Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
CRISI USA-RUSSIA IN SIRIA..POSSIBILI SCENARI DI GUERRA!
#1
Ciao a tutti,
apro questa discussione per parlare, insieme a voi, della nuova Crisi, per ora “solo” diplomatica, tra USA e Russia in Siria. Tutto è iniziato sabato 7 Aprile quando da Douma, una città di 110000 abitanti situata 10 km a nordest di Damasco, giungevano le notizie di un presunto attacco chimico ordinato dal Presidente Siriano Assad sulla popolazione civile.

http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/...refresh_ce

Ho utilizzato il termine “presunto” perché al momento non vi sono prove concrete dell' utilizzo di armi chimiche, anche se proprio oggi sia l’ UE sia la Francia asseriscono di avere certezze sull’accaduto.

http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/...refresh_ce

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/20...8d2f1.html

Nelle stesse ore, tuttavia, anche la Russia ha inviato i propri esperti nella Città di Douma per verificare i fatti, e da Mosca smentiscono che si sia trattato di un atto chimico.

https://www.agi.it/breakingnews/siria_mo...018-04-11/

In questo contesto così estremamente complicato, la tensione tra USA e Russia, nei giorni scorsi, è salita alle stelle: solo ieri il presidente Americano aveva “twittato” forti minacce nei confronti del regime governativo Siriano e di conseguenza contro la Russia, i quali, a loro volta, avevano reagito immediatamente.

https://www.huffingtonpost.it/2018/04/11..._23408263/

Oggi, però, il Presidente Americano ha fatto un po' marcia indietro rispetto ai proclami di guerra di ieri.

https://www.corriere.it/esteri/18_aprile...resh_ce-cp

Chi, invece, è saldamente fermo sulla decisione di un attacco missilistico contro il regime Siriano, anche unilateralmente, è il Presidente Francese Macron. Nel frattempo, la Germania esclude un proprio coinvolgimento militare e l’Inghilterra sembra essere l’unica Nazione Europea a sostenere Parigi; tuttavia, a Londra, i leader Laburisti richiedono un passaggio Parlamentare, prima di decidere se affiancare la Francia in un eventuale attacco; passaggio Parlamentare che non è per nulla scontato per Theresa May, considerando anche il precedente del 2013 (quando il Parlamento Inglese bocciò la proposta del Presidente Cameron di intervenire militarmente in Siria al fianco del Presidente Obama; evento che, tra l’altro, di fatto, persuase l’allora Presidente Americano a desistere nei propri propositi di guerra; anche in quel caso si trattava di un utilizzo di armi chimiche da parte di Bashar al Assad ).

E l’Italia? Per il momento il Presidente Gentiloni condanna (il presunto) l’attacco chimico, ma non si è ancora sbilanciato diplomaticamente; del resto, in Italia, al momento, c’è un vuoto di potere che non permette di azzardare decisioni importanti, e, inoltre, tra chi dovrebbe colmare quel vuoto, c’è anche chi crede che l’attacco chimico non sia mai avvenuto e chi non vuole assolutamente un coinvolgimento Nostrano.

https://www.corriere.it/esteri/18_aprile...c092.shtml

Nel frattempo, caccia Nato partono dalle “nostre” basi di Sigonella per sorvolare i cieli Siriani.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/...36319.html


Questi sono i fatti fino a questo punto; ricapitolando: Francia “in primis” (utilizzando la forza aerea) insieme all’ Inghilterra (forse! Ma ha allertato i sottomarini) e USA (non si sa bene quando.. le portaerei sono molto lontane dalle acque del mediterraneo) vorrebbero bombardare le basi militari Siriane. La Germania s’è già tirata fuori e l’Italia non sa cosa vuole fare.
Dall’altra parte, invece, Russia, Iran e Siria si preparano ad un eventuale contrattacco militare, in un contesto economico non proprio roseo per l’ “Orso”.

