Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
8^ tappa: Castres - Ax 3 Domaines
#1
Sabato 6 Luglio 2013

8aTappa
Castres - Ax 3 Domaines
(194,0 km)



Presentazione

Prima delle (sole) due tappe pirenaiche, e finalmente possiamo dire che si sale con decisione: una frazione tra le più determinanti, con un'intrigante successione di due scalate importanti nel finale. I primi 120 km servono solo a raggiungere, da Castres, i Pirenei, e non presentano quindi alcun motivo tecnico d'interesse (a parte una collinetta - la Côte de Saint-Ferréol - valida come Gpm di 4a categoria dopo 25 km). Dopo lo sprint intermedio di Quillan, 30 km di falsopiano conducono ai piedi del Col de Pailhères, che verrà affrontato dal versante giusto, quello più duro di Usson-les-Bains: 15 km all'8% medio, con leggera spianata di un paio di chilometri (al 6.5%) in cima, dopo il tratto più duro (altri 2 km tra il 10 e il 12%, con una splendida serie di tornanti). Per i canoni del Tour, salita-monstre. La lunga discesa successiva (20 km), non tecnicissima e con ampi tratti pedalabili (specie nella seconda metà) porta ad Ax-les-Thermes, da cui si risale verso l'arrivo in quota - il primo della Grande Boucle 2013 - ad Ax 3 Domaines: sono altri 8 km di ascesa, non lunga come il Pailhères, ma dalle pendenze in fondo simili: 8% medio, la parte impegnativa è limitata ai primi 6 km (tra il 7 e l'11%), poi un chilometro al 5% precede un'ultima rampetta all'8 e la spianata finale con pianura dal triangolo rosso (dove è posto il traguardo Gpm) allo striscione d'arrivo.

(cicloweb.it)



Planimetria



Altimetria



Risultati
Cronaca - Ordine d'Arrivo - Le classifiche dopo la tappa

Foto
Galleria di immagini


Highlights




Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara
 
Rispondi
#2
forse la tappa del doppio Alpe D'Huez è più dura ma questa doppia scalata ravvicinata, se fatte a ritmo vertiginoso faranno parecchi danni, di sicuro conosceremo i nomi di chi non può vincerlo questo tour de france
 
Rispondi
#3
Gli anni passati ha sempre fatto una buona selezione questa doppia scalata effettivamente, però di solito la proponevano tra la seconda e la terza settimana, quando i corridori sono più stanchi...

L'ultimo km è in pianura, potrebbero arrivare una decina di corridori ed in quel caso il mio nome sarebbe Valverde che in volata non ha rivali tra i big, però conoscendo Froome non escludo che voglia strafare e staccare tutti...
 
Rispondi
#4
La verità è che non sono mille le tappe di montagna, già domani qualcuno ci proverà seriamente.. Da tifoso di Contador (in questo Tour) metterei quasi una firma perche arrivasse con Froome, secondo me la speranza è che sia entrato troppo presto in condizione(Delfinato e non solo potrebbero essere dei segnali,forse era già troppo in forma) e che cali nella terza settimana. Al tempo stesso mi risulta alqìuanto improbabile che la Sky abbia sbagliato la preparazione del suo corridore di punta..
Una sola cosa è sicura: domani inizia il Tour!!! (e io inizio a lavorare alle 16...)

La vera domanda è:qualcuno dei big proverà già nella prima salita??
 
Rispondi
#5
Non basta tutta la pianura, pure a fine salita dovevano metterla? Sick
 
Rispondi
#6
(05-07-2013, 05:32 PM)MalbecPd Ha scritto: La vera domanda è:qualcuno dei big proverà già nella prima salita??

Forse uno dei due Movistar, meglio Quintana
 
Rispondi
#7
CHRIS FROOME !!!
 
Rispondi
#8
Io mi aspetto una tattica Sky simile a quella della Planche des Belles Filles dell'anno scorso. Forse con un po' meno selezione perchè la concorrenza sembra più preparata...
 
Rispondi
#9
(05-07-2013, 05:53 PM)Gallagher Ha scritto:
(05-07-2013, 05:32 PM)MalbecPd Ha scritto: La vera domanda è:qualcuno dei big proverà già nella prima salita??

Forse uno dei due Movistar, meglio Quintana

Nairo non correva da fine aprlie ed è caduto due volte negli ultimi due giorni, il mio augurio è che possa rimanere coi primi, di tempo e spazio per bastonare tutti ne ha comunque...

Domani ho come il presentimento che gli Europcar proveranno un colpo di mano, con Voeckler che si è staccato oggi a fare da testa di ponte a Rolland che tra l'altro con la scusa che sembra correre per la maglia a pois potrebbe essere lasciato andare. Lo so che è un ipotesi improbabile, ma con gli Sky non si sa mai...

Poi c'è la questione rivalità Froome - Contador che mi sembra molto sentita da entrambi, domani potrebbero già attaccarsi a ripetizione...
 
Rispondi
#10
Che sia Valverde, Purito o Contador
io spero solo sia spagnolo chi ha la forza di batter "From"

Mandatela a Dino Sisi
 
Rispondi
#11
Speriamo sia colombiano piuttosto, gli spagnoli hanno rotto la uallera ormai...
 
Rispondi
#12
Di colombiani non è che ce ne siano molti in questo Tour...
 
