Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Davide Rebellin
#21
E infatti il suo nome non è stato inserito nella formazione della Andalucia-CajaGranada per la Vuelta Asturias.
 
Rispondi
#22
(26-04-2011, 11:11 AM)Ivan Peta Gibo Grillo Ha scritto: L'Andalucia Caja Rural smentisce l'ingaggio di Rebellin
L'Andalucia Caja Rural, tramite un comunicato stampa, smentisce la notizia, diffusasi nel pomeriggio, dell'avvenuto ingaggio di Davide Rebellin, al rientro dalla squalifica per doping. Il team manager Antonio Cabello ha ammesso comunque di aver avuto contatti con il corridore veneto.

da Cicloweb.it

ROTFL

Comunque penso ci sia un po' di presunzione, o forse eccessiva convinzione nelle parole di Rebellin Sisi
 
Rispondi
#23
Rebellin correrà un anno per la Miche
La considerazione stavolta la facciamo noi e la rubiamo ai blogger: nel giorno in cui Pasquale Muto viene trovato positivo all'Epo, la Miche annuncia di aver ingaggiato Davide Rebellin fino al termine della stagione. A quarant'anni il corridore veneto, reduce da una squalifica di due anni per positività al Cera ai Giochi Olimpici di Pechino (con tanto di medaglia d'argento restituita) riparte da una squadra di terza categoria. Per andare dove?
Nell'ultima settimana Rebellin era stato sul punto di firmare per la Andalucia Caja Granada, formazione Professional, poi la trattativa si era arenata ad un passo dalla conclusione.

Paolo Broggi - tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#24
Domani Rebellin torna a correre in Spagna
Davide Rebellin torna finalmente in gruppo e lo fa con il Team Miche - Guerciotti. Guerciotti era stato l'ultimo sponsor tecnico di Rebellin nella stagione 2009 con il Team Androni giocattoli, dove aveva vinto per la terza volta in carriera la Freccia Vallone. "Con Davide, fin dall'inizio, si è creato un grande feeling professionale - dichiara Alessandro Guerciotti - arrivando a conquistare un traguardo storico per la nostra azienda come la Freccia Vallone. Nel momento che avevamo saputo dell'accordo sfumato con il team Andalucia, ci siamo immediatamente mossi di prima persona per fare di tutto per portare Davide alla Miche Guerciotti. La trattativa è stata poi chiusa brillantemente ed in tempi brevissimi da Marco Tozzi. Siamo sicuri che Davide rientra con una gran rabbia e voglia di far bene e ci regalerà sicuramente grosse soddisfazioni, oltre ovviamente, a collaborare con la nostra azienda per sviluppare, ancor meglio, i progetti che abbiamo in cantiere per il futuro".
Davide esordirà questo weekend a la Vuelta de Madrid (7-8 maggio) dove la Miche Guerciotti cercherà di essere protagonista, dopo la splendida prestazione a la Vuelta Asturia.
Visti i tempi lampo della trattativa (il contratto è stato siglato solo martedì sera in Spagna), Guerciotti ha fornito ieri a Rebellin un telaio in una misura a catalogo (molto vicino alle sue geometrie). Dopo le prime due corse a cui parteciperà, in base ai suggerimenti e alle necessità del corridore, Guerciotti realizzerà il telaio nelle misure perfette a quelle di Davide in soli 7 giorni.
Eclipse è il nuovo gioello 2011 di casa Guerciotti, nato dal progetto NO LIMIT CARBON ENGINEERING (progetto per la creazione di telai innovativi di altissima gamma). E’ realizzato con la nuova tecnologia del fasciato eseguita da Guerciotti, il Lightness Wrapped Carbon Technology, che permette di ottenere un telaio incredibilmente leggero (solo 870 grammi) e altamente rigido. La forcella è la Dedacciai Surf monoscocca.
Il telaio di Rebellin avrà un design fuori catalogo, che richiamerà i colori giallo neri del Team. Sul telaio apparirà inoltre il cuore e logo Unico 1, il progetto di Diego Murari, con cui Guerciotti sta collaborando ormai da due anni e di cui Davide Rebellin è stato il primo vero testimonial.

