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Ciclomercato 2013
#1
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#2
Rabobank, Michael Matthews comincia a far gola
La stagione è appena cominciata, ma già si parla di mercato per il 2013. E al centro di una delle trattaive più interessanti c’è Michael Matthews, il ventunenne talento australiano della Rabobank, che sta facendo incetta di piazzamenti al Tour Down Under.
Il contratto di Matthews è in scadenza a fine stagione e il team manager Erik Breukink ha già iniziato la trattativa per il rinnovo: «Crediamo in Michael e vogliamo farne uno dei pilastri del nostro team per gli anni a venire» ha detto.
Ma sul giovane talento ha messo gli occhi anche la GreenEDGE: «Siamo interessati a tutti gli atleti australiani di talento - ha confermato a De Telegraaf il direttore sportivo Matt White - e sappiamo che il contratto di Michael è in scadenza. Non ne abbiamo ancora parlato, ma è chiaro che ci interessa. Lui ha un talento enorme: se ci sarà la possibilità, faremo la nostra offerta».
E non è escluso, naturalmente, che nella trattativa cerchi di infilarsi qualche altra squadra di World Tour...

tuttobiciweb.it
 
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#3
Con il futuro della Saxo Bank sempre in bilico il Pistolero potrebbe cambiare team nel prossimo inverno

La squalifica di Alberto Contador gli impedisce di prendere parte alle gare da qui fino al prossimo agosto, ma non serve a fermare le voci sul suo futuro. Un futuro che potrebbe vederlo indossare una maglia diversa da quella della Saxo Bank. La squadra di Bjarne Riis non naviga di certo nell’oro, quest’anno il team manager danese non ha potuto regalare al suo campione il gregario scalatore tanto desiderato e il futuro è nero. A giorni si avranno notizie sulla licenza World Tour per quest’anno, che dovrebbe essere tolta alla Saxo Bank visto che vengono azzerati i punti di Contador nella stagione 2011. Ottenerla per il 2013 sembra impossibile con il nuovo sistema dei punti, a meno che il madrileno stesso, al rientro, non faccia sfracelli nell’ultimissima parte della stagione. Certo è che senza licenza World Tour per il 2013 Contador sarebbe costretto a cambiare aria e molto probabilmente il team chiuderebbe i battenti. Così le squadre che da sempre inseguono il tre volte vincitore del Tour de France si stanno muovendo.
In prima fila (da qualche anno a questa parte) c’è la Movistar di Eusebio Unzue, che permetterebbe al corridore di tornare in una squadra spagnola dopo sette anni (dai tempi della Liberty Seguros). Un progetto solido sia economicamente che sportivamente, che porterebbe Contador in una squadra adatta a supportarlo in ogni corsa. Lo stesso Unzue, collezionista di campioni spagnoli, non intende farsi sfuggire l’opportunità di avere Contador nel suo team (il Pistolero si aggiungerebbe a una lunga lista che comprende Indurain, Delgado, Olano, Jimenez e Valverde) e di sicuro condurrà un corteggiamento serrato, che alla fine potrebbe anche avere successo. L’eventuale dualismo con Alejandro Valverde, padrone di casa alla Movistar, non dovrebbe creare eccessivi problemi, visto che neanche la presenza di Lance Armstrong in squadra in passato ha disturbato eccessivamente il madrileno.
L’altro team che storicamente dà la caccia ad Alberto Contador è la Omega Pharma – Quick Step di Patrick Lefevre. La squadra belga quest’anno ha iniziato nel migliore dei modi, vincendo in ogni continente (Europa, America, Asia) e su ogni terreno. I capitani per i grandi giri in casa Quick Step sono Levi Leipheimer e Tony Martin, che però sembrano non offrire grandi garanzie: Leipheimer è ormai nella fase discendente della parabola della sua carriera, Martin deve ancora dimostrare di poter andare veramente forte in salita. Il Tour de France di quest’anno sarà un banco di prova importante, in caso di fallimento potrebbe partire l’ennesimo assalto a Contador. Il budget non manca (visto che nello scorso inverno Lefevre ha provato, senza successo, ad ingaggiare il Campione del Mondo Cavendish) e alla Quick Step Contador troverebbe, oltre che una serie di ottimi gregari per le corse a tappe, uno staff preparatissimo e da sempre vincente.
Suggestiva l’ipotesi che vede Alberto Contador con la casacca arancione della Euskaltel – Euskadi. L’indizio principale? L’amicizia con Samuel Sanchez. I due hanno messo in mostra all’ultimo Tour de France un’intesa fantastica, che gli ha permesso di realizzare con successo azioni spettacolari e proficue in ottica classifica generale. I limiti del team basco, però sono tanti. Innanzitutto il fatto di avere una batteria di scalatori forse ineguagliabile, ma di essere poco competitiva quando la strada non sale. Gli arancioni hanno sempre faticato nelle cronometro a squadre e non sono mai stati in grado di controllare una corsa come il Tour de France. Inoltre c’è l’ostacolo del budget: ingaggiare Contador significherebbe aumentare notevolmente il monte stipendi, anche raddoppiarlo considerando gli ingaggi forzati dei fedelissimi Hernandez, Navarro e Noval. L’Euskaltel ha rischiato di chiudere già quest’anno, ma dal 2013 potrebbe avere un nuovo sponsor, cosa che aprirebbe nuovi orizzonti.
L’ultima opzione da considerare, ma che fa parte del mondo delle idee per adesso, è quella di un nuovo team, che per adesso ci limitiamo a battezzare “Team Contador”. Anche dopo la vicenda-doping il Pistolero non dovrebbe avere difficoltà a trovare un’azienda disposta a sponsorizzare un suo team e questa potrebbe davvero essere la soluzione. Molti dei più grandi campioni del ciclismo contemporaneo sono stati in prima persona promotori della nascita di nuove squadre, gli ultimi Armstrong con la Radioshack e i fratelli Schleck con il Team Leopard – Trek, entrambe esperienze perfettamente riuscite. Contador si troverebbe a comandare in casa, potrebbe ingaggiare i suoi fedelissimi e crearsi una squadra a sua immagine, ipotesi che di certo non suonerebbe sgradita al Pistolero.
 
