Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Pronostici - Vincitori dei GT dei prossimi 5 anni
#21
Giochino scemo, meglio le disamine :-/
 
Rispondi
#22
(08-09-2017, 11:27 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(08-09-2017, 09:23 AM)Tommeke23 Ha scritto: sappiate che alla fine vogliamo I NOMI

meno disamine tecnico-tattiche

Poi escono pronostici allucinanti tipo quelli di Igor.

Evitiamo.

Sono un click-baiter, voglio che la gente emuli la mia spregiudicatezza.
 
Rispondi
#23
io voto sempre Scarponi
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di BidoneJack
#24
Intanto ho beccato il primo pronostico. Altro che Paolone
 
Rispondi
#25
Riprendo le mie chiacchiere sull’argomento, in primo luogo visualizzando meglio l’età dei corridori rispetto al quinquennio 2018 – 2022. In questo ho provato a colmare una mia lacuna, avendo una idea dei diversi corridori solo per categorie generiche (diciamo: “veterani”, “over 30”, “ventiseiventottenni”, “giovani”, “giovanissimi”), magari sbagliando anche.
 
Visualizzando meglio, annoto che Nibali e Froome passeranno nei prossimi 5 anni dai 33 ai 37 anni, non poco ma ci sono diversi esempi di corridori che si sono dimostrati pienamente competitivi in queste fasce di età. Può fare differenza il livello di “usura”, il numero di stagioni già corse ad alto livello (quindi con tanti chilometri in più percorsi); in questo senso Froome potrebbe dimostrarsi più longevo di Nibali. Poi c’è sempre Nonno Alejandro a fornire l’eccezione dell’eccezione!
 
I 1990, Quintana & Co, passeranno dai 28 ai 32, nel pieno della loro maturità quindi, anche qui con presumibili differenze individuali, tra chi già a 31 – 32 anni mostrerà un inizio di declino e chi maturerà ulteriormente dando il meglio della propria carriera proprio a 30 anni e oltre.
 
Gli under 23 che già promettono di imporsi al massimo livello (come Gaudu, Bernal, Sivakov) passeranno dai 21 ai 25 anni, da giovanissimi a giovani insomma, annotando come Quintana abbia vinto un Giro a 24 anni (con un secondo posto al Tour a 23) o come Nibali e Aru abbiano firmato una Vuelta a 25, senza scomodare i tanti altri esempi possibili.
 
Di seguito un elenco di date di nascita in ordine cronologico, focalizzato su possibilità più o meno concrete o vaghe da podio (pensando alle congiunzioni astrali: in un determinato GT, magari già con una partecipazione non eccezionale, eventuali cadute o malanni possono escludere uno o più favoriti, creando l’occasione per il corridore che non ti aspetti). Un occhio di riguardo per gli italiani, anche laddove le chance da podio richiedano molta fantasia, e tanti giovanissimi, che vai a sapere come matureranno (naturalmente basandomi sul Pagliarini's big – board). Ho mantenuto anche Don Alberto, non credo ci ripensi ma hai visto mai…
Naturalmente, avrò incluso qualcuno improponibile e dimenticato altri più interessanti, restando disponibile ad integrare l’elenco.
 