[Immagine: showimg.php?cod=38547&tp=n]

comunicato stampa
 
Rispondi
#25
PADOVA, 9 giugno 2011 - È di quasi sette milioni di euro il monte di redditi che si ritiene siano stati sottratti al fisco dal campione di ciclismo Davide Rebellin. Ne sono convinti gli uomini della Guardia di finanza che hanno chiuso l'indagine su Rebellin, il cui nome risulta iscritto nel registro delle persone sottoposte ad indagine da parte della Procura di Padova. Le fiamme gialle, guidate dal colonnello Ivano Maccani, durante l'inchiesta, ormai conclusa, hanno stabilito - come è stato spiegato oggi in una conferenza stampa - che Rebellin e la moglie erano sì iscritti all'Aire, registro dei residenti all'estero con residenza a Montecarlo, ma di fatto continuavano a vivere a Galliera Veneta (Padova) in una elegante villetta intestata ai suoceri.

maxi ammenda — Per raccogliere prove utili all'indagine i finanzieri padovani hanno sentito come persone informate sui fatti i negozianti del paesino nell'Alta padovana dimostrando come Rebellin e la moglie effettuassero praticamente in maniera quotidiana acquisti nei negozi padovani. Sotto verifica con esito positivo per i finanzieri anche le dichiarazioni di alcuni ciclisti amatoriali che hanno confermato come il campione fosse solito tra il 2003 ed il 2008 allenarsi in solitaria sulle strade di montagna tra Marostica e Borso del Grappa (Vicenza). Documentate anche una serie continua di feste e sagre a cui Rebellin nello stesso periodo ha partecipato in qualità di ospite. Essendo quindi crollata, secondo gli investigatori, la prevalenza degli interessi all'estero, Rebellin è ora chiamato a rispondere del reato di omessa dichiarazione fiscale e sarà destinatario di una maxi ammenda da parte della guardia di finanza che ha stimato la sanzione in alcuni milioni di euro.

squalifica — Davide Rebellin, 39 anni, ha ripreso da poco a gareggiare: lo scorso 7 maggio è infatti scaduta la squalifica per doping (Cera) che aveva tenuto fermo Rebellin per 2 anni dopo i Giochi di Pechino dove l'atleta veneto si era classificato secondo nella gara in linea. Il ciclista era tornato a correre con la maglia della Miche.
(Gazzetta.it)
 
Rispondi
#26
Contattato da Velochrono a seguito del secondo posto ottenuto alla Route du Sud, Davide Rebellin si è dichiarato molto soddisfatto del risultato ottenuto: "L'avevo già disputato nel 1997! Sono passati un sacco di anni. La condizione era buona, e doveva esserlo, perché è una gara molto difficile, molto difficile. Sono felice del mio risultato".

Il corridore della Miche-Guerciotti a 39 anni non si pone limiti e punta diritto alle semiclassiche italiane: "Farò tutte le semi-classiche italiane di agosto".

spaziociclismo
 
Rispondi
#27
Finalmente Rebellin ha trovato un contratto e potrà tornare a correre: il suo esordio è fissato per Mercoledì, giorno d'inizio del Tour of Hellas, quando debutterà con la nuova maglia della Meridiana-Kamen.

[Immagine: 154772_3062615931164_1436453094_31996422...3300_n.jpg]
(Facebook MERIDIANA Pro Cycling Team)
 
Rispondi
#28
Rebellin: nel cuore ho passione e rabbia
Ecco il primo messaggio ai tifosi di Davide Rebellin apparso sul sito del Team Meridiana: «Inizia una nuova avventura col Team Meridiana Kamen Guerciotti... Sarà una stagione in rosso... Rosso come passione, rabbia e come il mio cuore che ha ancora tanto da esprimere sulla strada... Vi ringrazio per il vostro calore :)».
L'esordio del veneto con la nuova maglia è previsto al Giro di Grecia che scatterà il 16 maggio per concludersi domenica 20.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#29
Davide Rebellin ha scelto Facebook per mostrarsi per la prima volta con il suo nuovo loo, ovvero la maglia arancione della rientrante polacca CCC Polsat con cui correrà nella stagione 2013.

[Immagine: 249321_3809533280704_31640436_n.jpg]

Rebellin ha inoltre annunciato l'apertura del suo nuovo sito web, www.daviderebellin.com.
 
