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Andrey Amador
#21
Movistar, Amador: al Giro aiuterò Valverde
Il costaricano punta anche alle classiche belghe

Andrey Amador tornerà al Giro d'Italia dopo il quarto posto ottenuto quest'anno e lo farà «felice di aiutare Alejandro Valverde». E prima di tornare in Costarica, dove lavorerà per preparare la nuova stagione, ci rivela le sue ambizioni che passano anche per le Classiche del Nord.
«In Costarica il tempo è bello e ci sono le condizioni ideali per lavorare bene. In questo mese di dicembre lavorerò in pianura e a gennaio salirò in altura, nella zona di Cartago, a quota 1700 metri. E sfrutterò questi mesi per trascorrere un po' di tempo in famiglia e con gli amici».

Nel suo Paese lei è un idolo: come gestisce la pressione?
«Sono molto felice del sostegno che mi danno i tifosi. Lo vivo con grande tranquillità ed è bello sentirsi amato ed essere riconosciuto. Il ciclismo sta crescendo anche nel mio Paese, all'ultimo mondiale eravamo in tre, e questo è un segnale importante»

Quale sarà il suo calendario nella prima parte della stagione?
«Mallorca, Haut Var, Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, le classiche belghe fino al Giro delle Fiandre e poi il Giro d'Italia. Quella rosa è una corsa che amo, sono felice di ritornare».

Cos'ha significato per lei il quarto posto al Giro 2015?
«Mi ha aiutato a credere ancor di più in me stesso. È un risultato che mi ha aiutato a crescere. E arrivare tanto davanti in classifica è stato anche un premio per il grande lavoro svolto da me e dalla squadra».

Il prossimo anno ci sarà Valverde come leader.
«E per me non sarà un problema. Alejandro è "il" leader e in ogni corsa dà sempre il massimo. Saremo una squadra forte e sono felice di poterlo aiutare a centrare un grande risultato».

Lei però non dimentica le classiche belghe.
«Sono corse che mi son sempre piaciute, ricordo che nella Gand-Wevelgem del 2014 sono stato raggiunto a 800 metri dal traguardo. Lo scorso anno sono caduto ad Harelbeke e mi hanno operato al braccio, quindi le ho saltate, ma sono molto fiducioso».

Quarto al Giro, terzo al mondiale cronosquadre, ma la vittoria lo scorso anno non è arrivata…
«Vincere è il grande obiettivo. Certo, i piazzamenti contanti ma siamo qui per vincere. E spero di riuscire a farlo al più presto».

tuttobiciweb.it
 
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#22
Bravo Andrey Applausi Applausi

[Immagine: 2_0248290_1_thumb2.jpg]
 
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#23
Gran bel corridore. Maglia meritata
 
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#24
Giovani promesse... 30 anni
 
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#25
Amador fermato dalla polizia: era in bici in autostrada
Il costaricano ha dovuto lasciare la bicicletta

[Immagine: showimg.php?cod=96407&resize=10&tp=n]
 
«Beccato!». Andrey Amador è stato protagonista di una disavventura ciclistica nella giornata di ieri sulle strade del Costarica: il corridore della Movistar è stato fermato da un poliziotto mentre percorreva un tratto di autostrada ed è stato costretto a lasciare la sua bicicletta e poi evidentemente a pagare una multa, come testimonia il video che vi proponiamo. A seguire, dopo la rabbia che accompagna chiunque di noi venga colto sul fatto mentre compie un reato per pur piccolo che sia, Amador ha pubblicato un secondo video nel quale chiede scusa e prova a spiegare le ragioni di quanto ha fatto.








tuttobiciweb.it
 
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#26
 
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