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Campionati del mondo 2013 - Louisville
#1
2-3 febbraio 2013
Campionati del mondo - Louisville, Kentucky

[Immagine: revised-schedule.jpg]
*aggiungere sei ore per gli orari italiani

startlist
sito ufficiale
diretta tv

risultati
 
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#2
Belgium's roster for 2013 UCI Cyclo-Cross World Championships

Elite men:

Niels Albert
Bart Aernouts
Sven Nys
Kevin Pauwels
Rob Peeters
Klaas Vantornout
Bart Wellens
Reserves: Jim Aernouts, Jan Denuwelaere, Dieter Vanthourenhout

Elite women:
Sanne Cant
Ellen Van Loy

U23 men:
Wietse Bosmans
Jens Adams
Laurens Sweeck
Wout Van Aert
Michael Vanthourenhout
Gianni Vermeersch
Reserves: Toon Aerts, Tim Merlier, Daan Soete

Junior men:

Ben Boets
Nicolas Cleppe
Kobe Goossens
Quinten Hermans
Yannick Peeters
Reserves: Thijs Aerts, Jonas Degroote, Thomas Joseph


U.S. team roster:

Elite Men: Jeremy Powers , Jonathan Page, Ryan Trebon, Tim Johnson, James Driscoll, Daniel Summerhill
Elite Women: Katie Compton, Kaitlin Antonneau, Georgia Gould, Meredith Miller, Amy Dombroski,
Jade Wilcoxson
U23 Men: Zach McDonald, Andrew Dillman, Tobin Ortenblad, Skyler Trujillo, Joshua Johnson
Junior Men: Logan Owen, Curtis White, Maxx Chance, David Lombardo, Stephen Bassett


la Germania schiererà Philipp Walsleben e Marcel Meisen per la gara elite, Michael Schweizer e Yannick Eckmann negli under 23 e Marco König nella gara juniores

per la Gran Bretagna importante assenza di Nikki Harris che non è riuscita a recuperare dall'infortunio al ginocchio rimediato a Zolder nella prova di coppa del 26 dicembre

uomini elite: Ian Field
donne elite: Gabby Day, Nikki Harris, Annie Last, Helen Wyman
uomini under 23: Steven James, Adam Martin, Hugh Robinson
uomini juniores: Billy Harding, Adam King, Jack Ravenscroft, Jake Womersley

Francia
Uomini elite: Francis Mourey (FDJ), Romain Lejeune, Guillaume Perrot
Donne elite: Lucie Chainel, Christel Ferrier-Bruneau
Uomini under 23: Julian Alaphilippe, Clément Venturini, David Menut
Uomini juniores: Clément Russo, Léo Vincent, Élie Gesbert
 
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#3
Ciclocross, il direttore tecnico Fausto Scotti ha ufficializzato i convocati per i Mondiali

Gli atleti azzurri convocati per Louisville sono: Gioele Bertolini, Nadir Colledani e Manuel Todaro (Juniores), Daniele Braidot (Under 23), Alice Maria Arzuffi, Francesca Cauz ed Eva Lechner (Donne Élite), Marco Aurelio Fontana ed Enrico Franzoi (Uomini Élite).
«Abbiamo ufficializzato i nomi dopo l'ultimo test odierno all'Idroscalo - spiega Scotti - ma la selezione è stata fatta tenendo conto delle prestazioni e dei risultati forniti dagli atleti attraverso tutta la stagione del ciclocross, con il Giro d'Italia e le prove di Coppa, tra cui quella disputata in casa a Roma. Anche oggi all'Idroscalo i nostri atleti di punta hanno dimostrato di esserci. Marco Aurelio Fontana ha confermato l'ottima condizione di forma, bene anche Franzoi così come la Lechner tra le donne, Daniele Braidot tra gli under e Bertolini che ha vinto puntuale tra gli juniores. Già nella serata odierna raggiungeremo Roma. Domani poi gli azzurri effettueranno l'ultimo allenamento in Italia prima della partenza alla volta degli USA che avverrà nella giornata di martedì».

cicloweb.it
 
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#4
Un rischio allagamenti stravolge il programma dei Mondiali di Ciclocross: domani tutte le gare

