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Il più grande ciclocrossista di tutti i tempi
#1
Le due ruote non sono proprio roba loro:




Glielo ho scritto che De Vlaeminck si è preso 12 minuti nel '67, altro che problema alla bici. Manco avesse perso da Uytdewilligen Ingmar, poi.

Sicuramente Longo, Rondeaux, Zweifel e Liboton should be in the conversation.

Con Dufraisse e Wolfshohl un pelo più defilati.

Rondeaux faccio fatica a giudicarlo poiché è a metà tra il cross antico e il cross moderno.

Longo, onestamente, di quelli che stanno a 4 o più Mondiali è quello che mi riesce più difficile considerare un papabile GOAT.

Lo metti per i risultati ottenuti, ma non è che abbia mai palesato una netta superiorità sul rivale Wolfshohl. A quest'ora potevano essere benissimo 3 Renato e 5 Wolfshohl se un paio di cose giravano in modo diverso.

Discorso che non puoi fare con WVA e MvdP poiché, al netto dei successi ai Mondiali e alle Challenge, abbiamo visto benissimo qual è il più forte dei due.

Che, poi, Wolfshohl è l'unico che possa veramente vantare una longevità paragonabile a quella di Sven Nys. E Sven sta nei discorsi per il GOAT proprio per la longevità, dunque vale la pena valutare se inserire nel discorso anche Rolf. Primo podio Mondiale nel '58 e ultimo nel '73.

A 34 anni a Praga arriva a soli 27" da Eric De Vlaeminck 27enne. A Londra l'anno dopo ci arriva insieme e perde in volata. Ma Rolf Wolfshohl 35enne è un crossista quasi del livello di De Vlaeminck nel prime. E' un po' la versione ciclocrossistica del duello Marquez-Rossi.....non a caso Renato dice che Rolf nel prime > Eric del prime.

Zweifel ha longevità, vittorie devastanti, ha dato una sostanziale sensazione di parità con Roland Liboton, dal quale ha perso due Mondiali allo sprint, uno perché è caduto e uno per appena 9". Lui e Roland li vedo quasi pari, la longevità è leggermente a favore di Zweifel, Liboton era più veloce, dalla sua Zweifel aveva una durezza mentale superiore che gli ha permesso di vincere quel Mondiale nel 1986 che gli dà, sostanzialmente, quel motivo in più che a molti altri, invece, manca per essere il GOAT.

Liboton è stato, a tutti gli effetti, il più forte prima di MvdP. Crossista praticamente senza punti deboli finché non hanno iniziato a tremargli le gambe ai Mondiali....ma ha continuato a vincere tutto il resto. E in 10 anni di carriera ha vinto più di Nys in quasi 20 sia ai Mondiali che ai campionati nazionali.

Sven ha avuto stagioni dominantissime, altre meno, sicuramente dopo il 2004 ha girato un paio di viti. Ad ogni modo, comunque, è chiaro che con 20 anni di prime trovi stagioni in cui vinci meno perché la concorrenza è molto forte e altri in cui vinci parecchio perché è molto debole. Tipo lui nel periodo che va tra il 2012 e il 2014 fu magnifico, ma che rivali aveva, dai.

Poi 'sta allergia ai Mondiali che ha avuto fino al 2007 pesa. Wolfshohl ne ha vinto uno in più, alcuni che ha perso poteva vincerli e non ha comunque mai realmente steccato come capitava a Nys, cioè sul podio Rolf ci arrivava. Non a caso a podi siamo 13-8 per il tedesco. E nelle valutazione pesa un po' anche il fatto che il secondo Mondiale l'abbia vinto quando non c'era la sua kryptonite Stybar. Poi certo, c'è tutto il resto, per cui rimane in corsa per il GOAT.

Alla fine di tutto questo, però, dobbiamo essere onesti: Mathieu è il più forte ciclocrossista di tutti i tempi. Non necessariamente già il più grande, ma è destinato a diventarlo.

Per me i primi tre sono Mathieu, Liboton e Zweifel. De Vlaeminck va detto che in Belgio non aveva la concorrenza che ha trovato chi è venuto dopo di lui e gli ultimi due titoli iridati sanno un po' di "Mondialini" vista la concorrenza.....poi ha anche potuto godere del fatto che il declino di Longo è stato verticale per via dei problemi fisici.

Provando a fare un ranking dopo tutte queste riflessioni (intanto i primi 15, per gli altri ne discutiamo):

1 Mathieu van der Poel
2 Roland Liboton
3 Albert Zweifel
4 Eric De Vlaeminck
5 Roger Rondeaux
6 Renato Longo
7 Rolf Wolfshohl
8 Sven Nys
9 Andre Dufraisse
10 Wout Van Aert
11 Klaus-Peter Thaler
12 Albert Van Damme
13 Hennie Stamsnijder
14 Zdenek Stybar
15 Radomir Simunek Sr.
 
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#2
Mi prendo qualche ora per fare la mia lista, intanto qualche considerazione:

- un altro che può vantare una longevità paragonabile a quella di Nys e Wolfshohl è Dufraisse, 11 medaglie mondiali distribuite nell'arco di 13 stagioni, l'ultima a 36 anni (contro i 34 di Wolfshohl e i 37 di Nys).

Come per Nys, anche per Dufraisse si può fare il discorso relativo alle fluttuazioni del valore della concorrenza, più basso in occasione del suo periodo d'oro.

Chi ha dovuto affrontare sempre rivali di altissima levatura, invece, è stato Wolfshohl, passato da Longo a De Vlaeminck e Van Damme.

