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London-Surrey Cycle Classic
#21
Capecchi mi suona un po' strano. Quest'anno secondo me non ha mai corso bene. La tappa al Giro l'ha vinta per caso e non è mai stato di grande aiuto per Nibali. Al Polonia invece è andato benino, sopratutto nella tappa vinta da Sagan, ma a quel punto le convocazioni erano già fatte
 
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#22
Ma quanto raccomandato è Paolini, io non l'ho mai sopportato, sono secoli che non fa nulla ed è sempre in nazionale...
 
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#23
(13-08-2011, 03:03 PM)ElPurito95 Ha scritto: Avevo letto il nome di Appollonio da qualche altra parte,non c'è:-/

Dovrebbe esser tra le rieserve Mmm
 
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#24
Londra, Oscar Gatto pronto a ben figurare
Partenza e arrivo da The Mall, nel cuore di Londra. 140 km di corsa attraversando sei comuni limitrofi che faranno da anfiteatro alla sfida olimpica 2012. Cinque atleti azzurri convocati: Eros Capecchi (Liquigas), Sasha Modolo (Colnago CSF), Luca Paolini (Katusha), Diego Ulissi (Lampre - ISD) e, per la gioia del team giallo fluo, Oscar Gatto. Il leader della Farnese Vini Neri Sottoli, vincitore in questa stagione dell'8^tappa del Giro d'Italia e fresco trionfatore del GP Matteotti, é pronto a dare il meglio sulle strade londinesi: "Non posso nascondere una certa tensione. Sento questa corsa, sono orgoglioso della convocazione di Paolo (Bettini, n.d.r.) e spero di ripagare la fiducia concessami con un ottimo risultato, significherebbe tanto per tutti. (...) Per questo dico che sono pronto a ben figurare, svolgendo al meglio il compito che Paolo deciderá di affidarmi". Dal canto suo, il Direttore Sportivo Luca Scinto gar antisce per il finale di stagione di Oscar: "Dopo il Campionato Italiano, Oscar ha riposato, ha fatto un bel periodo di recupero attivo e ci siamo allenati bene programmando un finale di stagione in crescendo. Siamo a metá agosto e sta già molto bene, sono sicuro che saprà farsi valere a Londra, seguendo le indicazioni di Paolo". Obiettivo risultato, che in termini azzurri significa correre con il preciso compito di ben figurare e rispettare gli ordini di scuderia, puntando ovviamente all'obiettivo grosso e "annusando" nel mentre sapori, percorsi, climi e insidie del circuito olimpico 2012. Appuntamento a domani, domenica 14 agosto, per il trailer a cinque cerchi di Londra 2012.

tuttobiciweb.it
 
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#25
La startlist provvisoria di domani:
http://www.cyclingnews.com/features/lond...start-list
 
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#26
LONDON TEST EVENT: Sacha Modolo sulla scia di Mark Cavendish nello sprint sul circuito olimpico
Venti corridori si sono presentati sul rettilineo finale del circuito olimpico per disputarsi in volata la vittoria del London Test Event. Sono stati quelli più bravi ad evitare la caduta di versi corridori a circa due chilometri dall'arrivo. Tra questi il britannico Mark Cavendish, che non si è lasciato sfiggire l'occasione di mettere il suo timbro sulla manifestazione di casa. Al secondo posto si è piazzato il giovane Sacha Modolo (Colnago Csf Inox), confermando le qualità che hanno indotto il C.T. Paolo Bettini ad inserirlo nella nazionale azzurra (nella foto). Terzo il francese Dumoulin. Gli altri componenti della squadra italiana erano Oscar Gatto (Farnese Vini-Neri Sottoli), Luca Paolini (Team Katusha) e Diego Ulissi (Lampre -ISD).

Ordine d'arrivo: 1. Mark Cavendish (Gbr, Htc-Highroad); 2. Sacha Modolo (Ita, Colnago - Csf Inox M.T); 3. Samuel Dumoulin (Fra, Cofidis, Le Crédit en Ligne); 4. Stuart O'Grady (Team Leopard-Trek); 5. Michal Golas (Vacansoleil – Dcm); 6. Borut Bozic (Vacansoleil – Dcm); 7. Alexander Kristoff (Bmc Racing Team); 8. Matthew Goss (Htc-Highroad); 9. Ian Bibby (Motorpoint); 10. Andrew Tennant (Motorpoint).

federciclismo.it
 
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#27
ho letto che c'è stata una caduta ai meno 2
 
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#28
Vabbè dai, era giusto per vedere il percorso. L'ordine d'arrivo non mi sembra degno di una gara molto combattuta...quarto O'Grady che non fa una volata da secoli, nono e decimo due inglesi
 
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#29
LONDON TEST EVENT: Soddisfazione nel clan azzurro per lo straordinario secondo posto di Modolo e il lavoro di squadra
"Felice di questo risultato dietro un fuoriclasse come Cavendish. Credo di aver dato un buon segnale in prospettiva mondiale" dice il giovane talento veneto - "Tutti bravi e capaci di rispettare i propri ruoli” afferma il CT Bettini.

