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Astronomia
#21


 
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#22


Wub Wub Wub
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Jussi Veikkanen
#23
Alcuni anni fa cercai di chiarirmi due tematiche astronomiche, una legata alla ridefinizione di Plutone come “pianeta nano”, l’altra relativa alle “nane brune”. Leggendo pensai che i due argomenti si legavano rispetto alle caratteristiche che i diversi corpi nello spazio assumono in base alla loro massa (con l’incidenza di diversi altri fattori, tra cui gli elementi che li compongono e la distanza dalla eventuale stella madre). Questa sorta di “continuità” in una possibile descrizione mi sembrò interessante, fermo restando che ho competenze irrisorie sulla materia, annotando solo quanto mi è parso di comprendere. Pian piano, con una serie di post, vorrei proporvela.

Dal piccolo verso il grande, la prima distinzione è tra i corpi minori di un sistema stellare e i pianeti nani, che devono avere “una massa sufficiente affinché la propria gravità possa superare le forze di corpo rigido in modo tale da assumere una forma, in equilibrio idrostatico, prossima alla sfericità”.
E’ una distinzione ancora oggetto di dibattito, tra l’altro perché l’equilibrio idrostatico viene raggiunto più facilmente se il corpo ha una densità bassa. E’ un aspetto facilmente comprensibile: la massa di un corpo esercita una attrazione gravitazionale analoga in tutte le direzioni, quindi “sferica”. Se la materia è “malleabile”, ad esempio come il ghiaccio, è più facile raggiungere la “sfericità” rispetto alla resistenza delle rocce. Molti corpi transnettuniani (oltre l’orbita di Nettuno) si suppone siano prevalentemente ghiacciati, con poche rocce e densità bassa. 
Il satellite di Saturno Mimas ha una densità di 1,17 rispetto all’acqua ed è il corpo noto più piccolo ad aver raggiunto una forma “sferica”.

[Immagine: Mimas_moon.jpg]
Tra l’altro, ha colpito molto la somiglianza con la “Morte nera” di Star Wars. Da notare che le prime foto di Mimas furono del 1980, fatte dalla sonda Voyager, tre anni dopo il film di Lucas.

Vesta, il secondo asteroide della “fascia principale” per dimensioni, è oltre 7 volte più grande di Mimas ma non abbastanza per raggiungere la “sfericità”.

[Immagine: 800px-Vesta_from_Dawn_July_17.jpg]


Cerere, l’asteroide più grande della “fascia principale” (quella tra Marte e Giove), 3,5 volte più massiccio di Vesta, è stato classificato come pianeta nano. Probabilmente è vicino alle dimensioni minime per il raggiungimento dell’equilibrio idrostatico da parte di un corpo roccioso.

[Immagine: Asteroid-Vesta-2018-NASA-warning-Earth-a...3228567283]


 Un pianeta e un pianeta nano condividono come definizione il fatto di orbitare intorno ad una stella e di avere massa sufficiente per approssimare la sfericità. Un pianeta però viene definito anche dal fatto di esercitare una “dominanza gravitazionale” sulla sua orbita, tale da tenerla libera da corpi di dimensioni comparabili. Da qui il declassamento di Plutone, peraltro decisamente più piccolo di quanto si pensasse nel secolo scorso (si ipotizzavano dimensioni analoghe a quelle di Marte). La scoperta di Eris, un pianeta nano che ha dimensione e massa simili a quelle di Plutone e che orbita ad una distanza ancora maggiore dal Sole, ha accelerato la scelta di definire la distinzione tra pianeta e pianeta nano.

[Immagine: pianeti-nani.jpg]


L’Unione Astronomica Internazionale ha riconosciuto finora 5 pianeti nani, Plutone, Eris, Haumea, Makemake e Cerere, ma probabilmente diversi altri corpi del sistema solare verranno classificati come tali (almeno tutti  quelli che hanno una massa maggiore di Cerere).
 