Rispondi
#30
Intervista: Rebellin tra passato e futuro
Buongiorno Davide, eccoci qui alla fine della stagione 2012. Come giudichi questa stagione, sei soddisfatto?
Giudico questa stagione in modo positivo per il rendimento e la costanza avuti, e negativamente per le poche gare cui ho partecipato

Hai ottenuto una bella vittoria al giro di Slovacchia e al tour de Gevaudan, oltre a numerosi piazzamenti, un secondo in Grecia, secondo anche al Padania, dietro a Nibali e poi Betancur. Rimpianti?
Il rimpianto più grande, come detto é aver corso poco. Solo 24 giorni di gara,e questo è stato frustrante. Mi è stato difficile riuscire a trovare una buona condizione e presentarmi al 100%. Sono riuscito ad avere un buon feeling solo a fine stagione, col giro di Gevaudan,ma le gare sono finite!

24 giorni di corsa, ma sempre presente, qual e' il segreto?
Il segreto sta nella passione smisurata per questo sport, nel lavoro duro quotidianamente e nella convinzione che io sia ancora capace di fare grandi risultati.

Cosa ti senti di dire a colore che criticano la tua presenza in gruppo e ti danno per finito, nonostante le vittore gia' nell'anno del rientro (tra cui una Tre Valli..)?
Di sicuro l'ipocrisia e l'ignoranza esistono,ma queste persone non amano il ciclismo. Io cerco sempre di far parlare i fatti con i risultati e le vittorie, che grazie alla passione per questo mestiere non sono mancat, anche al rientro. Penso che finire lo scorso anno 3o nella classifica Europe Tour (e quest'anno 27esimo con soli 24 giorni di gare...) sia dimostrazione di rendimento, e la migliore risposta alle critiche, che comunque sono legittime ed accetto. Preferisco comunicare con le persone che amano davvero questo sport, e convincerle sulla strada.

Come hai vissuto il periodo lontano dalle corse? E' vero che ti sei allenato in modo mirato?
Ho vissuto questo periodo con molta rabbia, e tanta voglia di ritornare come avevo terminato, impormi ed essere subito vincente.. Mi sono allenato molto intensamente,con tantissimi lavori specifici nuovi e simulando i finali di gara, con lavoro dietro moto .Abbiamo programmato con Simone il percorso ideale per arrivare pronti all'appuntamento. Non è stato facile, ma credo di essere riuscito a far vedere subito, nel 2011, quel che sapevo fare.

Dal punto di vista dell'alimentazione e dell'allenamento, hai modificato qualcosa?
Non ho cambiato grandi cose, faccio sempre molta molta attenzione a quel che mangio, evitando cibi grassi e privilegiando cereali integrali, frutta, verdura, legumi, pollo, pesce.. Utilizzando vari tipi d'olio, d'oliva, girasole, ed evito cibi troppo lavorati.. Rimane un'alimentazione varia e gustosa, perché per me mangiare è sempre un momento piacevole.
Per quanto riguarda l'allenamento, ho inserito l'utilizzo del misuratore di potenza, come base per svolgere lavori mirati e specifici per la competizione,con i consigli di Simone (ScienceOfCycling Italia) e la sua conoscenza in materia, per analizzare gli allenamenti e programmare gli appuntamenti.
Cosa ritieni di aver imparato da questo periodo difficile prima del rientro?
L'importanza di avvicinarmi alle persone giuste che mi vogliono veramente bene e di allontanarmi da quelle false ..Oltre all'importanza di ascoltarmi e non ignorare le mie emozioni. Come dice Vasco, "le lascio vivere e loro non mi fanno fuori" (ride)

Cosa pensi del caso Armstrong?
Non entro nel merito, non conosco bene la vicenda e non vorrei essere strumentalizzato..

Cosa manca secondo te al ciclismo attuale?
Il ciclismo sta attraversando un momento delicato e questo mi fa soffrire tantissimo, perchè ci ho dedicato la mia vita.. Non me la sento e non sono nella posizione di dare un giudizio, nel mio piccolo sto dando tutto quel che posso per riscattarmi e fare qualcosa di positivo per chi ci segue. Spero che le cose nei prossimi anni migliorino, perchè amo questo sport..

Quando vorresti smettere con l'agonismo? Come ti vedi tra dieci anni?
Quando smetterò con l'agonismo, mi piacerebbe rimanere nell'ambiente dove sono cresciuto e imparato tante cose, dedicandomi sopratutto ai giovani con umiltà.. Vorrei provare a dare loro i miei consigli, trasmettendo tutta la mia esperienza e mettendoli in guardia dai pericoli Oltre a questo mi piacerebbe sviluppare il progetto che ho appena iniziato ,cioè quello di organizzare stage con gruppi di ciclisti di ogni livello, e poter pedalare con loro in un clima rilassato ed amichevole.

