Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Ciclismo femminile 2020
#21
Garcia Canellas un po' arrivata, mi sa che la prendono in tempi abbastanza celeri.
Il GPS è sbagliato.
 
Rispondi
#22
Si meno di 1 minuto e 40
 
Rispondi
#23
Tra GPS e inquadrature stanno combinando un disastro.
 
Rispondi
#24
Mamma mia veramente
 
Rispondi
#25
Annemiek gioca con le altre.

Vi do cinque minuti e poi vi vengo a prendere in dieci chilometri.
 
Rispondi
#26
Comunque prestazione meravigliosa di Mavi Garcia.
 
Rispondi
#27
Vista dal vivo, van vleuten davvero strepitosa
 
Rispondi
#28
Perdonate la mia ignoranza
Perché è esplosa così tardi?
 
Rispondi
#29
E' arrivata proprio tardi al ciclismo.

Poi diciamo che è molto più avanti delle colleghe sul lato della preparazione.
 
Rispondi
#30
Si ho visto
Allenamenti quasi maschili
 
Rispondi
#31
Ha iniziato il ciclismo praticamente in coincidenza con la Laurea in Scienze Animali, a 24 anni. Prima praticava equitazione e quel calcio, come sovente si riscontra nei paesi del Benelux. È, anche lei, una perfetta testimonial di quella multidisciplinarità che in Italia gli operatori di ciclismo, dirigenti e purtroppo anche troppissimi tecnici, considerano un danno (quando in realtà, e lo sostengo da 30 anni, è il contrario). Di fatto le esperienze vere nel grande ciclismo, Annemiek, le ha iniziate con l’amica Marianne Vos verso i 28 anni, ed ha subito evidenziato un aspetto che i preparatori del ciclismo maschile considerano peccaminoso:  ovvero misure antropometriche non da ciclismo. La Van Vleuten, infatti, con un’altezza di 1,68 metri ed un peso di 62-.63 kg, per l’ortodossia dei santoni che imperano nel ciclismo, era da considerarsi “ciccia” e, al massimo, passista. Poco importava se i suoi dorsali, erano un po’ come quelli di Bugno: formidabili. E poco importa, per i soliti noti, se le ragazze, grazie al ciclo mestruale, mostrano tutta un’altra dimensione negli sport di resistenza, nonché una minor propensione verso quella agilità che, un tempo, era “la salvezza della gamba”, mentre oggi, con l’ingresso del tecsano, del suo modellatore di servizio e di tutto quanto il corredo elettromagnetico, è diventata una specie di inno alla “devianza”, più o meno costretta. 
E così, Annemiek, seguendo la strada delle sue doti e dei suoi distingui, ha continuato, diventando via via l’atleta che possiamo ammirare, ed una delle migliori campionesse della storia. Una che si fa apprezzare per un’evidenza enorme, rarissima anche ogni sesso, ovvero quella di pedalare anche in salita con una durezza in grado di piegare le gambe a…….diversi colleghi maschi del team, che solo a nominarlo, ti viene spontaneo palparti gli zebedei. Annemiek pedala grazie alla spinta di dorsali leggendari, proprio quelli che l’han vista aiutare il miracolo del dopo Rio e divenire enormi sul piano interpretativo nelle sue condotte di gara. Ieri è stata mostruosa, eccelsa, leggendaria. Mi ha strappato le lacrime dell’ammirazione e poi, vivaddio, un po’ di nostalgia verso quei tempi ove in qualche angolo c’ero anch’io. Tempi che ho rivisto vicini in Nadia Zuccherelli, una ex ciclista dei miei lustri, ed ex del mio sodalizio d’atletica leggera, oggi massaggiatrice di vertice mondiale in ogni senso. Era lei, la bionda che curava il dopo corsa di Annemiek. Si, lei, quella ragazza sempre sorridente che abita a 15 chilometri da casa mia e che non vedevo da oltre quindici anni.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Morris
#32
Che gara che sta venendo fuori a Plouay tra le donne.
 
Rispondi
#33
Longo Borghini ottima condizione
 
Rispondi
#34
Ieri il più forte non riceveva nessun cambio, oggi la più forte viene portata addirittura in carrozza
 
Rispondi
#35
ELB sta facendo una gara magnifica.

Ha una gamba senza senso.
 
Rispondi
#36
Peccato era in grande condizione , però se ti porti annemik per un giro e mezzo a ruota ...
 
Rispondi
#37
Sono rimasto di sasso.

Longo Borghini meritava una vittoria di peso dopo tanto.

Purtroppo per lei, nello sprint, è venuta fuori anche la maggio freddezza e abitudine a giocarsi successi importanti di AVV.

Comunque gara bellissima.
 
Rispondi
#38
E che doveva fare dietro l'Olanda ne aveva altre 5, lei era sola lenta allo sprint( tra altro ottimo sprint oggi secondo me) e dietro le sue compagne erano senza gambe
 
Rispondi
#39
Ultimi 35 km veramente molto avvincenti.

Gran peccato per Elisa, sembrava avere le gambe per farcela
 
Rispondi
#40
(27-08-2020, 03:58 PM)Italbici Ha scritto: E che doveva fare dietro l'Olanda ne aveva altre 5, lei era sola lenta allo sprint( tra altro ottimo sprint oggi secondo me) e dietro le sue compagne erano senza gambe

Beh le olandesi a parte annemik , nessuno aveva le gambe , 
Posso capire che insisti nell'azione però dopo un po' le chiedi di girare anche lei o ti fermi, di certo non ti porto in carrozza al traguardo . Tanto anche se fossero state riprese dal gruppo le più forti rimanevano sempre le 3 che sono arrivate per prime al traguardo. 
Poi ovviamente con il rientro dell'altra olandese il canovaccio tattico era segnato .
Ho il sospetto che abbia preferito puntare alla medaglia piuttosto che alla vittoria.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)