Alejandro Varverde 25/04/1980
Domenico Pozzovivo 30/11/1982
Alberto Contador 06/12/1982
Vincenzo Nibali 14/11/1984
Richie Porte 30/01/1985
Jakob Fuglsang 22/03/1985
Christopher Froome 20/05/1985
Geraint Thomas 25/05/1986
Robert Gesink 31/05/1986
Simon Spilak 23/06/1986
Daniel Martin 20/08/1986
Michael Woods 12/10/1986
Rigoberto Uran 26/01/1987
Steven Kruijswijk 07/06/1987
Wouter Poels 01/10/1987
Leopold Konig 15/11/1987
TJ Van Garderen 12/08/1988
Jon Izagirre 04/02/1989
David De La Cruz 06/05/1989
Rafal Majka 12/09/1989
Ilnur Zakarin 15/09/1989
Carlos Betancur 13/10/1989
Primoz Roglic 29/10/1989
Mikel Landa 13/12/1989
Esteban Chaves 17/01/1990
Nairo Quintana 04/02/1990
Rohan Dennis 28/05/1990
Thibaut Pinot 29/05/1990
Michal Kwiatkowski 02/06/1990
Fabio Aru 03/07/1990
Romain Bardet 09/11/1990
Tom Dumoulin 11/11/1990
Wilko Kelderman 25/03/1991
Joseph Dombrowski 12/05/1991
Warren Barguil 28/10/1991
Louis Meintjes 21/02/1992
Julian Alaphilippe 11/06/1992
Adam Yates 07/08/1992
Simon Yates 07/08/1992
Bob Jungels 22/09/1992
Davide Formolo 25/10/1992
Valerio Conti 30/03/1993
Simone Petilli 04/05/1993
Jack Haig 06/09/1993
Pierre Latour 12/10/1993
Marc Soler 22/11/1993
Miguel Angel Lopez Moreno 04/02/1994
Tjesi Benoot 11/03/1994
Gianni Moscon 20/04/1994
Edward Ravasi 05/06/1994
Matvey Mamykin 31/10/1994
Giulio Ciccone 20/12/1994
Enric Mas 07/01/1995
Matteo Fabbro 10/04/1995
Robert Power 11/05/1995
Michal Schlegel 31/05/1995
Scott Davies 05/08/1995
Giovanni Carboni 31/08/1995
Laurens De Plus 04/09/1995
Lucas Hamilton 12/02/1996
Aleksandr Vlasov 23/04/1996
Jai Hindley 05/05/1996
Mark Padun 06/07/1996
Neilson Powless 03/09/1996
Nikolay Cherkasov 26/09/1996
David Gaudu 10/10/1996
Nicola Conci 05/01/1997
Egan Bernal 13/01/1997
Luca Covili 10/02/1997
Michael Storer 28/02/1997
Bjorg Lambrecht 02/04/1997
Harm Vanhoucke 17/06/1997
Pavel Sivakov 11/07/1997
Adrien Costa 19/08/1997
Alessandro Monaco 04/02/1998
Brandon McNulty 02/04/1998
Ian Garrison 14/04/1998
Mark Hirschi 24/08/1998
Robert Stannard 16/09/1998
Tadej Pogacar 21/09/1998
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di OldGibi
#26
In ritardo, dò anch'io i miei nomi.

GRANDI GIRI: Froome, Quintana, Landa, Aru, Bernal, Gaudu, Keldermann, M.A.Lopez, Porte.

CLASSICHE: Nibali, Sagan, Van Avermaet, Kwiato, Moscon, Alaphilippe, Gilbert.
 
Rispondi
#27
GT: Froome, Dumoulin, Quintana, Gaudu, MA Lopez, Sivakov, Bernal
 
Rispondi
#28
Dumoulin Roglic Kelderman Bernal Soler Sivakov Conci Mas TGH e MAL
 
Rispondi
#29
(04-09-2017, 07:45 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mi stavo dimenticando di Roglic.

Se perde un 2/3 kg per me si può fare Rolleyes

Unico pronostico beccato qua sopra Rolleyes

'Sto topic ci dà la dimensione del fallimento totale che è il 2019 di Miguel Angel Lopez.

Perché per qualità pure tra Bernal e Lopez, di base, non è che la forbice sia granché ampia (non a caso Mal ha vinto due scontri diretti su tre quest'anno). La differenza la fa la testa, la voglia di migliorarsi.

Due anni fa di Mal dicevamo: "eh, quando imparerà a guidare la bici" "eh quando metterà tutto a posto a crono". Due anni dopo sempre i soliti problemi: scarso a crono (dire che avrebbe le doti per essere più che buono), scarso nella guida del mezzo, si distrae facilmente, perdere le staffe appena le cose non vanno come dice lui ecc....

Di Bernal non abbiamo nemmeno fatto in tempo a dire queste cose che già aveva messo tutto al posto giusto.

Alla fine Quintana e Aru non vinceranno più una mazza.

Dumoulin forse sì, ma continuo a non metterci la mano sul fuoco, anche se, chiaramente, il passaggio in Jumbo cambia le carte in tavola.

Sicuro, comunque, tempo due anni e uscirà qualche altro Carapaz oggi impronosticabile.

Remco, Pogi, Sivakov sono i giovanissimi su cui, ovviamente, si punta maggiormente. McNulty ha le qualità, ma deve affinare ancora molte cose.

Scommetterei poco su Gaudu e Sosa che sono destinati a diventare tra i più forti in salita, ma hanno troppe cose fuori posto.

Lucas Hamilton mi piace sempre.