Il calendario dei Campionati del Mondo di ciclocross, in programma questo weekend negli Stati Uniti a Louisville (Kentucky), è stato stato letteralmente stravolto a causa di un rischio allagamenti nella zona per la giornata di domenica: su richiesta degli organizzatori locali, l'UCI ha infatti spostato tutte le gare a domani, sabato 2 febbraio, per non incorrere in problemi di sicurezza sia per gli atleti che per il pubblico. Questo il nuovo programma della rassegna:

Ore 15.45 (9.45 locali): Junior Uomini
Ore 17.00 (11.00 locali): Élite Donne
Ore 18.30 (12.30 locali): Under 23 Uomini
Ore 20.30 (14.30 locali): Élite Uomini


cicloweb.it
 
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#5
Rapida preview sulle gare di oggi, come già si è detto programma rivoluzionato per rischi di natura meteorologica, con le gare di domani anticipate a questa sera. Si corre a Louisville, città famosa per il Bourbon, il pollo fritto e il ritorno dei morti viventi, che ospita i primi mondiali di ciclocross fuori dal suolo europeo.

Cominciamo in ordine cronologico con la prima e più scontata delle gare in programma, negli juniores Mathieu Van Der Poel a meno di cataclismi (e non è detto che non ce ne siano, letteralmente parlando) si riconfermerà campione mondiale, nella lotta per il secondo posto l'Italia forse si gioca la sua maggiore possibilità di medaglia in questa competizione con Gioele Bertolini, secondo a Roma, terzo a Hoogerheide e sesto nella classifica finale di coppa del mondo. Favorito per la seconda posizione è però l'americano Logan Owen, con il belga Quinten Hermans che se si fosse corso un paio di mesi fa sarebbe partito alla sua pari ma che dopo l'infortunio ha faticato un po' a ritrovare le posizioni di testa e se la giocherà verosimilmente con l'azzurro, con l'olandese Budding e il belga Yannick Peeters per la terza posizione, anche il francese Russo potrebbe inserirsi nella lotta al podio. Al via anche Colledani e Todaro senza troppe ambizioni.

Alle 17 ora italiana, meno scontata di quanto si potrebbe pensare, almeno in base alle aspettative della vigilia, la gara delle donne. Marianne Vos alla caccia del quinto mondiale consecutivo, sesto assoluto, parte ovviamente con i favori del pronostico, ma Katie Compton quest'anno è andata davvero forte, ha vinto la coppa del mondo e, pur se sempre battuta dall'olandese nelle ultime uscite, corre in casa e ha preparato la corsa a puntino, sicuramente farà di tutto per vincere questa corsa. Per il podio anche qui abbiamo una speranza azzurra, Eva Lechner in grande forma, quarta a Hoogerheide in condizioni meteo simili a quelle previste per oggi, d'accordo che mancavano alcune atlete di spicco quali la stessa Compton e la ceca Katarina Nash però l'altoatesina se la può giocare, con lei e con Sanne Cant, Sanne Van Paassen, Helen Wyman e Christel Ferrier-Bruneau, mentre per le ruote giovani di Francesca Cauz e Alice Maria Arzuffi questi mondiali sono un'ottima occasione per fare esperienza.

Grande incertezza tra gli under 23, con il francese Alaphilippe che proverà a inserirsi nella lotta tra Belgio e Olanda, favorito il belga Wietse Bosmans, alla ricerca della maglia iridata anche Wout Van Aert, Gianni Vermeersch e gli olandesi Teunissen e Van Kessel, per l'Italia al via Daniele Braidot.

