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Astana-Acca Due O, rescisso il contratto di Anna Solovey
#1
DICHIARAZIONE UFFICIALE SU ANNA SOLOVEY

L'Astana-Acca Due O comunica di aver rescisso il contratto di Anna Solovey e che con effetto immediato l'atleta ucraina non fa più parte della squadra. La decisione è giunta in seguito alle numerose difficoltà organizzative che con il suo comportamento poco professionale l'atleta ha causato alla squadra e ai suoi prestigiosi sponsor in questi primi mesi del 2015.

«Ci dispiace di essere arrivati fino a questo punto perché siamo convinti che Anna Solovey abbia grandi qualità dal punto di vista ciclistico e avrebbe dovuto essere l'atleta di punta della squadra. Però la situazione non era più sostenibile: è una questione di rispetto nei confronti nostri, delle compagne di squadra, dei nostri sponsor e degli organizzatori delle corse».

comunicato stampa
 
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#2
Una delle atlete più discusse in gruppo, questo licenziamento dà il via a mille strani pensieri (o più che altro a un unico strano pensiero moltiplicato per mille): sicuramente tante volte era data nelle liste di partenza delle varie corse e alla fine non si è presentata, correndo in maglia Astana le Strade Bianche (dove ha fatto bene classificandosi ottava), Giro delle Fiandre e GP Dottignies dove invece non si è proprio vista. A Gatineau con la maglia della nazionale ucraina è arrivata 14ª nella prova in linea e 4ª nella cronometro, risultati negativi rispetto alle aspettative ma appunto solo tre volte in gara con la maglia della propria squadra è indice che la "mancanza di professionalità" di cui si parla nel comunicato ci sono discrete probabilità che si tratti dell'effettivo motivo del licenziamento e non di una locuzione che nasconde altre motivazioni.

Poi su questo si può discutere come ancor più si può discutere su tutto quello che c'è dietro ai comportamenti da parte di Solovey ma si andrebbe a finire nell'ipotetico, quindi prendiamo la notizia per come ci viene presentata e stabbè.
 
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#3
E s'è rischiato di dare a 'sto soggeto la maglia iridata Confuso
 
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#4
secondo la federazione ciclistica ucraina il licenziamento di Solovey sarebbe una sorta di ripicca per non essere riusciti a farle acquisire la nazionalità kazaka in vista delle Olimpiadi di Rio

"La federazione kazaka e Alexander Vinokourov più di una volta mi hanno personalmente chiesto di lasciare che Hanna [Solovey] potesse gareggiare per il loro paese" ha detto Oleksandr Bashenko presidente della federazione ucraina.
"Non avremmo mai accettato una proposta del genere, Hanna Solovey è un vero personaggio del ciclismo ucraino: è un gran talento e una candidata seria alla medaglia per i prossimi Giochi Olimpici. L'Ucraina non ha alcun interesse a perdere un'atleta così forte".
"Siamo davvero oltraggiati per il comportamento dell'Astana-Acca Due O. Non hanno solo rescisso il contratto di Solovey, ma hanno anche accusato la nostra migliore ciclista di mancanza di professionalità.
"Sono molto deluso per la decisione della parte kazaka: hanno visto che la collaborazione con Hanna Solovey, nota per essere il miglior corridore dell'Astana-Acca Due O, non avrebbe portato nulla al Kazakhistan, questo è il motivo per cui hanno preso la decision di sbatterle la porta in faccia"

Fonte Velonews: http://velonews.competitor.com/2015/06/n...bD0KHGW.99
 
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#5
LA POSIZIONE DEL TEAM SUL CASO DI ANNA SOLOVEY

In relazione alle accuse che sono state mosse contro la squadra, l'Astana-Acca Due O smentisce categoricamente che la risoluzione del contratto di Anna Solovey sia in qualsiasi modo collegata ad un rifiuto a cambiare nazionalità, questa è una decisione presa indipendentemente dalla squadra Astana-Acca Due O e dal suo presidente Maurizio Fabretto. Un'atleta che può vincere medaglie in grandi eventi come i Campionati del Mondo o i Giochi Europei porta grande visibilità agli sponsor della squadra, sia che sia ucraina, kazaka o italiana, per questo non è stato facile per noi separarci da una tale ciclista, ma la situazione non era più sostenibile.