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#4
Ho letto oggi la notizia che la Liquigas pare intenzionata a non rinnovare l'accordo di sponsorizzazione del team, e questo crea dei bei problemi perchè cosi s'infiammerebbe il ciclomercato con Nibali che potrebbe andare all'Astana (dove ci sono suoi ex compagni come Kiserlovski,Ponzi e Kreuziger e dove ci sarebbe Martinelli come ds italiano, oltretutto l'Astana sta cercando si convincere Contador a tornare, anche se cosi non andrebbe piu Nibali), Basso potrebbe andare da Riis o, qualora Contador lasciasse la Saxo Bank, con Contador, Capecchi sarebbe seguito dalla Greenedge e Sagan potrebbe andare all' Omega Pharma -Quick Step dove Lefevre sborserebbe un mucchio per averlo (e giustamente direi). Ma la domanda piu importante è questa: Io come farei a vivere senza piu la Liquigas-Cannondale ??????? PauraPauraPaura
 
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#5
Sinceramente mi pare strano: patron Dal Lago aveva dato rassicurazioni riguardo al rinnovo del contratto di sponsorizzazione in scadenza nel 2012. Boh. Boh

Ma Basso non doveva andare a far il galoppino di Contador!? Su Nibali per me son favorite la Sky, che già avrebbe fatto carte false per averlo dopo l'annata d'oro del 2010, e la Garmin, a maggior ragione se dovesse continuare con questo andazzo: potere economico troppo forte, l'Astanan non potrebbe di certo competere. Certo, se lui poi preferirebbe rinunciare ai $ per vivere in un gruppo d'italiani ok, ma io lo vedo più nel mondo anglosassone che in quello kazako...
 
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#6
Io quello che dice Beppe Conti lo prenderei con le pinze, l'anni scorso non ne ha azzeccata una, per me ieri sera ha detto un mucchio di cacchiate...
 
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#7
No ma la storia Liquigas lo letta su un sito non l'ho visto da Beppe Conti
 
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#8
Sì, anch'io ho sentito le parole di Beppe Conti, e più o meno la sostanza era quella: quindi, o Beppe Conti ha letto quel sito e ha riportato pari pari le notizie a RadioCorsa o il contrario. Asd
 
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#9
(23-03-2012, 05:40 AM)SarriTheBest Ha scritto: Sinceramente mi pare strano: patron Dal Lago aveva dato rassicurazioni riguardo al rinnovo del contratto di sponsorizzazione in scadenza nel 2012. Boh. Boh

https://www.ilnuovociclismo.com/forum/sho...1#pid45331

Quindi:
- o l'azienda Liquigas non ha mai pensato di uscir dal ciclismo, o comunque, se c'avesse pensato, c'ha poi ben presto ripensato;
- o Amadio ha già pronto il nuovo sponsor (che, visto il periodo, la vedo un po' improbabile come cosa a dir il vero).
 
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#10
Per Sep Vanmarcke (Garmin), vincitore di quella che era la Het Volk e in scadenza di contratto a fine anno, si sarebbero fatte avanti ben 4 squadre WT: dopo un iniziale interessamento della Lotto, alla ricerca di un uomo forte per il pavè, avrebbero messo gli occhi sul belga anche Omega Pharma-Quick Step, la RadioShack-Nissan, la BMC e la Movistar

