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Egan Bernal
#1
Non c'era una discussione su di lui?
Comunque Bernal ha vinto oggi il campionato nazionale colombiano a cronometro.
 
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#2
52 e rotti di media su 25 km per lui e Daniel Martinez, mica male.

Probabilmente anche le condizioni erano favorevoli.

Henao a 51" e Mal a 1'06"
 
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#3
La premessa è che i rivali erano tutto fuorchè specialisti formidabili, quindi la sua vittoria secondo me da' indicazioni quasi nulle per il suo futuro (pur facendo curriculum per un atleta di 21 anni appena compiuti).

Andando indietro di solo un anno Egan sembrava molto indietro nella specialità, ad esempio era stato disastroso nella crono della Tirreno, pur essendo in forma (13° al Terminillo e 11° a Fermo) e con stimoli (doveva difendere la maglia bianca da Jungels). Niente di tragico per un ragazzo così giovane, ottimo in salita in un ciclismo in cui ci sono sempre meno crono...

Bernal non è uno scalatore formato mignon ed è longilineo, si può presupporre che lavorandoci su si possa tirar fuori anche uno che il contro tempo non perderà i GT. Per quanto siano bravi i tecnici Sky però mi viene difficile che in due mesi abbiano fatto il miracolo, mandandolo in galleria del vento o facendogli fare un'uscita in più con bici da crono.
Quindi secondo me a 'sto punto in casa Sky hanno dei mezzi tecnici di gran lunga superiori, anche a livello di concorrenti World Tour (non so se correvano con bici da crono ma non penso, non essendoci crono alla Oro y Paz). Attenzione questa non è un'accusa di doping tecnologico, intendo cose assolutamente lecite.
 
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#4
La Pinarello Bolide è sicuramente migliore della Bottecchia usata lo scorso anno o anche della Cannondale usata da Martinez Poveda (qualcuno si lamentó nello specifico delle bici da crono del marchio statunitense).

Il lavoro in Sky comincia a dare i suoi frutti, è ovvio che non possano fare miracolo ma se, come in questo caso, il motore c'è (vedi VO2Max di Bernal) e anche l'attitudine ad una certa risposta ai carichi di lavoro i risultati non tarderanno ad arrivare.
 
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#5
Mi sembra non ci siano ancora notizie ufficiali sulle condizioni di Bernal dopo la caduta di ieri. A quanto pare verranno fatti nuovi esami alla spalla nei prossimi giorni per vedere se c'è frattura o no.



 
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#6
In realta' il Team Sky ha diramato questo ieri:

Egan Bernal is looking on the bright side after crashing out on the final day at the Volta a Catalunya.

The young Colombian impressed in Spain and was sat second overall when he was caught up in a late crash on Sunday’s final stage.

And tests have confirmed that the 21 year old has suffered clavicular and scapular fractures.

Speaking to TeamSky.com, Egan said: “Obviously I’m a little disappointed because it could have been my first WorldTour podium and I’m sad because I felt really good and strong until the last day. But the team gave me so much confidence throughout the race and my teammates did a great job all week. That’s left me really happy.

“I already feel a little better today and I feel relatively good, because it was a strong blow and I know it could have been a lot worse.

“It’s important to think positively now and prepare myself for my next block of racing. I don’t know exactly how long the recovery period will be but at the moment I’m focusing on resting and recovering well.”

Team Sky Doctor Iñigo Sarriegui confirmed Egan’s injuries.

He said: “Egan obviously took a heavy impact on his shoulder and we wanted to make sure we took time to get that properly checked out.

“Unfortunately, he has sustained a clavicular and small scapular fracture and so we’ll be making sure we get specialist opinion on the best next steps for Egan’s recovery and rehabilitation.”

Ora si deve solo vedere quanto stara' fuori
 
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[+] A 1 utente piace il post di lordkelvin
#7
Si, confermata frattura alla clavicola e una piccola frattura alla scapola.
 
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#8
Sarebbe stato un miracolo se non si fosse rotto niente, caduta troppo brutta
 
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#9
All'inizio temevo avesse sbattuto anche forte la testa, ma evidentemente il casco deve aver fatto il suo lavoro per bene
 
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#10
Anno scorso fino al Savoia ero freddino su di lui perché andava forte in salita, ma non faceva la differenza.

Poi ha iniziato a far la differenza in salita e mi sono ricreduto.

Però....pensavo potesse diventare un grande scalatore. Invece pare la seconda venuta di Cochise Rodriguez...con la differenza che gli anni '20 non sono gli anni '60/'70 ed Egan in Europa avrà tutt'altra carriera.
 
