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Campionati del Mondo 2016 - Heusden-Zolder (BEL)
#21
(31-01-2016, 04:52 PM)Hiko Ha scritto: Duello tra Van der Haar e Van Aert ormai


Mi sembra molto in difficoltà l'olandese adesso

anche WVA ha fatto un bello sforzo per recuperare, dovrà rifiatare un attimo
 
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#22
tutti e due molto veloci
 
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#23
Pauwels terzo?
 
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#24
Ha vinto il più forte
 
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#25
Meritata la vittoria di Van Aert che praticamente l'ha vinta nel tratto a piedi. Mi è piaciuta molto la gara d'attacco di Van der Har.

Male VdP: una gara costellata di errori dall'inizio alla fine. Non ho capito come ha fatto a perdere il podio...
 
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#26
È da sempre il limite di Van Der Poel, tanto forte quanto imbranato
 
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#27
peccato non ci sia stato lo scontro diretto, bravo Van Aert per come ha recuperato su Van Der Haar, fortunato perché il suo maggiore avversario ha perso maggiormente dall'incidente, d'altra parte è stata colpa di Mathieu quindi è giusto così.

Non sappiamo se ha vinto il più forte oggi, ma ha vinto il più bravo sicuramente.
 
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#28
Boom quattordicesimo bel risultato
 
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#29
ORDINE D'ARRIVO UOMINI ELITE

CAMPIONATI DEL MONDO 2016 - HEUSDEN-ZOLDER
1 VAN AERT Wout Belgio 01:05:52
2 VAN DER HAAR Lars Paesi Bassi +00:05
3 PAUWELS Kevin Belgio +00:35
4 NYS Sven Belgio +00:39
5 VAN DER POEL Mathieu Paesi Bassi +00:47
6 VAN DER POEL David Paesi Bassi +01:03
7 SWEECK Laurens Belgio +01:11
8 MEEUSEN Tom Belgio +01:23
9 SIMUNEK Radomir Repubblica Ceca +01:37
10 MEISEN Marcel Germania +01:43
11 VENTURINI Clement Francia +02:01
12 VANTHOURENHOUT Michael Belgio +02:15
13 GODRIE Stan Paesi Bassi +02:28
14 BOOM Lars Paesi Bassi +02:37
15 MOUREY Francis Francia +02:43
16 BOROS Michael Repubblica Ceca +02:46
17 VAN AMERONGEN Thijs Paesi Bassi st
18 VAN KESSEL Corne Paesi Bassi +02:50
19 WALSLEBEN Philipp Germania +03:00
20 CHAINEL Steve Francia +03:08
21 WEBER Sascha Germania +03:15
22 TARAMARCAZ Julien Svizzera +03:21
23 HYDE Stephen Stati Uniti +03:31
24 ZAHNER Simon Svizzera st
25 WUBBEN Niels Paesi Bassi +03:40
26 MERLIER Tim Belgio +03:43
27 RUIZ DE LARRINAGA IBANEZ Javier Spagna +03:56
28 FIELD Ian Gran Bretagna +04:04
29 HARING Martin Slovacchia +04:26
30 WINTERBERG Lukas Svizzera +04:29
31 FORSTER Lars Svizzera +04:46
32 ESTEBAN AGUANDO Ismael Spagna +05:10
33 SAEGESSER Severin Svizzera +05:28
34 POWERS Jeremy Stati Uniti +05:29
35 ECKMANN Yannick Stati Uniti +06:45
36 JONGEWAARD Chris Australia +07:00
37 KILLEEN Liam Gran Bretagna +07:04
38 MILLBURN Garry Australia +07:13
39 LIVERMON Travis Stati Uniti +07:14
40 SCHOOLER Aaron Canada st
41 KRUGHOFF Allen Stati Uniti +07:39
42 MARTIN Jeremy Canada -1 GIRO
43 CLARK Anthony Stati Uniti -1 GIRO
44 HELMIG Christian Lussemburgo -1 GIRO
45 VAN DEN HAM Michael Canada -1 GIRO
46 BAUSCH Gusty Lussemburgo -1 GIRO
47 HANSEN Kenneth Danimarca -2 GIRI
48 GIL Mariusz Polonia -2 GIRI
49 FLETCHER David Gran Bretagna -2 GIRI
50 EDMOND Angus Nuova Zelanda -2 GIRI
51 JETTE Cameron Canada -2 GIRI
52 ERIKSSON Martin Svezia -2 GIRI
53 HARALDSETH Fredrik Norvegia -2 GIRI
54 KOSAKA Hikaru Giappone -2 GIRI
55 TAKENOUCHI Yu Giappone -2 GIRI
56 DURRIN Jeremy Stati Uniti -2 GIRI
57 MCCONNELL Mark Canada -3 GIRI
58 GOLLINGER Karl Heinz Austria -3 GIRI
59 HEIGL Philipp Austria -3 GIRI
DNF DIAZ DOS SANTOS Vincent Lussemburgo DNF6
DNF CLARKSON Jack Gran Bretagna DNF3