Alle 20:30 il clou della rassegna, anzi della giornata iridata, con la prova degli uomini elite. Ovviamente Belgio contro tutti, ma il favorito chi è? Kevin Pauwels è parso il più in palla nelle ultime gare, ma quest'anno tra sfighe ed errori ha sempre dovuto faticare il doppio per ottenere i risultati che nella scorsa stagione gli venivano facili, se avessi cento lire però le punterei su di lui. Sven Nys per contro in questo 2013 ha sempre faticato a stare nelle posizioni per lui abituali, è anche vero che potrebbe aver staccato la spina dopo essersi fermato a inizio anno per motivi di salute per prepararsi al meglio a questo appuntamento che in passato ha quasi sempre steccato potendo vantare un solo successo nel suo straordinario palmares. Il campione uscente Niels Albert è stato il più continuo nell'arco della stagione, ma anche lui ha mostrato qualche difficoltà recentemente, il che non significa che non sia da considerare tra i massimi favoriti alla pari dei due connazionali. Outsider di lusso il campione nazionale Klaas Vantornout, protagonista di una stagione eccellente spesso al servizio del capitano di club Kevin Pauwels ma che ha dovuto fare i conti con un infortunio nelle scorse settimane che potrebbe avergli fatto perdere colpi, meno possibilità per Aernouts, Peeters e Wellens.
Sicuramente non finirà come lo scorso anno a Koksijde con sette belgi ai primi sette posti, anzi in patria c'è preoccupazione dopo l'ultima gara di coppa del mondo dove nessuno di loro è riuscito a salire sul podio, ma sicuramente i non belgi partono in una posizione di svantaggio nel pronostico. L'olandese Van Der Haar, il francese Mourey, gli svizzeri Taramarcaz e Zahner, i cechi Simunek e Bina (vincitore a sorpresa a Hoogerheide) sono tutti alla ricerca di un posto sul podio, e tra questi c'è anche Marco Aurelio Fontana, terzo a Roma e in grande condizione, certo non si corre ai giardinetti come nell'appuntamento capitolino però c'è ottimismo (forse troppo) nell'ambiente, mentre per quanto riguarda Enrico Franzoi un posto tra i primi dieci sarebbe considerare un successo.
 
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#6
Fra poco si comincia, si potrà vedere tutto in diretta sul canale Youtube dell'Uci.
 
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#7
si può seguire anche su ilnuovociclismo link
 
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#8
Van Der Poel già da solo, Budding pure ha guadagnato un bel margine sugli altri, Bertolini è sesto a 26" dal leader e non lontano dai tre belgi Cleppe, Peeters e Boets, Logan Owen è nono a 35"
Non lo vedo troppo brillante Bertolini che pure era partito bene
scivolata sulla neve di Van Der Poel, niente conseguenze, figurasse Asd percorso di base piuttosto facile reso insidioso dal ghiaccio, intanto Bertolini è decisamente fuori dai giochi, oltre la decima posizione.
ma dico io, non si scoccia Van Der Poel? :-/ intanto sembra in rimonta Logan Owen che si avvicina al duo belga in terza e quarta posizione formato da Peeters e Cleppe, irraggiungibile Van Der Poel e anche il secondo posto di Martijn Budding sembra ben saldo
al termine del secondo giro sono 16 i secondi di vantaggio di Budding su Peeters, Owen è quinto a soli sei secondi dal podio, con lui il ceco Toupalik e un altro, mi sembra lo svizzero Grab. Bertolini lontano
sì, è lo svizzero Grab che è pure scivolato. Owen ha ormai ripresi i due belgi, il ceco poco dietro, lo svizzero con quella caduta ha forse perso il treno giusto
due giri al termine, 42" il ritardo di Budding dal connazionale Van Der Poel, a un minuto Yannick Peeters, Nicolas Cleppe, Logan Owen e Adam Toupalik
Owen all'attacco del terzo posto e il telecronista si esalta. Adesso però c'è un errore di Owen che finisce in sesta posizione e dovrà rimontare nuovamente, i telecronisti americani ora sono depressi
ultimo giro, Peeters e Toupalik per il terzo posto a 20" da Budding, a seguire c'è Cleppe, un poco più dietro Owen quindi Grab, tutti questi possono ancora asprirare al terzo posto
non vedo più niente :-/
ecco qua, è spuntato anche un po' di sole. Toupalik! Ha staccato tutti per il terzo posto, Logan Owen prova a inseguirlo, Cleppe con lui mentre non vedo più l'altro belga
VAN DER POEL!
come da previsione senza avversari, Martijn Budding completa il trionfo orange con un secondo posto senza appello, peccato sia mancato Bertolini. Il ceco Adam Toupalik vera prima sopresa di giornata si prende un bellissimo bronzo lasciando a bocca asciutta un rammaricato Logan Owen, Belgio quinto con Cleppe, settimo con Peeters, ottavo con Hermans e nono con Boets, in mezzo il sesto posto dello svizzero Grab. Decimo il francese Vincent, non si vede Bertolini, ha avuto febbre nei giorni scorsi e potrebbe aver pagato oggi, lui che era la maggiore speranza di medaglia per l'Italia. Sedicesimo posto per Todaro, ventesimo per Colledani, a questo punto suppongo che Gioele Bertolini si sia ritirato
 