Fino a quando l'atleta si è allenata in Italia vivendo della casa della squadra tutto è andato bene, dopo è iniziata una preoccupante mancanza di comunicazione nonostante diversi tentantivi di contattarla effettuati dalla squadra: capiamo i problemi attuali dell'Ucraina, ma il calendario di corse concordato con lei ed il suo allenatore è stato largamente disatteso (solo tre giorni di gara) ed è accaduto anche che l'atleta abbia risposto alle chiamate della squadra solamente il giorno prima di una prova internazionale. Questo comportamento è costato alla squadra molti soldi in biglietti aerei non utilizzati, ma soprattutto l'Astana-Acca Due O è stata costretta a ritirare la sua partecipazione ad alcune prestigiose gare del calendario internazionale UCI, inclusa la prova di Coppa del Mondo a Philadelphia.

Dopo settimane di difficoltà, all'inizio di maggio l'Astana-Acca Due O ha inviato all'atleta e alla Federazione Ciclistica Ucraina una notifica formale a rispettare il contratto siglato nel novembre 2014, chiedendo ad Anna come intendesse onorare i propri impegni fino al termine della stagione. Ancora una volta non abbiamo ricevuto alcuna risposta e siamo riusciti a sapere qualcosa della sua attività solo indirettamente attraverso i social networks, dove abbiamo potuto anche notare come l'atleta stesse gareggiando utilizzando materiale diverso da quello della squadra.

Come possiamo avere fiducia in un'atleta che scompare e si rifiuta di parlare con noi? Per noi questo non è un comportamento professionale e per proteggere la squadra e i suoi sponsor la rescissione del contratto era inevitabile, prima l'abbiamo notificata a lei e alla sua Federazione, quindi l'abbiamo resa pubblica. Per essere il più corretti possibile l'abbiamo anche lasciata libera prima della scadenza del termine per i trasferimenti nel caso in cui voglia firmare con un'altra squadra.

L'Astana-Acca Due O ed il suo presidente Maurizio Fabretto si prendono piena responsabilità di questa decisione e con questa spiegazione pensiamo di aver detto tutto quello che avevamo da dire sulla vicenda. Grazie per l'attenzione.

Team Astana-Acca Due O
 
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#6
Precedentemente al rilascio del comunicato anche Vinokourov (parlando credo a titolo personale perché ufficialmente non legato al team Astana - Acca Due O) aveva indicato in un'intervista al sito Astanafans.com come le problematiche fossero relative ai comportamenti espressi in maniera più dettagliata nel comunicato stesso e non alla questione nazionalità, in particolare soffermandosi sulla tendenza di Solovey a tornare in Ucraina e "scomparire"
sempre fonte Velonews: http://velonews.competitor.com/2015/06/n...sal_374342


Seguono mie considerazioni personali:

Chiaramente la richiesta di naturalizzazione c'è stata altrimenti la federazione ucraina non avrebbe fatto tutto questo casino, c'è anche un articolo di cicloweb del mese di ottobre su alcune indiscrezioni di mercato riguardanti proprio l'Astana che poi si sono verificate, nel quale è presente un accenno anche alla possibile naturalizzazione che sembrava un po' buttato lì a dire il vero però con le fonti che si sono rivelate esatte per tutte le altre questioni e tutto quello che sta venendo fuori in questi giorni rappresenta non una conferma ma un indizio valido. La convalida definitiva direi però che la ha data proprio Vinokourov che nella stessa intervista ha detto che Solovey stessa aveva per prima avanzato questa possibilità (vero o meno che sia stata lei sicuramente le parole di Vino confermano che la questione è stata proposta).
Che la disattesa di questa probabile richiesta abbia portato al licenziamento di Solovey non è da escludere a priori ma sinceramente le accuse mosse dalla federazione ucraina mi sembrano basate su un collegamento tra le due questioni abbastanza ipotetico, mi pare piuttosto campato in aria pensare che una squadra licenzi un corridore perché la federazione per cui è tesserato non concede un cambio di nazionalità per il quale fondamentale dovrebbe essere il volere del corridore stesso. A meno che non siano state fatte delle pressioni nei confronti di Solovey che poi hanno portato a questa conclusione, ipotesi estremamente improbabile ma è anche questa una possibilità.

