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Bahrain Merida Pro Cycling Team 2017
#1
Presentazione del Bahrain Merida Pro Cycling Team per la stagione 2017: i corridori che andranno a comporre l'organico della squadra; la composizione dello staff tecnico; l'abbigliamento tecnico (maglia, completo) e il materiale tecnico (biciclette, componentistica); il calendario delle corse.

Bahrain Merida Pro Cycling Team
Bahrain



Informazioni
Sigla UCI: -
Licenza: -
Affiliazione: Bahrain

Indirizzo:
-
divisa





Organico




Staff tecnico
Team Manager: -

Direttori Sportivi: -

Biciclette: -






 
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#2
Il Bahrain Cycling Team sta diventando realtà: svelato sito internet e kit formale
Finora erano stati solo rumors, ora qualcosa di concreto si sta muovendo dal Bahrain: è il principe Nasser bin Hamad Al Khalifa il fautore del progetto Bahrain Cycling Team. Uomo sportivo, col pallino dell’equitazione (nel 2006 è stato argento ai giochi Asiatici nella prova a squadre), nei giorni scorsi ha presentato su Instagram il kit da riposo del team, sostenendo che il “Bahrain team ispirerà corsa dura, e sembrerà elegante”. Ma la novità principale è la creazione di un sito internet, al link www.bahraincyclingteam.com, che a quanto pare presto verrà sviluppato. Insomma, pare proprio che il progetto si concretizzerà a breve, mancano solo i corridori. E il principe su Instagram ha fatto anche i complimenti a Vincenzo Nibali…



cicloweb.it
 
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#3
C'è puzza di Fernando Alonso cycling team...
 
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#4
Con la differenza però che questo i vaini ce li ha, e non ha bisogno d'anda' a cercarli Asd
 
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#5
Alonso non è mai arrivato a sto punto
 
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#6
Vabbè, dai: un dominio internet e una polo personalizzata me la posso permettere pure io. Figuriamoci un principe. Asd

Alonso comunque aveva fatto firmare degli impegni ad una decina di corridori, anche di primo piano. Però, alla fine, lì son mancati i veri capitali. Qui, a regola, questo pericolo dovrebbe essere scongiurato a prescindere...
 
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#7
Diritti Umani: «Non date la licenza al Team del Bahrein»
Lettera all'Uci firmata dal BIRD e dalla ECCHR

L'Istituto del Bahrain per i diritti e la democrazia (BIRD) e il Centro europeo per i diritti umani e costituzionali (ECCHR) hanno inviato il 6 giugno scorso una lettera congiunta al’Unione Ciclistica Internazionale per chiedere che non sia concessa la licenza WorldTour al Cycling Team Bahrain. A rivelarle la notizia è il sito Cycling Weekly.

BIRD e ECCHR hanno posto al centro della questione i diritti umani nel Bahrain e il comportamento del principe Nasser bin Hamad Al Khalifa, accusato di tortura a vario titolo.
I due istituti chiedono all’Uci l’applicazione del Codice etico, che è una delle condizioni che ogni team deve soddisfare, e quindi la bocciatura della richiesta di una licenza per entrare a far parte della serie A del ciclismo.

Per leggere l’intero artciolo di Cycling Weekly CLICCA QUI

tuttobiciweb.it
 
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#8
Bahrain, Copeland sarà il team manager
La formazione di Nibali prende forma

Vincenzo Nibali è salito ieri al Passo San Pellegrino, tra Moena e Falcade, per riprendere a lavorare in vista del Tor de France, ma soprattutto dei Giochi Olimpici di Rio.

Intanto - come scrive oggi La Gazzetta dello Sport in un articolo firmato da Luca Gialanella e Ciro Scognamiglio - comincia a delinearsi meglio il futuro del siciliano. Il team del Bahrain, voluto dallo sceicco Nasser bin Hamad Al Khalifa, ha scelto il suo team manager: sarà Brent Copeland, sudafricano, attuale team manager della Lampre Merida.

La squadra si chiamerà sicuramente Bahrain, avrà licenza sportiva nello stato asiatico con società di gestione direttamente controllata da un amministratore di fiducia dello sceicco Nasser. In campo scenderà un’altra società, questa volta italiana, per la gestione dell’attività europea e i rapporti con i fornitori (dalla maglia Sportful a casco, scarpe, occhiali, etc). L’altro partner forte del nuovo team è la taiwanese Merida, colosso delle bici, che potrebbe entrare con un investimento molto importante.

Ma non ci sarà - così pare - la fusione con la Lampre, che proseguirà la sua attività e si terrà ben stretta la sua licenza WorldTour.

tuttobiciweb.it
 
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#9
Senza i soldi di Merida la Lampre la vedo maluccio.
 
