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Critérium du Dauphiné 2015
(17-06-2015, 11:55 AM)lordkelvin Ha scritto: Il confronto fra i commentatori di Eurosport Inglesi e i nostri commentatori RAI non regge comunque, c'è un abisso fra i due. 

attimo attimo... a parte le varie voci tecniche (Backstedt e colleghi) il commento Eurosport non mi sembra sia poi chissà che eh...

cioè se devo fare un raffronto con altri commenti inglesi (americani) di altri sport Harlan, Mike Bang Breen... cioè un altro mondo ma un altro mondo proprio... fenomeni veri 
ad Eurosport UK ciclismo non vedo tutti sti fenomeni

PS: si la prima voce Eurosport grida se ci sono scatti dei big, in testa o nelle volate ma poi se è solo per sta cosa che vi piace...
 
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No mi piace perchè magari compensa gli argomenti con una parlata fluente, senza vuoti, e prendendo in considerazione chiunque sia iscritto alla corsa in quel momento. Non come fanno nella maggior parte del tempo in Rai, dove esistono solo Aru, Contador e Uran.
 
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(17-06-2015, 12:35 PM)BidoneJack Ha scritto:
(17-06-2015, 10:50 AM)Akr Ha scritto: Anche i nostri vicini Svizzeri se la passano malaccio.

in compenso i telecronisti svizzeri pronunciano i nomi francesi alla perfezione

Calcagni è appena arrivato con questo ruolo di secondo commentatore, sui telecronisti svizzeri si può dir di tutto fuorche sulle pronunce che sono quasi sempre perfette e qualora non sapessero un nome si informano con i giornalisti di quella nazione. 

Ma ragazzi di cavolate ne dicono anche loro eh, la differenza è che non sono specialisti del ciclismo, sono tuttofare.
Interessante un servizio di domande e risposte via sms che spesso genera discussioni interessanti (avviene anche su eurosport).

Siete comunque per me un po' troppo critici su tutti, Magrini è ottimo per una rete "non ufficiale", in Rai lo manderebbero a casa in fretta e furia per i suoi commenti esilaranti ma da bar.
Martinello mi piace sempre più e io, eresia, preferisco il buon Pancani a Bulbarelli. Bulbarelli è l'Eco de Il cimitero di Praga; ogni 3 pagine 1 ricetta.
Per quanto riguarda il contorno io farei veramente molta pulizia, ne salverei davvero pochi tra i quali Garzelli e Lelli (che è l'unico che fa interventi di tipo tecnico molto interessanti), per quanto riguarda gli altri...



Scusate l'italiano che ho usato.
 
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[+] A 1 utente piace il post di i0i
Ma raga non è questione di pronunce o di gridare.

Adriano De Zan non ne azzeccava una di pronuncia eppure pisciava in testa a tutti i nomi che avete fatto. Innanzitutto lui faceva una TELECRONACA, non parlava a vanvera per ore, la corsa veniva prima di tutto per lui(Mentre per Pancani sembra sempre l'ultimo dei problemi), e poi aveva un carisma ed una classe che questi qua si sognano. Una voce inconfondibile ed armoniosa con quel modo tipico di scandire i nomi che ti teneva attaccato al televisore per ore. Era proprio un altra cosa.

E poi era uno che lavorava continuamente per migliorare(Perché un fenomeno in quello che fai come era lui non ci nasci, ci diventi), come tutti quelli della vecchia generazione, grazie a Rai Sport abbiamo la possibilità di recuperare delle telecronache che sono delle autentiche perle. Gente come De Zan, Nando Martellini o Bruno Pizzul li vedevi che avevano fatto una certa gavetta che gli aveva permesso di avere qualcosa in più degli altri, erano TELECRONISTI, Pancani e compagnia invece sono gente MESSA A FARE LA TELECRONACA, ma non hanno nulla in più di noi.
 