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#9
Bertolini sembrava essere partito bene po vabè, dovrebbe effettivamente essersi ritirato anche se non ho la conferma ufficiale. Bravo Owen, un po' troppo discontinuo, andava un giro sì e un giro no. Invece Toupalik non so chi sia, comunque ha buttato giù Peeters che era piuttosto incazzato, ma non credo ci sia stato qualcosa di irregolare
 
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#10
(02-02-2013, 05:50 PM)Gershwin Ha scritto: Invece Toupalik non so chi sia, comunque ha buttato giù Peeters che era piuttosto incazzato, ma non credo ci sia stato qualcosa di irregolare.
dev'essere successo quando mi è diventato lo schermo nero.
Bertolini per la cronaca è arrivato ventiduesimo a 4'21"


Cadutona tra le donne in partenza, Helen Wyman tra le coinvolte! Due azzurre credo fossero Cauz e Arzuffi si sono salvate di un soffio. Ottima partenza di Eva Lechner terza, un po' imbottigliata Katie Compton, c'è Chainel in testa con Vos e Van Paassen a ruota, subito dietro Eva Lechner, bene così

Sbaglia la curva Lucie Chainel e Vos prova subito a prendere il largo, approfittando del ritardo della principale rivale che ora è sesta e cerca di raggiungere Ferrier-Bruneau a sua volta alla caccia delle prime
Al primo giro Eva Lechner in seconda posizione a 13"! Precede Chainel, Van Paassen e Ferrier, a 26" c'è Nash con Compton, Cant e tutte le altre, Helen Wyman a causa della caduta iniziale è ventesima a 44"
perde ancora posizioni Compton col cambio di bicicletta, Eva sempre in seconda posizione, ha perso contatto Ferrier-Bruneau raggiunta da Katarina Nash e Sanne Cant
Lechner e Van Paassen a 31, Chainel a 34" perde quache colpo, Katarina Nash a 42" rischia di essere un brutto cliente per la rimonta, Compton per ora sta bonina a 50" così come Sanne Cant, ma la belga non è che fosse in gran forma in quest'ultimo periodo.
Scivola Lucie Chainel sul fianco, e potrebbe anche aver preso una bella botta, sicuramente ha perso terreno importante ed è raggiunta da Nash

brutto impatto col suolo per la francese
Io sono convinto che se Marianne Vos corresse la maratona di New York vincerebbe pure quella, che atleta eccezionale. Compton con Chainel e Nash, sembrano sufficientemente distanti per ora da chi le precede
Situazione a metà gara, 51" il ritardo di Lechner e Van Paassen, hanno 10" su Katie Compton, forza forza, poco più dietro Nash e Chainel
Arriva Compton Paura e ora Van Paassen in seconda posizione prova ad andarsene, dopo essere rimasta a ruota per due giri, momento difficile per Eva Lechner

Compton! Allunga sulla salita a cavatappi ed da sola a 1'7", Lechner rietorna in terza posizione a 1'20", ma su lei e Van Paassen arrivano Lucie Chainel e soprattutto Katarina Nash, brutto brutto cliente anche questo
Generosissima Eva Lechner sempre a condurre, non tira mai il fiato l'altoatesina, forse esagera un po' ma tutto si può dire meno che non ce la mette tutta, brava brava. Katie Compton partita maluccio con qualche problema meccanico di troppo, non so se sarebbe riuscita a rimanere con Marianne Vos ma senza dubbio sperava in tutt'altro tipo di gara, l'olandese è partita subito a tutta vedendo che l'americana non era nelle prime posizioni e una volta messo in cassaforte quel margine di sicurezza ha potuto andare in scioltezza senza correre rischi e continuando a guadagnare. Ultimo giro!
Nash se ne va per il terzo posto con la francese Chainel, pagano 12" da Katie Compton, Eva Lechner è sesta preceduta anche da Van Paassen, queste due sembrano troppo lontane però. Avrebbe dovuto tirare un po' il fiato Eva Lechner secondo me, si è fatta quattro giri praticamente a tutta senza ricevere aiuti da nessuno, grande generosità ma poca furbizia, grande gara comunque la sua che pur senza podio si avvia verso un bel risultato.
Nash è da sola! Si profila un altro bronzo per la Repubblica Ceca dopo quello di Toupalik nella gara juniores, Chainel prova a tenere duro, sempre Van Paassen e Lechner insieme per giocarsi la quinta posizione

VOS!
Sesto titolo mondiale nel ciclocross, quinto consecutivo dopo la parentesi Kupfernagel 2008, Katie Compton doveva essere la grande avversaria ma non è mai riuscita ad insidiare la fortissima olandese, arriva seconda a 1'34", anche partendo bene non c'era niente da fare con ogni probabilità.

