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Boels Rental Ronde van Drenthe 2014 (CDM)
#1
15 marzo
Boels Rental Ronde van Drenthe

startlist
sito ufficiale

tv: possibile streaming su RTV Drenthe, dalle 14:00 in diretta o dalle 15:00 in differita, per gli eventuali link consultare questa pagina
 
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#2
Ma se è una gara di Coppa non dovrebbe esserci lo streaming UCI?
 
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#3
eh ma boh? Non ho trovato ancora niente in giro
 
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#4
C'è la diretta! Aggiunto il link

https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...in-TV-2014


Situazione, Slappendel e Van Der Breggen con 45" sul gruppo principale, 38km all'arrivo
le due leader sparlottano con Koos Moerenhout in ammiraglia, credo stiano perdendo in questo frangente, sono una ventina all'inseguimento con Giant Specialized e Boels a guidare


Invece stanno guadagnando, 55" per la coppia della Rabobank, Claudietta in testa al gruppo
quasi un minuto ora, a tirare dietro sono in quattro, Häusler e Polspoel della Giant, Brennauer della Specialized e credo Ellen Van Dijk della Boels. In gruppo dovrebbe esserci Elisa Longo Borghini e forse Barbara Guarischi
[pace]
anzi è Romy Kasper a tirare, con Van Dijk che eventualmente entrerà in azione più tardi


ma che cazz! Hanno sbagliato strada!


Hanno indicato al gruppo inseguitore un percorso diverso, se ne sono accorte/i subito ma intanto le fuggitive (due olandesi che corrono per una squadra olandese in una corsa olandese) ne hanno beneficiato senza dubbio...


se ne sono accorte le ragazze della Boels sembrerebbe dal replay che avevano sbagliato strada
1'25" dopo il complottone pro-Rabo Liv, le inseguitrici sono un po' demoralizzate, ora Van Dijk a guidare l'inseguimento, vediamo se si organizzano un po' anche le Specialized, ce ne sono tre nelle prime posizioni
Si è staccato un gruppetto di otto, c'è Van Dijk, Johansson, Polspoel, Brennauer, Blaak...


mi zembra pure Lizzie Armitstead, sta facendo tutto Ellen Van Dijk in questo momento, c'è una maglia della Alé


sulla VAMBerg Van Der Breggen continua da sola! Ma quant'è forte


dietro Armitstead stacca tutte
Armitstead sta raggiungendo Van Der Breggen, non è lontano il gruppetto alle spalle dell'inglese


Eh ma forse ha finito lo sprint, Armitstead, non so se riuscirà a riprendere l'olandese, intanto si mangia una merendina, sette/otto secondi la differenza


Blaak, Johansson, Polspoel, Pieters e altre due dietro


completato l'aggancio, Van Der Breggen e Armitstead al comando
nel gruppo di dietro c'è anche Iris Slappendel credo e sempre la tizia della Alé che non so chi sia, non sono lontanissime dalle prime due, dodici/quindici secondi circa a occhio e croce


Sono 25", la Alé è Shelley Olds, c'è anche Van Dijk credo che ovviamente non collaborerà avendo una compagna davanti


Johansson, Olds, Van Dijk, Blaak, Pieters, Wild, Van Vleuten la composizione del gruppo inseguitore
30" a poco più di cinque chilometri dall'arrivo


in uno sprint a due Van Der Breggen è battuta 99 volte su 100


È finito lo streaming proprio prima dell'arrivo Triste
Tornato! 2km all'arrivo, 40" alla fine, fin troppo generosa AVDB


ultimo chilometro!


Vabbè, Van Der Breggen davanti a portare in carrozza l'inglese...


