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Top Ten U23 2016
#1
[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Finita la top ten di quelli che sono passati, tocca alla top ten di quelli che sono rimasti Under 23[/font]


[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]10: Simone Ravanelli[/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Un po' il rappresentate della categoria scalatori italiani orfana di Ciccone e Petilli (non di Ravasi, che sarà il capitano all'Avenir molto probabilmente). Fisico da scalatore, non particolarmente veloce ma con margini. L'anno scorso settimo al Valle d'Aosta, quarto al campionato italiano e convocato da Cassani al Giro del Trentino. Passato dalla Palazzago alla Unieuro, non so se è un bene ma penso di sì, sicuramente farà un calendario importante e sicuramente correrà spesso in nazionale. 
Deve dimostrare ancora tutto ma è un buon nome su cui puntare. Aspettiamo anche Zaccanti, Bagioli, Vendrame e Basso, oltre agli esordienti Savini, Conci, Verza.[/font]


[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]9: Anders Skaarseth[/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]La Norvegia produce tanti talenti da anni, anche se la sostanza è pochina a parte quei 3-4 fenomeni. Il talento più interessante tra quelli ancora dilettanti è Skaarseth. Corre con la Joker, per ora non si capisce bene che tipo di corridore sia, di sicuro va benino in salita e non è un velocista alla Hushovd. I migliori risultati al Fiandre (settimo) e alla Corsa della Pace (decimo), niente di impressionante ma il 2015 era il secondo anno da dilettante quindi molto incoraggiante. Da seguire, anche perché il movimento norvegese ora si appoggia sopratutto su di lui, con Lunke, Eiking e Korsaeth che sono passati[/font][/font]


