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Critérium du Dauphiné 2017
#1
Categoria World Tour 
Presentazione del Giro del Delfinato / Critérium du Dauphiné 2017: il percorso con altimetrie e planimetrie delle tappe, i dettagli degli ultimi chilometri; le squadre ed i corridori partecipanti; i risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo/youtube e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


dal 4 al 11 giugno 2017
Critérium du Dauphiné
UCI WT - 69a edizione



Tappe
4 giugno, 1^ tappa: Saint-Etienne > Saint-Etienne, 170,5 km

5 giugno, 2^ tappa: Saint-Chamond > Arlanc, 171 km

6 giugno, 3^ tappa: Le Chambon Sur Lignon > Tullins, 184 km

7 giugno, 4^ tappa: La Tour du Pin > Bourgoin-Jallieu, 23,5 km Cronometro

8 giugno, 5^ tappa: La Tour de Salvagny > Macon, 175,5 km

9 giugno, 6^ tappa: Parc des Oiseaux > La Motte-Servolex, 147,5 km

10 giugno, 7^ tappa: Aoste > Alpe d'Huez, 168 km

11 giugno, 8^ tappa: Albertville > Plateau de Solaison, 115 km



Partecipanti



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#2
UAE Team Emirates al Criterium du Dauphiné capitanata da Meintjes
Louis Meintjes guiderà la UAE Team Emirates al Criterium du Dauphiné dal 4 al 11 giugno. Nella formazione selezionata anche cacciatori di tappa come Diego Ulissi e Ben Swift.
 
“Non vedo l’ora di essere al via anche perchè questa corsa mi rievoca ottimi ricordi” dice Louis Meintjes. “Io e il team abbiamo lavorato duramente in quest’utimo period così spero di fare una buona gara. E’ anche un importante banco di prova per il Tour de France perchè questa corsa ti può dire a che punto sei e se la strada imboccata è corretta oppure no. Tuttavia la speranza è quella di portare a casa anche qualche buon risulltato.
 
Per Ben Swift è la sua prima parttecipazione nella corsa francese: “è la prima volta che corro il Delfinato perché ho sempre partecipato al Giro di Svizzera. Sono curioso di provare un percorso così variegato. Le mie sensazioni sono buone, dopo aver completato il ritiro.
 
Diego Ulissi: “abbiamo appena finito un inteso lavoro in altura e siamo concentrati sui prossimi importanti obiettivi. Il Delfinato sarà una corsa determinante per capire a che punto è la nostra condizione in vista del Tour de France, ma allo stesso tempo vogliamo ottenere buoni risultati.
 
Il direttore sportivo Mario Scirea dice che la squadra è ben bilanciata: “Al Criterium du Dauphiné andiamo per finalizzare il lavoro svolto in altura al passo San Pellegrino, in Italia, cercando di fare una buona classifica con Louis Meintjes, supportato da Durasek e Laengen. Diego Ulissi sarà il nostro uomo per le tappe miste e Ben Swift quello per gli arrivi in volata. Una squadra ben bilanciata che penso potrà togliersi qualche soddisfazione.
 
Critérium du Dauphiné (4-11 June)
Formazione: DURASEK Kristijan (Croatia), BONO Matteo (Italy), LAENGEN Vergad Stake (Norway), MEINTJES Louis (South Africa), MORI Manuele (Italy), SWIFT Ben (England), ULISSI Diego (Italy), ZURLO Federico (Italy)
Direttori sportivi: Mario Scirea (ITA), Daniele Righi (ITA).

comunicato stampa UAE Team Emirates
 
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#3
Delfinato spettacolare.

Non ho mai capito se i corridori lo ritengono così tanto allenante in vista del Tour o lo facciano per fare un piacere ad ASO in un momento cruciale della stagione.
 
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#4
Me lo sono chiesto più volte anch'io, stante la distanza tra il Delfinato e il Tour. Penso che l'organizzazione di ASO incida molto, con una sensazione da pre-Tour fortemente legata anche alla partecipazione. 
E' vero che il Delfinato ha una importanza autonoma, per il percorso sempre interessante e per la partecipazione di ottimo livello è comunque una gara e una eventuale vittoria prestigiosa. 
Proprio per questo valore ho sempre trovato curioso che vi sia una partecipazione tutto Tour e poco Giro. In generale, chi esce da una grande corsa a tappe sarà anche stanco ma ha spesso una gamba ancora brillante, di solito migliore di chi è in fase di preparazione. Se si ha in programma il Giro e non il Tour l'obiettivo Delfinato è pienamente compatibile e tutto sommato interessante. 
Tuttavia, come anche in passato mi sembra, non ci saranno i protagonisti del Giro. Boh...  Boh
 
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#5
Ricordi male. Al Delfinato 2011 abbiamo avuto il piacere di vedere in azione un Purito super uscito con una gamba monstre dal Giro.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#6
Contrariamente agli ultimi anni,il percorso si snocciola in modo classico finendo in crescendo con tre tappe di montagna...
 