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#10
Ufficiale la nascita del team...1 agosto ulteriori dettagli
 
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#11
Bahrain Cycling Team, arriva l'annuncio ufficiale
L'obiettivo è far conoscere il regno per business e turismo

Il Regno del Bahrain ha annunciato ufficialmente il suo sostegno ad un nuovo team professionistico che si chiamerà Bahrain Cycling Team. Sarà una delle prime squadre di ciclismo con sede in Medio Oriente e sarà sostenuta da un consorzio di imprese e partner provenienti proprio dal Bahrain, che saranno tutti impegnati per la crescita e lo sviluppo della squadra e per garantire le migliori condizioni ai suoi corridori.

I nomi dei corridori saranno annunciati in un secondo momento, ma è certa la presenza di atleti di fama internazionale. La gestione sarà affidata a tecnici di valore mondiale di ciclismo. La decisione di fondare la squadra arriva dopo due anni di attenta pianificazione e analisi della crescita dello sport ciclistico: l'interesse per il ciclismo internazionale continua ad aumentare, milioni di persone che frequentano le corse per essere vicine ai corridori e decine di milioni seguono le corse in TV.

Il Cycling Team Bahrain ha l'obiettivo di far conoscere il Bahrain su questo palcoscenico mondiale, presentando il Regno come una destinazione privilegiata per il business e il turismo, oltre a sostenere la crescita del ciclismo nel Bahrain e in generale in tutto il Medio Oriente.
«Siamo entusiasti di annunciare la nascita della squadra - ha detto un portavoce del consorzio -: come paese ci siamo già impegnati ad alto livello in altri sport, sport, ora vogliamo farlo anche nel ciclismo professionistico che è uno degli sport più entusiasmanti del mondo».

Ulteriori informazioni saranno annunciate il 1 ° agosto.

tuttobiciweb.it
 
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#12
La nuova squadra araba si chiama Bahrain Merida Pro Cycling Team. Copeland general manager
Avevano promesso novità per il 1 agosto, ed effettivamente qualcosa è stato detto. Il nuovo team del Bahrain ha comunicato di essersi legata con Merida come fornitore di bici e co-sponsor. La squadra si chiamerà dunque Bahrain Merida Pro Cycling Team e sarà diretta in qualità di general manager da Brent Copeland, che ricopriva la medesima posizione nella Lampre, formazione dalla quale proviene proprio l’azienda taiwanese di biciclette.

cicloweb.it
 
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#13
Ma siamo sicuri che questo Bahrain Team…?
Non è assolutamente scontato che la nuova squadra asiatica possa entrare nel World Tour: la licenza Lampre non pare così disponibile

Forse abbiamo dato per scontate troppe cose, nel dare conto dei movimenti di mercato che animano quest’estate ciclistica. Da mesi si parla del grande ingresso di un progetto ciclistico bahreinita ai massimi livelli, direttamente nel World Tour, per intenderci.

Il nodo più grosso da sciogliere per accedere alla categoria principale è quello di ottenere una licenza WT. Per diverse settimane, dal momento dell’ufficializzazione della nascita del Bahrain Merida Pro Cycling Team, abbiamo considerato come acquisito il fatto che il nuovo sodalizio avrebbe ereditato dalla Lampre non solo il co-sponsor, non solo un team manager come Brent Copeland (e magari anche qualche ciclista), ma anche la licenza; e abbiamo considerato come quasi certo che la formazione italiana sarebbe scesa di categoria, planando al livello Professional.

Invece i rumors che arrivano da Usmate Velate e dintorni, ovvero dalla sede dell’azienda dei fratelli Galbusera che da una vita sponsorizza il team, vanno in tutt’altra direzione. Si è vociferato negli ultimi giorni di un possibile interessamento di una società cinese per rilevare la squadra italiana. In realtà sarebbe in gioco “solo” la possibilità di sponsorizzazioni provenienti dal paese asiatico, le quali permetterebbero a Giuseppe Saronni di avere i fondi necessari per mantenere il suo team nel World Tour.

Lampre in cerca di consolidare il futuro. E ci sono buone chance
La possibilità che la Lampre resti nel WT sono molto alte, secondo le nostre fonti. Le prime 16 squadre della classifica World Tour si vedranno riassegnata di default la licenza, a patto che le condizioni economiche dei singoli team permettano di restare nella massima serie. La Lampre (attualmente 14esima e con buone chance di chiudere in top 16 a fine stagione) starebbe lavorando proprio in questa direzione: garantirsi le condizioni economiche che permetterebbero di affrontare nel 2017 la 13esima stagione consecutiva nell’élite del ciclismo internazionale (da quando è partita la riforma Pro Tour, in realtà il team lombardo era già in precedenza nella massima categoria, all’epoca GS1).
Questa condizione di attesa spiegherebbe come mai non ci sono voci di corridori in partenza dall’unico sodalizio italiano del WT: non è assolutamente detto, infatti, che in casa Lampre tiri vento di smobilitazione, tutt’altro.

