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Covim Caffé (CORONAVIRUS)
Ma in Piemonte è allucinante la cosa, possibile che nessuno sia in allarme? 10000 tamponi più di 3000 casi, con i numeri di tamponi della Lombardia, il Piemonte potrebbe avere più casi.
 
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In Piemonte non fanno nulla perché il numero delle terapie intensive è ancora "basso".

Però rischiano di avere una bomba a orologeria tra le mani.
 
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Io per principio sarei contro a qualsiasi limitazione delle libertà, però veramente non capisco che cazzo abbia certa gente da rompere i coglioni in questo momento.

Ma se non fai giogghing per una settimana muori?

Non s'è mica capito che più andiamo avanti con la pretesa di avere mezze libertà più dovremmo aspettare per riavere la piena libertà.

Una passeggiata oggi, che non ti cambia nulla, equivale a una settimana in più di limitazioni.

Il problema non è che il virus è pericoloso per il singolo. E' che il singolo che se lo piglia, e che può anche essere asintomatico, lo passa a dieci persone se non si mette in quarantena. E se quelle persone lo passano ad altre dieci persone si crea un effetto domino dove basta che una persona su dieci vada in terapia intensiva per far venir fuori un casino.
 
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Già 6 o 7 regioni hanno imposto il divieto di uscire per attività motoria e/o passeggiate, alcune città hanno chiuso i parchi. I Runners proprio non riescono a capire a cosa vanno incontro trasgredendo alle regole e al buonsenso, ma questo mi fa pensare ad una pagina letta in un libro didattico in cui si paragonano a dei tossicodipendenti perché la corsa lì fa riempire di endorfine che vengono a mancare in caso di impedimento. Immagine un po' eccessiva, ma mi sembra che non aveva poi tutti i torti
 
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Germania 18000 contagi e 50 morti? Anche qui c'è qualcosa che non torna dai.
 
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Mi correggo. Il ministero della Sanità ha esteso il divieto alle passeggiate all'intera nazione
 
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(20-03-2020, 09:58 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Io per principio sarei contro a qualsiasi limitazione delle libertà, però veramente non capisco che cazzo abbia certa gente da rompere i coglioni in questo momento.

Ma se non fai giogghing per una settimana muori?

Non s'è mica capito che più andiamo avanti con la pretesa di avere mezze libertà più dovremmo aspettare per riavere la piena libertà.

Una passeggiata oggi, che non ti cambia nulla, equivale a una settimana in più di limitazioni.

Il problema non è che il virus è pericoloso per il singolo. E' che il singolo che se lo piglia, e che può anche essere asintomatico, lo passa a dieci persone se non si mette in quarantena. E se quelle persone lo passano ad altre dieci persone si crea un effetto domino dove basta che una persona su dieci vada in terapia intensiva per far venir fuori un casino.

Tra l'altro, anche se so benissimo che non è la stessa cosa, la corsa sul posto è un'alternativa a rischio zero.

Io, che mediamente vado a correre tre volte a settimana, dopo aver lavorato mi cambio, mi metto le scarpe e comincio a correre sul posto. Vista da fuori fa ridere ma che me ne frega.
 
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(20-03-2020, 10:25 PM)Italbici Ha scritto: Germania 18000 contagi e 50 morti? Anche qui c'è qualcosa che non torna dai.

Se non sbaglio loro stessi hanno dichiarato che non contano i decessi che presentano altre patologie pregresse. In casi del genere ci vorrebbe uniformità tra tutte le nazioni
 
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Sì sono numeri falsati... Anche quello dei contagi che riporti però non è ufficiale. Sono 4000 in meno per quello che conta. La morale resta che non hanno capito molto, su come comportarsi. Il sistema sanitario ha un numero maggiore di letti di terapia intensiva se si dovesse arrivare al collasso come in lombardia. Però le misure limitativo sono risibili e anche quello che ha detto Angie in TV l'altra sera non è che contenesse molto dal punto di vista pratico. Considerate che qui la percezione che si ha della situazione è che l'Italia ha fatto una gran cosa e attuato ottime misure con i decreti dell'8 e 11 marzo.
 
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(20-03-2020, 09:28 PM)Italbici Ha scritto: Ma in Piemonte è allucinante la cosa, possibile che nessuno sia in allarme? 10000 tamponi più di 3000 casi, con i numeri di tamponi della Lombardia, il Piemonte potrebbe avere più casi.

Ma come nessun allarme???


(20-03-2020, 09:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: In Piemonte non fanno nulla perché il numero delle terapie intensive è ancora "basso".

Però rischiano di avere una bomba a orologeria tra le mani.