Incredibile Lucie Chainel terza! Supera sul rettilineo finale Katerina Nash che taglia il traguardo con un piede sul pedale e l'altro a terra a spingere! Tra l'altro la regia non ha mostrato cosa è successo, ma la francese aveva precedentemente superato la ceca, invece dalla curva è spuntata Nash che però è scesa dalla bici, probabilmente problema alla catena e la francese ha piazzato la siringa proprio sul rettilineo conclusivo.
Van Paassen quinta, bravissima Eva Lechner sesta, poteva piazzarsi meglio con una migliore gestione ma ha corso da protagonista, Acherman, Stultijens, Van Loy e l'americana Antonneau nelle prime dieci posizioni, quattordicesimo posto per Alice Arzuffi, bel piazzamento subito alle spalle di Helen Wyman. Sanne Cant dopo il podio dello scorso anno chiude solo in diciottesima posizione, ventitreesimo posto per Francesca Cauz
 
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#11
Toupalik e Peeters si sono toccati nella curva prima della scalinata, Peeters è caduto e ha mandato Toupalik a quel paese
 
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#12
Daje Eva, l'argento è a portata e magari la Vos ha un attacco cardiaco...
Ma Lucie Chainel non è un po' "mascolina"?
Compton in rimonta, se rientra sono cazzi amari
La Van Passen fa solo danni, passa davanti e rallenta
Credo che la Chainel sia caduta prima dell'ultima curva
 
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#13
È andata forte comunque madame Chainel, era già caduta precedentemente e anche abbastanza male, soprattutto ha fatto un grande ultimo giro, poi purtroppo non si è visto il duello con Katerina Nash, probabile che sia caduta effettivamente perché Van Paassen e Eva Lechner erano distanti e sono arrivate subito dietro, chi ha fatto vedere le cose migliori comunque al di là delle prime due che erano di categorie superiori è stata proprio l'altoatesina, purtroppo però su questo percorso stare sempre davanti si paga a meno che non ti chiami Marianne Vos
 
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#14
partiti gli under 23, tre olandesi seguiti da sei belgi e un altro olandese i primi dieci

Mike Teunissen in testa dopo un giro con il belga Bosmans che si porta in sconda posizione, David Van Der Poel terzo a 4" e tutti gli altri in fila, il primo allotrio è il ceco Nipl in settima posizione

Scivola Nipl ed è superato da un nugolo di belgi e olandesi :D la neve si è sciolta e fa la sua comparsa sul percorso il fango
Ahiahiahi Teunissen caduto!
Bosmans guadagna 7 secondi sull'olandese che è con Van Aert e Eising ora
guadagna Bosmans, d'altra parte è uno che ultimamente ha ottenuto piazzamenti a una cifra nelle gare elite, rischiamo di vedere un'altra corsa solitaria per l'oro.
c'è Van Aert al secondo posto con Teunissen che ha perso qualche posizione ed è sesto, 10" il vantaggio di Bosmans, terzo è Eising sicuramente il meno atteso degli olandesi a 15" su Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck
Teunissen si riporta su Van Aert, staccati gli altri questi telecronisti americani sono davvero inutili
e ora Teunissen supera e molla Van Aert, c'è Eising in quarta posizione seguito da una muta di belgi, suppongo Vanthourenhout, Sweeck e Adams
curva insidiosa prima del rettilineo finale costa una scivolata a Bosmans, risultato Teunissen si porta a soli 6" quando mancano tre giri. Eising è da solo in quarta posizione, l'olandese inseguito dai belgi di cui parlavo prima è Van Kessel
Teunissen! Ha ormai quasi raggiunto Bosmans, Van Aert è a otto secondi di distacco, mentre gli altri sembrano lontani
sembra un affare a due tra Bosmans e Teunissen, Van Aert è sempre lì a pochi secondi ma rientrare non se ne parla, Eising, Sweeck e Adams gli inseguitori credo siano a una quarantina di secondi dal primo. Bosmans sembra comunque più brillante rispetto all'olandese
Ultimo giro! C'è l'attacco proprio sul rettilineo dell'arrivo di Teunissen che ha provato a sorprendere Bosmans, è stato un vero e proprio scatto quello dell'olandese sul tratto asfaltato, ha guadagnato una cinquantina di metri ma Bosmans sembra avere margini per rientrare, anche perché Teunissen sembra davvero a tutta e forse ha anticipato troppo

eh, ma anche Bosmans è abbastanza stanco, il rischio per Teunissen è quello di scoppiare ma al momento sembra stia guadagnando!

