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5^ tappa: Cosenza - Matera
Beh fa parte del gioco dai, mica doveva fermarsi e provare a vincere solo per dimostrare di essere più forte.. imho ha meritato
 
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Sicuro, mi scoccia che si perda lo spettacolo della volata per le strisce pedonali...
 
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peccato, senza la caduta avrebbe vinto sicuramente Oss Triste
comunque Martens terzo Reynes a due minuti Rolleyes
 
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Secondo me senza caduta avrebbe vinto Ventoso su quel rettilineo. Era veramente duro!!!

Peccato
 
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comunque c'è da dire che l'abilità stessa del tedesco è stata evitare la caduta, non era facile rimanere in piedi, poi quelli 1000 metri finali era sempre piu duri,...
 
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Giro d'Italia 2013: Le dichiarazioni della quinta tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della quinta tappa del Giro d'Italia.

John Degenkolb (Argos-Shimano) da Raisport
«Sono felicissimo. Ero messo bene prima della caduta, poi sono finiti in terra ma le mie gomme tenevano bene sul bagnato. C'era un grandissimo gap da colmare col primo, sono partito a tutta. Una volta passato il traguardo, dopo la vittoria, non avevo più forze ed è giusto che sia così. Il mio Giro in un certo senso inizia ora e magari potrei indossare la maglia rossa più avanti, sarebbe una bella esperienza».

Daniel Oss (BMC Racing) da Raisport
«La caduta dell'uomo della Argos ha rimescolato un po' le carte in tavola. Si è perso molto tempo per rimettersi a posto. Davanti c'era gente che puntava a questa tappa, io stamane stavo bene, sentivo sensazioni particolari. Peccato non essere arrivato a giocarmi la vittoria. La squadra è qui per Cadel Evans, lui è in crescita e facciamo molto affidamento su di lui.».

Enrico Battaglin (Bardiani-CSF Inox) da Comunicato Stampa Bardiani-CSF
«Volevamo are un po' di selezione per evitare che arrivassero troppi uomini davanti. La caduta ha scombussolato tutto. Canola ci ha provato, s'è voltato tante volte. Avrà modo di riprovare a vincere».

Luca Paolini (Katusha) da Raisport
«Volevo gestirmi sull'ultima salita, scivolata m'ha coinvolto, capita. Tappa nervosa, siamo andati sempre forte, con pioggia, con il vento... Bisogna stare attenti, la tappa alla fine è uscita dura anche se sulla carta sembrava facile».

Filippo Pozzato (Lampre-Merida) da Raisport
«Sono contento per Luca, tra me e lui c'è un'amicizia sincera, al di là delle battute e degli sfottò che ci possono essere su Twitter. Merita quella maglia rosa, è un professionista serio da anni, è un pilastro dell'Italia. Quanto a me, non ho nemmeno potuto provare a giocarmi la tappa per via della caduta. Domani è per velocisti puri e per scattare a 70 km/h servvirebbe il motorino. Attenderò tappe a me più congeniali. Vincere a Vicenza? Certo che mi piacerebbe ma la strada è ancora lunga».

Giovanni Visconti (Team Movistar) da Raisport
«Ho preso la ruota di Viviani, ero messo bene. Immaginavo che ci sarebbe stata una caduta, è assurdo arrivare così forte. Oggi avevo la vittoria nelle gambe, sentivo di potermela giocare. Sono rimasto coinvolto nella caduta, non mi sono fatto male e va già bene così. Ci sono altre belle tappe per me, con questa condizione che sta crescendo. Penso alle frazioni di Pescara ed a quella di Firenze, praticamente arriverò in casa».

Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) da Raisport
«Arrivare qui a Matera, a casa mia, dà una grandissima emozione. Da brividi. Queste non sono le mie tappe però. Eppure ho visto arrivi come l'Altopiano del Montasio, oppure Jafferau e Galibier. Mi si addicono e poi in quest'ultimi due, vista la matrice della squadra, della Savoia, vorrei fare bene».

Francisco Ventoso (Team Movistar) da Raisport
«Peccato per la caduta finale, abbiamo fatto un buon lavoro nella penultima salita, volevamo fare corsa dura. Mi sono salvato dalla caduta ma la catena è uscita ed a quel punto la corsa era andata. Domani ci riproverò».

Fabio Aru (Astana) da Raisport
«È stata una tappa difficile, con vento all'inizio, pioggia nel finale. La cronometro sarà importante per la classifica, specie per Wiggins, anche se noi dell'Astana avremo a disposizione tante salite a nostro favore. Gli obiettivi personali per ora non m'interessano, sono qui per aiutare Nibali. Stare al suo fianco ed aiutarlo per me è già una soddisfazione».

Matteo Trentin (Omega Pharma Quickstep) da Comunicato Stampa Omega Pharma Quickstep
«Quando Mezgec è caduto io stavo arrivando da dietro ed ho avuto fortuna nel poterlo schivare. Con una buona velocità mi sono riportato sul gruppo di Golas ai 350 metri, Ho lanciato la mia volata forse un po' troppo presto è non sono riuscito a fare meglio di un 5° posto. Probabilmente con più attenzione nello sprint avrei potuto far 4° ma non avrebbe cambiato molto. Domani tornerò a lavorare per Cavendish in una tappa che si adatta perfettamente a lui».

Elia Viviani (Cannondale) da Comunicato Stampa Cannondale
«È un vero peccato perché era un'occasione d'oro. Il finale era insidioso e con asfalto bagnato, purtroppo non tutti hanno le stesse abilità in queste situazioni. Sono riuscito a non cadere e già questa è una buona notizia ma il rammarico per un finale che poteva essere diverso è forte. Era molto impegnativo e solo il fatto di esserci mi dimostra che la condizione è buona. Complimenti comunque a Degenkolb perché ha fatto una grande azione».

cicloweb.it
 
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(08-05-2013, 11:33 PM)BidoneJack Ha scritto: comunque Martens terzo Reynes a due minuti Rolleyes

E del mio Hunter che stava per vincere il weekend in Puglia non dici nulla...? :D Asd Asd
 
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Betancur non lo si é mai visto, ed è caduto ben 2 volte.

La gamba mi è sembrata molto buona nella discesa a Marina di Ascea, vedremo già da domani, spero non abbia riportato conseguenze, vedo di informarmi
 
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