22-11-2016, 03:47 PM
Doping, la camera ipobarica resta vietata
Non trova conferma la notizia del "via libera" ad agosto
Venerdì scorso la notizia aveva colto molti di sorpresa, anche tra i presenti al convegno dell'AIMEC: dal mese di agosto anche in Italia si potrà fare uso della camera ipobarica. Logico che il giorno dopo ne parlassero i maggiori quotidiani e siti internet del BelPaese.
Ricordate? La camera ipobarica è quella che simula le condizioni climatiche d'alta quota, poco ossigeno nell'aria, diminuzione della pressione atmosferica e costringe in questo modo il nostro organismo a un immediato adeguamento stimolando la produzione endogena di globuli rossi che arricchiscono il sangue contribuendo ad un maggior trasporto di ossigeno ai muscoli.
L' Italia è una delle nazioni che ne vietano l'uso - sulla base dell'art. 1 della legge n. 376 del 14 dicembre del 2000 - e continuerà a vietarlo: una attenta rilettura del nuovo codice Wada e della Gazzetta Ufficiale effettuata proprio dai Medici del Ciclismo ha permesso di ritrovare nel paragrafo M1 - in posizione meno evidente che in passato con l'equivoco nato dall'anomala presenza di un doppio allegato - le parole che confermano che tutto resta come prima. E che le camere ipobariche in Italia continuano ad essere pratica vietata.
a cura della redazione di tuttobiciweb.it
Non trova conferma la notizia del "via libera" ad agosto
Venerdì scorso la notizia aveva colto molti di sorpresa, anche tra i presenti al convegno dell'AIMEC: dal mese di agosto anche in Italia si potrà fare uso della camera ipobarica. Logico che il giorno dopo ne parlassero i maggiori quotidiani e siti internet del BelPaese.
Ricordate? La camera ipobarica è quella che simula le condizioni climatiche d'alta quota, poco ossigeno nell'aria, diminuzione della pressione atmosferica e costringe in questo modo il nostro organismo a un immediato adeguamento stimolando la produzione endogena di globuli rossi che arricchiscono il sangue contribuendo ad un maggior trasporto di ossigeno ai muscoli.
L' Italia è una delle nazioni che ne vietano l'uso - sulla base dell'art. 1 della legge n. 376 del 14 dicembre del 2000 - e continuerà a vietarlo: una attenta rilettura del nuovo codice Wada e della Gazzetta Ufficiale effettuata proprio dai Medici del Ciclismo ha permesso di ritrovare nel paragrafo M1 - in posizione meno evidente che in passato con l'equivoco nato dall'anomala presenza di un doppio allegato - le parole che confermano che tutto resta come prima. E che le camere ipobariche in Italia continuano ad essere pratica vietata.
a cura della redazione di tuttobiciweb.it