https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-...d=AEScttWE


E’ uno scacchiere molto complesso e muovere le pedine sbagliate potrebbe avere ripercussioni gravi sia a livello locale (Siria) sia a livello Globale; è anche vero che nel recente passato le tensioni Mondiali sono state portate ai limiti, senza mai, però, superare il punto del non ritorno, grazie alla diplomazie e a quel po' (molto, molto poco..direi!) di buon senso che ancora rimane ai nostri governanti.
Certo che se Assad ha utilizzato armi chimiche sulla povera gente, deve essere fermato.. ma, in questo caso, l’uso della forza potrebbe scatenare scenari pericolosissimi: bisogna farlo attraverso l’”oscura arte” del compromesso; in che modo? Io non lo so..ed è per questo motivo che vengono periodicamente eletti i vari Presidenti Nazionali seguiti dal loro establishment.

Mi viene in mente una frase citata in un famoso film “C’è una pace che si trova solo aldilà della guerra” .. ma non credo che questo sia il caso!

Concludo dicendo che, per me, il modo in cui Trump sta gestendo questa crisi è vergognoso: non si può “twittare” di missili belli e intelligenti che stanno per arrivare: in gioco c’è la vita delle persone e il futuro di intere generazioni, e bisogna averne rispetto!

Posterò, se per voi va bene, notizie sull’argomento, al fine di monitorare l’evolversi della situazione.
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di ROSS
#2
Che già Trump abbia il potere di ordinare un attacco nucleare mi fa molta ma molta paura.
È arrivata l'ora che Assad sia "invitato gentilmente" a farsi da parte, l'attacco chimico c'è stato, con uso di Cloro e gas Sarin, provocando più di 100 morti e che, badate bene, è la Russia che vuole coprire perchè alleata della bestia Assad.
Non sarà nè la prima e nè l'ultima volta.
Il fatto che a Douma sia schierato l'esercito russo, mi fa pensare che Putin stia solo aspettando che UN singolo missile uccida UN solo soldato russo (figurars i se gliene frega dei siriani) e da lì si arriverebbe alla fine.
Altra preoccupazione è la Francia: non sono ancora bastati i danni che sono stati fatti in Libia? Ci rendiamo conto che Macron è un inetto? Ma stiamo scherzando?
E che la May badasse ai fatti suoi e non intervenisse militarmente.
La guerra non è mai una bella cosa.
Ah, se l'Iran si allea con la Russia, sò cazzi nostra!!
 
Rispondi
#3
Che bello Macron, idolo di tutti quei personaggetti benpensanti che girano qua in Italia, che vuole bombardare la Siria.

Come se non avessero già fatto abbastanza danni in Libia in poi.

Questi non imparano veramente mai.

Finiremo per rimpiangere la Le Pen.
 
Rispondi
#4
Comunque rendiamoci conto che Erdogan, ERDOGAN, medierà tra Putin e Trump.
Se la situazione non fosse così nebulosa, penserei ad una barzelletta.
 
Rispondi
#5
Comunque sia l'Italia se ne deve star fuori da 'sta cosa, ma proprio fuori.

Ogni volta che mettiamo becco in questioni del genere finiamo male.
 
Rispondi
#6
l'elezione di Macron fu presa positivamente da quelli del PD... che infatti non è più un partito di sx...
la Merkel della quale invece se ne parla male da 10 anni a questa parte ha già detto (o l'ha detto qualcuno per lei) che vogliono starne fuori.
l'Italia credo e spero che se ne stia fuori. se Salvini diventa presidente del consiglio è davvero meglio che pensi a come mandare via gli stranieri invece che pensare alla guerra :D
comunque questa eventuale guerra avrebbe ancora meno senso delle altre, a guerra finita nessuno ne guadagnerebbe.

ovviamente però bisogna continuare a trattare diplomaticamente con la Siria perchè è da un po' che non si può andare avanti così
 
Rispondi
#7


Intanto Macron dice di avere le prove dell'attacco chimico....
 