 
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[+] A 4 utenti piace il post di OldGibi
#24
La Luna comunque è troppo grossa per far da satellite ad un pianeta roccioso.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
#25
(14-03-2021, 04:17 PM)Giugurta Ha scritto: La Luna comunque è troppo grossa per far da satellite ad un pianeta roccioso.


Colpa della sua formazione. Se non lo avessi mai visto, questo filmato (dal minuto 2 e 50) la descrive bene, in modo sostanzialmente ritenuto valido a tutt'oggi (variano le ipotesi di grandezza relativa tra la proto - Terra e Theia, in base alle simulazioni al computer che meglio riescono a riprodurre il risultato finale). 
Il sistema Terra - Luna è quasi un pianeta doppio, quasi perché il baricentro del sistema si trova di poco all'interno della Terra. Il sistema Plutone - Caronte è pienamente "doppio", con il baricentro gravitazionale che si trova al di fuori di Plutone. 
Le simulazioni al computer danno un centinaio di proto pianeti all'inizio della storia del sistema solare. Vi sono stati impatti (uno, ad esempio, ha riguardato un pianeta una decina di volte più grande della Terra che si è scontrato con Giove) e vi sono stati pianeti "espulsi" dal sistema solare a causa del "naturale" avvicinamento dei giganti gassosi al Sole. Giove ha "espulso" la quasi totalità della materia che avrebbe potuto formare il quinto pianeta (dove ora ci sono gli asteroidi) e probabilmente ha anche ridotto le chance di accrescimento di Marte. 
Il nostro sistema solare non sembra "tipico", la casistica dei sistemi extra - solari ci sta mostrando tante situazioni diverse.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#26
Grazie per il chiarimento. Avevo studiato queste cose in quinta superiore e ovviamente le ho dimenticate nel frattempo.

Molto affascinanti
 
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#27
Chiamalo filmato, quel documentario è degno di un oscar...
 
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#28
Due diverse ricerche recenti accennano alla possibilità di viaggi interstellari, una in merito alla possibilità di viaggi a velocità superiori alla luce , l'altra in relazione alle alle ipotetiche gallerie connesse ai buchi neri (wormhole) . 
Ci sono anche altre ipotesi. 
Tutto ancora molto lontano nel futuro, almeno diverse centinaia di anni. La sensazione, però, è che un modo per viaggiare tra le stelle possa esistere. Se saremo capaci di progredire ancora, senza distruggere l'unico pianeta che per ora abbiamo.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#29
Magari un argomento meno interessante per chi non è del settore, ma nel novembre scorso è stata pubblicata un'interessante risultato riguardante l'esistenza della materia oscura.
Questo articolo http://www.sci-news.com/astronomy/modifi...09165.html riporta la notizia e anche il link al paper completo. 
La ricerca è stata diretta da Kyu-Hyun Chae e ha trovato risultati che sostengo le teorie Mond (MOdified Netown Dinamics) a discapito dell'esistenza della materia oscura, e dell'attuale teoria della relatività generale. Sinceramente la cosa mi ha un po' sorpreso perchè quando ho studiato questi argomenti la materia oscura mi era stata presentata come quasi certa, anche se effettivamente chi teneva il corso era di parte, dato che lavora proprio nelle ricerche delle particelle di materia oscura.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Spalloni
#30
In relazione alle ricerche di particelle connesse a energia e materia oscura, sta attraversando il mondo la notizia di questo esperimento, qui su Repubblica e qui su ANSA
D'altra parte, quanto riportato da Spalloni nel post precedente è essenziale: le teorie MOND hanno un riscontro osservativo. Magari è un dato che potrà essere spiegato diversamente. Così come l'esistenza di altre particelle non implica necessariamente che siano legate a materia / energia oscura. 
Purtroppo per me è arabo, non ho strumenti per cercare di capire almeno vagamente di cosa si parla. Quello che sembra di percepire è che passo dopo passo ci avviciniamo a comprendere meglio e un giorno, non sappiamo quanto vicino / lontano, avremo una teoria omnicomprensiva. Cosa implicherà in termini di energia, applicazioni tecnologiche, ingegneria spaziale, vita quotidiana di ciascuno, è difficilissimo da immaginare.  
 