Parte l'inglese, non c'è storia
ARMITSTEAD!
Olds vince lo sprint per il terzo posto su Blaak, Van Vleuten e Wild, Emma credo sia nona


ha vinto la più forte oggi senza possibilità di appello, bella la tattica della Rabobank che ha portato al secondo posto di una sempre più entusiasmante Van Der Breggen, alle altre sono mancate le gambe per seguire l'inglese sull'ultima ascesa della Vamberg. Ottava alla fine Emma Johansson, mi sembra sia rimasta sola troppo presto, d'altra parte anche Shelley Olds era sola e ha fatto una gran corsa davvero, bel podio per la Alé-Cipollini. Menzione speciale per Ellen Van Dijk che ha lavorato alla grande per Armitstead prima dell'attacco decisivo

[Immagine: nl21hh.jpg]
 
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#5
LIZZY ARMISTEAD !!!
 
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#6
Ronde Van Drenthe WE 2014: Elizabeth I, the Golden Age - Armitstead, primo centro in Coppa. Regola Van der Breggen e Olds

Ha un nome da regina ed una storia particolare, Elizabeth Mary Armitstead, o come dicevan tutti, Lizzie. Perché marca la differenza tra una nazione all'avanguardia, anche nello scoprire talenti, e chi invece i potenziali campioni li soffoca sul nascere. Lizzie nasce a Otley, West Yorkshire, Gran Bretagna, un giorno di dicembre del 1988, il 18. Ben più memorabile quella giornata in cui British Cycling bussò alla sua scuola: «Ti piace andare in bici?». Che ne sa, la quindicenne Lizzie. Prova, si diverte, soprattutto ha i mezzi e così entra nel programma olimpico. Pista e strada, piano piano (ma con risultati).

Semplice? Magari non così lineare, ma oggi la Armitstead è una delle atlte di successo di British Cycling. A Londra, nei Giochi Olimpici di casa, ha vinto un argento solo perché si è trovata sulla strada dell'oro tal Marianne Vos. Nel 2013 non è stata memorabile (costante sì, eccome), ma un titolo nazionale su strada, dopo quello vinto nel 2011, l'ha di nuovo portata a casa. Ed oggi veste la maglia di leader di Coppa del Mondo, vince la Ronde Van Drenthe, prima tappa della challenge, con una facilità disarmante.

Piange anche, Lizzie, dopo l'arrivo, ed ancora non ha ben realizzato quel che le è accaduto, quel che ha combinato. Dalla scuola alle Olimpiadi, al ciclismo di vertice, quel femminile che oggi procede a suon di "change". Una storia - ed un'atleta - di successo. Una Coppa del Mondo iniziata così, all'insegna del cambiamento: gare in tv - anche se non in diretta (per chi non trova lo streaming giusto) - nuove maglie e graduatorie (sprint, Gmp e giovani, oltre alla tradizionale della generale), nuove protagoniste. Che per carità, ci sono oggi ma c'erano pure ieri, offuscate dalla stella di Marianne Vos. La Fuoriclasse tornerà solo al 23 aprile, dalla Freccia Vallone in poi: meglio per le avversarie, che fino ad allora potranno sbizzarrirsi e giocarsela davvero. Suonarsele, in poche parole.

La Ronde van Drenthe è una gara molto piacevole, con pavé, stradine in mezzo ai boschi, vento (quanto!), il VAMBerg, lo strappo dedicato alla nettezza urbana, la discarica, insomma: deciderà la corsa, come spesso accade. Sono 146.6 i chilometri in programma, subito un'ora a velocità alta, quasi folle, poi ci si calma. VAMBerg, pavé e vento fanno la selezione. Chi non salta al primo ventaglio salta al secondo, chi non molla la presa al secondo lo farà al terzo, e così arriviamo ad avere nel primo gruppo una situazione ben delineata.