Rispondi
#8
https://syria.liveuamap.com/

Segnalo questo utile sito, che oltre alla crisi attuale, permette di monitorare l'intera Siria riportando notizie da ambo i lati.

Mi sembra  comunque strano che Assad, dopo aver riconquistato quasi tutta la Siria (escludendo est Eufrate sotto controllo curdo), utilizzi del Gas contro civili per liberare una piccola sacca completamente circondata, e nella quale era stato raggiunto un'accordo per evacuarla. Quindi ci andrei con i piedi di piombo, Iraq docet.


Comunque parlando della guerra in generale, è stato abbastanza vergognoso il comportamento occidentale con i curdi.
Ad est, dove ci sono la maggior parte dei pozzi, non hanno esitato ad appoggiarli ed hanno costruito perfino basi, mentre ad Afrin, dove pozzi non ce ne sono, hanno permesso ai turchi di far quello che gli pare.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Jussi Veikkanen
#9
Sono assolutamente d'accordo che l'Italia deve rimanere fuori da qualsiasi azione militare, anche se non è poi così semplice viste le varie istallazioni militari Americane sul nostro suolo..

Sul discorso invece di chi abbia usato cosa (l'attacco chimico), sarei un pò più cauto visto che, al momento, prove certe non ce ne sono, nonostante l'UE e la Francia asseriscono di averne, ma non le hanno, per ora, divulgate : non vorrei ritrovarmi ancora una volta a vedere il Colin Powell di turno sventolare flaconcini di antrace, poi rivelatesi inesistenti.
Di sicuro, a Douma qualcosa è successo, ma prima di muovere pericolose guerre, è giusto cercare di capire, per quanto possibile, la verità dei fatti.. e ripeto, qualora si confermasse l'utilizo di armi chimiche da perte del regime di Assad, sarebbe più che lecito fermarlo, ma non con le bombe: non credo sia la strada più giusta e più fruttifera.

Intanto l'Italia ha specificato che non parteciperà ad alcuna azione militare.

http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/...193648600/
 
Rispondi
#10
(12-04-2018, 06:57 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: https://syria.liveuamap.com/

Segnalo questo utile sito, che oltre alla crisi attuale, permette di monitorare l'intera Siria riportando notizie da ambo i lati.

Mi sembra  comunque strano che Assad, dopo aver riconquistato quasi tutta la Siria (escludendo est Eufrate sotto controllo curdo), utilizzi del Gas contro civili per liberare una piccola sacca completamente circondata, e nella quale era stato raggiunto un'accordo per evacuarla. Quindi ci andrei con i piedi di piombo, Iraq docet.


Comunque parlando della guerra in generale, è stato abbastanza vergognoso il comportamento occidentale con i curdi.
Ad est, dove ci sono la maggior parte dei pozzi, non hanno esitato ad appoggiarli ed hanno costruito perfino basi, mentre ad Afrin, dove pozzi non ce ne sono, hanno permesso ai turchi di far quello che gli pare.