arriva l'acido lattico per l'olandese, dura ora la sua azione, ma ha scavato un bel margine e Bosmans non sembra stia meglio del suo avversario Nono

che numero Teunissen! Un attimo di appannamento ma poi ha ripreso ad andare forte forte, i Paesi Bassi assaporano il terzo oro di giornata
TEUNISSEN!

Wietse Bosmans secondo, su Van Aert, arrivano le prime due medaglie per il Belgio ma per la maglia iridata si dovrà attendere questa sera, sicuramente grande delusione per Bosmans ma Teunissen ha compiuto una bella rimonta dopo una caduta nelle fase iniziali e ha fatto un ultimo giro eccezionale dopo un attacco che sembrava scriteriato, un vero e proprio sprint sul tratto in asfalto all'inizio dell'ultimo giro, sembrava quasi pensasse fosse quello il traguardo per come si è mosso. Eising batte Jens Adams per il quarto posto, Laurens Sweeck è sesto, poi Van Der Heijden settimo, Michael Vanthourenhout, Van Kessel e Veermersch, il primo non belga/olandese è l'americano Zach McDonald in undicesima posizione
il fango ha reso il percorso meno insidioso rispetto alle gare del mattino ma decisamente più duro, in questa gara si è fatto sentire molto
 
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#15
Partiti gli elite, non sento l'audio Confuso
ecco fatto , Fontana partito molto bene in terza posizione dietro sesta posizione alle spalle di quattro belgi più Martin Bina, Vantornout come da sua abitudine subito in testa, c'è Pauwels mi sembra in terza posizione, connessione del cavolo però stasera speriamo che tenga, anche Mourey nelle prime posizioni. Bina in testa, questo mette tutti in riga! :D la neve ormai è tutta sciolta, c'è Nys in seconda posizione, poi Mourey e Fontana quarto, quindi dovrebbero esserci Pauwels, Vantornout e Peeters, mentre Albert ora prova a risalire un po'
Primo giro concluso, Bina Mourey Fontana partito molto bene, Pauwels Vantornout Nys nell'ordine, poi Peeters Aernouts l'americano Page e Niels Albert, dodicesimo Van Der Haar dietro a Walsleben e davant a Van Amerongen

Mourey in testa, tra i belgi i più pimpanti in queste prime battute sembrano Pauwels e Vantornout, nonostante la cattiva partenza ma non è una novità mi sembra anche che Albert possa fare bene, mentre non mi piace Nys Nono Fontana quinto davanti al cannibale

nevica!
ha fatto il vuoto Mourey, alla faccia del cacchio! Pauwels il primo inseguitore, poi c'è Bina, Vantornout e Nys, sembra che abbia perso colpi Fontana, forse un problema per lui
sono 14 i secondi di vantaggio di Mourey su Pauwels, poi il gruppetto con Nys, Albert è settimo a 25" mentre Fontana è letteralmente scomparso dalla classifica :o
caduta in curva di Mourey, niente di grave ma perde qualche secondo

Albert rientrato sul gruppetto inseguitore con Pauwels seguito da Bina, Vantornout e Nys

viene giù forte la neve Sisi Walsleben e Van Der Haar inseguono i quattro belgi più Bina, Fontana non si capisce che fine abbia fatto dopo una partenza davvero ottima, anche lui come Bertolini aveva sofferto di febbre nei giorni scorsi
sei giri alla fine, nonostante la caduta Mourey mantiene 14 secondi su Pauwels; Nys, Vantornout, Albert, Bina, Van Der Haar, Walsleben e Taramarcaz a seguire
Pauwels da solo, Mourey nel mirino! Alle sue spalle tre belgi, Bina ha perso contatto, quindi un francese contro quattro belgi, chissà se in testa sua Mourey sta raccontandosi qualche barzelletta sui belgi per tirarsi su il morale, ma c'è poco da ridere perché Pauwels lo ha raggiunto, con Nys e Vantornout a 5", e Albert a 11", VDH sesto a 18", poi Bina Walsleben e Taramarcaz a 23", decimo Simunek
arrivano anche Nys e Vantornout, Albert invece è ancora a 5 secondi. Sempre in prima posizione comunque Mourey
addirittura Van Der Haar sta per raggiungere Albert, magari è stato un problema meccanico per il campione difendente (si dice così? :uhm: )
la connessione cazzodibuddaaaaaaaa!
comunque mi sembra non sia successo niente, sempre tre belgi più Mourey e Albert staccato che però sta riportandosi sotto.

