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Sondaggio: Chi diventerà il corridore migliore?
Tadej Pogacar
Egan Bernal
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Egan Bernal vs Tadej Pogacar - una rivalità non più a distanza
#1
Le carriere di Pogacar e Bernal, fino ad oggi, sono state due rette parallele.

Li abbiamo confrontati a lungo, però mai li abbiamo visti l'uno contro l'altro.

La cosa bella è che sovente Pogacar faceva, con un anno di ritardo, le stesse gare di Bernal.

Nel 2016 Bernal arriva quarto al Giro di Slovenia, l'anno seguente Pogacar vi arriva quinto.

Bernal ha vinto l'Avenir del 2017 (a cui Pogi non partecipò poiché la Slovenia non si qualificò), Pogacar ha conquistato quello del 2018.

Bernal ha vinto il California del 2018, Pogacar ha conquistato quello del 2019.

L'unica volta che erano ambedue iscritti alla stessa gara è stato a San Sebastian 2019.

Al Giro del Delfinato che inizia domani, però, finalmente li ammireremo uno contro l'altro.

E' arrivato, quindi, il momento di prendere una posizione: Pogacar o Bernal? Chi è o diventerà il corridore migliore?
 
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#2
Beh bella lotta, ma Bernal dalla sua un Tour l'ha vinto già. Pogacar troverà la strada più difficile con Remco in ascesa. Certo ha dalla sua la variabile freddo e pioggia dove credo sia il numero uno al mondo. Bernal é inserito in una squadra rodata per vincere, Pogacar no. Tenendo conto di quest'ultimo fattore direi Bernal, ma ragionando sul testa a testa puro non saprei decidere onestamente.
 
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#3
Bernal ha più esperienza ed una squadra migliore quindi per ora lui sta davanti, però Pogi ha molti margini a crono (sempre che presentino cronometro degne di questo nome) e quindi in futuro lo vedo leggermente favorito.
 
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#4
Pogacar ruba l'occhio di più perché ha più "talento per la bici". Bernal ha dei parametri fisici clamorosi, ma Pogi ha un feeling con il mezzo superiore. In bici riesce a fare qualsiasi cosa con apparente facilità.

Da questo punto di vista, sta dietro solo ai due draghi col cognome che finisce in "poel".

Sono due animali rari, ma Bernal è un animale raro tradizionale, Pogacar un animale raro atipico.

Di Bernal ti colpisce il fatto che, ogni volta che corre, in salita lui sia davanti. Più si fa fatica e più va forte. Un passaggio a vuoto vero lui non ce l'ha mai. Lo puoi staccare perché vai più forte di lui, come ha fatto Pinot allo scorso Tour, ma non lo puoi staccare perché ha una giornata storta (cosa mai successa, fin qui, in carriera).

Di Pogi ti colpiscono altri aspetti. La capacità di muoversi con disinvoltura in gruppo sin dalla tenerissima età, ad esempio. Il fatto che a ventun anni faccia TUTTO bene. L'abilità nel cogliere sempre il momento giusto. Vince con attacchi a 30 chilometri dal traguardo, ma anche in volata contro altri 15/20 corridori e ora ti batte pure Roglic a crono.

Pogacar è un estroso, Bernal un solido. Pogi è genio, Bernal è forza bruta.

Sono ambedue fortissimi di testa, ma in modo diverso. Uno, Bernal, è un cagnaccio che non molla mai. L'altro, invece, ha la straordinaria capacità di rialzarsi immediatamente dopo una batosta.

Pogacar è più dipendente dalle condizioni meteo, il che è croce e delizia, poiché se è vero che quando piove è il numero uno al mondo, quando, invece, incontra un caldo torrido come quello del Tour, rischia di soffrire.

Pogi dà l'idea di poter crescere a cronometro fino a usare le prove contro il tempo a suo favore. Bernal, verosimilmente, sarà sempre uno che si difende bene a crono.

D'altro canto, Egan ha qualità di fondo e recupero fenomenali, che nemmeno Pogi ha e forse mai avrà.
 
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#5
Se posso immaginarmi i prossimi 30 Giro-Tour-Vuelta spero che in pochi scappino a questo trio anzi quadriumvirato Remco-Bernal-Pogi-Sivakov con qualcuno nell'immediato a Roglic sicuro e magari Dum almeno un paio magari.. Però il resto spero di veder vincere sempre uno di quei 4 senza dover ri-vedere British di cui non faccio nomi...

Ps: vabbè un Tour a caso al nipote di Poulidor resta sempre il mio sogno.

