Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Aigle - Martigny 2020 | Ufficiali i mondiali in Svizzera
#41
Io Marche
 
Rispondi
#42
Di Rocco e Cassani dicono che l'Italia non può organizzarli
 
Rispondi
#43
Io Vicenza Rockeggio
 
Rispondi
#44
Comunque si potrebbe sempre assegnare la maglia iridata in qualche gara in linea come si faceva un tempo col campionato italiano.......
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#45
(12-08-2020, 05:24 PM)Italbici Ha scritto: Di Rocco e Cassani dicono che l'Italia non può organizzarli

Cipollini cosa dice?

Vicenza sarebbe la trollata finale... Mi immagino la dirigenza UCI che va dal comitato di Vicenza 2020 

 
Rispondi
#46
Di località che hanno gli estremi tecnici per ospitare un mondiale l'Italia ne può avere anche 1000.
Godrei un mondiale sul San Luca.
 
Rispondi
#47
Si ma anche organizzare solo gli élite credo ci vogliono 3/4 milioni minimo
 
Rispondi
#48
Il Veneto lascia una piccola porta aperta, qualora il prezzo da pagare sia eccezionalmente basso.

Durante la Strada Bianche c'è stato un incontro tra Di Rocco, Lappartient e Pozzato.

Credo che comunque sia più facile trovare una soluzione in Francia, sperando però che il percorso rimanga più o meno simile a Martigny
 
Rispondi
#49
Beppone Conti parla di Varese, Abruzzo e Veneto. L'alternativa sarebbe spostare la Liegi nella stessa data di Martigny e assegnare li il mondiale
 
Rispondi
#50
https://twitter.com/RTSsport/status/1294...98880?s=09


Da telefono non riesco a integrare il Tweet... Vabbe. Vorrei sapere che ne pensate di questa cosa. L'Uci firma un contratto con gli organizzatori I quali danno garanzie a marzo aprile giugno sullo svolgimento della competizione. A 1 mese e mezzo si tirano indietro non perché sono mutate le circostanze ma perché quelle che erano in sede non sono state ritirate. Il che significa che i margini di profitto per gli organizzatori scompaiono. Sembra di capire che questo piano b servirebbe anche per non chiedere agli organizzatori di Martigny di pagare
 
Rispondi
#51
L’UCI anche coi Mondiali si dimostra quello che è: l’organizzazione massima di uno sport decisamente più scarsa, nonché la più taccagna. L’Italia è nettamente il Paese più bravo ad organizzare eventi di ciclismo, da sempre tra l’altro. Ma l’Italia, è pure una pecora (Cipollini docet) nel farsi sodomizzare da Aigle, viste le cifre che la metastasi localizzata in Svizzera, chiede. Ora spero che gli italiani non si facciano infinocchiare ancora, organizzando anche questo “mondiale di fortuna”. Di soldi per l’iride sulle terre del Belpaese ne abbiamo spesi troppi. Per il rilancio di questo sport nell’unica versione agonisticamente vera (gli amatori, i loro numeri e quelle granfondo migliori del globo contano una cippa per il romanzo agonistico del ciclismo), serve ben altro, prima di tutto riorganizzare un calendario nazionale, fatto di tante prove a mo’ di Giro Regionale, di corse nuove ed originali, magari guardando il passato quando in questo sport c’erano dirigenti migliori e con fantasia, nonché impegnare servetta RAI ad una coerenza con quello che è questo sport, indipendentemente dai santi che esso ha in poltrona.
Quindi, giusto per esprimermi, manderei in mona il classico mondiale Uccino del 2020, abbinandolo magari al GP Plouay (per percorso e facilità organizzative), da corrersi il 26 e 27 settembre.
 
Rispondi
#52
Più che altro quello che mi sorprende da un punto di vista organizzativo è che se l'Uci trova un sostituto per Aigle-Martigny vengono meno le richieste economiche di un organizzazione che si tira indietro a un mese e mezzo dall'evento. E lo fa non per misure più stringenti ma per la conferma delle misure di sicurezza di due mesi fa quando l'organizzatore emetteva comunicati su come la manifestazione si sarebbe svolta. Per giunta esistono sicuramente (lo dico per esperienza semi personale) clausole assicurative che coprono questo tipo di evenienze. Se martigny 2020 non si è assicurata contro calamità naturali per coprire le spese mi viene da dire che sia un problema loro. Prendete comunque queste ultime righe con beneficio di inventario perché non ho guardato i conti
 
Rispondi
#53
Sembra ufficiale la candidatura della Toscana
 
Rispondi
#54
Credo che la regione toscana stia utilizzando la stessa strategia adottata per promuovere il gp del Mugello in formula1 , ottenere un evento sportivo e mediatico a livello mondiale a fronte di un costo notevolmente inferiore a quello che sarebbe stato senza il covid. Il tutto ritornerà come promozione del territorio .
 
Rispondi
#55
Non capisco tutto sta voglia di ospitare dei mondiali dimezzati a prezzi astrusi e togliere le castagne dal fuoco ad UCI.
 
Rispondi
#56
Evidentemente i prezzi non sono più così astrusi...
 
Rispondi
#57
Non so quanto costa ospitare un mondiale di ciclismo , ma per quanto riguarda la gara di Monza ACI ha firmato un contratto per i prossimi 5 anni a 20 milioni di euro per ospitare il gp in Italia. La toscana quest'anno per organizzare il gp al Mugello credo abbia speso poco meno di un milione , discorso simile per Imola . Il vantaggio è evidente. Credo a cifre più basse ma sia lo stesso discorso per i mondiali di ciclismo organizzarle quest'anno
 
Rispondi
#58
Anche il Piemonte con langhe e canavese pare sia candidato
 
Rispondi
#59
Però in Toscana nella zona di Pontedera, riuscirebbero a fare un percorso molto duro?
 
Rispondi
#60
Be si..
Il monte serra
Circuito di 30..35 km..8 ..9 passaggi
Spettacolo
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)