Tredici atlete, che non porta bene solo per chi è scaramantico, mentre loro ci credono, nella vittoria. Si tratta di Anna Van der Breggen, Roxane Knetemann, Iris Slappendel ed Annemiek Van Vleuten (Rabo Liv), Kirsten Wild, Claudia Häusler, Amy Pieters e Maaike Polspoel (Giant-Shimano), Ellen Van Dijk e Lizzie Armitstead (Boels-Dolmans), Trixi Worrack e Tiffany Cromwell (Specialized-Lululemon), isolata Audrey Cordon (Hitec Products), mentre Elisa Longo Borghini è intrappolata dietro. Guadagnano a poco a poco, mancano una sessantina di chilometri al termine. Si affronta il VAMBerg per la seconda volta, con lo sprint che assegna la prima maglia di miglior scalatrice: se la prende Amy Pieters (già vincitrice in Qatar ed all'Omloop Het Nieuwsblad) davanti ad Anna Van der Breggen e Kirsten Wild.

A 40 km dal termine parte l'attacco a due della Rabo Liv, con Iris Slappendel ed Anna Van der Breggen che guadagnano, guadagnano ed ancora guadagnano. La Slappendel, che ha disegnato le nuove maglie di leader della Coppa del Mondo, vince le due volate (un no contest) davanti ad Anna Van der Breggen, mette in cascina 12 punti e veste una delle sue maglie: un piano perfetto! Dietro, mentre Van der Breggen e Slappendel guadagnano fino a un minuto e più, le inseguitrici sbagliano strada... Slappendel e Van der Breggen non chiedevano altro.

Da sinistra: Amy Pieters con la maglia dei GPM, Iris Slappendel con quella degli Sprint, Lizzie Armitstead guida la classifica generale, Thalita De Jong è la miglior giovane © uci.chRestano ad inseguire per la Boels-Dolmans Lizzie Armitstead ed Ellen Van Dijk (che dà trenate manco fosse in una cronometro, con notevoli risultati), Annemiek Van Vleuten per la Rabo-Liv (passiva, ovviamente), Emma Johansson per l'Orica-AIS, per la Giant-Shimano Kirsten Wild ed Amy Pieters, per la Alé-Cipollini-Galassia Shelley Olds, per la Specialized-Lululemon Chantal Blaak. Devono recuperare 50" e l'ultimo VAMBerg inizia. La Slappendel lancia la giovane Van der Breggen (classe '90, ci farà divertire), che scatta e se ne va da sola.

Davanti a sé ha 16 km da percorrere da sola, esclusivamente al vento: dietro i maggiori problemi. Dal gruppetto che insegue scatta infatti Lizzie Armitstead, così forte che la motoripresa non la vede. Le altre, Emma Johansson su tutte, hanno una giornata no (ma è Lizzie, a dirla tuta, in un periodo sì). In cima al VAMBerg la Campionessa britannica raggiunge e supera in agilità la Slappendel: Anna Van der Breggen ora trema, Lizzie la vede e si danna l'anima per raggiungerla. Lo fa ai -11, ed il vantaggio sulle inseguitrici è tale che abbiamo una certezza: la vincitrice della prima prova di Coppa sarà una novellina, una che nella challenge UCI mai è salita sul gradino più alto del podio.

La più forte in salita è la Van der Breggen, ma salite ormai non ce ne sono più. Resta un tratto in pavé, che le due superano senza patemi, buttandosi verso il traguardo di Hoogeveen, consapevoli che è la Armitstead la più veloce. E infatti... Lo sprint a due praticamente non c'è, Lizzie accelera, sprinta come se quella volata fosse l'ultima della sua vita, Anna non riesce a tenere la sua ruota. Esulta, piange, abbraccia Sant'Ellen Van Dijk, senza le cui trenate forse Lizzie non sarebbe riuscita a riportarsi sotto.

Anche Anna Van der Breggen piange, ma di rabbia, di dispiacere allo stato puro: un'olandese nell'unica prova d'Olanda della Coppa è lì lì per vincere, ma arriva seconda. Come non essere amareggiate? Nel frattempo il primo gruppo è stato regolato da Shelley Olds, che con Barbara Guarischi è stato il miglior acquisto di Luisiana Pegoraro e della Alé-Cipollini-Galassia. Quarto posto per Chantal Blaak, seguita da Annemiek Van Vleuten e Kirsten Wild a 29"; a 31" Ellen Van Dijk ed Emma Johansson, a 33" Amy Pieters, a 1'36" Iris Slappendel, a 2'10" Trixi Worrack, Tiffany Cromwell e tutto il gruppo che contiene anche Elisa Longo Borghini (16a, miglior italiana) e Giorgia Bronzini (19a).