Pps edit facendo due conti 1 gt all'anno Remco + due doppiette almeno sono 12 in faccia a tutti. Ne rimangono 18 Roglic Bernal Pogi 4 a testa potrebbero vincerli Sivakov pure spero 4 almeno e ne restano due per Dum quindi facciamo su 11 anni così ne resta uno per Mathieu e due bonus
 
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#6
La bici è strana , quando c'era Gimondi nessuno, fino al 68 avrebbe immaginato che Merckx fosse un fuoriclasse nelle grandi corse a tappe. Quando vinse al blockhaus nel 67 la gazzetta titoló " un velocista vince sul Blockhaus. In piena era Contador nessuno avrebbe pensato che il suo piu grande competitor sarebbe stato Froome.
Ora viviamo un momento in cui vediamo emergere tanti atleti eccellenti. L'unico che finora ha dimostrato di poter diventare un vincitore seriale di GT è Bernal.
Però al Tour ha vinto , ma non convinto appieno. Per me , se cresce ancora un po', diventerà imbattibile , anche se molto dipenderà dai percorsi . Ricordo il primo Fignon vincere il Tour 83 senza fare cose eccezionali, idem il Contador 2007 , che senza il caso Rasmussen non avrebbe vinto, oppure l'Hinault 78, che il Tour lo vinse senza esagerare .
Tutti questi campioni il secondo tour lo stravinsero.
Questa è la chiave per capire se Bernal sarà un grande , come si comporterà quest 'anno. Se vincerà convincendo potrebbe diventare il nuovo dominatore , se invece avrà problemi allora si apriranno tante porte, e Bernal sarà il Delgado di turno, ottimo corridore ma non un fuoriclasse.
Evenepoel non si capisce ancora che corridore potra diventare, mentre Pogacar ha gia dimostrato molto, e sono convinto che con percorsi piu equilibrati potrà essere il vero conpetitor di un Bernal supoosto uomo da battere.
Roglic a me ricorda molto Rominger o il Roche 85 e 87 , un corridore che puo centrare il bersaglio grosso , ma deve correre in modo intelligente. Finora ha vinto la Vuelta, che non fa mai troppo testo.
Il nipote d'arte , a parer mio , o sceglie di dedicarsi alla strada a tempo pieno, o nell'arco di 2 o 3 anni rischia di friggersi le gambe , rimanendo un potenziale fuoriclasse .
 
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#7
Froome non sarebbe nemmeno dovuto essere il competitor di Contador.

Mi auguro di aver già dato con tali storture.
 
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#8
(11-08-2020, 11:57 PM)Giorgio Ricci Ha scritto: Evenepoel non si capisce ancora che corridore potra diventare, mentre Pogacar ha gia dimostrato molto, e sono convinto che con percorsi piu equilibrati potrà essere il vero conpetitor di un Bernal supoosto uomo da battere.
Il nipote d'arte , a parer mio , o sceglie di dedicarsi alla strada a tempo pieno, o nell'arco di 2 o 3 anni rischia di friggersi le gambe , rimanendo un potenziale fuoriclasse .

Perdonami Giorgio, ma questi due punti io non li condivido.

Evenepoel è il miglior cronoman al mondo a 20 anni.

E in salita va così: https://firstcycling.com/3point0/rider.p...019&y=2020

Questo è Bernal alla sua età: https://firstcycling.com/3point0/race.ph...tages&e=03
Bis: https://firstcycling.com/3point0/race.ph...tages&e=04

Non c'è molto da capire, è hors category.

Van der Poel è già un fuoriclasse, il più grande del nuovo millennio per quanto mostrato su tre discipline. De Vlaeminck ha fatto cross per tutta la carriera e la stagione migliore nel cross di De Vlaeminck coincide con la sua migliore su strada (1975).

Peraltro, storicamente quelli che alternano cross e strada hanno carriere particolarmente longeve (vedere lo stesso De Vlaeminck, papà Adrie o ancora Klaus-Peter Thaler).
 
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#9
Pogi secondo me con il caldo non è che soffra maggiormente, è con il freddo che si esalta.
Con il caldo ad esempio quest'anno alla MSR è arrivato con i primi, mentre alle Strade Bianche ha fatto una prestazione più che dignitosa per uno con le sue caratteristiche. Anche al UAE Tour ha sfornato buonissimi risultati con il caldo.

A mio avviso Pogacar è dipendente dalle condizioni meteo in "positivo", con il freddo ha una marcia in più, ed è un vantaggio.
 
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#10
Ah fattore non trascurabile parlando solo di Tour de France, i disegni dei prossimi anni. Saranno tutti come quello di quest'anno? Con i tapponi meglio Bernal credo.
 
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#11
(12-08-2020, 12:41 AM)cigolains Ha scritto: Pogi secondo me con il caldo non è che soffra maggiormente, è con il freddo che si esalta.
Con il caldo ad esempio quest'anno alla MSR è arrivato con i primi, mentre alle Strade Bianche ha fatto una prestazione più che dignitosa per uno con le sue caratteristiche. Anche al UAE Tour ha sfornato buonissimi risultati con il caldo.

A mio avviso Pogacar è dipendente dalle condizioni meteo in "positivo", con il freddo ha una marcia in più, ed è un vantaggio.

A me al UAE Tour non è piaciuto particolarmente, anzi.
 