Nel 2013 cosa dobbiamo aspettarci da te?
Aspettatevi tanti bei risultati, spero che potrete vedermi lottare per la vittoria in quelle gare importanti che mi mancano.

Puoi dirci in che squadra correrai, e i motivi della scelta?
Correrò con il team CCC Polsat Polkovice.E' una squadra Professional Polacca che mi permetterà di fare un buon calendario di gare, e sopratutto ha un bel progetto di crescita alla distanza. Vorrei dare una mano mettendo a disposizione la mia esperienza, perché possa diventare uno dei migliori team al mondo.

Si sa gia' il vostro programma di gare?
Ancora non ho un programma bene definito. Avremo un primo ritiro di squadra a Dicembre e decideremo assieme ai dirigenti del team quali saranno le gare che affronterò.

Qual'e' il tuo obiettivo principale?
Uno degli obbiettivi principali sarà quello di vincere il giro di Polonia, per dare soddisfazione alla dirigenza che crede in me. Oltre a questo, spero nella partecipazione alle classiche come Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, per poter dare il meglio di me in quelle gare che hanno valorizzato la mia carriera.

Come imposterai la preparazione?
La preparazione inizierà a metà Novembre; faremo lavori di potenziamento prima generico in palestra e poi specifico in bici, aumentando l'intensità specifica e le ore di allenamento in vista della prima gara, che sarà probabilmente a fine Gennaio-inizio Febbraio. Lavorerò ancora con la supervisione del team ScienceofCycling, e come dal 2011, i miei files e valori saranno a disposizione di chi ne farà richiesta al preparatore. Spero che possa pubblicare anche i dati di gara sul mio sito, www.daviderebellin.com

Vuoi dire qualcosa a chi ti segue, e crede in te?
Vorrei dire che, se sono ancora qui a correre e anche grazie a loro.. Mi sostengono e mi sono stati vicini nel periodo più difficile della mia carriera. Vorrei sentitamente ringraziare tutti, e chiedere loro di continuare ad avere la stessa fiducia, li ripagherò dando il meglio di me stesso e spero di ottenere ancora bei risultati.

Grazie mille per la disponibilità e la gentilezza, in bocca al lupo per la nuova sfida!

Luca Salvioni - daviderebellin.com.
 
Rispondi
#31
REBELLIN: LA SFINGE. MONOLOGO DI UN SUPERSTITE.
«Voglio pian piano tornare competitivo, correre e possibilmente vincere le mie gare: Amstel, Freccia e Liegi». Davide Rebellin, 42 anni, aprile 2013.

In tanti anni, mai avevamo provato il misto tra imbarazzo e stupore che abbiamo provato lo scorso aprile, al Giro del Trentino, intervistando Davide Rebellin. L’intervista «La saga triste di Davide R.» è uscita sul numero di maggio/giugno di Cycling Pro. Se lo recuperate, la potete leggere per intero. Pochi giorni fa abbiamo riguardato la registrazione video di quella chiacchierata, ne abbiamo scelti e montati sei minuti che potete vedere qui sotto.

Quello con questo ex dopato che nega il doping, che corre con un piccolo team polacco perché si ritiene «esempio per molti genitori e per il loro figli», con quest’uomo che ha dovuto rimettere la sua medaglia olimpica (e con lei tutta la sua carriera) in una busta per rispedirla al Coni è una sorta di intervista a un sopravvissuto. Rebellin pare uno di quei giapponesi anziani che, fino a pochi anni fa, venivano ritrovati nelle foreste del loro paese con le armi in pugno, pronti a difendersi dallo sbarco americano. La guerra è finita (o, meglio, si è spostata su un altri fronti) e lui non se n’è accorto. E ora è pronto per partire per un fronte belga dove nessuno lo manderà più a combattere.




tratto da blog.cyclingpro.it
http://blog.cyclingpro.it/2013/10/28/reb...uperstite/
 
Rispondi
#32
Rebellin, ancora un anno con la CCC Polsat
Per il veneto sarà la 23sima stagione tra i pro'

Davide Rebellin è stato riconfermato dalla CCC Polsat. L'anziano professionista veronese, 42 anni, ha firmato un contratto per il 2014 con la formazione polacca. Rebellin, che in questa stagione ha vinto quattro corse (2 tappe al Szlakiem Grodow Piastowskich, tappa e classifica al Sibiu Tour in Romania) ed è arrivato 3° al Campionato Italiano di Fondo, 4° alla Coppa Agostoni e al Limburg Classic in Olanda, 5° alla Tre Valli Varesine, sarà ancora un punto di riferimento per la CCC Polsat.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#33
David Revell è un ciclista, ma ho chiamato una celebrità a causa del suo comportamento nuova mentalità. Io sono un fan di lui. il suo potere conoscenza è davvero incredibile e ho sempre seguire la sua caratteristica,. ho letto la sua biografia che è molto interessante.
 