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#31
Io agli ingegneri chiedo una cosa prima di tutte: teletrasporto, grazie Sese Perché Trenord mi ha rotto.

POI parleremo anche di energia oscura e di teorie onnicomprensive  Asd
 
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#32
Uh, sono reduce da una spaccatura colossale per studiare il moto della Luna attorno al Sole, bwoah.

Questione di gusti, ma personalmente è una delle branche della fisica che apprezzo meno. Tonnellate di approssimazioni che ho trovato poco intuitive e tante nozioni generali da studiare a memoria. Poi ha il grosso difetto di essere la base per una disciplina (che non la scienza non c'entra nulla), attorno alla quale ancora nel 2021 ruota la domanda più comune dei primi appuntamenti dopo "come ti chiami" Asd
 
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#33
(11-04-2021, 04:57 AM)Andy Schleck Ha scritto: Uh, sono reduce da una spaccatura colossale per studiare il moto della Luna attorno al Sole, bwoah.

Questione di gusti, ma personalmente è una delle branche della fisica che apprezzo meno. Tonnellate di approssimazioni che ho trovato poco intuitive e tante nozioni generali da studiare a memoria. Poi ha il grosso difetto di essere la base per una disciplina (che non la scienza non c'entra nulla), attorno alla quale ancora nel 2021 ruota la domanda più comune dei primi appuntamenti dopo "come ti chiami" Asd

eh?

Comunque se studi Fisica e sei al secondo anno (moto centrale, problema a due corpi) ci sono diverse ragioni per cui penso che sia istruttivo

1- Mostra i grandi progressi dell'approccio Lagrangiano rispetto ai tentativi fatti da Kepler per ricavare le sue leggi
2- Se e quando affronterai il problema dell'atomo di idrogeno in QM, lo studio della conservazione del momento angolare, se assimilato bene, rende più intuitive una serie di considerazioni che altrimenti sembrerebbero campate per aria. E la conservazione del momento angolare è equivalente alla seconda legge di Kepler
 
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#34
(11-04-2021, 07:27 AM)cyclingchronicles Ha scritto:
(11-04-2021, 04:57 AM)Andy Schleck Ha scritto: Uh, sono reduce da una spaccatura colossale per studiare il moto della Luna attorno al Sole, bwoah.

Questione di gusti, ma personalmente è una delle branche della fisica che apprezzo meno. Tonnellate di approssimazioni che ho trovato poco intuitive e tante nozioni generali da studiare a memoria. Poi ha il grosso difetto di essere la base per una disciplina (che non la scienza non c'entra nulla), attorno alla quale ancora nel 2021 ruota la domanda più comune dei primi appuntamenti dopo "come ti chiami" Asd

eh?

Comunque se studi Fisica e sei al secondo anno (moto centrale, problema a due corpi) ci sono diverse ragioni per cui penso che sia istruttivo

1- Mostra i grandi progressi dell'approccio Lagrangiano rispetto ai tentativi fatti da Kepler per ricavare le sue leggi
2- Se e quando affronterai il problema dell'atomo di idrogeno in QM, lo studio della conservazione del momento angolare, se assimilato bene, rende più intuitive una serie di considerazioni che altrimenti sembrerebbero campate per aria. E la conservazione del momento angolare è equivalente alla seconda legge di Kepler
Di che ***** sei? 

Sono un aspirante matematico che ha interrotto i suoi studi dopo il primo anno per motivi di salute. Ora finalmente sto bene e posso tornare a inseguire un mio sogno. All'ETH matematica e fisica sono insieme per i primi 3 semestri. La QM non fa parte dei miei piani, per ora mi cago solo sotto a vedere le lecture notes dei fisici  Huh e anche le mie, visto che tra poco arriveranno anche Lagrange e Hamilton e allora forse capirò il tuo punto 1  Asd E comunque le vostre approssimazioni ovunque mi stanno troppo sul *****

Tu devi essere un fisico della MADDONNA. Chapeau!
 