Quoto, è utile leggere le diverse campane e cercare di farsi una idea più complessiva. 
Il terreno non è tanto quello della Siria quanto la crescente pressione degli Stati Uniti sulla Russia. Il discorso di Putin di qualche tempo fa, teso a dichiarare la forza del loro apparato difensivo e del loro deterrente nucleare, culminando con "... Non mi interessa un mondo senza la Russia..." non nasce dal nulla, risponde alle diverse ipotesi di parti molto importanti del mondo USA che considerano possibile / auspicabile (??  :O ) una guerra limitata contro la Russia, tesa a limitarne il ruolo in Medio Oriente e a ridurne le diverse influenze, certi che la Russia non darebbe il via alle armi nucleari strategiche (un uso nucleare "tattico" è invece contemplato dall'ipotesi, da parte USA...). Lo scenario integra la crescita esponenziale della Cina, ormai vero n° 2 del mondo, che nell'arco di una ventina d'anni potrebbe avvicinare molto la potenza militare USA. L'Europa è divisa e sostanzialmente appiattita sulle scelte americane. 
Elemento importante quello economico, con il grosso debito USA, quasi tutto in mano alla Cina. La superiorità militare degli Stati Uniti a livello convenzionale e nucleare "tattico" fa ipotizzare a molti gruppi di potere americani che nessuno oserebbe arrivare alla guerra nucleare totale e che con la guerra gli Stati Uniti confermerebbero la loro posizione di predominio. 
Nel quadro anche Israele, il gioco a pendolo della Turchia, il riarmo di tante nazioni (Giappone e Australia ad esempio stanno aumentando gli investimenti militari, il vicino cinese è ingombrante e l'ombrello americano... E' gestito dagli americani). 
La crisi diplomatica Gran Bretagna - Russia ha avviato questa fase, nonostante non fosse affatto chiaro se fossero davvero stati i russi ad avvelenare con il gas padre e figlia di cui ora non ricordo il nome. 
Magari è stata davvero la Siria a usare il gas ma, come detto da Jussi, l'interesse di Assad non è molto chiaro e le conseguenze possono essere tremende. 
Un corollario interessante dell'ipotesi di guerra "limitata" è che non si svolgerebbe sul territorio americano... 
E' uno scenario di straordinaria complessità e sono molto lontano dal capirne i diversi aspetti. Non credo in una guerra a breve, probabilmente partiranno un po' di missili a saggiare le difese anti - missilistiche russe (schierate in Siria), un mostrare i muscoli e tante dichiarazioni feroci, con l'obiettivo USA di riguadagnare terreno in medio oriente. Il rischio che il gioco scappi di mano ovviamente c'è. 
Il grande problema rispetto al rischio che una guerra prima o poi scoppi è che gli USA cercheranno di mantenere il più possibile il loro predominio. 
In tutto questo l'Italia dovrebbe a mio avviso favorire al massimo grado una posizione europea meno appiattita sulle decisioni americane, intanto avvicinandosi alla posizione tedesca piuttosto che a quella francese, poi cercando di verificare la possibilità di una Unione Europea più stretta in materia militare e di politica estera. Certo, senza il nucleare francese non sarebbe facile, ma le pressioni congiunte di Italia e Germania potrebbero far riflettere la Francia. 
Poteri economici, risorse energetiche, scacchiere mondiale e la gente in mezzo...
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di OldGibi
#11
Avete tirato in ballo altri Paesi come Turchia ed Israele, che non sono assolutamente secondari nello scenario Siriano..
Vi posto il link di un'intervista ad un esperto militare che ho letto qualche ora fa, nella quale l'intervistato esprime il suo parere sulla situazione:

http://formiche.net/2018/04/stati-uniti-...o-bressan/

Intanto, è terminato un incontro a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza: l'Ambasciatore Russo dichiara che, al momento, non è possibile escludere la possibilità di uno scontro diretto tra USA e Russia, ma che la priorità è evitare che ciò avvenga.

http://www.askanews.it/esteri/2018/04/12...412_01064/
 
Rispondi
#12
Sembra che la situazione stia pian piano rientrando. Infatti, da ieri, i toni, soprattutto quelli del Presidente Americano, si sono molto abbassati.
Alcuni analisti ritengono che, nei prossimi giorni, ci potrebbe anche essere una rappresaglia militare della coalizione USA-Francia-Inghilterra, ma molto limitata e già concordata con Putin, proprio come avvenne circa un anno fa. In questo modo, Trump e Macron "salverebbero la faccia", senza rischiare un conflitto aperto con la Russia..
Si aspetta, intanto, il responso degli ispettori sui fatti di Douma.

https://www.corriere.it/esteri/18_aprile...fcfe.shtml
 
Rispondi
#13


 
Rispondi
#14
io sarei per uscire dalla nato, tagliare con gli alleati, se si fa una forza europea ok, altrimenti oriente. Russi benvenuti, nessuna sanzione e spero di non combatterli mai piu'. idem per la Cina
 
Rispondi
#15
Ah si.
E poi se usciamo che facciamo?
Ci auto-alimentiamo?
 
