Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Caso Liegi 2010 - L'Uci apre un'inchiesta su Vinokourov e Kolobnev
#61
Di Rocco e il campione olimpico "sbagliato"
"Le combine a quei livelli sono trasgressioni assolute che vanno colpite. Ma nel gruppo, ci sono sempre stati favori. E credo che sia cosi' anche in altri sport".
Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo, si esprime cosi' su Alexandre Vinokourov, il corridore accusato di avere 'comprato' la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi del 2010 e ora oggetto di un'inchiesta dell'Unione ciclistica internazionale. Il kazako la scorsa estate ha vinto a sorpresa la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra battendo in una volata senza storia il colombiano Rigoberto Uran. "Noi del ciclismo sappiamo che anche l'ordine d'arrivo delle Olimpiadi non ci e' piaciuto", sottolinea Di Rocco, ospite dei Dibattiti Adnkronos. "Ha vinto il corridore sbagliato nel modo sbagliato. Si e' parlato di un atleta 'caduto' e tornato in sella: prendo atto... Ma e' il campione sbagliato".

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#62
Di Rocco dovrebbe solo stare zitto! Con la sua teoria di campioni giusti o sbagliati ci ha fatto perdere Olimpiadi e Mondiali...
Poi uno che è membro del consiglio direttivo dell'UCI ed è amico di Pat McQuaid ci viene a parlare di moralità?
 
Rispondi
#63
Ma campione sbagliato di cosa,'sto brocco parla ancora...
 
Rispondi
#64
Caso Liegi, Vinokourov attacca Makhmetov
L'accusa è di sabotaggio della mail

Un pizzico di giallo non guasta nemmeno nel ciclismo, con una spruzzata d’aria ex sovietica e un alone di spionaggio d’altri tempi.
Ricordate la Liegi del 2010, quella vinta da Alexander Vinokourov, sospettato poi di aver corrotto il russo Kolobnev per assicurarsi la vittoria? A lanciare per primo l’accusa era stato il periodico svizzero Illustrateur: a riguardo è stata aperta una inchiesta da parte del tribunale di Liegi e sarebbero state trovate email compromettenti scritte proprio da Vinokourov.
Fin qui, tutto noto. Ma oggi il quotidiano Sudinfo pubblica una notizia che ci fa entrare nel giallo: «Una nuova inchiesta è stata aperta a Nizza perché Vinokorov, che oggi è manager della Astana, accusa il direttore finanziato del team, il magnate Aidar Makhmetov, di aver sabotato la sua posta elettronica e di aver costruito ad arte il “dossier Liegi” per screditarlo ed allontanarlo dalla Astana».

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#65
Caso Liegi 2010, Vinokourov e Kolobnev rischiano il rinvio a giudizio
Si deciderà nelle prossime settimane il rinvio a giudizio di Alexandre Vinokourov (oggi manager della Astana) e di Alexandr Kolobnev (corridore della Katusha): i due sono accusati di crruzione privata in merito ai fatti della Liegi-Bastogne-Liegi 2010.
Il giudice istruttore Philippe Richard ha deciso, nello scorso mese di maggio, di accusare i due corridori di corruzione privata e la notizia è stata tenuta segreta fino ad oggi.
Vinokourov è accusato di aver comprato la vittoria nella corsa pagando a Kolobnev un compenso di 150.000 euro. Sarà ora il tribunale di Liegi a decidere se rinviare a giudizio i due, che peraltro hanno sempre negato.
Gli inquirenti sono in possesso delle copie di due versamenti effettuati da Vinokourov a Kolobnev effettuati in data 12 luglio e 28 dicembre nella vicenda sarebbe coinvolta anche la Federazione Kazak, autrice di un non meglio motivato versamento proprio di 150.000 euro sul conto di Vinokourov.

da sudinfo.be a firma di Arnaud Bisschop
 
Rispondi
#66
Sinceramente, per me c'è poco da fare. Non puoi dimostrare nulla, ormai
 
Rispondi
#67
Belgio: «Vinokourov e Kolobnev devono essere processati»
I due accusati di corruzioen privata per la Liegi 2010

«Alexandre Vinokourov e Alexandr Kolobnev devono essere processati e rispondere all’accusa di corruzione privata». È questa la richiesta presetata dal procuratore belga che ha chiuso l’inchiesta sulla Liegi-Bastogne-Liegi del 2010, quando il kazako fu accusato di aver pagato 150.000 al russo per comprare la vittoria.
Il giudice istruttore dovrà decidere entro il 15 ottobre se accettare o meno il rinvio a giudizio, valutando anche l’opposizione dei legali dei due corridori alla richiesta del procuratore.
In caso di processo, i due rischiano una condanna da sei mesi a tre anni e multe comprese fra 300.000 e 600.000.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#68
Dai regalatemi un sorriso. Ovviamente in carcere non ci andrebbe in nessun caso ma sarebbe notevole.
 
Rispondi
#69
Alexandr Vinokurov - Official statement

The Court chamber of the Liege criminal Court had to decide on this September 11th on the questions to know if the investigation made by the Public Prosecutor and the Investigating Judge may be considered as completed or not, if they are sufficient elements in order to refer the case before a Criminal Court called to decide on the merits or if the charges needed to be dropped for lack of evidence.

The Chamber has not taken any decision owing to the circumstance that the respective lawyers of the two incriminated cyclists had officially requested additional duties to find out the whole truth of this matter.

In such a case, the Chamber has the obligation to postpone its decision until the reaction of the Investigating Judge and, in case of refusal from him, by the Court of Appeal, and that is what the Chamber did.

In the meantime, Mr Vinokurov’s lawyer, Jean-Louis Lodomez, is negatively surprised by comments made in the media attributed to the Public prosecutor and the Investigating Judge.

------------

non ho idea di cosa significhi perciò non mi sono avventurato in una traduzione ma mi sono limitato a copincollare
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)