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#11
Non so perchè ma mi ricorda un grandissimo del passato ma che non oso nominare.
 
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#12
Vai sentiamo....anch'io ho una comparison.

Btw corridore molto particolare.....doveva essere il nuovo Quintana...al momento, paradossalmente, è più Valverde che Quintana.

La cosa stupefacente, per me, è tutto quello che sta aggiungendo alle doti di scalatore: spunto veloce, doti sul passo.

Caratteristiche simili alle sue le aveva un certo toscano che ha corso prima e dopo la seconda guerra mondiale...certo che sia forte come quel toscano, che è un top-5 all-time, dubito. Però di così veloci e allo stesso tempo forti in salita e dotati di fondo ne ho visti pochi.

Il miglioramento a crono e sul passo poi è veramente importante. Probabilmente non sarà mai uno che vince le prove contro il tempo nei GT, ma mi sembra avere i mezzi per difendersi bene come fa, ad esempio, Nibali.

Comunque condivido quanto diceva Hiko nell'altro topic: è un finto 21enne, ha già 117 giorni di corse tra i pro (tanto per fare un esempio il compagno Sivakov, che ha solo 7 mesi in meno, ne ha 14). Infatti mi auguro che gli facciano fare la Vuelta, qua non c'è niente da bruciare, non ha senso andare coi piedi di piombo.

E, rilancio, lo vedo bene tanto nei GT quanto nelle corse di un giorno dure. Occhio a lui al Mondiale e al Lombardia.
 
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#13
a me esteticamente ha un non so che di Coppi...
 
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#14
Bisogna vedere come ci arriva a mondiale e Lombardia. Certo nella corsa iridata sarebbe uno pericoloso, soprattutto perché non ci sarà marcatura a uomo su di lui, ma parliamo comunque di un ragazzo giovanissimo alla prima stagione da protagonista.

Comunque come confronto a me ricorda proprio Nibali, infatti mi piace troppo sto ragazzo
 
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#15
Se non fa GT ci arriva meglio di tutti gli altri.

Anno scorso andò molto meglio sui 250 km del Lombardia che sui 190 della Mi-To, peraltro.

Di Nibali, però, non ha proprio nulla.
 
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#16
Attenzione attenzione....Bernal farà il Tour de France....
http://www.marca.com/ciclismo/2018/05/22...b459d.html
 
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#17
Io gli avrei fatto fare la Vuelta quest'anno per cominciare.

Poi l'anno prossimo il Tour per imparare a conoscerlo.
 
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#18
io gli avrei fatto fare la Vuelta soprattutto perchè poi c'è un mondiale che passerà se va bene tra 5-6 anni e la Colombia rischia di avere tutte le sue carte al Tour e non so quanti di questi poi faranno la Vuelta(Quintana se vince il Tour manco per sbaglio se ne torna in Colombia e lo rivediamo l'anno prossimo)
Il ragionamento di base è condivisibile con Froome al fianco e senza pressioni.
 
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#19
Il Tour non mi convince per due ragioni:
La prima è che lui è fortissimo e farlo anche solo partire come gregario per me è uno spreco. Al netto che è un'incognita sulle tre settimane e quindi potrebbe ancora non reggerle, per me uno così deve partire con tutta la squadra a sua disposizione. Poi se va male non fa nulla, ha 21 anni e ci sarà tempo.

La seconda è che eviterei un dualismo con Froome, che è un campione e potrebbe schiacciare chiunque con la sua immagine. Non so come arriverà il kenyano al Tour, però io a priori avrei evitato di creare un nuovo caso Contador-Armstrong, che per un ragazzo di 21 anni può essere veramente pesante da sopportare.

Oltre al fatto che il Tour è traumatico per chi si avvicina la prima volta, quindi avrei preferito un altro tipo di approccio al mondo dei "grandi".
 
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#20
Secondo me invece è una mossa intelligente, proprio per il discorso che faceva Paglia su Aru (ovvero che non ha mai corso da gregario in un GT). Fargli fare un Tour accanto a uno come Froome non può che fargli bene per imparare il mestiere del capitano dal più forte e senza la pressione che avrebbe correndo da uomo di punta della Sky. Al Tour tutta la pressione sarà su Froome e anche se Bernal dovesse deludere sarebbe comunque coperto.

Certo che il Tour è una corsa particolare, molto nervosa e difficile, ma non dubito che potrà rivelarsi un'esperienza formativa molto utile per la sua crescita. Sia dal punto di vista atletico che mentale.
 
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