 
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#30
Due giorni di gare molto belle, tutte abbastanza imprevedibili, le ultime tre anche molto aperte. Nella gara juniores pronostico rispettato, come pure le gerarchie delle nazionali: Olanda e Francia fortissime a livello giovanile con il Belgio che invece viene fuori più in là. La gara U23 femminile era totalmente imprevedibile, rimarrà segnata dalla bici truccata più che dalla grande vittoria dell'inglese Richards. Tra le donne in generale il livello mi sembra molto basso, anche se questo tiene le gare aperte fino alla fine. Il problema è che alla fine vincono sempre quelle della Rabobank. La De Jong ha un futuro luminoso pure da stradista, quindi difficilmente dominerà il ciclocross, anche se avrebbe i mezzi per farlo. Gara U23 maschile drammatica, la più bella di tutte con un finale clamoroso. Alla fine davanti c'erano i nomi più importanti, quelli che vedremo (prestissimo) anche contro gli Elite. I quali invece hanno un po' deluso, io tifavo per Van der Poel quindi alla fine ho perso un po' di entusiasmo, ma la rimonta di Van Aert è una grande impresa. Invece Van der Haar ha avuto l'occasione della vita, i due mostri caduti e lui in testa da solo. Se perdi queste poi cosa vinci?

Italia promossa a metà, visto che le premesse erano più o meno queste ma ci si aspettava una medaglia. Dorigoni ha fatto il suo, bocciatissime Teocchi e Arzuffi, la Lechner ha varie giustificazioni e comunque è andata forte, Bertolini eccezionale
 
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#31
BERTOLINI. «Non ho nulla da rimproverarmi»
«Ci voleva solo un pizzico di fortuna per salire sul podio»

CICLOCROSS | Gioele Bertolini (Selle Italia – Guerciotti – Elite) ieri a Zolder è giunto settimo nel Campionato del Mondo under 23 di ciclocross. Il titolo mondiale under 23 se l’è aggiudicato il belga Eli Iserbyt, uno dei grandi favoriti. Pioggia e fango hanno caratterizzato le gare iridate nelle Fiandre.

“Sono deluso – ha detto Gioele che ieri in tarda serata è rientrato dal Belgio raggiungendo la Valtellina – perché stavo bene, potevo giocarmi la vittoria e mi devo accontentare di un settimo posto. Ieri si è visto che in una gara secca, di un giorno, la fortuna è determinante: io al momento opportuno non ne ho avuta. Dal punto di vista atletico sono andato molto bene e reputo il Mondiale la mia miglior prestazione stagionale unitamente a quella della gara di Coppa del Mondo che ho vinto a Valkenburg e alla prova in Francia in cui sono arrivato nono”.

Molti sostengono che Gioele ha corso troppo allo scoperto: forse in mezzo a tanti belgi era meglio nascondersi un po’, adottare una tattica meno dispendiosa. “Non mi piace avere rimpianti dopo una corsa – sostiene Bertolini – e fortunatamente adesso non ne ho. Non avevo paura a scattare in testa al gruppo, infatti ho annullato io due importanti tentativi di fuga. Inoltre sono caduto due volte e per due volte sono rientrato, recuperando con efficacia la posizione nella fase viva della corsa. Non mi rimprovero nulla, ci voleva solo un pizzico di fortuna per salire sul podio”.

Ora per Bertolini sono previste due settimane di “scarico”. Nella seconda parte di febbraio il corridore di Talamona comincerà ad allenarsi in modo intensivo per le classiche di crosscountry mountain bike.

tuttobiciweb.it
 
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