsi di nuovi avvallamenti tra Ceraso e Santa Barbara, questi ultimi sistemati con un pò di ghiaia.

[Immagine: wp_000512.jpg]
© giornaledelcilento.it

Probabile una deviazione del percorso del Giro d'Italia. Nelle ultime ore si sta facendo sempre più probabile una deviazione per la carovana Rosa, per non compromettere la corsa ed eventuali cadute o neutralizzazioni causate dall'impraticabilità delle strade. Il secondo Gran Premio della montagna della terza tappa è a serio rischio, oltre alle frane in salita a preoccupare maggiormente sono quellle in discesa, nei pressi di Terradura.

[Immagine: wp_000555.jpg]
© giornaledelcilento.it

Quella che poteva essere una vetrina per il territorio del Cilento si sta mostrando sempre più un handicap, rischiando di far focalizzare l’attenzione non sulle bellezze naturalistiche del territorio ma sullo stato delle strade, abbandonate alle intemperie.

Nel video solo 3 delle numerose frane lungo il secondo Gran Premio della montagna della sesta tappa del Giro:




di Biagio Cafaro - giornaledelcilento.it
http://www.giornaledelcilento.it/it/02-0...16977.html
 
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#4
Pare ufficializzato il cambio del percorso della 3^ tappa: di seguito due articoli tratti da sull'argomento

Il collasso delle strade del Cilento, il Giro d'Italia cambia percorso
(4 aprile)
http://www.giornaledelcilento.it/it/04-0...16996.html

Modificata la terza tappa del Giro d’Italia: fuori Castellabate, si sale a San Mauro Cilento
(6 Aprile)
http://www.giornaledelcilento.it/it/06-0...17049.html

e le dichiarazioni - con tanto di foto - postate su Facebook dal sindaco di Ascea Mario Rizzo sul nuovo percorso che prenderà la tappa: «A mezzo raccomandata Rcs (organizzazione del Giro d’Italia, ndr) ha comunicato il nuovo percorso della terza tappa del Giro d'Italia Sorrento- Marina di Ascea con la modifica nel tratto tra S. Maria di Castellabate ed il bivio di Ceraso (nuovo percorso: S. Maria di Castellabate- Agnone- Mezzatorre di S. Mauro Cilento-S. Mauro Cilento- Galdo-Pollica-Acciaroli-Pioppi-Casalvelino Marina) per poi proseguire sul percorso originario Bivio Ceraso-Salice-Petrosa-Ceraso-S.Barbara-Mandia-Catona-Ascea Capoluogo-Marina di Ascea».

[Immagine: 558795_10200467706566829_325312890_n.jpg]
 
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#5
Identica situazione del Cilento anche qui in Molise. Sulla salita del Macerone, che tante volte ha visto transitare il Giro, è impraticabile
 
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#6
Volevo Marina Romea sede di tappa Dodgy
 
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#7
Domani come la vedete?

Per me potrebbe essere l'occasione buona per Nizzolo, dato che Cav difficilmente arriverà a disputare lo sprint, idem Viviani, invece temo Bouhanni che già in passato ha dimostrato di difendersi bene in salita. Altri sprinter che potrebbero tenere sono: Degenkolb, Ventoso, Modolo e Bennati...

Per un attacco a pochi km dalla fine vedo bene Visconti che mi sembra molto in forma...
 
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#8
Anche per me Cav si stacca, dico Bouhanni!
 
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#9
La vedo come una tappa molto impegnativa e quindi penso chela maggior parte dei velocisti, rimarrano solo quelli che se la cavano bene in salita. E non escluderei neanche un attacco in discesa di un gruppetto...
 
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#10
Com'è la discesa e a quanti km finisce ? Il gruppo può essere molto allungato dopo la stessa, quindi venire fuori una volata un po' falsata...

Comunque fatico a comprendere queste tappe. Secondo me sono proprio queste tipologie di tappe che non ci faranno mai vedere grandi sprint tra i grandi della specialità come Cav vs. Greipel vs. Kittel. Cav ci viene perchè ama l'Italia e ama il Giro, gli altri no...

Insomma, 2-3 a metà Giro van bene, ma gia al 3° giorno non le capisco...
 
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#11
Dico 70 corridori domani Sisi
 
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#12
A me invece piacciono molto, in genere regalano spettacolo. Se poi non vengono Greipel e Kittel me ne frego, non c'erano velocisti forti neanche nell'anno in cui Petacchi vinse 20 tappe, tanto vale mettere tappe intermedie più spettacolari
 
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#13
Wiggo rischia di prendere la maglia se non in questa tappa in quella della S. S. Bruno, mi sa che gli conviene lasciare andare qualche fuga Sisi
 
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#14
Rispetto il tuo punto di vista ma il motivo per cui Greipel o Kittel non vengono al Giro,non sono certo gli arrivi atipici il 3° giorno.
Dai su,la Lotto e l'Argos han mandato una banda di avventurieri.
Potevo capirlo se fossero mancato solo i due tedeschi,ma qui si tratta proprio di scelte di visibilità e di sponsor.
Lotto ed Argos,hanno bisogno del ritorno mediatico di un Tour per soddisfare lo sponsor,punto e basta.
 
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#15
I favoriti di domani - Sorrento-Marina di Ascea, tappa da imboscate

https://www.ilnuovociclismo.com/
https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...-imboscate
 
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#16
(05-05-2013, 05:38 PM)Andy Schleck Ha scritto: Wiggo rischia di prendere la maglia se non in questa tappa in quella della S. S. Bruno, mi sa che gli conviene lasciare andare qualche fuga Sisi

Ha in squadra almeno tre corridori a cui può lasciarla in caso Puccio si stacchi: Uran, Henao e Cataldo...

Dubito che prenderà la maglia prima della crono...
 
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#17
secondo Cassani se non piove possono arrivare anche più di 100 corridori, quindi in molti uomini veloci potrebbero tenere sulla salita, poi c'è una discesa forse non troppo tecnica, però l'asfalto forse non è di migliori almeno dalla ricognizione di Cassani.
 
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#18
Domani occhio anche a Gavazzi jr. ...
 
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#19
Gavazzi in salita si stacca tra i primi secondo me, troppo pesante. Domani dovrebbero tenere chiusa la corsa l'Argos per Degenkolb, e nel caso si staccasse penso con Mezgec che al Romandia si difendeva anche su salite più durette, e forse anche la FDJ dovrebbe mettersi a controllare la corsa, Bouhanni in salita va pure bene anche se oggi ha perso 4' in più della sua squadra staccandosi il primo o magari l'ha fatto per salvare di più la gamba per domani, e chissà, forse anche Goss può superare indenne quella salita
 
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#20
Gavazzi al Toscana era l'unico velocista davanti, non lo sottovaluterei così, è in gran forma...
 
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