Le altre italiane: Elena Cecchini, 30a, è 3a nella graduatoria delle giovani (la maglia la indossa Thalita De Jong, Rabo Liv, che ha chiuso in 17a posizione. Seconda Anouska Koster, oggi 28a), Alice Maria Arzuffi è 37a (a 5'50" come la Cecchini), Valentina Carretta 51a con l'identico distacco. A oltre 10' Confalonieri, Tagliaferro e Guarischi (che alla Drentse 8 vinta da Chantal Blaak aveva colto un gran bel 4° posto). La classifica di Coppa rispecchia l'ordine d'arrivo odierno, con Lizzie Armitstead a 120 punti, Anna Van der Breggen a 100, Shelley Olds a 85, e via via tutte le altre. La prossima tappa è il Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio, tra due domeniche, dove le protagoniste potrebbero essere altre, e probabilmente altre saranno (a partire da quell'Elisa Longo Borghini che nel 2013 vinse in solitaria con un tempo da lupi). Domani si corre ancora qui, Novilon Euregio Cup.

La più forte di oggi, e di quest'inizio stagione in generale, è Lizzie Armitstead, che a 15 anni magari la Coppa del Mondo ed i Giochi Olimpici nemmeno li immaginava, ma ricevette una visita a scuola e scoprì di essere portata per il ciclismo. La differenza tra chi i talenti li cerca, li scova, li coltiva con pazienza, facendoli diventare campioni (se la stoffa c'è), e chi a scuola, dopo una Coppa del Mondo, interroga per punizione. Chi non sa se una studentessa del liceo sarà in grado di diventare una campionessa olimpica, un giorno, perché nemmeno ci prova, a scoprirlo (e se ne trova un paio, mette loro un bastone tra i raggi). Di là l'arte di organizzare e organizzarsi, di qui l'arte di arrangiarsi, anche improvvisare: e la differenza si vede, eccome se si vede.