Mas e Soler non mi fanno impazzire, ma magari una Vuelta su misura.

Uno che è veramente fortissimo, anche se tutto da vedere ad altissimi livelli, è Jaakko Hanninen.

Camilo Ardila roba da Giri e Vuelte con tanta salita e poca crono.

Fatemi un elenco di nomi e vi dico cosa ne penso.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#30
Aggiorno la mia lista: (2020 - 2024)

Dumoulin Roglic Pogacar Sivakov Mas Ardila Pena Jimenez Bernal Evenepoel Kelderman Carapaz Fancellu Piccolo CRC Hayter
 
Rispondi
#31
Sono passati solo due anni dei cinque che avevamo preso in esame, ma qualche somma si può cominciare a tirare.

In primis avevamo sottovalutato di brutto i vecchi. Froome era stato votato, ma giusto perchè veniva da 3 Tour consecutivi (+1 Vuelta), ma non vedevo convinto nessuno e invece un bel Giro se lo è portato a casa. Bisogna vedere come torna dall'incidente del Delfinato, ma in condizioni normali penso sarebbe stato della partita anche nel 2019.
Invece Nibali snobbato da tutti, ma quest'anno ha mancato il Giro solamente per errori tattici. Addirittura un Valverde che credevamo finito a fine 2017, è riuscito a competere ad altissimi livelli per due Vuelte. 
Non erano valutazioni sbagliate in fin dei conti perchè nessuno dei due un GT l'ha vinto e probabilmente più ne vincerà, però credo che pensavamo tutti che la pensione sarebbe arrivata prima per loro...

Curioso come i due più gettonati fossero Quintana e Aru, due che ad oggi hanno possibilità di vincere GT quasi vicine allo zero. C'è stato un ricambio generazionale repentino, anche a causa di un loro calo evidente. Nairo non bisogna darlo per spacciato, ma il passaggio alla Arkea sembra un ulteriore segnale al ridimensionamento.
Anche altri nomi citati hanno fatto il passo del gambero: Chaves, Landa, Bardet, Kelderman, Zakarin. Mai competitivi come erano prima del 2018. E ad oggi pare troppo coraggioso scommettere su di loro. 
Si salva parzialmente solo Pinot perchè la sensazione è che senza problema fisico avrebbe vinto il Tour appena trascorso. Però appunto credo che si trova comunque poca gente che scommette o scommetterà su Thibaut.

Paradossalmente invece sono spuntati dei nomi che nessuno aveva considerato: Carapaz, Thomas, Yates, Roglic. Ci sono discorsi diversi da fare per ognuno di questi, però quasi tutti lasciano l'impressione del classico one shot o quasi. Roglic è il più forte e il più pronto. Vincerà dell'altro, ma è comunque un ultratrentenne e non potrà aprire un ciclo di vittorie grandissimo anche solo per il mero fatto anagrafico. Carapaz magari al Giro si troverà sempre a suo agio ma non mi lascia la sensazione del campionissimo (felice di sbagliarmi).

Dei giovani avevamo votato tanto Lopez, Gaudu, Sivakov e Bernal, unici considerati dopo il '94 ma era anche logico e giusto perchè per Pogacar e Evenepoel ci si sarebbe spinti troppo in là...
Sull'ultimo abbiamo indovinato bene ma perchè il talento è di quelli rari. Il penultimo è in rampa di lancio, magari non vincerà ma tutti ad oggi siamo pronti a dire che lo farà.
Gaudu si è un po' perso solo sprazzi ma anche tante lacune.
Il tema più spinoso è MAL. Io rimango sul suo carro ma è chiaro che il 2019 lascia tanti interrogativi sul suo conto. Prima di dare giudizi definitivi voglio vederlo al Tour, ma comunque se dovessimo fare oggi il giochino io lo metterei ancora in lista.
 
Rispondi
#32
Peraltro Evenepoel all'epoca aveva corso giusto un paio di mesi tra gli junior.

Vincere il primo GT è sempre un'impresa particolarmente ardua. Più che rivincere, imho.

Motivo per cui, alla fine, è più facile che riesca al Carapaz o al Thomas che nessuno si aspetta piuttosto che a gente che ormai tutti conoscono e sanno come mettere fuorigioco. Una volta che il Landa di turno ha fallito i primi 2/3 tentativi, poi farà sempre più fatica.

Certo è che la generazione che viene ha molto più talento di quella attualmente nel prime.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)