- Eric De Vlaeminck, Liboton e MvdP appartengono allo stesso modello di crossista, declinato secondo le specifiche del loro periodo: maghi della conduzione e abili su ogni terreno, soprattutto su percorsi pedalabili (De Vlaeminck non aveva in grande simpatia il fango).

Zweifel è la vera alternativa ai citati, data la sua predilezione per i cross duri e dal sapore antico.

Nys nella sua carriera è stato uno e trino: nella prima parte della carriera è un crossista esplosivo e tecnico (il primo a saltare con continuità le tavole in bici), con la maturità si completa, mentre nelle ultime stagioni ha bisogno di condizioni il più possibile complicate.

Pochi hanno saputo cambiare pelle così, gliene va dato atto.

- Quelli di GCN non sanno manco fare i conti: da elite la Cant ha vinto 116 cross secondo C24 121 secondo Wiki e 13 challenge, non 141, la Vos 79 secondo C24, 110 secondo Wiki e 1 challenge.

Da dove mmmminchia hanno tirato fuori quei numeri?
 
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#3
Se riuscissimo a essere almeno 5/6 partecipanti si potrebbe fare un grande torneo..............................
 
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#4
Potremmo fare una versione beta del torneo coi crossisti dagli anni 2000 in poi, video e risultati si trovano più facilmente e sono nomi con cui c'è una familiarità più diffusa rispetto ai campioni di una volta.

La mia classifica:

1) Mathieu van der Poel
2) Roland Liboton
3) Eric De Vlaeminck
4) Albert Zweifel
5) Renato Longo
6) Rolf Wolfshohl
7) Sven Nys
8) Wout van Aert
9) André Dufraisse
10) Roger Rondeaux
11) Albert Van Damme
12) Hennie Stamsnijder
13) Zdenek Stybar
14) KP Thaler
15) Daniele Pontoni

Ho messo ai primi tre posti quelli che nel loro periodo sono stati i più dominanti, considerando le vittorie e soprattutto, gli avversari. MvdP, Liboton e EDV hanno vinto tanto di fronte a crossisti che rientrano a pieno titolo nei primi 15 di sempre.

E qui si spiega il motivo perché Nys è così in basso: nei suoi anni migliori ha beneficiato della concorrenza di De Knegt, Vervecken e Groenendaal ottuagenari, l'amicone Sven Vanth e di un Wellens passato di cottura. Quando sono arrivati Boom, Albert e Stybar la sua produzioni in termini di vittorie si è dimezzata, per poi crescere ancora quando Stybar è andato a correre su strada.

Straordinaria longevità e un continuità senza pari, ma qualche dubbio sulla collocazione storica come valore assoluto.
 
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#5
Io lo vorrei fare coi nomi dal 1950 in poi Triste
 
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#6
Comunque i primi 14 sono facili, quelli sono i nomi che hanno qualcosa in più. E' dopo che viene il difficile.

Difficile trovare un ordine giusto tra i vari Pontoni, Simunek, Kluge, AvdP, Wellens, Groendaal, De Clerq, Albert, Danny De Bie, Frischkecht nonno, Swaggy K ecc....
 
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#7
Che dici, Alberico, ti garbano questi 64 per il torneo post 1950?

Jean Robic
Roger Rondeaux
Pierre Jodet
Andre Dufraisse
Hans Bieri
Amerigo Severini
Rolf Wolfshohl
Renato Longo
Hermann Gretener
Roger De Clercq
Eric De Vlaeminck
Albert Van Damme
Roger De Vlaeminck
Peter Frischknecht
Robert Vermeire
René De Clerq
Norbert Dedeckere
Michel Pelchat
Albert Zweifel
Klaus-Peter Thaler
Vito di Tano
Roland Liboton
Hennie Stamsnijder
Paul De Brauwer
André Wilhelm
Gilles Blaser
Adrie van der Poel
Rudy De Bie
Guy Vandijck
Miloš Fišera
Radomir Simunek Sr.
Danny De Bie
Mike Kluge
Daniele Pontoni
Karel Camrda
Thomas Frischknecht
Marc Janssens
Dirk Pauwels
Pascal Richard
Christophe Lavainne
Frank van Bakel
Bruno Lebras
Henk Baars
Beat Breu
Henrik Djernis
Dominique Arnould
Paul Herijgers
Erwin Vervecken
Richard Groenendaal
Beat Wabel
Dieter Runkel
Peter Willemsens
Luca Bramati
Mario De Clercq
Arne Daelmans
Sven Nys
Bart Wellens
Lars Boom
Niels Albert
Zdenek Stybar
Kevin Pauwels
Wout Van Aert
Mathieu van der Poel
Toon Aerts

Ne aggiungiamo altri? Ho dimenticato qualcuno di importante per strada? Partiamo con una fase a gironi o subito coi 32esimi?

Si potrebbe togliere Breu per mettere Vantornout Mmm
 
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#8
Oltre a Vantornout, troverei un posto anche a Van Kerrebroeck, Meunier e Van der Haar. Non saprei chi togliere però...

Girone o eliminazione diretta per me è uguale.
 
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#9
Si può sempre alzare il numero di partecipanti.

Chessò, arriviamo a 80 e facciamo 8 gironi da 10.

Ne passano 4 per girone e, poi, facciamo partiamo dai sedicesimi per la fase a eliminazione diretta.

Via, troviamone altri 16: Groenendaal padre, Vantornout, Van Kerrebroeck, Meunier, Van der Haar, Van Santvliet, Claude Michely, Sven Vanthourenhout, Eli Iserbyt, Laurens Sweeck, Michael Vanthourenhout, Francis Mourey, Tom Vannoppen, Enrico Franzoi, Petr Dlask, Philipp Walsleben.

Che dici? Mmm
 
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