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Giochi Olimpici: nella corsa in linea femminile oro a Marianne Vos su Armitstead e Zabelinskaya. Bronzini solo quinta
La prova in linea femminile delle Olimpiadi di Londra 2012 va alla fuoriclasse olandese Marianne Vos, che dopo l'oro olimpico di Pechino su pista (Corsa a Punti) s'impone nella gara su strada. Prima parte di gara lineare, molto noiosa, con una cinquina di allunghi dell'olandese Eleonora Van Dijk. Una foratura attarda la nostra Giorgia Bronzini che però rientra agevolmente (e con qualche aiuto di troppo dall'ammiraglia). La prima Box Hill non fa troppo male e la seconda vede solo uno scatto della Vos quando ormai l'ascesa è finita e si sta per tornare verso Londra. Quando mancano 41 km all'arrivo, all'uscita dal circuito di Box Hill, se ne va Olga Zabelinskaya. Partono in contropiede Shelley Olds e Lizzie Armitstead, cui s'accoda nello spazio di pochi metri Marianne Vos. Si forma un quartetto in testa (Vos, Armitstead, Zabelinskaya, Olds), con Germania e Svezia ad inseguire senza crederci troppo a 15". Shelley Olds si stacca a causa di una foratura ed il terzetto alza il vantaggio sul gruppo a 40". Le tre entrano a Londra con 45" sul gruppo, ormai la medaglia d'oro se la giocano l'olandese Marianne Vos, la britannica Elizabeth Armitstead e la russa Olga Zabelinskaya. Arrivano a The Mall insieme, con la Zabelinskaya in testa e Armitstead alla ruota di Marianne Vos. La Vos lancia la volata, Armitstead esce dalla scia ma non recupera. Marianne Vos conquista così un oro preziosissimo, Elizabeth Armitstead è argento, Olga Zabelinskaya bronzo. La volata del gruppo è vinta da Ina-Yoko Teutenberg seguita dalla nostra Giorgia Bronzini, 5a. (cicloweb.it)

Ordine d'Arrivo
1 Marianne Vos (Netherlands) 3:35:29
2 Elizabeth Armitstead (Great Britain)
3 Olga Zabelinskaya (Russian Federation) 0:00:02
4 Ina Teutenberg (Germany) 0:00:27
5 Giorgia Bronzini (Italy)
6 Emma Johansson (Sweden)
7 Shelley Olds (United States of America)
8 Pauline Ferrand Prevot (France)
9 Liesbet De Vocht (Belgium)
10 Aude Biannic (France)
11 Katarzyna Pawlowska (Poland)
12 Joelle Numainville (Canada)
13 Ahreum Na (Republic of Korea)
14 Annemiek Van Vleuten (Netherlands)
15 Alena Amialiusik (Belarus)
16 Ashleigh Moolman (South Africa)
17 Grete Treier (Estonia)
18 Linda Melanie Villumsen (New Zealand)
19 Emilia Fahlin (Sweden)
20 Pia Sundstedt (Finland)
21 Christine Majerus (Luxembourg)
22 Polona Batagelj (Slovenia)
23 Clemilda Fernandes Silva (Brazil)
24 Evelyn Stevens (United States of America)
25 Tatiana Antoshina (Russian Federation)
26 Evelyn Yesenia Garcia Marroquin (El Salvador)
27 Denise Ramsden (Canada)
28 Joanna Van De Winkel (South Africa)
29 Maaike Polspoel (Belgium) 0:00:32
30 Tatiana Guderzo (Italy)
31 Nicole Cooke (Great Britain)
32 Clara Hughes (Canada)
33 Trixi Worrack (Germany) 0:00:35
34 Noemi Cantele (Italy)
35 Kristin Armstrong (United States of America) 0:00:47
36 Amber Neben (United States of America) 0:00:51
37 Judith Arndt (Germany) 0:00:59
38 Larisa Pankova (Russian Federation) 0:01:53
39 Shara Gillow (Australia)
40 Emma Pooley (Great Britain) 0:01:57
HD Ingrid Drexel (Mexico)
HD Loes Gunnewijk (Netherlands)
HD Charlotte Becker (Germany)
HD Xin Liu (People's Republic of China)
HD Monia Baccaille (Italy)
HD Fernanda Da Silva Souza (Brazil)
HD Ellen Van Dijk (Netherlands)
HD Lucy Martin (Great Britain)
HD Mei Yu Hsiao (Taipei (Chinese Taipei))
HD Alona Andruk (Ukraine)
HD Audrey Cordon (France)
HD Ludivine Henrion (Belgium)
HD Robyn De Groot (South Africa)
HD Amanda Spratt (Australia)
HD Chloe Hosking (Australia)
HD Yumari Gonzalez Valdivieso (Cuba)
HD Emilie Moberg (Norway)
HD Isabelle Soderberg (Sweden)
HD Wan Yiu Jamie Wong (Hong Kong, China)
DNF Mayuko Hagiwara (Japan)
DNF Danielys Garcia (Venezuela)
DNF Paola Andrea Munoz Grandon (Chile)
DNF Aurelie Halbwachs (Mauritius)
DNF Elena Tchalykh (Azerbaijan)
DNF Juthatip Maneephan (Thailand)
DNF Janildes Fernandes Silva (Brazil)