E il Bahrain-Merida che fa?
A questo punto, per converso, assume contorni tutti da definire la posizione del Bahrain Merida Pro Cycling Team. Da un lato l’impegno di un importante sponsor come Merida, e l’ingaggio di uno dei top rider mondiali come Vincenzo Nibali, fanno pensare che il progetto bahreinita abbia basi solide.
Dall’altro lato, però, non si può non notare come il roster del nuovo team sia fermo – al momento – a tre soli nomi, con Giovanni Visconti e Manuele Boaro unici corridori ingaggiati insieme allo Squalo dello Stretto (per altri, soprattutto azzurri, mancherebbe solo l’annuncio). Siamo praticamente a fine agosto, per allestire una formazione WT servono almeno altri 20 nomi. Ma il punto non è nemmeno questo, perché ai saldi di fine stagione non è difficile firmare non diciamo 20 ma 50 corridori. Il punto è che i ciclisti più forti si stanno rapidamente accasando altrove.

Che squadra verrà allestita, quindi, intorno a Nibali? Può sperare, il siciliano, di avere a disposizione un team forte e solido che lo aiuti a perseguire i suoi classici obiettivi (Giro, forse Tour, classiche…)? Può considerare come certo il fatto di poter militare nel 2017 nel World Tour, o il suo calendario dipenderà da inviti e wild card? Ancor più rilevante come quesito: non è che – qualora non dovesse riuscire ad accedere al WT – il progetto bahreinita rischia di sgonfiarsi ingloriosamente? A precisa domanda, le nostre fonti smentiscono che siano in essere trattative per la cessione della licenza Lampre al Bahrain Merida Pro Cycling Team. A questo punto o Copeland (e il management che gestisce il progetto asiatico) hanno qualche asso nella manica, oppure prepariamoci a qualche amaro, imprevisto risvolto.
 
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#14
Bahrein-Merida, Stangelj e Chiesa in ammiraglia
L'ex prof sloveno sarà il responsabile tecnico

Sarà l’ex professionista Gorazd Stangelj il responsabile dello staff tecnico del Bahrein Merida Team.
Con il suo arrivo comincia a delinearsi l’ossatura dello staff tecnico del team mediorientale: in ammiraglia ci sarà Mario Chiesa, ex professionista brescxiano, attualmente impegnato con la Iam Cycling.
«Non vedo l’ora di cominciare - confessa Chiesa - e soprattutto sono entusiasta di tornare a lavorare con Vincenzo Nibali: l’ho seguito all’esordio tra i professionisti con la Fassa Bortolo e poi nelle prime stagioni alla Liquigas, ora ritrovo un campione maturo e affermato».

tuttobiciweb.it
 
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#15
Bahrein-Merida, l'avventura parte dalla Croazia
Dal 25 al 28 ottobre il primo raduno a Parenzo

Prenderà il via ufficialmente dalla Croazia, e in particolare da Porec, l’avventura swk Team Bahrein Merida: dal 25 al 28 ottobre, infatti, si svolgerà il primo radiuno del team, al quale prenderanno parte Vincenzo Nibali, Heinrich Haussler, Grega Bole, Manuele Boaro, Giovanni Visconti, Sonny Colbrelli, Luka Pibernik, Feng Chun - Kai, Enrico Gasparotto, Niccolò Bonifazio, Iván García Cortina, Valerio Agnoli, Ion Izaguirre e altri corridori che saranno annunciati nei prossimi giorni.

«Questo camp è molto importante - spiega il general manager Brent Copeland - perché sarà l’ioccasione per una presa di contatto tra i corridori, lo staff e gli sponsor. I corridori discuteranno i programmi, prenderanno contatto con regole e procedure del team, gli sponsor avranno la possibilità di incontrare tutti i corridori e prendere le loro misure per essere pronti in vista del prossimo camp che si svolgerà nel mese di dicembre. Ciò che mi rende davvero orgoglioso è il fatto che il nostro co - sponsor MERIDA presenterà tre biciclette per la nuova stagione proprio in occasione di questo ritiro. Abbiamo scelto di venire a Parenzo perché è una località in posizione strategica ideale e l’Hotel Valamar Diamant offre servizi di classe elevata».

«Sappiamo che l’arrivo del Team Bahrain Merida è un evento molto importante per l'Istria, Parenzo, Valamar Riviera, e in generale per il turismo in Croazia - ha dichiarato Vladimir Miholjevic, direttore tecnico della Top Sport Events, la società che organizza tour di Croazia -. La costa di Parenzo è una delle mete turistiche più visitate in Croazia, ma grazie agli sforzi degli esperti e in particolare di una società leader del turismo in Croazia come Valamar Riviera, può diventare un punto di riferimento anche per il mondo del ciclismo».

tuttobiciweb.it
 
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#16
Ma anche il fratello di Nibali firmerà?
 