Londra, 14 agosto 2011 – Al Test Event di Londra, gara internazionale in chiave olimpica, il giovane talento azzurro di Conegliano, che veste i colori della Colnago Csf Inox, Sacha Modolo, di soli 24 anni, conquista un ottimo secondo posto alle spalle dello sprinter per eccellenza Mark Cavendisch (nella foto il podio). Una gara sviluppata sulla distanza di 140 km con partenza e arrivo da The Mall, cuore della capitale britannica, che ha compreso due giri sul circuito veloce, tecnico ed impegnativo di Box Hill, lungo circa 15 km.
Immediatamente fuori Londra parte una fuga di quattro corridori con i britannici Kristian House, Tom Murray, Liam Holohan ed il brasiliano Cleberson Weber. Alla prima salita del primo giro al Box Hill, Weber si stacca; lo segue, al secondo giro e alla seconda salita, l'altro britannico Murray. Qui avviene l'azione, studiata a tavolino con il CT Bettini, per fare selezione e mettere in difficoltà i velocisti da parte dell'azzurro Luca Paolini, l'uomo di esperienza nonché regista della Nazionale, con un gruppo di circa quaranta atleti compresi tutti gli azzurri: "Mi ha fatto molto piacere vedere che in questa azione voluta, Modolo ha scollinato davanti, segnale che non soffre i percorsi duri" - dice il CT Bettini.
L'azzurro Paolini insieme a Haussler tenta poi un attacco e i due rimangono all'inseguimento della coppia di testa per circa dieci km: "Mi sono voltato ed ho visto i britannici lavorare alle nostre spalle. Ho rallentato ed il gruppo ci ha raggiunti" - dice Paolini. Al comando rimangono i due leaders House e Holohan, che tentano il tutto per tutto per aumentare il loro vantaggio sugli inseguitori, ma quando mancano dieci chilometri all'arrivo, vengono assorbiti dal gruppo.
Un caduta a tre chilometri dall'arrivo spezza il gruppo. E' coinvolto anche Farrar, che è costretto a non giocarsi la volata. Modolo è in posizione perfetta, accompagnato dai suoi compagni, si trova a sprintare con i big: "Tutta la squadra mi ha supportato fino a pochi chilometri dall'arrivo ed ero nella giusta posizione, cioè a ruota di Cavendish. Poi, quando mancavano circa duecento metri, ho visto Cavendish entrare in azione. Forse ho perso qualche pedalata perché, una volta scattato, mi sono trovato davanti l'ultimo uomo del britannico che gli ha preparato la volata. Ho dovuto evitarlo e quindi ho perso tempo prezioso. Sono molto contento - sottolinea Modolo - anche se un po' di rammarico rimane. Eppure fare un secondo posto alle spalle di un fuoriclasse come Cavendish credo sia un buon segnale".
L'azzurro si lascia alle spalle il francese Samuel Dumoulin, terzo, l'australiano Stuart O'Grady, quarto, ed il talento Matthew Goss, ottavo. "Ora penso ai prossimi impegni anche se il mio grande sogno è di essere convocato per la rassegna iridata" - conclude Modolo, già col pensiero alla Coppa Agostoni (17 agosto) e Coppa Bernocchi (18 agosto).
Soddisfatto il CT Bettini, che alla vigilia della corsa preolimpica, anche se su un chilometraggio ridotto rispetto alla gara che assegnerà l'alloro olimpico il 28 luglio 2012 (totale 250 km con il Box Hil da ripetersi nove volte), aveva chiesto alla sua nazionale sintonia in gruppo. La risposta c'è stata: "Luca Paolini ha interpretato al meglio il ruolo di regista riuscendo a gestire i compagni in corsa. Vista la tipologia del circuito, con strade strette e pochi rettilinei, Paolini ha ricoperto un ruolo chiave - dice il CT Bettini -. Diego Ulissi, Oscar Gatto ed Eros Capecchi, in soli due giri al Box Hill forse non hanno saputo esprimersi al meglio, eppure sono stati fondamentali perché hanno tutelato Modolo e lo hanno sempre portato nella posizione migliore, cioè vicino a Cavendish. Un secondo posto che mi riempie di soddisfazione perché Cavendish a sua disposizione aveva molto più uomini che non Sacha".
Al via infatti oltre quaranta atleti britannici.

federciclismo.it
 
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