Quello che è certo è ciò che ho scritto nel mio primo commento riguardo alla stagione 2015 di Solovey, cose sotto gli occhi di tutti riportate anche nell'ultimo comunicato dell'Astana aggiungendo altre informazioni che rafforzano la mia idea iniziale che vedeva la mancanza di professionalità a cui si faceva riferimento nel primo comunicato Astana come il vero motivo del licenziamento senza altre ragioni nascoste.

Poi ci sarebbero tutti i discorsi sul fatto che si è più volte dichiarata molto legata a quel Sergei Bazin che la seguiva ai tempi della squalifica, sul fatto che un anno fa era stata quasi del tutto invisibile prima di ripresentarsi a fine stagione dal nulla vincendo due cronometro e sfiorando il mondiale, non è una novità che nell'ambiente Hanna Solovey è considerata dalla maggioranza delle persone una dopata; lo è stata senza ombra di dubbio in passato e si sa che comunque gli effetti degli steroidi sono prolungati negli anni, ora spesso quando uno è beccato così giovane ci possono essere mille e una considerazioni da fare però il legame con il vecchio tecnico e tutto l'ambiente nel quale è cresciuta è qualcosa che fa più o meno convergere molte linee di pensiero verso un unico punto, e se l'anno scorso non avendo una squadra la sua attività limitata (ma sarebbe più corretto dire nulla) durante la stagione poteva avere una parziale giustificazione, quanto visto quest'anno non fa altro che accrescere le incertezze che ci sono nei suoi confronti.
Incertezze che potrebbero a loro volta rappresentare esse stesse il motivo -o uno dei motivi- della rescissione del contratto da parte della squadra, dai comunicati non sembrerebbe così però sicuramente è passato per la mente di molti, e io stesso per quanto già dall'inizio abbia sempre ritenuto che non c'entrassero -se non in maniera marginale, nel senso che probabilmente anche la dirigenza del team qualche pensiero deve esserselo fatto- se ne sto parlando significa che non considero da escludere una ipotesi del genere.

L'ultima ipotesi è che Hanna Solovey è un'apprendista ninja che usa il ciclismo come copertura mentre il proprio obiettivo è quello di migliorare le proprie capacità di ninja però ha fatto casino e adesso rischia di essere bocciata all'esame di ninja
 
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#7
Anna Solovey attacca il proprio coach, Sergei Bazin, in un'intervista pubblicata su un sito ucraino e riportata sul forum Velorooms.

Purtroppo Google Translate è una merda quindi non vorrei scrivere cose inesatte, però Solovey parla di maltrattamenti di non meglio specificata natura, del fatto che fosse costretta sempre a parlarne bene nelle interviste, poi si fa riferimento specifico anche ai mondiali e anche a premi in denaro ma al riguardo non ci ho capito molto quindi evito di scrivere

"la persona peggiore che abbia mai conosciuto, mente sempre e si diverte a umiliarmi" questa frase dovrebbe essere invece abbastanza chiara, per il resto spero che esca una traduzione valida da qualche parte, per ora in base all'articolo originale e alla traduzione automatica ci si può fare un'idea generale

http://sport.segodnya.ua/others/velogons...53424.html
 
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