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#17
Se non è già ufficiale, lo sarà a breve Boh

Questo è l'organico attuale:

AGNOLI Valerio
ARASHIRO Yukiya
BOARO Manuele
BOLE Grega
BONIFAZIO Niccolo
BOZIC Borut
BRAJKOVIC Janez
CINK Ondrej
COLBRELLI Sonny
FENG Chun Kai
GARCIA CORTINA Ivan
GASPAROTTO Enrico
GRMAY Tsgabu Gebremaryam
HAUSSLER Heinrich
INSAUSTI IRASTORZA Jon Ander
IZAGIRRE INSAUSTI Ion
MORENO BAZAN Javier
NAVARDAUSKAS Ramunas
NIBALI Antonio
NIBALI Vincenzo
PIBERNIK Luka
RODRIGUEZ OLIVER Joaquim
SIUTSOU Kanstantsin
VISCONTI Giovanni
 
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#18
per essere allestita da zero ed in pochi mesi poteva andare molto peggio.
 
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#19
Ricordo comunque che si parla di una ventina di milioni di budget...
 
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#20
Bahrain Merida, su il sipario sul team di Nibali
Presentata ufficialmente a Parenzo la nuova formazione

[Immagine: showimg.php?cod=95220&resize=10&tp=n]
 
La stagione 2016 non è ancora finita, ma per Vincenzo Nibali e compagni è già tempo di pensare al 2017... Inizia da Parenzo, in Croazia l'avventura della Bahrain Merida, la neonata formazione che sbarcherà nella massima categoria ciclistica la prossima stagione.
Vladimir Miholievic, tecnico e coordinatore del primissimo training camp della formazione rossoblu ha dato il benvenuto a corridori e staff nell'hotel Diamant Valmar: «Questo è un posto ideale per i ritiri, il tempo è buono e l'ospitalità è garantita. Ringrazio Davor Brenko di Valamar Resorts e Ivan Crnjaric di Top Sports (organizzatore del Tour of Croatia, ndr) e prometto a tutti che con questi ragazzi otterremo grandi risultati e soddisfazioni».
Il team manager Brent Copeland ci spiega la filosofia di questo nuovo progetto: «Il Bahrain ha deciso di investire nel ciclismo perchè non c'è attività migliore di questa per farsi conoscere nel mondo. Daremo il massimo per promuovere al meglio questo paese. La selezione di atleti e staff è stata precisa e specifica, tutte le persone prescelte sono qui perchè se lo meritano». E ancora: «Oggi sono molto orgoglioso di presentarvi questa squadra, l'umanità e il talento che abbiamo messo assieme negli ultimi mesi è eccezionale, siamo veramente fieri di esserci riusciti grazie agli indispensabili sponsor, in particolare a Merida che ci ha offerto le bici migliori che potessimo volere. Il nostro primo obiettivo è essere ben oragnizzati e dare una buona immagine del nostro gruppo, senza queste due caratteristiche non si arriva da nessuna parte. La nostra mission è trovare un ruolo di rilievo al Baharain nella mappa del ciclismo».
A far eco a Copeland, ci sono il business and marketing manager Alex Carera, «Siamo riusciti ad attorniarci di importanti brand internazionali che offriranno ai nostri corridori i prodotti migliori in circolazione» e Gorezd Stangeli, capo dei tecnici, «Stiamo lavorando molto in questi giorni per stilare i programmi stagionali, vorremmo coprire ogni corsa possibile dall'est asiatico ai grandi giri, vogliamo essere competitivi dalla prima all'ultima corsa.
Presenti in Istria al fianco di Vincenzo Nibali, Sonny Colbrelli, che promette di migliore il suo inglese, Manuele Boaro, Giovanni Visconti, Niccolò Bonifazio, Enrico Gasparotto, Valerio Agnoli, Antonio Nibali, gli spagnoli Joaquim Rodriguez, Ion Izaguirre, Javi Moreno, che avranno un ruolo chiave per i grandi giri, Jon Ander Insausti (cugino di Ion Izagirre), Heinrich Haussler, leader per le classiche belghe, Kanstantin Siutsou, Borut Božič, Grega Bole, Ramunas Navardauskas, i promettenti Ivan Cortina, Domen Novak e David Per, vincitore del Fiandre Under 23, e il biker Ondrej Cink. Assenti per motivi tecnici i "Lampre" Tsgabu Grmay, Luka Pibernik, Feng Chun - Kai e Yukiya Arashiro che si uniranno al gruppo dal prossimo ritrovo.


Photogallery

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da Porec, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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