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Parigi-Nizza, Geraint Thomas resiste a Contador e conquista la Corsa del Sole.
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News 
Parigi-Nizza, Geraint Thomas resiste ad uno scatenato Alberto Contador e conquista la Corsa del Sole. Terzo Richie Porte.

Contador si complimenta con il vincitore Geraint Thomas - © BettiniPhoto
Alberto Contador si complimenta con il vincitore Geraint Thomas - © BettiniPhoto


Facendo ricorso a tutte le sue energie, chiedendo ai suoi uomini un lavoro gravoso, buttando anche il cuore sul lungomare di Nizza, il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è riuscito a difendere la Parigi-Nizza dalle grinfie di Alberto Contador, datosi per vinto solo dopo aver superato il traguardo della settima ed ultima tappa. Per Mister G., com'è soprannominato Thomas in squadra, si tratta del primo successo in una corsa a tappe di un certo livello, dopo aver conquistato in passato Flèche du Sud (2006), Bayern-Rundfahrt (2011 e 2014) e Volta ao Algarve (2015).

Una Parigi-Nizza mutilata dalla neve e dal freddo, ricca di episodi di colore ed extra-corsa, non poteva concludersi con una giornata tranquilla. Stavolta però solo ed unicamente dal punto di vista sportivo. Alberto Contador (Tinkoff), che già nell'arrivo in salita di La Madone d'Utelle - vinto poi dal russo Ilnur Zakarin (Katusha Team) - aveva tentato a più riprese il ribaltone, non ha voluto lasciare spazio ad alcun rimorso.
Prima ha accelerato sulla Côte de Peille, in cima alla quale era atteso da Kiserlovski e Trofimov, entrati intelligentemente nella fuga della mattina: ne è nato così uno spettacolare testa a testa tra Sky e Tinkoff, conclusosi dopo 30 chilometri di inseguimento. Una volta annullato il tentativo, Contador ha attaccato ancora sul Col d'Eze, mettendo in gravissima difficoltà Thomas sia in salita che, insieme a Richie Porte (BMC Racing Team) ed al fuggitivo Tim Wellens (Lotto-Soudal), nella successiva discesa.
Alla fine Geraint Thomas, grazie ad uno straordinario Sergio Henao (Team Sky), è riuscito a salvarsi per soli 4 secondi, mentre Contador e Porte si sono dovuti accomodare sui gradini più bassi del podio. La vittoria di giornata è andata a Tim Wellens, netto vincitore della volata a tre sul lungomare di Nizza.

Prima della tappa conclusiva, ed in parte della giornata di La Madone d'Utelle, c'era stato ben poco da raccontare, almeno in ottica di classifica generale. Si era assistito ad una bella lotta tra velocisti, dalla quale l'australiano Michael Matthews (Orica-GreenEdge) ne è uscito decisamente rafforzato in vista della Milano-Sanremo. In realtà il suo primo exploit è avvenuto nel prologo di 6 chilometri, mentre nel secondo caso ha dovuto attendere la mano della giuria: in entrambe le occasioni però Bling ha dimostrato una condizione fisica decisamente al di sopra delle attese. I restanti arrivi in volata sono andati ai "quasi amici" francesi Arnaud Demare (FDJ), al termine del complicato circuito con tanto di sterrato della prima tappa, e Nacer Bouhanni (Cofidis), il giorno successivo al suo declassamento in favore di Matthews. Infine il kazako Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) si è aggiudicato la quinta tappa, al termine di un attacco nel finale di gara che ha sorpreso la Katusha di Kristoff.

DataTappa KmVincitore
6 Mar.Prologo: Conflans-Sainte-Honorine 6,1Michael Matthews Risultati
7 Mar.1^ tappa: Condé-sur-Vesgre > Vendôme 195,0Arnaud Demare Risultati
8 Mar.2^ tappa: Contres > Commentry 214,0Michael Matthews Risultati
9 Mar.3^ tappa: Cusset > Mont Brouilly 165,5non disputata a causa della neve Risultati
10 Mar.4^ tappa: Juliénas > Romans-sur-Isère 193,5Nacer Bouhanni Risultati
11 Mar.5^ tappa: Saint-Paul-Trois-Châteaux > Salon-de-Provence 198,0Alexey Lutsenko Risultati
12 Mar.6^ tappa: Nice > La Madone d'Utelle 177,0Ilnur Zakarin Risultati
13 Mar.7^ tappa: Nice > Nice 141,0Tim Wellens Risultati

La sorpresa - L'australiano Michael Matthews (Orica-GreenEdge), di per sé, non è proprio una sorpresa, visto che un argento mondiale ed un podio a Sanremo ed Amstel sono già un buon biglietto da visita per un ragazzo di 25 anni. Quel che ha stupito è come si sia presentato al via della Parigi-Nizza: all'esordio stagionale, ha subito strappato la prima maglia gialla dalle spalle dello specialista Domuolin; per poi battagliare contro un signor sprinter come Bouhanni sul traguardo di Commentry, ottenendo il meritato successo solo dopo il verdetto della giuria. Infine ha tentato di tenere duro sulla lunga salita di La Madone d'Utelle con l'obiettivo di difendere la sua maglia gialla, ma invano. Si candida come principale favorito della Milano-Sanremo?

La delusione - In una edizione che ha visto protagonisti soprattutto i velocisti, chi è rimasto a bocca asciutta è Alexander Kristoff (Katusha Team). Già nelle prime corse del nord era giunto qualche segnale poco incoraggiante, sia da parte sua che da parte della squadra. Il norvegese è apparso meno brillante e meno reattivo rispetto alla sua migliore versione, mentre la Katusha non è riuscita a sostenere al meglio un corridore che nelle ultime due stagioni ha regalato gioie enormi ai russi. Il primo test probante, la Milano-Sanremo, è ormai alle porte: riusciranno a recuperare il tempo perduto?
Non ha brillato neanche Marcel Kittel (Etixx-Quick Step), molto atteso alla vigilia ma mai in grado di disputare una volata.

Gli azzurri - E' lampante il fatto che non avessimo grandi ambizioni per questa corsa: solo otto nostri connazionali al via della Parigi-Nizza non facevano ben sperare. Di certo però non possiamo etichettare come positiva la trasferta azzurra in terra di Francia. Qualche raggio di sole è arrivato da Fabio Felline (Trek-Segafredo), 12° nel prologo, Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo), 3° (2° a seguito del declassamento di Bouhanni) nella seconda tappa e Davide Cimolai (Lampre-Merida), 4° nella quinta. Qualche aspettativa per la classifica generale era riposta in Diego Rosa (Astana Pro Team), che già alla prima tappa ha chiuso ad oltre 9 minuti; ed anche lo stesso Felline, che poteva puntare ad un piazzamento, ha dovuto alzare bandiera bianca contemporaneamente con Rosa, pagando quasi 5 minuti al gruppo dei corridori di classifica.

 
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