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#12
Comunque di questi due corridori trovo impressionante anche la costanza di piazzamento in tappe/gare di media difficoltà e non forse soprattuto Pogi ma anche Bernal non scherza

Es. Pogi me lo aspettavo da top10 alle Strade Bianche e difatti ha fatto 15esimo bissando con un 13esimo alla Sanremo e di solito mantiene questo trend pure nelle singole tappe

Bernal fin'ora invece direi che è stato anche un po frenato da un paio di cadute che anche se sono casualità spero non si confermino come un trend magari di un corridore che per correre davanti prende qualche rischio di troppo
Perché questi campioni come ho detto mi auguro vincano tutto e che quindi restino quanto più possibile sani

PS: ot su Vdp non so ma a me sembra che quando può correre la stagione di cross come pare lui su strada poi è forse anche mentalmente più pronto quest'anno invece lontano dal cross e lontano dalle gare sembra imballato non al top fisicamente e neanche o di conseguenza neanche mentalmente. Pps visto che gia gli cantano il de profundis quanto rosico per la passata stagione caxxo con la forma che aveva è un delitto non aver partecipato alla Roubaix e alla Freccia che imho sarebbero state in particolare due classiche dove avrebbe lasciato il segno
 
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#13
Io ho sempre sostenuto fossero nell'immediato a un livello molto ma molto simile, il che fa pensare che Pogacar (più giovane e con meno esperienza) possa superare il colombiano nel lungo periodo. Anche se quest'ultima considerazione è tutta da dimostrare....

Per Bernal ho sempre stravisto. Egan non è nato per dare spettacolo ma è nato per vincere.
Aver già vinto un Tour alla sua età è un vantaggio non da poco e potrebbe mettere in modalità facile tutta la sua carriera: se uno sa già come si vince saprà più agevolmente come rifarlo, pur con le pressioni che aumentano di volta in volta.
Il fatto è che gli organizzatori dovranno dargli una mano: disegnando percorsi degni che possano favorire un fondista come lui, perché su percorsi da juniores può perdere. Il che favorirebbe anche lo spettacolo e lo stesso Pogacar.

Per un anno la variabile impazzita Remco lasciamola da parte. Chiaro che inciderà ma per la stagione 2020 è bene che non si incroci con gli altri due.
 
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#14
Questi citati sono tutti fuoruclasse. La differenza la farà la testa. Qualcuno si esalterà negli anni e qualcun'altro sbiadirà. Altri non citati emergeranno col duro lavoro.
 
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#15
Old but gold

(18-06-2017, 02:09 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Visto che stasera si discuteva di Bernal........

L'anno scorso Bernal a 19 anni e mezzo ha fatto terzo nell'arrivo in salita a 50" dal primo, queste le reazioni: https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...A9nie-2016

Quest'anno Tadej Pogacar a 18 anni e 9 mesi ha fatto quinto a 36" dal primo. Ne ho parlato solo io.

Bernal è un capolavoro di valorizzazione di Gianni Savio che finirà per farsi pagare molto bene per un prospetto che al momento non ha dimostrato molto di più rispetto a diversi ragazzi della sua generazione (come il sopraccitato Pogacar per il quale la Rog Ljubljana non prenderà una lira).

Alla fine Bernal, già nel prosieguo di quella stagione, dimostrò di non essere uno dei tanti. Anzi

Però l'altro........

Pogi, prima di fiorire definitivamente, è rimasto un po' schiacciato tra Bernal, corridore del suo livello che godeva di ottima stampa (al contrario suo), e Remco, corridore di caratura financo superiore.

Però il suo curriculum giovanile era da vero chosen one. Unico nella storia a vincere Lunigiana e Avenir.
 
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#16
Beh, direi che Pogi ha realizzato tutto il potenziale a crono.
 
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#17
Oggi sarebbe facile votare Pogacar ma di sicuro, come abbiamo detto in altre occasioni, se non è il più forte è quello tra i due che lascia maggiormente a bocca aperta sia per caratteristiche diverse e sia, purtroppo, perché l'altro sta in quella squadra là.

Speriamo di poterci godere un duello vero, con entrambi senza problemi di nessun tipo (e magari anche con un terzo corridore, tipo un ex calciatore belga) e su un percorso all'altezza (quindi il Giro Wub).

Forse chiedo troppo...
 
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#18
Se vogliamo l'unica incognita e nelle salite sopra i 2000 metri , io credo che li entrambi al top della condizione bernal possa ancora fare la differenza , per il resto pogacar credo abbia un certo vantaggio nelle crono . Comunque se l'anno prossimo ci saranno tanti km a crono al tour io penso che evenepoel possa ambire direttamente al bersaglio grosso saltando il giro e puntando direttamente al tour .
Le vittorie di bernal e pogacar insegnano che a 21 anni si può essere già al top del tour .
 
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#19
Il mio voto gufata a Bernal forse ha funzionato
 
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#20
Dopo la cronometro di ieri, direi pogacar, o come dice magrini pikachu
 
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