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Giro d'Italia: sfatiamo i luoghi comuni che si sono venuti a creare...
#1
Visto che di cazzate se ne leggono a iosa nel web vediamo di mettere un po' di chiarezza.

Aru è più forte di Quintana? No! Oggi in un km gli ha dato 15" secondi, di che stiamo a parlare dai. Il sardo fortissimo fin qua, ma il colombiano ha fatto sul serio solo a Val Martello e si è visto il gap tra lui ed il resto del gruppo.

Il Giro è falsato? No! La discesa del Gavia non era neutralizzata e tra l'altro nessuno ha attaccato, l'Europcar ha fatto un andatura forte, furbo e coraggioso Quintana a prendersi i rischi giusti. Se alcuni DS sono degli ebeti cazzi loro e dei loro corridori, nessuno ha rubato nulla visto che nessuno ha infranto le regole

Quintana senza Val Martello non avrebbe vinto il Giro? No!Non vedo perché Val Martello debba essere una discriminante, si è fatto 20 km di salita a tirare con il vento in faccia dove ha guadagnato 2 minuti sugli inseguitori che avevano pure dei gregari, erano in superiorità numerica e potevano allearsi, mentre lui poteva pure andare in crisi in un'ascesa del genere. Tanto di cappello e pochi cazzi. E poi Uran da lui si è sempre staccato in salita, non vedo come avrebbe potuto resistergli nell'ultima settimana.
 
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#2
Fortunatamente qua non mi pare di aver letto cose simili. E' indubbio che senza la tanto discussa comunicazione della discesa dello Stelvio ora la situazione in classifica sarebbe diversa ma non per quanto riguarda la prima posizione, il gap tra Quintana e gli altri (tra cui appunto Aru, fortissimo ma inferiore al colombiano) è troppo elevato. Quindi, sono d'accordo con te su tutto ma su questo forum questo messaggio non sfata niente, visto che nessuno ha detto certe cose. Asd
 
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#3
Visto che l'unico mezzo che ho per comunicare è questo uso questo, indipendentemente se sono state scritte o meno qua queste cose.
 
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#4
Il Giro non è stato falsato per quanto riguarda l'esito finale perché Quintana è il più forte, ma lo svolgimento della corsa lo è stato eccome, le responsabilità dell'organizzazione ci sono tutte perché se in tanti hanno capito una certa cosa è evidente che c'è stato qualcosa che è andato storto nella comunicazione, risultato due minuti di vantaggio ai piedi della discesa piovuti dal cielo per Quintana, Rolland ed Hesjedal. E che non si dica che vabbè poi ha guadagnato lo stesso, è stato al vento eccetera perché alla fine Quintana ha dato sette secondi a Hesjedal e un minuto a Rolland dopo che il francese era andato in crisi di fame (e questi due hanno faticato uguale a lui), mentre gli inseguitori facevano la ricotta alle spalle dei gregari per poi andare su non certo a tutta se non verso la fine, e se partendo a 50 si può finire anche a 60 non è che partendo a 10 si può finire a 100.
Avrebbe guadagnato anche due minuti sugli altri, probabilmente sì perché è più forte, ma non certo quattro minuti, probabilmente non sarebbe andato in maglia rosa e avrebbe dovuto correre diversamente, con un altro tipo di approccio magari nella tappa di ieri che si sarebbe tradotto anche in un diverso svolgimento della cronoscalata odierna dove avrebbero avuto un peso maggiore le fatiche ravvicinate. Oppure avrebbe rischiato di attendere la cronoscalata e lo Zoncolan, ripeto avrebbe vinto lo stesso e su questo credo che ci sia poco da discutere ma ha avuto questi due minuti regalati (che poi ne valgono tre per come si è evoluta la tappa) che non sono arrivati da una scelta tattica (come Andy nel 2011 o De Gendt due anni fa) ma da un difetto di comunicazione che poco ha a che vedere con discorsi di natura agonistica.

Quello che è successo sullo Stelvio può essere paragonato a un calcio di
rigore regalato alla squadra più forte mentre sta perdendo 1-0, Quintana ha fatto gol e alla fine del primo tempo è passato in vantaggio, altrimenti avrebbe pareggiato al quarantacinquesimo e Uran sarebbe crollato nella ripresa dopo l'ingresso di Duvan Zapata ma mi sa che sto facendo un po' di confusione con tutti sti colombiani
 
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#5
Ma falsata perché !?

Per una comunicazione dove non è stato detto che la discesa era neutralizzata?

Se tanti hanno capito una cosa sbagliata non vuol dire che quella cosa diventa automaticamente vera, vuol dire piuttosto che sono tanti idioti. Oppure volevano girare la cosa a loro favore sperando che i corridori facessero tutti piano la discesa.