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#7
(03-06-2017, 05:50 PM)Danilo Ha scritto: Ricordi male. Al Delfinato 2011 abbiamo avuto il piacere di vedere in azione un Purito super uscito con una gamba monstre dal Giro.

Ah guarda, la mia memoria è un groviera ormai, né ho seguito il ciclismo tutti gli anni con tale assiduità da avere certezze di qualsiasi tipo. Se scrivo qualcosa di cui ho un ricordo, di solito controllo per evitare di mischiare qualcosa con qualcos'altro. Fino a una ventina di anni fa mi fidavo molto della mia memoria ma ho dovuto imparare a prenderla con le pinze. Né pretendo di essere un grande intenditore e/o fine enciclopedista. 

Direi comunque che se dobbiamo risalire al 2011 per trovare il solo Rodriguez l'argomento trova conferma: tanti partecipanti che poi faranno il Tour e pochissimi dal Giro. Tra l'altro, un Purito con grande condizione, confermando la questione che ponevo. Strano, perché il Delfinato è un obiettivo interessante e abbastanza prestigioso. 
Forse, c'è un qualcosa di tacito per cui la gara nell'idea di ASO deve essere abbastanza esclusivamente un pre-Tour. Magari è un argomento stranoto e sono io che non lo conosco.
 
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#8
Di solito chi esce bene dal Giro e vuole fare una corsa sceglie il Giro di Svizzera.
 
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#9
(03-06-2017, 06:53 PM)Hiko Ha scritto: Di solito chi esce bene dal Giro e vuole fare una corsa sceglie il Giro di Svizzera.

Sì, meno evidente l'influenza delle partecipazioni al Giro o al Tour (fermo restando che vado a sensazione, non ricordo abbastanza le diverse partecipazioni per un confronto serio). A occhio, più corridori che poi faranno il Tour che reduci dal Giro. Spesso, mi sembra, anche traguardo autonomo. 
Meno logico comunque, il Giro di Svizzera dista due settimane, quai tre per le tappe salienti, meno facile mantenere la gamba pienamente rodata dal Giro d'Italia.
 
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#10
Anche Dani Moreno, l'anno dopo Purito, fece un super Delfinato uscendo dal Giro.

Nel 2013 Samuel Sanchez fece top-10 e vinse una tappa. Nel 2014 Kelderman arrivò quarto. Intxausti quarto nel 2015. Solo l'anno scorso non c'è stato un corridore uscito dal Giro tra i protagonisti del Delfinato.

Il Tour de Suisse era più terra di conquista degli italiani che si giocavano il Giro 12/13 anni fa.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#11
Certo che per essere Giugno fanno degli orari assurdi...la tappa finirà probabilmente prima delle 15.30.
 
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#12
Antonio Nibali fa delle discese lontane da quelle del fratello... Asd
 
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#13
potrebbe arrivare la fuga
 
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#14
Mica ho capito il lavoro dell'Orica...
 
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#15
De Gendt
 
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#16
TOMMOOOOOOO!
 
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#17
Terzo Ulissi,Sesto Colbrelli.
 
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#18
bravo.. bravo!!!


(04-06-2017, 02:54 PM)Italbici Ha scritto: Mica ho capito il lavoro  dell'Orica...

beh.. continuano l'andazzo del Giro! Hanno piacere di "tirare" così come capita..
 
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#19
ORDINE D'ARRIVO
1 Thomas DE GENDT BEL LTS 4:17:04
2 Axel DOMONT FRA ALM +44
3 Diego ULISSI ITA UAD +57
4 Pierre Roger LATOUR FRA ALM +57
5 Emanuel BUCHMANN GER BOH +57
6 Sonny COLBRELLI ITA TBM +59
7 Julien SIMON FRA COF +59
8 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV +59
9 Ben SWIFT GBR UAD +59
10 MICHAEL VALGREN ANDERSEN DEN AST +59
11 Jens KEUKELEIRE BEL ORS +59
12 Tony GALLOPIN FRA LTS +59
13 Grega BOLE SLO TBM +59
14 Tiesj BENOOT BEL LTS +59
15 Chris FROOME GBR SKY +59
16 Mauro FINETTO ITA DMP +59
17 Simon CLARKE AUS CDT +59
18 Alberto BETTIOL ITA CDT +59
19 Guillaume MARTIN FRA WGG +59
20 Brent BOOKWALTER USA BMC +59
21 Daniel MARTIN IRL QST +59
22 Andrew TALANSKY USA CDT +59
23 Stef CLEMENT NED TLJ +59
24 Fabio ARU ITA AST +59
25 Richie PORTE AUS BMC +59
26 Jakob FUGLSANG DEN AST +59
27 Sam OOMEN NED SUN +59
28 Thomas DEGAND BEL WGG +59
29 Romain BARDET FRA ALM +59
30 NICHOLAS ROCHE IRL BMC +59
 
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#20
Bravo Thomas!!!
 
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