[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]8: Lennard Hofstede[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]La Rabobank sta cominciando a faticare, se non sbaglio questo è l'ultimo anno dello sponsor nel ciclismo e Hofstede potrebbe essere l'ultimo di una lunghissima lista di talenti lanciati da questa squadra (molti dei quali non sono mai sbocciati). Corridore piuttosto interessante, diciamo scalatore ma non è certo uno scalatore puro, adatto ai percorsi misti diciamo. Nel 2015 ha fatto bene sopratutto in Italia al Trofeo Almar e al Piccolo Lombardia. Gli altri nomi interessanti della squadra sono Godrie, Tusveld (entrambi '93, quindi non U23) e Budding.[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]7: Patrick Muller[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Ho scelto lui un po' come rappresentate del movimento svizzero, che si sta rilanciando. Comunque lui è il più interessante, finora ha fatto bene sopratutto nelle corse di un giorno, ma sono convinto che lo vedremo anche nelle corse a tappe dure. Classe 1996, quindi già parecchio avanti rispetto ai coetanei. Corre nella BMC Development insieme a tanti altri talenti che non citerò più giù quindi li cito ora. Il più pronto è Frankiny, scalatore che sarà uno dei favoriti al Valle d'Aosta e all'Avenir, poi ci sono Sivakov e Appelt, entrambi al primo anno dopo una stagione esaltante tra gli Juniores (Appelt è il campione del mondo crono).[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]6: Maximilian Schachmann[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Doveva passare professionista (con la CCC?), ma è rimasto Under 23 e correrà ancora con la squadra-satellite della Etixx, che quest'anno si chiamerà Klein Constantia. Lo conosciamo abbastanza bene, vice campione del mondo a cronometro, ma non un cronoman puro visto che si difende bene anche in salita e non si tira indietro quando c'è da attaccare. Potrebbe trovare un posto nella Etixx se fa un'altra grande stagione. Tra i suoi compagni i nomi più interessanti sono l'ex campione del mondo junior Bokeloh e lo spagnolo Mas, considerato l'erede di Contador, per ora senza riscontro.  [/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]5: Filippo Ganna[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Un altro che conosciamo tutti, protagonista del ciclomercato Under 23, con la Colpack che lo ha strappato alla Viris. Per ora a lui va bene, visto che con la Colpack farà un calendario migliore, però c'è anche da dire che questa è in pratica una prenotazione della Lampre, anzi addirittura sembrava dovesse passare subito con Saronni. Bene? Sì e no, perché aveva l'appoggio di Pinarello e con una buona stagione avrebbe potuto passare col Team Sky e per un cronoman oggettivamente la Sky è meglio della Lampre. Però ha il talento e il fisico per diventare un campione, certo solo in alcune corse visto che è alto quasi due metri. Obiettivi di quest'anno (secondo me): Mondiale a cronometro e corse al nord con la nazionale (qualcosa anche con la Colpack forse).[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]4: Adrien Costa[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]L'esordio tra gli Under 23 arriva dopo aver dominato la stagione 2015 tra gli juniores insieme al connazionale McNulty, che è ancora junior visto che è del '98. Sarà tutto più complicato, ma potrebbe andar forte da subito, a differenza di altri coetanei che invece avranno bisogno di un po' di tempo. Correrà nella Axeon, quindi sopratutto negli Usa, dove i ritmi sono diversi. La squadra è molto forte, ha lanciato un mare di talenti nelle ultime stagioni e ce ne sono altri in rampa di lancio (almeno 4 che possono aspirare al World Tour entro 2-3 anni). [/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]3: Mads Wurtz Schmidt[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Non amo i corridori scandinavi (e lì intorno) e lui non fa eccezione. Però è pur sempre il campione del mondo a cronometro e ha vinto pure gare in linea nel 2015. Ha cambiato squadra (già la terza squadra semi-professionistica, non so bene perché), sarà nella Riwal. Può vincere tanto, specialmente a cronometro, ma anche nelle varie gare della Coppa delle Nazioni, in particolare ZLM Tour e Fiandre U23. Poi sicuramente si farà varie gare del calendario danese. Vedremo, a me questi passisti danesi non piacciono, mi sembra che esauriscano prestissimo tutto il loro potenziale. Da quando esiste la Coppa delle Nazioni, la Danimarca è arrivata 4 volte terza, eppure nel professionismo la presenza della Danimarca è quasi marginale. Magari lui è l'eccezione.[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]2,5: Mathieu Van der Poel[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Fuori classifica perché è un corridore particolare, ma è già competitivo su strada in alcune corse, al Giro del Belgio un sesto posto finale abbastanza clamoroso. Quando si sarà stufato di vincere nel ciclocross e comincerà a fare sul serio con la strada potrebbe davvero fare la differenza. L'esempio di Stybar è uno stimolo e un monito, se hai le gambe puoi vincere dappertutto, però devi cominciare per tempo e lavorare di più. Fisico adattissimo per le Classiche del Nord. Occhio a lui anche per il Mondiale di Doha, anche se non sembra avere la punta di velocità necessaria per lottare con velocisti puri come i nostri Mareczko e Consonni.[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]2: Simone Consonni[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Anche qua poco da dire, doveva passare con la Lampre, poi no, poi sì, alla fine resta con la Colpack, almeno fino ad agosto. Correrà su pista, su strada con la nazionale, il finale poi probabilmente con la Lampre per preparare il Mondiale. Che fosse già pronto per il professionismo è evidente dai risultati, un anno in più da Under non gli farà male, anche perché si può togliere soddisfazioni importanti. Non è un velocista puro ma per adesso non sembra neanche un Degenkolb, ma le qualità ci sono, tra l'altro aveva fatto molto bene al Fiandre U23 ma non è arrivato a causa di un problema meccanico, sarebbe entrato nei 5 mi sembra, ma vado a memoria. Al Mondiale vittoria sfumata per poco ma è tutta esperienza.[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]1: Tao Geoghegan Hart[/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Probabilmente l'avevo messo primo pure l'anno scorso e poi ha deluso, però ci credo e lo rimetto primo, perché secondo me ha un gran talento e sopratutto è uno scalatore. Stagione così così, con la Axeon ha deciso di non fare l'Avenir, ha corso sopratutto negli Usa, poi qualche gara con la nazionale. Comunque i piazzamenti sono decisamente importanti. Settimo in Colorado, tredicesimo in California, terzo alla Liegi U23, è arrivato molto stanco al finale di stagione e ha toppato il Mondiale, che comunque non era adatto. Doveva passare con la Sky, anche lui rimandato, ma è questione di tempo, probabilmente da agosto lo vedremo con la squadra, come stagista o proprio col contratto. [/font][/font]

[fon‌t=helvetica, arial, sans-serif][fon‌t=helvetica, arial, sans-serif]Nella classifica non ci sono coetanei di questi, tipo Kamna, Martinez e altri, che sicuramente meriterebbero un posto nella top ten ma corrono in squadre Professional, quindi non sono formalmente Under 23, anche se probabilmente li vedremo nella Coppa delle Nazioni e al Mondiale. [/font][/font]
 
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#2
Rettifico quanto scritto nella parte su Ravanelli: Ravasi è passato professionista con la Lampre. Comunque viste le nuove regole potrebbe fare l'Avenir, anzi penso che non sia per niente da escludere come possibilità
 
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#3
L'avevo interrotta, l'ho completata tutta in un colpo ora
 
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#4
l'Axeon si sta allenando parecchio fra costa azzurra e spagna mi pare.. secondo me correranno pure tanto in Europa
 
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#5
Il fatto è che fino a aprile-maggio negli Stati Uniti non ci sono corse, quindi devono stare qua per forza. L'anno scorso hanno iniziato in Spagna e Portogallo, poi qualche gara in Belgio se non sbaglio, ma dal Tour of Gila quasi solo Usa
 
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