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#35
(11-04-2021, 07:41 AM)Andy Schleck Ha scritto:
(11-04-2021, 07:27 AM)cyclingchronicles Ha scritto:
(11-04-2021, 04:57 AM)Andy Schleck Ha scritto: Uh, sono reduce da una spaccatura colossale per studiare il moto della Luna attorno al Sole, bwoah.

Questione di gusti, ma personalmente è una delle branche della fisica che apprezzo meno. Tonnellate di approssimazioni che ho trovato poco intuitive e tante nozioni generali da studiare a memoria. Poi ha il grosso difetto di essere la base per una disciplina (che non la scienza non c'entra nulla), attorno alla quale ancora nel 2021 ruota la domanda più comune dei primi appuntamenti dopo "come ti chiami" Asd

eh?

Comunque se studi Fisica e sei al secondo anno (moto centrale, problema a due corpi) ci sono diverse ragioni per cui penso che sia istruttivo

1- Mostra i grandi progressi dell'approccio Lagrangiano rispetto ai tentativi fatti da Kepler per ricavare le sue leggi
2- Se e quando affronterai il problema dell'atomo di idrogeno in QM, lo studio della conservazione del momento angolare, se assimilato bene, rende più intuitive una serie di considerazioni che altrimenti sembrerebbero campate per aria. E la conservazione del momento angolare è equivalente alla seconda legge di Kepler
Di che ***** sei? 

Sono un aspirante matematico che ha interrotto i suoi studi dopo il primo anno per motivi di salute. Ora finalmente sto bene e posso tornare a inseguire un mio sogno. All'ETH matematica e fisica sono insieme per i primi 3 semestri. La QM non fa parte dei miei piani, per ora mi cago solo sotto a vedere le lecture notes dei fisici  Huh e anche le mie, visto che tra poco arriveranno anche Lagrange e Hamilton e allora forse capirò il tuo punto 1  Asd E comunque le vostre approssimazioni ovunque mi stanno troppo sul *****

Tu devi essere un fisico della MADDONNA. Chapeau!

sono contento che tu stia meglio :)

Complimenti anche per la scuola dove studi  Ave Ave Ave Ave

Per quanto riguarda invece il fisico della Madonna ti posso assicurare che sono un fisico, ma altrettanto posso garantirti che i risultati dei miei studi non credo giustifichino la qualifica :P
 
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[+] A 1 utente piace il post di cyclingchronicles
#36
Anche io sono contento che abbia risolto i tuoi problemi di salute. Comunque gli approci di Hamilton e Lagrange sono fighi, poi il teorema di Noether che riguarda le quantità conservate è molto interessante ed è uno dei fondamenti della meccanica quantistica, quindi ti aspetta un corso che ti darà soddisfazione
 
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#37
(12-04-2021, 10:56 AM)Spalloni Ha scritto: Anche io sono contento che abbia risolto i tuoi problemi di salute. Comunque gli approci di Hamilton e Lagrange sono fighi, poi il teorema di Noether che riguarda le quantità conservate è molto interessante ed è uno dei fondamenti della meccanica quantistica, quindi ti aspetta un corso che ti darà soddisfazione

Grazie Rich! In caso di necessità condividerò le mie difficoltà per usufruire delle tue ben note capacità divulgative  :P
 
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[+] A 1 utente piace il post di Andy Schleck
#38
A luglio mi sono laureato e avevo pensato di riportare qua in breve la mia tesi pensando che a qualcuno potesse interessare, poi con l'estate di mezzo mi sono impigrito, ma ora che ho ricominciato con la magistrale mi è venuta voglia di scrivere due righe.

