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8^ tappa: Sulmona - Lago Laceno
#81
(13-05-2012, 05:16 PM)And-L Ha scritto: sarri hai ragione, condivido, però va considerato che si sono staccati in molti. probabilmente l'andatura non era devastante (in fondo si sono salvati 5 liquigas..), ma cmq abbastanza sostenuta. non sono arrivati in tantissimi eh

Beh, se su pendenze del 10% medio si salvavano pure gente come Vandevelde e Pinotti s'era a posto... :D

(13-05-2012, 05:18 PM)Andie88 Ha scritto: la liquigas ha cercato di tenere un ritmo per poter aiutare basso in pianura con più uomini possibile nel caso ci fosse stato un attacco di Scarponi e Rodriguez

Probabilmente per quello. Probabilmente anche perchè la Liquigas non aveva nessuna voglia di portar gli altri big agli abbuoni.
Stesso discorso per gli Astana: son andati abbastanza sparati fino all'imbocco e poi si son tolti tutti. Il gruppo era quasi fermo, una situazione non dico surreale ma difficile da vedere. Gli unici interessati ad arrivar al traguardo potevan essere JRO e Scarpo, ma vuoi gli ultimi giorni abbastanza duretti, vuoi che siam solo all'inizio, han preferito accodarsi e controllare... ci può stare, insomma...
 
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#82
Comunque mi aspettavo un pochino di più per questa tappa, invece nessuno s'è scoperto e tutti sono arrivati assieme, tranne naturalmente Pozzovivo e Inxausti. E non capisco perchè, dato che il ritmo dei Liquigas non era così impressionante e nei prossimi giorni non ci saranno arrivi duri. Forse avevano paura dei 4 km di pianura. Boh
 
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#83
Giro, a Lago Laceno è Pozzovivo show! Il lucano su Intxausti. Hesjedal sempre in maglia rosa
Sulla salita di Lago Laceno s'impone uno splendido Domenico Pozzovivo. Dopo la fuga del mattino, composta da Amador, Marczynski, Bérard e Mínguez, tutto si decide sulla salita finale. Ai 6800 metri dalla fine scatta Pozzovivo. Ai -5,5 km scatta anche Beñat Intxausti mentre la maglia rosa Ryder Hesjedal è un po' in difficoltà. Pozzovivo scollina da solo (-4 km), Intxausti è a soli 23" mentre il gruppo tirato dalla Liquigas è a 45". Sul traguardo Pozzovivo precede Intxausti di 23" e Joaquim Rodríguez che regola il gruppo e si prende 8" di abbuono. In classifica il canadese Ryder Hesjedal mantiene la maglia rosa. (cicloweb.it)

Ordine d'Arrivo
1 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 6:06:05
2 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:23
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:27
4 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
5 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep
6 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale
7 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp
9 José Rujano Guillen (Ven) Androni Giocattoli
10 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale
11 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda
12 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD
15 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD
16 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team
18 Frank Schleck (Lux) RadioShack-Nissan
19 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team
 
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#84
Nieve comunque è arrivato con il gruppo di Basso e Scarponi, non si è staccato...
 
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#85
Classifica di tappa

Classifica generale

Nonostante l'ottima prestazione odierna, per soli 6 minuti Guardini non conquista la maglia nera! :D

Scherzi a parte, speriamo si sia risparmiato per domani, anche se quegli strappi in prossimità dell'arrivo non credo lo favoriscano.
 
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#86
Bravissimo Pozzovivo, che bel fisico ha... Ave
Per il resto, Hesjedal perderà la maglia la 14° tappa e Rodriguez guadagna 8''. Studio tra i bigs, che favorisce coloro che puntano alla terza settimana.
 
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#87
Hesjedal la maglia la perderà già ad Assisi...
 
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#88
Boh; comunque se ora devo fare un nome per la rosa a Milano dico Frank Schleck, a ruota Scarponi e Basso, gli altri staccati Occhiolino
 
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#89
(13-05-2012, 09:51 PM)Andy Schleck Ha scritto: Boh; comunque se ora devo fare un nome per la rosa a Milano dico Frank Schleck, a ruota Scarponi e Basso, gli altri staccati Occhiolino

può darsi che arrivi a Milano in Rosa, ma poi prende 7' a crono Asd
 
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#90
Giro d'Italia 2012: Le dichiarazioni dell'ottava tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell'ottava tappa del Giro d'Italia.

Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF Inox) da Raisport
«Si avvera un sogno. I 4 km finali non finivano più. Oggi sentivo che era il mio giorno e lo è stato. Ringrazio tutti i miei concittadini che sono venuti, gli avevo detto esattamente in che punto della salita mettersi, ovvero dove pensavo che avrei attaccato. Non è stato facile portarli, perchè i lucani sono molto restii a muoversi ed essere espansivi. In questo Giro ci sono almeno altre 3-4 tappe adatte a me, anche se sicuramente gli altri cresceranno; oggi ho sfruttato una situazione tattica che si è venuta a creare tra le squadre che si controllavano tra di loro, poi sapevo che sarei arrivato a Lago Laceno con un vantaggio di condizione rispetto agli altri. Ho cercato di rimanere solo, perchè sapevo che in una volata ristretta sarei stato battuto: ho aspettato che passassero un paio di chilometri del tratto duro, poi ho guardato gli avversari, ho buttato giù due denti e son partito deciso col mio passo. Sapevo che era un passo che potevo tenere sino in cima. Mi preoccupava un po' la pianura, temevo che dietro si organizzassero, ma ho notato sul contachilometri che andavo a quasi 50 km/h e quindi sarebbe stato difficile riprendermi. Vero, non era una tappa adattissima a me, ma la fatica dei giorni precedenti ha fatto la differenza».

Michele Scarponi (Lampre) da Raisport
«Ieri ho tirato a fondo perché gli altri uomini della classifica son rimasti imbottigliati dietro, così speravo di guadagnare qualcosa. Schleck è più in forma di quel che pensavamo tutti, penso non sia caduto dalle nuvole quando ha saputo di dover venire al Giro. Al momento è difficile dire chi sta bene o meno bene, sembrano ancora tutti alla pari come alla partenza. Cosa ho pensato quando han messo in squadra Cunego? La verità è quella che ha raccontato Saronni alle telecamere, penso che l'innesto di Cunego abbia solo rafforzato la Lampre, chiaramente ci è stato ricamato molto sopra ma siamo una squadra molto compatta e io e Damiano insieme costruiremo un grandissimo Giro. Assisi dovrebbe essere un altro buon arrivo per me, ma son qui soprattutto per far bene nella classifica generale».

Roman Kreuziger (Astana) da Raisport
«Finale abbastanza veloce, Pozzovivo è stato super. Noi ci siamo un po' guardati, ma si sa, su queste salite brevi e ripide Pozzovivo va bene e si era visto già in Trentino che era in condizione buona. Per fortuna è stato abbastanza distanziato dalla cronosquadre. Per noi non cambia niente perchè eravamo lì, nelle prime posizioni, e dunque siamo tranquilli e sereni. La squadra è stata bravissima, Gasparotto ha cominciato la salita con un passo notevole in modo tale che nessuno volesse attaccare».

Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) da Raisport
«Ho avuto paura di perdere la maglia, alla fine di una giornata dura, ma abbiamo fatto del nostro meglio, ho cercato di stare a ruota ed è andata bene. Abbiamo fatto del nostro meglio per controllare la corsa e difendere la maglia, a me spettava cercare di restare coi migliori alla fine. Fortunamente gli abbuoni non hanno influito togliendomi la maglia. Mi pongo ora come obiettivo di continuare a tenere la maglia qualche altro giorno».

Beñat Intxausti (Movistar) da Raisport
«Pozzovivo ha dimostrato di essere un grande scalatore, è andato fortissimo. Tutti gli altri stavano marcando Basso e Scarponi e così lui è riuscito a sorprenderli. Era irrangiungibile e ha meritato questo risultato. A me quello che interessava era far selezione nel gruppo e migliorare la mia posizione in classifica in vista dei prossimi giorni. Da adesso in poi vivrò il Giro alla giornata, è un Giro che mi piace, ha tante salite, sono in forma e devo cercare di stare il più possibile davanti».

Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Comunicato Stampa Liquigas-Cannondale
«Abbiamo interpretato la tappa come volevamo su un terreno più esigente rispetto a quello di ieri ma pur sempre breve per provare un qualsiasi tipo di allungo o attacco. I miei compagni sono stati bravissimi a tenere l'andatura forte, utile per evitare allunghi pericolosi, per appesantire le gambe degli avversari e infine per favorire il nostro giovane Damiano Caruso e portarlo in maglia bianca. Gli faccio i miei perché è un ragazzo con grandi prospettive. Unico neo di giornata, se proprio vogliamo, l'abbuono di Rodriguez. Archivio comunque la tappa con serenità: le sensazioni sono buone, i miei compagni sono eccezionali e, passo dopo passo, cresciamo».

cicloweb.it
 
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#91
(12-05-2012, 08:03 PM)Ivan Peta Gibo Grillo Ha scritto: pozzovivo...
qualcuno l' aveva vista lungaEheh:D

 
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#92



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