Pauwels! Rompe la catena! Facepalm

Vantornout e Nys, in testa, Albert e Mourey perdono terreno a causa di Pauwels e finiscono a 11"
ancora problemi per Pauwels, era il più forte oggi sicuramente, annata davvero sfortunata per lui
Van Der Haar è quarto ora con una decina di seconda di ritardo da Albert, che a sua volta deve recuperare una decina a Vantornout

(02-02-2013, 10:16 PM)Akr Ha scritto: Ma Nys mi sembra al gancio o sbaglio?

Nys è in prima posizione

e ora se ne va pure Sisi

bene bene, ha segnato il Napoli (grazie Ciro che ti sei perso Hamsik) mi stavo deprimendo per l'ennesima sfigaccia di Pauwels, comunque forza Sven che è la volta buona!
due giri alla fine, Nys e Vantornout si giocheranno questo mondiale! Albert e Van Der Haar sono insieme a 19" di ritardo
a 38" Taramarcaz, Walsleben e Bart Wellens che dovrebbe essere al suo ultimo mondiale Mourey è scivolato in nona posizione a un minuto di ritardo. Franzoi quindicesimo, Fontana non so

Van Der Haar! Va a prendersi il podio in una giornata trionfale per i colori olandesi
ultimo giro! Vantornout contro Nys. Vantornout sembra stare meglio, ma Nys è Nys

Van Der Haar è a 16", nevica forte forte, Albert ripreso dal gruppetto di Wellens a 35", addio podio

che bufera! Tra poco esonda l'Ohio!

sempre insieme, Vantornout davanti. La tensione si taglia con un grissino! GOL!

cazzo si è bloccato tutto!!!! ok funziona, come on Nys!

Vantornout si incaglia in una transenna! Proprio mentre Nys attaccava! Si blocca tutt di nuovo!
Guadagna Sven, le barriere sono roba sua, Vantornout scende di bicicletta.

NYS!
Alla faccia della connessione che continuava a cadere! Vantornout secondo a due passi, rabbia per lui gioia per tutti gli appassionati di ciclismo. Van der Haar terzo a 25" esulta ed è giusto così

Wellens, Walsleben, Taramarcaz a 41", scomparso Niels Albert. Eccolo ora ottavo dietro a Simunek, Van Amerongen nono e decimo Martin Bina protagonista della prima parte di gara come Francis Mourey che arriva ora in undicesima posizione. 2'04" il ritardo di Pauwels dodicesimo, senza quella rottura di catena avrebbe probabilmente vinto, sfigaccia nera. Quattordicesimo posto di Franzoi, in linea con le previsioni, mentre Fontana non si sa che fine abbia fatto
 
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#16
Ma Nys mi sembra al gancio o sbaglio?
 
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#17
Io l'avevo visto su uno streaming scarsissimo,quando stava dietro.Poi l'inquadratura subito dopo che ho scritto,Nys ha preso la testa e non l'ha più mollata.
Torno a magnà...
 
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#18
È tutto, resta un'ultima cosa da dire

C'MON SVEN NYS!!! YOU HAVE WON THE 2013 CYCLOCROSS WORLD CHAMPIONSHIPS!!! SÌ!!! [Immagine: @@.gif]
 
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#19
Seeeee, grande Sven Rockeggio

Fortuna che non sono andato oggi a Rimini, sennò mi perdevo Sven...
 
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#20
Beh tanta classe e un po' di fortuna. Pauwels stava molto bene a occhio, anche se da come è schiattato Mourey non so se avrebbe tenuto fino alla fine. Albert irriconoscibile, mi aspettavo che si riprendesse per questa gara ma non è stato così. Bravo Vantornout, che non è un campionissimo come altri ma che quest'anno ha dato filo da torcere a tutti dall'inizio alla fine. Van der Haar ha un talento immenso ma secondo me il fisico lo limiterà sempre. I nostri non pervenuti, vabè...forse dovevamo aspettarcelo anche se io speravo meglio
 
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