L'argomento della mia tesi era il lensing gravitazione, ovvero un effetto lente, che distorce e ''ingrandisce'' le immagini di stelle e galassie, simile a quello che vediamo quando siamo sott'acqua o a quello provocato dall'aria calda che sale dall'asfalto. Questo effetto è causato dal campo gravitazionale di un oggetto molto grosso (ammasso di galassie di solito) che stando tra noi e la sorgente agisce proprio come una lente.
Ovviamente, dato che i fotoni non hanno massa, classicamente il campo gravitazionale non dovrebbe ''toccarli'' (anche se c'è chi si vanta che con un approccio classico si possa calcolare il raggio di Schwarzschil sbagliando ''solo'' di un fattore 2, ma già iniziare i calcoli in quel caso è un crimine contro la fisica, secondo me) e infatti questo fenomeno è puramente relativistico ed è stato teorizzato da Einstein.
Curiosità storica: la misurazione, fatta da Sir Eddington nel 1919, della deviazione della luce di alcune stelle, causata dal campo gravitazionale del Sole è stata la prima osservazione di questo fenomeno ed una delle prove a favore della teoria di Einstein.
E ora vi chiederete ''Tutto bello, ma che ce frega?''
Innanzitutto osservando la deflessione si può ricostruire come è disposta la materia oscura della lente, cosa che non possiamo  fare direttamente con i telescopi, e questo è ovviamente una cosa fondamentale nell'astronomia moderna. Inoltre, anche se è meno importante e più complicato, si possono sfruttare queste osservazione per stimare il valore di alcuni dei parametri che regolano l'espansione dell'universo. 
Io ho studiato un possibile accorgimento che potrebbe migliorare la precisione dei modelli di massa che si ottengono attualemnte, ma non vi voglio annoiare oltre con vari tecnicismi.

Nel caso voleste approfondire un po'
questi sono i fatti spiegati da chi ne sa qualcosa, e al contrario di me non parla a vanvera:
https://www.media.inaf.it/2017/07/18/len...tazionale/
Qui sotto invece, potete farvi un'idea più nel dettaglio di come funzioni un'osservazione. 
https://arxiv.org/pdf/2010.00027.pdf
Io ho imparato leggendo questi lavori, anche perchè uno degli autori era il mio relatore.
Questo sotto invece è un lavoro molto simile al mio, solo che ovviamente fatto ad un livello molto più alto
https://arxiv.org/abs/1601.06793
 
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#39
Dopo innumerevoli rinvii, sembra che stia per arrivare il giorno del lancio nello spazio del telescopio James Webb, ora programmato per il 18 dicembre 2021. Ieri il telescopio è arrivato nella Guayana francese, partirà dallo spazioporto Arianspace, presso Kourou.
Molto grandi le aspettative, rinvio alla pagina di Wikipedia per saperne di più. Il fatto che verrà posto in orbita intorno al Sole presso il punto L2 del sistema Terra / Sole rende quasi impossibili interventi di riparazione, fondamentale che vada tutto secondo i piani. Dal lancio ci vorranno tre mesi per le prime immagini e sei mesi perché inizi le normali missioni osservative.

[Immagine: 1280px-James_Webb_Space_Telescope.jpg]

 
Nel frattempo, procede la costruzione nel Paranal dell’Extremely Large Telescope, il cui specchio primario da 39 metri ( :O ) dovrebbe vedere la prima luce nel 2024.

[Immagine: ELT_vlt.jpg]
L'ELT paragonato ad uno dei quattro telescopi  da 8,2 metri che compongono il Very Large Telescope


Nei prossimi anni guarderemo l’universo con nuovi occhi molto grandi, non arriveremo di persona “dove nessun uomo è mai giunto prima” ma spingeremo davvero lo sguardo un po’ più in là.
 
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#40
L'ultimo dei miei paper e' appena stato accettato e pubblicato. Non e' strettamente astronomia, ma ha implicazioni al riguardo: https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/...21EA001790 potreste trovare alcuni passi difficili da comprendere, ma il succo in teoria e' chiaro Asd Eheh
 
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[+] A 5 utenti piace il post di lordkelvin
  


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