Sarebbe stata falsata se Quintana avesse attaccato quando la discesa era neutralizzata mentre gli altri rispettavano le regole, ma così non è stato, Quintana si è preso dei rischi(poteva benissimo cadere, assiderarsi o cazzo ne so io) ed il suo coraggio è stato premiato mentre gli altri dietro aspettavano che i gregari rientrassero cosa che se la discesa fosse stata neutralizzata e tutti fossero dovuti stare dietro la moto non si sarebbe potuta fare(ed invece Brambilla è rientrato nel gruppo di testa).

L'organizzazione ha messo delle moto per segnalare i pericoli(sai com'è se uno scivola e si ammazza sono cazzi amari) e basta, non ha neutralizzato niente e non ha nemmeno detto che lo faceva. I DS potevano svegliarsi e seguire Quintana che invece non ha perso nulla nemmeno in pianura nonostante a tirare fossero due "fenomeni" come Izagirre e Sicard.

Ho capito che Quintana sta nei coglioni perché corre per Unzue, è indios invece che italiano, non chiama la De Stefano Ciccia e corre facendosi i cazzi suoi pensando solo a come vincere la corsa e non a far divertire il pubblico. Però quella è stata un'azione regolarissima e sarebbe anche ora di levarsi il sale dagli occhi ed ammetterlo invece che continuare a sparare cagate.

I DS italiani ci stanno marciando all'inverosimile su 'sta storia, non se ne può più.
 
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#6
Falsata perché non è venuta fuori da una situazione di corsa come può essere un attacco in discesa, una caduta, una dormita stile L'Aquila, ma da una iniziativa poco sensata dell'organizzazione che è stata comunicata in maniera poco chiara alle radio, sono in troppi ad aver capito un cazzo per un altro perché si possa parlare di dabbenaggine generale da parte dei vari direttori sportivi, poi tutti i discorsi di inseguire, guadagnare o perdere in pianura o in salita lasciano il tempo che trovano perché per quanto riguarda i gregari le forze erano più o meno quelle davanti come dietro visto che è stata una tappa massacrante indipendentemente da tutto.

Non c'è stata irregolarità giuridica ma c'è stata una irregolarità di fatto, se preferisci chiamarla anormalità fa' pure ma cambia nulla ai fini del discorso, che poi a beneficiare di un errore da parte dell'organizzazione sia stato Nairo Quintana al Giro o Jelle Wallays alla World Port Classic le cose stanno così e io così le dico indipendentemente dal fatto che uno mi è indifferente e l'altro è uno dei miei corridori preferiti.
 
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#7
L'organizzazione doveva trovare un modo per pararsi il culo perché già una tappa del genere per questioni di sicurezza non doveva esserci, se poi uno cade e schiatta era la fine del Giro.

Guarda caso quelli che non hanno capito nulla sono tutti direttori sportivi italiani, ma che strano. Se vedi Quintana che guadagna vai a chiudere invece che star là a piagnucolare. Possono anche averla comunicata in modo poco chiaro, ma la parola neutralizzazione non è mai stata fatta. Si è creato un buco in discesa e basta, se poi i DS invece che ammettere che sono degli inetti stanno là ad inventarsi scuse non è che bisogna dargli corda eh.

L'azione non è nata per la comunicazione dell'organizzazione, ma perché qualcuno ha voluto rischiare. Quintana manco la mantellina si è messo su, bravo e coraggioso. In discesa basta che uno tiri un po' troppo i freni perché si crei il buco, ed è quello che è successo.
 
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#8
Vabbè siamo su due linee di pensiero diametralmente opposte al riguardo, è inutile continuare a discutere sostenendo uno una tesi e l'altro l'esatto opposto tanto è impossibile che uno dei due riesca a convincere l'altro :)
Quelli che non hanno capito sono i direttori sportivi italiani che ascoltavano le comunicazioni in italiano, l'azione è nata perché qualcuno ha voluto rischiare ma la reazione non c'è stata perché gli altri non si sono preoccupati della discesa e di chi poteva essersi avvantaggiato in base a quello che avevano capito loro, perché si sono spiegati male gli addetti di Radiocorsa o perché sono stati fessi loro questo io lo vedo in un modo e tu lo vedi in un altro e amen.

Infine una piccola precisazione sul mio precedente intervento per evitare ambiguità, quando parlo di irregolarità naturalmente non mi riferisco ai vari Quintana, Hesjedal eccetera che non hanno fatto nulla di scorretto, ma è la situazione che ha portato a quell'esito ad essere stata irregolare per i motivi da me addotti.
 
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#9
Anch'io son del parere di Bidone. Quintana si è dimostrato più forte rispetto agli avversari e alla fine avrebbe probabilmente vinto in ogni caso, però lo svolgimento del Giro è stato totalmente falsato da quell'episodio. Tra l'altro 'ste moto le ha "inventate" Vegni al Giro, visto che non s'erano mai viste in nessuna corsa prima della grandinata nella tappa vinta da Canola (che, apro parentesi, anche quella proprio proprio regolare non è che sia stata: fuggitivi fatti passare tranquillamente alla loro velocità, gruppo letteralmente bloccato da 'sta moto con la bandierina rossa quando ancora la FDJ guidava la rincorsa). Nel caso dello Stelvio poi ci potrebbe essere anche l'irregolarità: nella comunicazione radio si diceva di non passare le moto, le foto invece han mostrato il sorpasso degli Europcar e anche Quintana ha tentennato quando gli è stata posta 'sta domanda.

