20-09-2013, 12:17 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2013, 12:19 PM da lordkelvin.)
Ciclismo, Agostini positivo. Lo ha confermato l'Uci
Milano, 20 settembre 2013
Il corridore della Cannondale, 24 anni, aveva sostenuto il test antidoping lo scorso 21 agosto ed era stato in seguito fermato dalla sua squadra
Questa è proprio una brutta notizia, che colpisce il ciclismo italiano a due giorni dall’inizio dei Mondiali in Toscana: Stefano Agostini positivo a uno steroide anabolizzante pesante, il Clostebol, "famoso" per essere stato largamente usato nel doping di stato della Germania orientale. E Agostini non è un corridore a fine carriera, ma un ragazzo di 24 anni che nel 2010 è stato campione italiano under 23.
La Gazzetta aveva dato la notizia della sua sospensione il 3 settembre: era stata la squadra, la Cannondale, lo stesso team di Sagan, Moser e Basso (una delle due formazione italiane di WorldTour), a fermare il corridore "per violazione del regolamento medico interno" non appena arrivata la comunicazione della positività al campione A. Oggi l’Unione ciclistica internazionale ufficializza la positività di Agostini, udinese di 24 anni, che da dilettante è stato uno dei migliori della sua generazione. Terzo al Giro d’Italia dilettanti nel 2011, è passato professionista come stagista con l’allora Liquigas il 1° agosto 2011. Non aveva ancora vinto da pro’: aveva soprattutto lavorato per i suoi capitani.
Il controllo, a sorpresa, sulle urine è stato effettuato dall’Uci il 21 agosto, non appena Agostini era tornato a casa dagli Stati Uniti: qui aveva corso a metà agosto il Tour of Utah. Il laboratorio che ha effettuato l’esame è quello tedesco di Colonia, uno dei migliori a livello mondiale: nel 2010 incastrò Alberto Contador per la positività a una quantità infinitesima di clenbuterolo. Tocca adesso al corridore chiedere le controanalisi, e poi alla Federazione italiana istruire il procedimento disciplinare: se la positività sarà confermata, è sicura una squalifica di almeno 2 anni. E Agostini non indosserà più la maglia azzurra della Nazionale: è vero che l’assemblea elettiva della Federciclo a metà gennaio ha cancellato il divieto di convocazione per chi come Basso o Scarponi erano stati squalificati in passato, ma la decisione resta in vigore per i nuovi casi.
© Gazzetta dello Sport
Milano, 20 settembre 2013
Il corridore della Cannondale, 24 anni, aveva sostenuto il test antidoping lo scorso 21 agosto ed era stato in seguito fermato dalla sua squadra
Questa è proprio una brutta notizia, che colpisce il ciclismo italiano a due giorni dall’inizio dei Mondiali in Toscana: Stefano Agostini positivo a uno steroide anabolizzante pesante, il Clostebol, "famoso" per essere stato largamente usato nel doping di stato della Germania orientale. E Agostini non è un corridore a fine carriera, ma un ragazzo di 24 anni che nel 2010 è stato campione italiano under 23.
La Gazzetta aveva dato la notizia della sua sospensione il 3 settembre: era stata la squadra, la Cannondale, lo stesso team di Sagan, Moser e Basso (una delle due formazione italiane di WorldTour), a fermare il corridore "per violazione del regolamento medico interno" non appena arrivata la comunicazione della positività al campione A. Oggi l’Unione ciclistica internazionale ufficializza la positività di Agostini, udinese di 24 anni, che da dilettante è stato uno dei migliori della sua generazione. Terzo al Giro d’Italia dilettanti nel 2011, è passato professionista come stagista con l’allora Liquigas il 1° agosto 2011. Non aveva ancora vinto da pro’: aveva soprattutto lavorato per i suoi capitani.
Il controllo, a sorpresa, sulle urine è stato effettuato dall’Uci il 21 agosto, non appena Agostini era tornato a casa dagli Stati Uniti: qui aveva corso a metà agosto il Tour of Utah. Il laboratorio che ha effettuato l’esame è quello tedesco di Colonia, uno dei migliori a livello mondiale: nel 2010 incastrò Alberto Contador per la positività a una quantità infinitesima di clenbuterolo. Tocca adesso al corridore chiedere le controanalisi, e poi alla Federazione italiana istruire il procedimento disciplinare: se la positività sarà confermata, è sicura una squalifica di almeno 2 anni. E Agostini non indosserà più la maglia azzurra della Nazionale: è vero che l’assemblea elettiva della Federciclo a metà gennaio ha cancellato il divieto di convocazione per chi come Basso o Scarponi erano stati squalificati in passato, ma la decisione resta in vigore per i nuovi casi.
© Gazzetta dello Sport