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Però aspetta un momentno,De Zan è andato in pensione nel 2000..ultime telecronache nel 1999;ora aveva un timbro di voce che ti faceva emozionare,su questo non ci piove,però è anche vero che le dirette integrali o molto ampie si contavano sulle dita di una mano..ora le dirette integrali le fanno anche per le tappe di pianura,è normale che ci sono dei momenti morti,dove è difficile andare avanti se non accade niente...lo dico giusto per onestà,poi le differenze ci sono..secondo me l'errore principale(almeno quello che mi da più fastidio) è  che si lasciano sfuggire molti momenti di corsa dove non riconoscono ad esempio alcuni capitani che sono rimasti indietro in un momento specifico della corsa,infatti io da casa inizio ad arrabbiarmi perchè non segnalandolo quel momento di adrenalina passa e d è brutto se da casa devi far e tutto te :)
 
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Ma infatti il problema non sono i momenti morti a 100 km dall'arrivo, è trattare le fasi calde della corsa come momenti morti.
 
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sì infatti non mi sembra che al Delfinato abbiano fatto dirette fiume eh
 
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(17-06-2015, 10:50 AM)Akr Ha scritto: Una brevissima chiosa finale.
Ieri sera ho guardato (la registrazione)degli ultimi 30km del TdS su RSi LA2.
Morkov è il campiona Nazionale Danese.
Lutsenko è Uzbeko.

Più tante altre perle che ora non ricordo,ma veramente di spessore.

Anche i nostri vicini Svizzeri se la passano malaccio.

Io non dico assolutamente il contrario! D'altronde il cronista del Tour de Suisse attuale segue anche lo sci di fondo, l'hockey, il calcio e tanti altri sport che a me fanno schifo e quindi non ho bene in mente quali siano. Lui deve informarsi costantemente su tutti questi sport e non è facile. Quindi capita che anche nel ciclismo ci sia qualche pecca, ma niente di mostruoso. Al di là del fatto che le pronunce dei corridori sono corrette nel 95% dei casi (contro il 10% della RAI) e questo per chi conosce più lingue è fondamentale, almeno evitano svarioni linguistici come quelli di cui Magrini ci delizia ogni due parole. Io tendo a preferire il commento della RSI, conscio del fatto che non è il massimo, ma tendo a preferirlo piuttosto che vedere gente che si fa i pompini a vicenda su Contador (perdonate l'espressione ma mi veniva bene Asd  ) o quando Aru e Nibali fanno qualcosa.
Ah, tra l'altro da quanto sento (forse sono solo rumors) non è che il tasso d'alcolemia dei cronisti svizzeri durante le tappe sia proprio il più adeguato Asd .
Però se vi ascoltate il California o lo USA Pro Challenge sul tourtracker, capite che c'è un divario imbarazzante tra i due commenti.


(17-06-2015, 12:35 PM)BidoneJack Ha scritto:
(17-06-2015, 10:50 AM)Akr Ha scritto: Anche i nostri vicini Svizzeri se la passano malaccio.

in compenso i telecronisti svizzeri pronunciano i nomi francesi alla perfezione

Tu sai il francese? Hai idea di quanto sia fastidioso sentire il nome pronunciato diversamente ogni cavolo di volta? Almeno si scusassero per la pronuncia, anzi, talvolta mi pare che sia un loro elemento di vanto


(17-06-2015, 02:32 PM)i0i Ha scritto: Calcagni è appena arrivato con questo ruolo di secondo commentatore,

Insomma eh, gira da qualche annetto ormai  Asd
 
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Non è fastidioso, sei te che decidi che ti dia fastidio.

Io quando li sento cileccare qualsiasi pronuncia mi faccio una risata per dire, non gli chiedo di essere linguisti, gli chiedo di essere telecronisti(il problema è che non sono nemmeno questo).
 
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(18-06-2015, 03:48 PM)Andy Schleck Ha scritto: Hai idea di quanto sia fastidioso sentire il nome pronunciato diversamente ogni cavolo di volta?

Ieri c'era il telecronista inglese che pronunciava "Tagliaferro" in mille modi diversi e lo trovavo esilarante
 
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