Rispondi
#16
non ti capisco. non voglio giocare alla guerra. invidio gli svizzeri
 
Rispondi
#17
Pure io invidio gli svizzeri.

Chissà se mai impareremo a farci i cazzi nostri.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#18
La Russia accusa Londra di aver inscenato l'attacco chimico a Douma.. Londra risponde che è una menzogna.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/sir...802a.shtml

Tutti dicono di avere prove a loro favore... ma nessuno le mostra!!

Al momento, sono in corso una riunione del Consiglio di Sicurezza ed anche (sembrerebbe) una riunione d'emergenza alla Casa Bianca..
I toni, tuttavia, si sono moderati (come dicevamo in precedenza) ed anche Parigi tenta un dialogo con Mosca.

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2018/0...acco.shtml
 
Rispondi
#19
(13-04-2018, 04:09 PM)william bau Ha scritto: io sarei per uscire dalla nato, tagliare con gli alleati, se si fa una forza europea ok, altrimenti oriente. Russi benvenuti, nessuna sanzione e spero di non combatterli mai piu'. idem per la Cina

Non si può uscire dalla Nato, almeno non fin quando gli Usa saranno una superpotenza mondiale.
Eravamo nella blocco occidentale quando gli usa e l'urss definirono le rispettive aree d'influenza, e in quanto nazione sconfitta non credo avessimo la facoltà di scegliere se aderire alla Nato o meno.
Non a caso tra le poche nazioni in Europa che ne sono rimaste fuori troviamo Svezia, Svizzera, Irlanda (e anche la Spagna fino agli anni '80)... tutte nazioni rimaste neutrali durante la seconda guerra mondiale.

Comunque penso, (e spero) che la situazione non degenererà ad un conflitto frontale tra Nato e Russia. Se vi ricordate anche per la crisi ucraina si erano fatti discorsi simili..in quel caso il rischio di una guerra mondiale era anche più elevato visto che la Russia si sentiva minacciata direttamente dalle mosse degli Usa nella regione.

Si stava lentamente arrivando ad una stabilizzazione in Siria, un intervento militare finirebbe per rigettare la regione nel caos, spianando la strada all'Isis o al Nusra di turno.

L'interventismo francese, poi, è la ciliegina sulla torta... Rimosso dalla mente il disastro libico adesso vogliono andare a fare danni nuovamente in Siria. Dico nuovamente perchè Siria e Iraq sono creature del colonialismo franco-britannico, nazioni con i confini tracciati più in base agli interessi economici che alle caratteristiche dei popoli che vi abitavano e non a caso sono tra i più potenzialmente instabili della regione.

Certo Assad è un dittatore, al pari dei vari Gheddafi, Saddam, Mubarack, ma Egitto, Arabia Saudita, Bahrain sono stati più democratici, forse?
L'Egitto è , di fatto, una dittatura militare.
L'Arabia Saudita, monarchia assoluta ereditaria, bombarda i civili in Yemen e ha finanziato l'Isis.
In Bahrain, dai tempi della primavera araba, la minoranza al potere reprime le rivolte della maggioranza sciita con il benestare di Trump. Addirittura la F1 vi corre ogni anno come se niente fosse..

Quoto Luca: se tutte le potenze mondiali e/o regionali la si facessero i cazzi loro invece di seminare zizzania in lungo ed in largo per il mondo, staremmo tutti molto meglio.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Hobbes
#20
Attacco limitato a Damasco, contro tre installazioni, non è chiaro se con "avviso" preventivo alla Russia. 
Probabilmente la cosa si ferma qui, attacco limitato e nessuno perde la faccia.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)