Francesco Sulas, cicloweb.it


[Immagine: 2mm6zvk.jpg]© Bart Hazen @ pelotoncafé

ORDINE D'ARRIVO
1 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cycling Team 3:51:03
2 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:02
3 Shelley Olds (USA) Alé Cipollini 0:00:29
4 Chantal Blaak (Ned) Specialized - Lululemon
5 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
6 Kirsten Wild (Ned) Team Giant-Shimano
7 Eleonora Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:31
8 Emma Johansson (Swe) Orica - AIS
9 Amy Pieters (Ned) Team Giant-Shimano 0:00:33
10 Iris Slappendel (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:01:36
11 Trixi Worrack (Ger) Specialized - Lululemon 0:02:10
12 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized - Lululemon
13 Sara Mustonen (Swe) Team Giant-Shimano
14 Maaike Polspoel (Bel) Team Giant-Shimano
15 Liesbet De Vocht (Bel) Lotto Belisol Ladies
16 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products
17 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
18 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
19 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda
20 Chloe Hosking (Aus) Hitec Products
21 Audrey Cordon (Fra) Hitec Products 0:04:37
22 Joanne Kiesanowski (NZl) Tibco / To The Top
23 Romy Kasper (Ger) Boels Dolmans Cycling Team
24 Lisa Brennauer (Ger) Specialized - Lululemon
25 Vera Koedooder (Ned) Bigla Cycling Team 0:05:36
26 Mascha Pijnenborg (Ned) Futurumshop.Nl - Zannata 0:05:50
27 Malgorzta Jasinska (Pol) Alé Cipollini
28 Anouska Koster (Ned) Futurumshop.Nl - Zannata
29 Carmen Small (USA) Specialized - Lululemon
30 Elena Cecchini (Ita) Estado de Mexico Faren
31 Natalie Van Gogh (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team
32 Annelies Dom (Bel) Futurumshop.Nl - Zannata
33 Elise Delzenne (Fra) Specialized - Lululemon
34 Cžline Van Severen (Bel) Lotto Belisol Ladies
35 Emily Collins (NZl) Wiggle Honda
36 Emilia Fahlin (Swe) Wiggle Honda
37 Alice Maria Arzuffi (Ita) Astana Bepink Womens Team
38 Evy Kuijpers (Ned) Futurumshop.Nl - Zannata
39 Kim De Baat (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team
40 Maura Kinsella (USA) USA National Team
41 Lauren Kitchen (Aus) Hitec Products
42 Daiva Tuslaite (Ltu) Forno d'Asolo-Astute
43 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team
44 Bianca Van Den Hoek (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team
45 Lauren Stephens (USA) Tibco / To The Top
46 Sofie De Vuyst (Bel) Futurumshop.Nl - Zannata
47 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team
48 Charlotte Becker (Ger) Wiggle Honda
49 Amanda Spratt (Aus) Orica - AIS
50 Loes Gunnewijk (Ned) Orica - AIS
51 Valentina Carretta (Ita) Alé Cipollini
52 Jolien D'hoore (Bel) Lotto Belisol Ladies
53 Esra Tromp (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team 0:05:55
54 Julia Soek (Ned) Team Giant-Shimano 0:06:01
55 Claudia H€Usler (Ger) Team Giant-Shimano 0:06:03
56 Liisi Rist (Est) S.C. Michela Fanini Rox 0:10:29
57 Cecilie Uttrup Ludwig (Den) Team Rytger 0:10:32
58 Martina Ritter (Aut) BTC City Ljubljana
59 Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) Hitec Products
60 Polona Batagelj (Slo) BTC City Ljubljana
61 Martina Zwick (Ger) Bigla Cycling Team
62 Maria Giulia Confalonieri (Ita) Estado de Mexico Faren
63 Alexis Ryan (USA) USA National Team
64 Marta Tagliaferro (Ita) Alé Cipollini
65 Barbara Guarischi (Ita) Alé Cipollini
66 Lauren Komanski (USA) USA National Team
67 Anna Bianca Schnitzmeier (Ger) Wiggle Honda
68 Peta Mullens (Aus) Wiggle Honda
69 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team
70 Monique Van De Ree (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team
DNF Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
DNF Gracie Elvin (Aus) Orica - AIS
DNF Jessie Maclean (Aus) Orica - AIS
DNF Valentina Scandolara (Ita) Orica - AIS
DNF Thea Thorsen (Nor) Hitec Products
DNF Tatiana Guderzo (Ita) Alé Cipollini
DNF Simona Frapporti (Ita) Astana Bepink Womens Team
DNF Alice Algisi (Ita) Astana Bepink Womens Team
DNF Michela Maltese (Ita) Astana Bepink Womens Team
DNF Ana Maria Covrig (Ita) Astana Bepink Womens Team
DNF Kseniia Dobrynina (Rus) Astana Bepink Womens Team
DNF Erika Yƒpez (Mex) Estado de Mexico Faren
DNF Ruth Alfie Moctezuma (Mex) Estado de Mexico Faren
DNF Lucy Martin (GBr) Estado de Mexico Faren
DNF Dulce Pliego (Mex) Estado de Mexico Faren
DNF Chantal Hoffmann (Lux) Lotto Belisol Ladies
DNF Sarah Rijkes (Aut) Lotto Belisol Ladies
DNF Lieselot Decroix (Bel) Lotto Belisol Ladies
DNF Edita Janeliunaite (Ltu) Forno d'Asolo-Astute
DNF Silvija Latozaite (Ltu) Forno d'Asolo-Astute
DNF Valeria Pintos (Arg) Forno d'Asolo-Astute
DNF Alena Sitsko (Blr) Forno d'Asolo-Astute
DNF Taryn Heather (Aus) Bigla Cycling Team
DNF Elke Gebhardt (Ger) Bigla Cycling Team
DNF Joanne Hogan (Aus) Bigla Cycling Team
DNF Lotta Lepist… (Fin) Bigla Cycling Team
DNF Irene Bitto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Francesca Cauz (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Soraya Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Chiara Pierobon (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Sara Grifi (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Simona Crotti (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
DNF Lara Vieceli (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
DNF Valentina Bastianelli (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
DNF Vittoria Bussi (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
DNF Yevgeniya Vysotska (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox
DNF Eugenia Bujak (Pol) BTC City Ljubljana
DNF Ursa Pintar (Slo) BTC City Ljubljana
DNF Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana
DNF Anja Rugelj (Slo) BTC City Ljubljana
DNF Latoya Brulee (Bel) Futurumshop.Nl - Zannata
DNF Jermaine Post (Ned) Parkhotel Valkenburg Continental Team
DNF Amanda Miller (USA) Tibco / To The Top
DNF Samantha Schneider (USA) Tibco / To The Top
DNF Emma Grant (GBr) Tibco / To The Top
DNF Anika Todd (Can) Tibco / To The Top
DNF Kelly Markus (Ned) Team Rytger
DNF Kamilla Sofie Valin (Den) Team Rytger
DNF Julie Valgren Andersen (Den) Team Rytger
DNF Hanna Helamb (Swe) Team Rytger
DNF Malin Kristina Nystrand (Swe) Team Rytger
DNF Astrid Gassner (Aut) No Radunion Vitalogic
DNF Brigitte Stocker (Ger) No Radunion Vitalogic
DNF Stephanie Strobl (Aut) No Radunion Vitalogic
DNF Alisa Van Oijen (Aut) No Radunion Vitalogic
DNF Eva Wutti (Aut) No Radunion Vitalogic
DNF Korina Huizar (USA) USA National Team