Rispondi
#13
Ce ne sono due, di cui uno è particolarmente forte Sisi
 
Rispondi
#14
Si in effetti Serpa è forte Sisi
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Hiko
#15
Io spero invece non sia un odioso spagnolo Sisi
 
Rispondi
#16
(05-07-2013, 05:37 PM)~Danilo Ha scritto: Non basta tutta la pianura, pure a fine salita dovevano metterla? Sick

Rivedendo oggi la tappa del 2003 con occhi diversi rispetto a quando avevo nove anni direi che quel tratto fu fondamentale per Armstrong per salvare la maglia gialla...

Purtroppo non è possibile fare l'arrivo un km prima, però la salita è dura, quindi direi che il problema del finale è relativo...
 
Rispondi
#17
Magari c'esce una sparata stile la Toussuire Shifty
 
Rispondi
#18
rammentiamo quanto accaduto nel 2003, 2005 e 2010 ovvero le volte precedenti in cui sono stati scalati in rapida successone Port de Pailheres e Ax 3 Domaines.
Nel 2003 vanno in fuga una decina di uomini tra cui Rubiera, allora uno dei principali gregari di Armstrong, e dietro un po' a sorpresa a tirare è la Saeco a caccia di un successo di tappa con Simoni già fuori classifica che si staccherà ma si imporrà il giorno dopo a Loudenvielle; Rubiera resta solo al comando ma con poco margine su un gruppo nel quale attaccano Sastre e Mercado mentre Armstrong, che il giorno prima nella crono aveva subito una grande sconfitta da Ullrich, non è al meglio ma mette Beltran ed Heras a fare una forte andatura e reagisce a un paio di scatti di Mayo dissuadendo il tedesco dall'attaccarlo; davanti Sastre raggiunge Rubiera insieme a Mercado e poi se ne va in solitudine a vincere mentre dietro ci prova prima Vinokourov e poi finalmente attacca Ullrich seguito dal miglior Zubeldia di sempre e Armstrong va in difficoltà ma nel finale ha una grande reazione, al traguardo Sastre vince con 1'01'' su Ullrich, 1'03'' su Zubeldia, 1'08'' su Armstrong che mantiene sia pure di poco la maglia gialla, 1'18'' su Vinokourov, 1'20'' su Basso, 1'24'' su Mercado e 1'59'' su Mayo.
Anche nel 2005 quella di Ax 3 Domaines è la prima tappa pirenaica e anche qui vanno in fuga una decina di atleti tra cui Totschnig che vincerà la tappa e Garzelli che sarà l'ultimo a cedere all'austriaco e all'inizio della salita c'è un forcing incredibile della T-Mobile che allora poteva contare su Vinokourov, Kloeden e Ullrich con quest'ultimo, già abbastanza lontano in classifica dopo aver perso 2' a Courchevel, che a un certo punto rimane davanti con Basso mentre Armstrong rimane senza compagni di squadra e perde una ventina di secondi ma non perchè era in difficoltà quanto perchè marcava Rasmussen, in quel momento 2° in classifica generale; accortosi della difficoltà del danese Armstrong rientra su un Basso autore di diversi allunghi e su Ullrich e arrivano anche Landis e Leipheimer mentre Rasmussen scollina con circa 1' insieme a Mancebo, Kloeden, Evans, Vinokourov e ad un allora redivivo Zubeldia ma questi atleti riescono a rientrare in discesa salvo però staccarsi di nuovo nella salita finale, dove Armstrong, Basso e Ullrich rimangono da soli e il texano produce nel finale un'accelerazione che provoca il cedimento del tedesco e chiude al secondo posto a 56'' da Armstrong con Basso a 58'', Ullrich a 1'16'', Leipheimer e Landis a 1'31'', Mancebo e Rasmussen a 1'47'', Kloeden a 2'06'' e Zubeldia a 2'20''.
Nel 2010 ancora una volta a vincere sarà il superstite di una fuga da lontano ovvero Riblon che staccherà via via i compagni d'avventura tra i quali c'è un giovane Pierre Rolland che allora era ben lontano dall'avere il passo dei migliori, a differenza delle altre volte il Port de Pailheres è affrontato ad un'andatura piuttosto blanda con Contador e Andy Schleck, in quel momento in maglia gialla prima del fattaccio sul Port de Balès del giorno dopo, che si controllano e la Saxo Bank che di tanto in tanto accelera in testa al gruppo ma in maniera non troppo decisa tanto che scollinano una quarantina di corridori e che dapprima Sastre, memore di quanto fatto 7 anni prima, con a ruota Kiryienka e in prossimità della vetta anche la maglia a pois Charteau e Cunego, che aveva vaghe ambizioni di conquistare la classifica degli scalatori, riescono ad avvantaggiarsi: questi uomini si raggruppano in discesa e iniziano la salita finale con una cinquantina di secondi sul gruppo ma devono desistere di fronte al forcing di Vinokourov che mette in difficoltà tra gli altri Basso e Kreuziger in quel momento ancora nelle zone alte della classifica, nel finale Andy Schleck attacca più volte Contador ma dopo gli scatti i due fanno surplace permettendo addirittura a Menchov e Samuel Sanchez di avvantaggiarsi, vince dunque Riblon con 54'' sul russo e sull'asturiano, 1'08'' su Andy, Rodriguez, Gesink, Contador e Van den Broeck, 1'49'' su Cunego e Sastre, 1'53'' su Leipheimer e 2'00'' su Hesjedal e Vinokourov
 
Rispondi


[+] A 4 utenti piace il post di HOTDOG
#19
ed è qui che Schleck perse il Tour, altro che salto di catena Sisi
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
#20
Riprendendo il post di HOTDOG: qua trovate i video di quelle tappe...
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)