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Criterium Dauphine - 2021
#1
Categoria World Tour 
30 maggio - 6 giugno 2021


Criterium Dauphine 2021

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Startlist
 


[+] A 3 utenti piace il post di Jussi Veikkanen
#2
Voglio vedere Gaudu scavare i solchi per terra a La Plagne e sullo Joux Plane.
 
#3
come sempre bello tosto,Gaudu per me il favorito,ma se fallisce e' un brutto segno per il Tour,dove trovera' i 2 sloveni e comunque una Ineos ancora piu' tosta
 
#4
La tappa di La Plagne è molto bella per gli standard del Delfinato.
 
#5
Gaudu è comunque reduce da una caduta in allenamento che gli ha fatto saltare il Finistère, potrebbe non essere in grande condizione quindi una sua ipotetica prestazione non troppo brillante sarebbe da prendere con le pinze
 


[+] A 2 utenti piace il post di Edoardo
#6
Ho il timore di un'egemonia Ineos, un remake di Catalogna e Romandia.

Come dite giustamente voi, l'unico che pare in grado di spezzare questa egemonia è Gaudu.
 


[+] A 2 utenti piace il post di Hiko
#7
Come sempre, Delfinato tutto da seguire. Nella crisi di identità dei GT, spesso sono proprio le altre corse a tappe a offrire gli spunti più interessanti. 
Non ci sono Pogacar, Roglic e Carapaz, tuttavia molti corridori da seguire, anche in prospettiva Tour. Solita corazzata Ineos, con Gaudu e MAL come possibili alternative. 
Il sito del Delfinato ha inserito le pendenze nelle altimetrie e il dettaglio delle principali salite. 
Interessante, anche per le planimetrie, la ricostruzione su La Flamme Rouge
No piattoni, già un titolo di merito. Prime 5 tappe, con anche la cronometro, buon antipasto per le tre tappe di montagna. 

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[Immagine: 2021-01.png]

Prima tappa mossa, non difficilissima. Si passa per tre volte sulla Cote du Chateau de Buron, l'ultima a 15 dall'arrivo. 

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Ultima salita pedalabile, tappa utile per permetterci di dare una occhiata allo stato di forma dei protagonisti. 

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Più tranquilla, gli ultimi 700 metri al 5,7%. 
 


[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#8
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Cronometro relativamente mossa, più tra salitelle e lievi discese che in pianura. 

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Un discreto muro l'ultima cote: 
[Immagine: 9afc3]

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Il dettaglio del finale, abbastanza pedalabile, con un possibile ruolo della discesa: 
[Immagine: 2e7e8]
 


[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#9
Avesse corso il buon Roglic rischiava un filotto di vittorie di tappa non indifferente
 
#10
07
[Immagine: 2021-07.png]

[Immagine: 2e038]

[Immagine: b52eb]

Circa 4.000 mt. di dislivello, belle salite e si va in quota, non escludo un assetto stile "Fantozzi / tappone del Giro" (divano, pantofole, frittatona e...)

08
[Immagine: 2021-08.png]

[Immagine: f6d87]

Altri 4.000 mt. di dislivello nonostante il minor chilometraggio. Spazio per una prova di appello o per l'ultimo duello, ultima salita tosta e giù in discesa prima del finale pedalabile. 
Complessivamente, un bel tracciato. 
 


[+] A 1 utente piace il post di OldGibi
#11
Bravissimo Van Moer
 
#12
È venuta fuori una selezione notevole oggi.
 
#13
Colbrelli eterno secondo
 
#14
Grandissimo numero del Postino.

Bello pimpante Gaudu.
 
#15
Niente male Postelberger Applausi Applausi
Però anche quelli della Barhein potrebbero muoversi un po' prima dell'ultimo chilometro. Capisco che la salita non fosse facilissima e magari se fatta forte Colbrelli poteva staccarsi, ma se nessuno controlla la corsa e la fuga arriva le possibilità di vittoria sono 0
 
#16
Austria pimpante. Felix Gall ci ha provato pure oggi ad allungare.
 
#17
Bella gamba Colbrelli, comunque, in salita è rimasto sempre nelle prime 20 posizioni del gruppo, penso che fosse la Bahrein a non averne, a meno di non far lavorare Haig. E Postlberger è andato forte. 
Quando si è formato un buco, pronto Thomas e molto agile Gaudu. 
Froome proprio non va. 
 
#18
Gran numero di Postlberger. Segnalo che Vingegaard ha preso 9' mentre Ardila addirittura quart'ultimo
 
#19
Vittoria di spessore per the mailman.

Colbrelli in questo 2021 sta veramente volando, soprattutto in salita. Peccato che vinca sempre poco.

Ineos che non mi ha destato grandi impressioni. Thomas però sembra in palla.
 
#20
Discorso apprezzabile in cronaca di De Luca sulle storture del sistema WT, sulla moria di squadre giovanili, sulle difficoltà delle squadre Professional, considerando le forti difficoltà del ciclismo azzurro. De Luca ha anche dissentito (giustamente) dall'entusiasmo di Cassani per le 7 vittorie al Giro, valutando quanto poco ci sia alle spalle dei pochi corridori di vertice, osservando ad esempio l'assenza di azzurri, a parte Caruso, nella generale del Giro. 
Giada Borgato, che si arrabbia molto quando si dice che il ciclismo italiano è in crisi, sarà furiosa  :P

In corsa gruppo compatto a 28 dall'arrivo. 
 
  


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