Rispondi
#34
Rebellin: «Quest'anno voglio il tricolore»
«Quanto mi mancano le classiche»

Davide Rebellin è uno dei favoriti per la tappa di oggi e per la vittoria finale del Presidential Tour of Turkey. Nonostante i suoi 42 anni, ha chiuso 13° la Amstel Gold Race, sembra in splendida forma e soprattutto non ha alcuna intenzione di appendere la bici al chiodo. Questa mattina abbiamo incontrato il veneto della CCC Polsat che ci ha raccontano: «Il piazzamento all'Amstel per me è stato soddisfacente, soprattutto se si pensa che non partecipavo ad una grande classica dal 2009. Era importante essere ben posizionato ai piedi del Cauberg, ma io ero da solo e per la condizione che avevo era difficile ottenere un risultato migliore, anche se so che i miei compagni hanno fatto del loro meglio. Mi sarebbe piaciuto partecipare anche alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi, ma ho dovuto guardarle in tv. Le Classiche delle Ardenne sono le mie gare prefereite, le ho nel cuore, spero un giorno di poterle disputare ancora. Il Giro di Turchia arriva al momento giusto della stagione data la mia forma attuale, mi sento bene e voglio mettermi in mostra. La mia passione per il ciclismo è intatta, amo scoprire eventi e paesi in cui non ho avuto la possibilità di correre quando ero nel ProTour. La motivazione è quella di quando ero un ragazzino, anche se mi trovo a competere con ragazzi che potrebbero essere i miei figli. Dopo la Turchia tornerò in Polonia per una corsa a tappe. Obiettivi stagionali? Vorrei vincere il Campionato Italiano, l'anno scorso ci sono andato così vicino...».

da Finike, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#35
ma il tricolore argentino spero Rolleyes
 
Rispondi
#36
O al limite quello monegasco Asd
Nulla contro Davide (ci mancherebbe!), ma spero proprio che la maglia tricolore non finisca alla Polsat: già non è che sia consideratissima, se poi l'andiamo pure a "nascondere" in Polonia la vediamo meno di quando la indossava Simeoni... :-/
 
Rispondi
#37
Davide Rebellin ha sposato Fanfan Antonini
La cerimonia è stata celebrata il 17 maggio

[Immagine: showimg.php?cod=68778&resize=10&tp=n]

Auguri, anche se un po' in ritardo, a Davide Rebellin che una decina di giorni fa a Monaco è convolato a giuste nozze con la compagna Fanfan Antonini. Congratulazioni!

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#38
Sembra Fazio
 
Rispondi
#39
Davide Rebellin: «Mi hanno emarginato e non so il perché»
Lo sfogo del corridore veneto su «Avvenire»

PROFESSIONISTI | Una lunga intervista rilasciata a Giuliano Traini su «Avvenire», nella quale Davide Rebellin, 44 enne corridore veneto, parla della vecchia generazione, quella sua e dei Luca Paolini, quella che nonostante tutto, resiste. Poi passa a parlare della sua situazione «dopo la dolorosa vicenda della positività ai Giochi di Pechino». Diverso l’atteggiamento di un’altra parte dell’ambiente che tende ad emarginarlo: «Non so perché. Tutti sono stati riabilitati, da Basso a Scarponi fino aValverde e Contador. So solo che avrei il diritto di fare tutte le gare, come gli altri, invece, qualche volta mi viene precluso», commenta amareggiato Rebellin. Ma, forse, anche questa ostilità - scrive Traini - alimenta l’ostinazione di voler continuare a mordere il manubrio. A dispetto dell’età.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#40
Ma ormai Avvenire e Credere sono la nuova Gazzetta dello Sport?! Asd

Comunque ha ragione e neanch'io capisco perchè gli altri (ex) dopati sì e lui no...
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Hiko
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)