http://www.cyclismactu.net/news-transfer...z1snA0igwL
 
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#11
Nibali&Liquigas, Carera: siamo vicini ma non vicinissimi
Alex Carera, procuratore e rappresentante della ‘A&J sport as image’ (società che gestisce tra gli altri Vincenzo Nibali) è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare del possibile rinnovo del contratto dello Squalo di Messina con la Liquigas:
"Bisogna dire che una prima parte di stagione molto importante è stata compiuta e Vincenzo Nibali è stato protagonista assoluto. Ormai è uno dei migliori al mondo e quindi è normale che le più grandi squadre al mondo si interessino a lui. La Liquigas ha la priorità assoluta e ieri ci siamo incontrati con i dirigenti di questo team per ascoltare le loro proposte. Per noi era doveroso farlo. Verso fine settimana ci incontreremo con Vincenzo e faremo il punto della situazione per quanto riguarda il suo mercato. Vincenzo chiede un gruppo di corridori fidati che diano il 110% per la causa Nibali. Vuole un programma ben definito con obiettivi che lo vedano come leader assoluto. Ieri è stato un bell´incontro e la strada è sicuramente buona ma non è stato raggiunto nessun accordo. Diciamo che siamo vicini ma non vicinissimi, in percentuale diciamo che rinnoverà al 60%. Se non dovesse arrivare la fumata bianca, ci sono tre squadre straniere su di lui, fra cui la Bmc e la Astana”.
Sul rapporto con Ivan Basso: "La presenza di Ivan non pesa, anche perché il loro rapporto è molto buono. Basso al Tour parteciperà come spalla di Vincenzo, perché come obiettivo lui ha quello di vincere il terzo Giro d´Italia. Insomma la presenza di Basso non è una discriminante per il rinnovo con Liquigas"
Sulle cifre molto alte che girano nel ciclismo: "Il mondo delle due ruote si sta riscattando, grazie anche all´apporto di squadre di grande prestigio. Penso al Team Sky, ma anche a realtà australiane o russe che hanno portato tanti soldi"

tuttobiciweb.it
 
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#12
Se vuole essere leader assoluto direi che deve evitare categoricamente la BMC. Comunque spero sempre rinnovi.
 
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#13
secondo me, la miglior scelta per lui sarebbe quella di restare in Liquigas...
 
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#14
Quanto lo vedrei bene in GreenEdge...
 
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#15
Io mi auguro firmi con l'Astana. :D
 
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#16
No, l'Astana no...
 
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#17
Analizziamo le possibili candidate :
1) Restare in Liquigas
Contro: Secondo alcuni i DS non sono all'altezza e non sanno gestire bene i corridori; Rischia di dover rivaleggiare con Basso per la scelta dei GT magari dovendo subire le sue scelte; Ultimamente la Liquigas si sta indebolendo per i gregari sulle montagne (tolti Capecchi e Szymd c'è ben poco)
Pro: Conosce benissimo la squadra e i DS; Avrebbe la possibilita di essere leader nelle classiche collinari; Resterebbe nella squadra che tifo :D
2) Astana
Pro Confusoquadra dalle forti tinte italiane; Martinelli DS che ha diretto Contador (se non sbaglio) percui non l'ultimo arrivato; Possibilita di ritrovare vecchi compagni (Kreuziger,Ponzi,Kiserlovsky,Guarnieri;Gasparotto ecc); Squadra atrezzata per le corse a tappe; mucchio di soldi sul conto a fine mese.
Contro: Non avrebbe totale liberta per le classiche collinari (vedere risultati Astana quest'anno); nel dopo Contador non hanno mai fatto veramente vedere grandi cose ai GT; Rischio lotta per partecipare ai GT con Kreuziger e Brajkovic, quindi non totale liberta nella scelta del calendario; se stai antipatico a Vinokourov è finita.
3) Greenedge
Pro: squadra neonata quindi con grande ambizione;totale assenza di leader nei GT che ne farebbero il leader indiscusso in questa categoria
Contro: momentanea mancanza di aiuto nei GT;deve imparare l'australiano; non avrebbe molte liberta nelle classiche collinari.
3) BMC
Pro: squadrone per i GT; Come per l'Astana forte presenza italiana e vecchi compagni (Santanbrogio, Quinziato ecc);Ottima busta paga; Maglietta che mi piace
Contro: Non sarebbe il leader assoluto; dovrebbe dipendere dalle scelte di Evans; non potra lottare per nessuna classica collinare.
Ok io l'ho buttata li a voi la sentenza


p.s. Io ho gia detto che vorrei che rinnovasse Asd
 
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#18
Unico neo, in Australia si parla inglese :P

PS: pure io sono per il rinnovo.
 
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#19
Martinelli è stato anche il ds di Pantani, è uno che i talenti li gestisce alla grande, ragion per cui anche io come Akr mi auguro Nibali opti per l'ipotesi Astana...
 
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#20
Sposto qui perchè vedo che s'è divagato molto sulle sue possibili opzioni in ottica ciclomercato.

Comunque... l'opzione GreenEdge da dove è uscita!? Perchè nell'articolo non ho visto il loro nome. Perchè io, come terza squadra Pro Tour, pensavo anche ad una Garmin, che nelle corse a tappe (e non solo) sta facendo un flop pauroso quest'anno. Certo, non è che navighino in acque dorate, però...

Come preferenza... boh, basta che si tolga dalla Liquigas. Probabilmente lui preferisce l'Astana, visto che la parte tecnica è tutta italiana (cosa che invece, ad esempio, non avrebbe alla BMC, visto che c'è solo Baldato mi pare). Certo che povero Kruziger: sta passando la carriera a scappare da Nibali... Asd
 
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