CLASSIFICA COPPA DEL MONDO
1 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cycling Team 120 pts
2 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 100
3 Shelley Olds (USA) Alé Cipollini 85
4 Chantal Blaak (Ned) Specialized - Lululemon 70
5 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 60
6 Kirsten Wild (Ned) Team Giant-Shimano 50
7 Eleonora Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 40
8 Emma Johansson (Swe) Orica - AIS 35
9 Amy Pieters (Ned) Team Giant-Shimano 30
10 Iris Slappendel (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 25
11 Trixi Worrack (Ger) Specialized - Lululemon 20
12 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized - Lululemon 18
13 Sara Mustonen (Swe) Team Giant-Shimano 16
14 Maaike Polspoel (Bel) Team Giant-Shimano 14
15 Liesbet De Vocht (Bel) Lotto Belisol Ladies 12
16 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products 10
17 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 8
18 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 6
19 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda 4
20 Chloe Hosking (Aus) Hitec Products 2

CLASSIFICA GIOVANI
1 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 6 pts
2 Anouska Koster (Ned) Futurumshop.Nl - Zannata 4
3 Elena Cecchini (Ita) Estado de Mexico Faren

CLASSIFICA SPRINT
1 Iris Slappendel (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 12 pts
2 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 8
3 Maaike Polspoel (Bel) Team Giant-Shimano 2
4 Romy Kasper (Ger) Boels Dolmans Cycling Team 2

CLASSIFICA GPM
1 Amy Pieters (Ned) Team Giant-Shimano 6 pts
2 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 4
3 Kirsten Wild (Ned) Team Giant-Shimano 2

CLASSIFICA A SQUADRE
1 Rabo Liv Women Cycling Team 193 pts
2 Boels Dolmans Cycling Team 160
3 Team Giant-Shimano 110
4 Specialized - Lululemon 108
5 Ale Cipollini 85
6 Orica - AIS 35
7 Hitec Products 12
7 Lotto Belisol Ladies 12
9 Wiggle Honda 4
 
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