Lo sanno benissimo 
Il presidente della regione ha già detto che entro tre giorni saranno più che raddoppiati i contagiati 
E la situazione sarà ingestibile 

I tamponi fanno tutti quelli che possono
Manca del materiale,  purtroppo
 
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In Spagna, che dovrebbe essere dietro l'Italia di 8 giorni circa, si viaggia a ritmi altissimi. 25000 contagi (+ 5000 circa rispetto a ieri) e 1612morti (+471 rispetto a ieri)
 
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Considero scontato che il Governo disponga di scienziati ed esperti in grado di valutare complessivamente la situazione. E quindi non capisco. 
Cosa non sappiamo? Siamo sull'orlo del default e non possiamo stringere ulteriormente le misure? Non credo, penso che lo saprebbero in tanti che continuano a chiedere restrizioni maggiori. Quindi, cosa blocca nuovi interventi, a parte le risibili norme di ieri? 
Potevi esitare fino al 17 marzo, con dati che lasciavano qualche speranza, potevi attendere dopo il 18 per vedere se si trattava di un giorno anomalo, da due giorni è però evidente che qualcosa non va, che quanto fatto non è sufficiente a portare il tasso di diffusione verso la discesa dei contagi. 
O gli esperti hanno serissimi motivi per pensare che entro pochi giorni si passi il picco o un nuovo intervento è di una urgenza assoluta. Era urgente due giorni fa, al massimo ieri. 
Ci balocchiamo con i dati cinesi, con il loro picco, come se fosse un andamento naturale, "attendiamo il picco forse tra...", non come se fosse una conseguenza delle misure che adotti e del come le fai rispettare. 
Si parla di misure specifiche per la Lombardia: di nuovo l'errore del 08 marzo? Di nuovo la ricerca di equilibri al millesimo tra economia e restrizioni? Con il rischio di veder sprofondare tutto il Sud? 

Tralasciando gli imbecilli che invitano parenti e/o amici la domenica o che si vedono in gruppo all'esterno per qualsivoglia motivo, l'attenzione a chi fa una passeggiata o una corsa rischia di distrarre dai rischi più concreti del contagio: luoghi di lavoro che non possono impedire il contagio, mandando persone al macello in nome di necessità economiche che potrebbero crollare ancora più gravemente se non si arresta la situazione. 

Nessuno parla più del "poco più di una influenza" ma molti messaggi tendono lo stesso a rassicurare. Sbagliato, non crei panico se dici la verità, aiuti invece la gente a disporsi alla battaglia, dandogli lo stesso una visuale del futuro, ma concreta, pensata, sapendo che sarà durissima ma che stai facendo di tutto per progettarla. 
Landini non avrà tre lauree, potrà piacere o non piacere, ma ha doti da leader ed è un uomo da rispettare: link 
Hai paura che si arrabbi chi non può fare la corsetta e/o l'industriale che non riesce a contenere le perdite? Preoccupati della rabbia di chi sta facendo sacrifici tremendi (bar, ristoranti, tutto il settore turistico - alberghiero, trasporti, mille piccoli imprenditori o artigiani, tanti altri), di chi comincia a non sapere come mettere un piatto in tavola, e rischia lo stesso di veder morire la gente intorno a sé. 

Dillo che il futuro sarà durissimo, che dovremo rinunciare a larghe fette del nostro tenore di vita, ma metti al lavoro gruppi di esperti per progettare la ricostruzione, per verificare le attività possibili, per mettere giù un programma serio. Coinvolgi davvero le opposizioni, chiarisci che ne usciremo insieme e che dovremo farci il sedere insieme, fonda l'orgoglio sulle cose reali da fare. Dopo aver detto che è il momento dell'unità ti devi muovere di conseguenza. 
Non è lavoro per pochi, è una impresa per tanti, coinvolgendo, creando idee e strade nuove da percorrere. Non avete tempo? Comprensibile, ma ottimo motivo per mettere al lavoro tante risorse e competenze, anche gratis o per poco, l'Italia chiamò, come recita un brano che sentiamo spesso. 
Più di 3.000 domande per il gruppo task force di 300 medici, inclusi medici da tempo in pensione, tutti volontari per andare al fronte. Studenti di medicina che rispondono subito alla chiamata per dare una mano. Motivi di orgoglio, uomini e donne, giovani e meno giovani, che mostrano di avere gli attributi. 
E voi, al governo, ad attributi come state?
 
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Conte annuncia la chiusura totale degli esercizi non indispensabili.

Misura ottima ma tardiva, forse troppo. In nome del profitto e degli interessi di pochi si sono fatte morire molte persone.
 
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Mi potevo risparmiare la filippica con le scatole a pieni giri, mentre scrivevo il Governo si è deciso a emanare le nuove misure. Poi leggo bene i dettagli, sperando non ci siano residui da "braccino corto". 
Intanto scusate, sono in pieno cammino verso la terza età e la scorbutichezza (non esiste, ma va bene uguale). 