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Mah, per me 3 o 4 davanti sarebbe cambiato poco per le inseguitrici: come detto anche in cronaca, non mi pare si siano organizzate troppo bene le varie squadre. Sembrava ne facessero girare una per nazione, finchè non si esauriva (o quasi). Cioè, alla fine il gruppo ha perso un secondo al km all'incirca. E la Vos oggi aveva energie per venti, e - come già ricordato - non è una che si tira indietro: non avrebbe mai permesso il ricongiungimento. Sarebbe potuto cambiare l'esito finale, ma per le nostre poco sarebbe contato...

Sinceramente non mi aspettavo un'Olanda così combattiva fin da subito. Per questo avrei visto di buon occhio un gruppetto che andava viniva nel circuito in cui inserire la Baccaille (msgari insieme ad una compagna) per anticipare e poi veder un po' che succedeva... Invece le olandesi eran proprio impazzite, attaccavano già prima della Box Hill, a ripetizione. Van Dijk inesauribile. Era davvero difficile riuscire ad uscire - per chiunque - in un contesto del genere. Poi una volta entrata in scena la Vos s'è chiuso il sipario...
E vabbè. Le donne c'han regalato tanti successi in questi anni, una pausa ci può anche stare... peccato sia accaduta proprio all'Olimpiade...

ps: ma la Armitstead ha portato la prima medaglia alla GB?!

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Olimpiadi, Vos: «L'oro non si vince da sola, grazie a tutti»
Ha vinto tutto, ma è ancora capace di emozionarsi per una vittoria Marianne Vos: «Era nei nostri piani fare corsa dura, per questo abbiamo attaccato fin dall'inizio. Sono molto felice e devo ringraziare le mie compagne di nazionale che hanno svolto un grande lavoro. Nel finale è toccato a me darci dentro, ma ho avuto la fortuna di trovare in fuga due ottime atlete. A chi dedico questo successo? A nessuno in particolare, ma a tutte le persone che mi stanno vicino sempre. Dalla mia famiglia che mi ha seguito anche qui a Londra e che da quando ero una bambina fa sacrifici per me e a tutti coloro che hanno sempre creduto in me. Una medaglia così importante non si vince da soli!».

Olimpiadi, Bronzini: «Ha vinto la più forte, noi ci siamo perse»
Con grande sincerità la campionessa del mondo Giorgia Bronzini, 5a sul traguardo di Londra, commenta la gara olimpica vinta da Marianne Vos e la prova delle azzurre: «Ha vinto la più forte, l'ha dimostrato anche oggi. Uscite dal circuito di Box Hill noi tra un attacco e l'altro ci siamo perse. Ci è toccato inseguire, l'unica cosa che non dovevamo fare. Marianne sapevamo avrebbe attaccato e l'ha fatto, ci siamo fatte sorprendere. Tatiana e Noemi hanno svolto un gran lavoro per provare a chiudere sulle tre attaccanti, ma non c'è stato nulla da fare. In volata ho dovuto cedere contro la velocista più forte del momento (si riferisce alla tedesca Teutenberg, ndr), speriamo di rifarci al mondiale!».

Olimpiadi, parla la campionessa olimpica uscente Nicole Cooke
La sua prova non è stata eccezionale, anzi, ma la vincitrice di Pechino 2008 Nicole Cooke analizza positivamente l'Olimpiade della Gran Bretagna: «Che emozione correre in casa! Vincere una medaglia a Londra per la nostra squadra era fondamentale, Lizzie ha centrato un argento importantissimo per lei e per tutta la nostra nazionale. Complimenti a lei e alle altre ragazze che avranno l'onore di avere al collo una madaglia olimpica».

tuttobiciweb.it

[Gershwin]

(30-07-2012, 02:05 AM)SarriTheBest Ha scritto: Mah, per me 3 o 4 davanti sarebbe cambiato poco per le inseguitrici: come detto anche in cronaca, non mi pare si siano organizzate troppo bene le varie squadre

Secondo me sarebbe cambiato moltissimo...con Olds e Vos davanti le altre due non avrebbero tirato un metro risparmiandosi per la volata per il bronzo. Dietro comunque non hanno inseguito bene, poi il percorso abbastanza tecnico e la pioggia non favorivano di certo un inseguimento quindi probabilmente sarebbero arrivate anche in 4, ma era più difficile