Come detto, per me il tutto è scaturito per la differente comunicazione fatta nelle varie lingue: in italiano, visto che è la madrelingua, sono andati un po' a braccio libero, mentre le comunicazioni in inglese, che è una lingua concisa per natura, e francese sono state chiare e precise. Se ci fate caso, Pozzovivo, quando lo hanno intervistato, ha detto che lui sapeva che non c'era neutralizzazione: guarda caso corre appunto per una squadra francese con ammiraglia francese.

Poi vabbè, riguardo oggi è vero che Aru nel finale ne ha prese, così come Quintana le ha prese a Montecampione. Non credo che alla fine ce l'avrebbe fatta a vincere, si vede che è acerbo, così come Uran si è dimostrato troppo incostante e attaccabile in salita, ma di sicuro avremmo avuto un finale di Giro molto più palpitante ed emozionante se non fosse successo tutto quel casino... Sese

Comunque fossi in Rcs due chiacchieratine con Vegni e compagnia bella la farei, perchè in questo Giro ci son state un po' troppe cose che non hanno funzionato (anche oggi, via di fuga per i mezzi intasata dalle auto dei tifosi Sweat)
 
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#10
Quintana le ha prese a Montecampione Blink

Manco avesse provato a seguire Aru dai su.

E ancora falsato perché?

C'è Quintana davanti? Vai a chiudere non stai là a recriminare. Vegni avrà fatto pure una cretinata, però un DS che sa fare il suo lavoro prima di tutti va a chiudere.

Poi il buco si è creato moto o non moto ed il gruppo non ha recuperato né in pianura né tanto meno in salita, quindi discorsi tipo "se fosse successo così..." "se fosse successo colà..." non hanno proprio senso.
 
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#11
Magari neanche se n'erano accorti subito che quelli lì gli erano partiti, proprio perché pensavano che non ci fosse corsa in quei chilometri di discesa.

Poi ancora il fatto che era davanti, una cosa è essere tutti insieme, una cosa è dover recuperare due minuti, come ti ho già spiegato e come dovresti sapere tu stesso non è che se davanti fanno i 40 all'ora dietro hanno le gambe per fare i 50, pure se ne sono diciotto a tirare contro due. La differenza si può vedere in duecento chilometri di pianura ma non in una tappone di montagna con le condizioni estreme che c'erano.
E questa cosa è ancora più valida per quanto riguarda la salita, una cosa è partire con un minuto e mezzo di vantaggio facendo la propria andatura (con gli avversari che oltretutto alle spalle si guardavano e nessuno prendeva un'iniziativa seria), un'altra è iniziare la scalata con il problema di dover staccare gli avversari, e ancora una volta Hesjedal e Rolland sono l'esempio pratico di questo aspetto ma è una cosa che è vera da quando è stato inventato il primo velocipede, e che stai continuando a ignorare per dare forza a quanto sostieni.

Se fosse successo questo o quello, è una cosa che non ha senso ed hai ragione proprio perché sarebbe stata una situazione totalmente diversa, il problema è che non sarebbe dovuto succedere quello che è successo, è per questo che si parla di corsa falsata.
 
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#12
Siamo d'accordo che dopo la discesa dello Stelvio le gambe erano quelle che erano, però se dietro sono di più a tirare possono darsi più cambi, prendere meno vento, e sprecare qualche energia in meno, al Tour 2011 con un po' di organizzazione giù dalla discesa del Galibier andarono a chiudere su Contador e Schleck recuperandogli un minutino, segno che con il giusto accordo la superiorità numerica fa comunque la differenza.

In salita ok è un altra cosa, e comunque Quintana stando davanti per 20 km ha guadagnato due minuti a tutti ed anche quando si sono mossi gli altri big in prima persona non ha comunque perso nulla, anzi.
 
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#13
(31-05-2014, 04:11 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: In salita ok è un altra cosa, e comunque Quintana stando davanti per 20 km ha guadagnato due minuti a tutti ed anche quando si sono mossi gli altri big in prima persona non ha comunque perso nulla, anzi.

Non ha perso quasi nulla, anzi in proporzione ha guadagnato considerando appunto che gli altri sono stati a ruota, perché è più forte Quintana e su questo non ci piove, però ancora una volta non puoi ridurre il confronto ai tempi di ascesa perché questo è un discorso valido per una cronoscalata ma non in una tappa in linea. Quintana non è riuscito a staccare Hesjedal, per carità bravissimo ma non stiamo certo parlando di Bahamontes, né tantomeno era riuscito a staccare Rolland prima che andasse in crisi per cavoli suoi
 
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