Se ci rialzeremo, e credo che ci rialzeremo, spero ci resti abbastanza memoria verso parecchi sgarbi subiti, a cominciare dalla Turchia. Se abbiamo e avremo le p..le sarebbe interessante osservare con un calcio ben mirato la situazione dell'analoga parte anatomica del leader turco.
 
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Il problema è uno secondo me: se verranno confermate le percentuali di asintomatici di Vò Euganeo (75%) su un campione molto più ampio, come ne usciamo? Una volta passata questa emergenza, con quelle percentuali, l'epidemia gioco forza ripartirà, con l'unica alternativa rappresentata dal fare tamponi a 60 milioni di persone.
 
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Se in Cina sono riusciti a fermarlo facendo misure simili, non vedo perché non si debba riuscire in Italia.

Senza dimenticare il fatto che il virus è stato isolato, stanno sperimentando cure e testando i vaccini.
 
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Il vaccino prima di produrlo ne passerà di tempo
In Cina bisogna vedere ora cosa succede, se riparte il contagio? Poi ormai i numeri sono tali da far pensare che il virus ha circolato più in Europa che in China.
 
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Burioni dice che il virus potrebbe diventare più buono.

Capua spera che in futuro il Covid diventi una malattia meno pericolosa dell'influenza.

In sostanza, verosimilmente, il Covid dovrebbe indebolirsi da solo dopo il boom.

Molti svilupperanno gli anticorpi. Ricordiamoci che il problema principale è la contagiosità. Meno gente potrà contrarre il virus e meno esso sarà forte.

È sparita la peste, sparirà anche il Covid.

Il vaccino dovrebbe essere pronto per i primi mesi del 2021.
 
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Si esce attraverso tante soluzioni, di certo non mollando anzitempo le misure per ritrovarci punto e a capo. 
Si esce in parte implementando strategie alla coreana, come finalmente stiamo iniziando a fare, massimo sforzo per individuare i positivi e metterli in isolamento domiciliare (con stroncamento delle ossa se non lo rispetti al millesimo). 
Tieni presenti che gli asintomatici (presumibilmente l'80% o qualcosa di più) non sono tutti contagiosi, e chi arriva a essere contagioso lo è meno di un malato e solo per una finestra temporale più breve (vale per qualunque virus). 
Si esce riavviando le attività possibili con dispositivi di protezione individuale per i lavoratori pienamente disponibili (da qui a un mese saremo in grado di produrne abbastanza, spero di sì...) e con precauzioni serie per tutelare persone e impedire la ripresa del contagio. La distanza un metro è un'altra delle sciocchezze del rapporto con l'economia, infine un'altra gravissima bugia, specialmente in ambienti chiusi e senza mascherine. 
Si esce verificando ogni ripresa del lavoro. Nei ristoranti all'inizio avrai bisogno di distanze adeguate (specialmente al chiuso) ma chi vive nella stessa casa potrebbe andare a cena fuori senza rischi, ad almeno due metri dal tavolo successivo. Trovi regole per le rosticcerie, per il cibo da asporto, ecc. 
Si esce con una fabbrica delle idee. 
Si esce sapendo che se siamo in mutande non è tollerabile che qualcuno faccia il furbo. Tutti meno ricchi e tutti pronti a costruire. Ad esempio, non ha senso che questa crisi distrugga tanti lavoratori e aziende e tocchi poco altri. Si fanno altri sacrifici e si riparte tutti. 
Si esce verificando diverse terapie farmacologiche che si stanno dimostrando promettenti. 
Si esce perché, rallentando il contagio, avremo abbastanza posti in terapia intensiva e nessuno sarà lasciato morire senza fare di tutto per salvarlo. 
Si esce rimboccandosi le maniche, perché il futuro va conquistato. 
Si esce aiutando i giovani a dare un pieno contributo, non con il reddito per stare a casa. 
Si esce andando in vacanza in Italia (chi avrà ancora qualche lira per la vacanza). 
Si esce facendo circolare le merci ma andandoci piano con le persone. 
Si uscirebbe ancora meglio se l'Europa capisse che c'è bisogno di una vera Europa. 
Si uscirà ancora meglio con un eventuale vaccino. 
Siamo usciti dalle macerie della IIa guerra mondiale... Siamo figli di quei nonni che l'Italia l'hanno ricostruita, e che ora stanno morendo da soli. Si esce, lottando palmo a palmo.
 
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E' davvero assurdo che solo dopo dieci giorni e passa di quarantena inizino a chiudere le attività non strategiche.

Fino adesso dove siamo stati?

E se non ci fossero le regioni a rompere i coglioni dove saremmo?
 
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