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Elite/Under 23 - Stagione 2019
#21
Team: Dimension Data for Qhubeka CT

Roster
: Samuele Battistella, Million Beza, Connor Brown, Mehdi El Chokri, Mulu Hailemichael, Alexander Konychev, Martin Lavric, Luca Mozzato, Samuel Mugisha, Matteo Sobrero, Natnael Tesfazion.

Analisi rosa: Rosa costruita su misura per il calendario italiano, infarcita di scalatori e corridori adatti alle corse in linea del Belpaese. La stella è Samuele Battistella, che guiderà la squadra sia nelle corse a tappe che nelle classiche, ove sarà uno dei nomi di spicco. Matteo Sobrero, l'anno scorso il migliore tra i DD insieme a De Bod e Weldu (tra i suoi tantissimi risultati ricordiamo il 3° posto al Giro del Belvedere, il 5° posto al Palio del Recioto, il 2° posto al GP Industrie del Marmo e il 9° ai Mondiali a cronometro), sarà la seconda punta nelle corse di un giorno, in cui l'avere un compagno forte come Battistella potrebbe giocare a suo favore. Sobrero, inoltre, sarà anche una delle carte principali del sodalizio italo-africano nelle corse contro il tempo, insieme al figlio d'arte Konychev. Per le corse a tappe, invece, la Dimension Data avrà a disposizione una batteria di eccellenti corridori provenienti dal continente nero, quali Samuel Mugisha, vincitore dell'ultimo Tour of Rwanda e della classifica dei GPM al Giro della Valle d'Aosta 2018, Mulu Hailemichael, 2° classificato al sopraccitato Tour of Rwanda e Milion Beza, 6° al Tour de l'Espoir nel 2018. Un altro corridore che potrebbe fare molto bene in salita è il neozelandese Brown, che di recente ha vinto una cronoscalata al Tour of Gippsland. Per gli sprint ci sono Mozzato, il quale tiene bene anche in salita, e Tesfazion, anch'egli veloce, ma, allo stesso tempo, dotato di ottima tenuta. Chiudono la rosa due veterani della categoria come El Chokri e Lavric, che potranno dare il loro apporto in più occasioni.

Analisi mercato: Difficile capire perché non sia stato confermato Weldu dopo che, nella passata stagione, era addirittura giunto 5° al Giro della Valle d'Aosta. Ad ogni modo, il mercato della Dimension Data resta ottimo, dato che hanno preso un diamante come Battistella. La filiale continental del noto team WT, inoltre, ha saputo fare man bassa di giovani promettenti africani firmando Beza, Hailemichael e Tesfazion. Gli altri corridori arrivati in estate, vale a dire Lavric, Brown e Konychev sono tutti buoni pedalatori che potrebbero dare un apporto importante al team bianco-verde-nero.

Corridore da seguire nel 2019: Samuele Battistella. Nel 2018 ha vinto 5 corse, fra cui una tappa alla Corsa della Pace ove è giunto 2° alle spalle di Pogacar, e si è piazzato in quasi tutte le più importanti classiche italiane. Inoltre, i soli risultati non spiegano quanto sia riuscito a dare filo da torcere a un fenomeno come Robert Stannard sia a Cà del Poggio al GP di San Vendemiano che al Giro di Lombardia. Con l'appena citato australiano passato tra i professionisti, Battistella sarà il nome di riferimento in tutte le corse di un giorno dure più prestigiose del calendario U23.

Primo anno da seguire nel 2019: La Dimension Data non ha corridori al primo anno.

Potenziale rivelazione del 2019: Tra i vari optiamo per Tesfazion, il quale, nel finale di stagione, ha ottenuto ottimi risultati al Tour of Taihu Lake e al Tour of Fuzhou. Nelle volate non è quasi mai uscito dai 10, mentre nelle tappe dure è giunto sempre nei primi 20. Un talento particolare e affascinante che la Dimension Data è chiamata a sviluppare.
 
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#22
Con l'analisi delle squadre ho praticamente finito, mi manca giusto il Team Wiggins che non ha ancora annunciato la rosa.

Poi farò la lista dei nomi di altre squadre da seguire (volevo fare il Team Friuli, ma a roster ne hanno solo 9, dunque tanto vale sottolineare solo i nomi più interessanti anche per loro).

Intanto oggi inizia ufficialmente la stagione col campionato australiano in linea, qua la startlist: http://sst-timing.s3-website-ap-southeas...tlist.html

Un bel nome è Michael Potter.
 
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#23
Vittoria di Nicholas White sul sopraccitato Potter: http://firstcycling.com/race.php?r=1166&y=2019
 
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#24
Al Tour de San Luis U21 Oscar Nehuen Bazan Claveles sta facendo vedere che differenza c'è tra un corridore che ha avuto modo di correre in Europa e chi, invece, ha gareggiato solo in Sud America.
 
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#25
Plapp subito secondo ai nazionali a crono.
 
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#26
 
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#27
Rispondo qua al mio amico Winter che, in altri lidi in cui non scrivo più, mi chiede la mia top-10 dei corridori nati nel 2000.

1) Remco Evenepoel: credo ci sia poco da motivare.

2) Ilan Van Wilder: Come ho detto a più riprese, senza Remco staremo parlando del suo 2018 come di una stagione storica. Corridore forte in salita e sul passo, da bravo belga si destreggia anche sul pavé e fisicamente non è ancora fatto e finito come alcuni coetanei. Gli manca un po' di spunto veloce, per cui gli converrà specializzarsi nelle corse a tappe.

3) Alexander Balmer: I suoi risultati fanno paura in proporzione a quanto a corso. Anche lui, come i due sopraccitati, è forte in salita e sul passo e viene da una scuola, quella svizzera, che di recente sta sfornando diversi bei corridori. Poi praticare anche la MTB fa sempre bene.

4) Samuele Rubino: E' un virtuoso, più di altri, per questo lo metto così su. Per ora, però, mancano delle cose.

5) Xandres Vervloesem: La versione light di Van Wilder che è la versione light di Evenepoel. Però lui ha un fisico più slanciato degli altri due. Anche lui, come i due connazionali, presenta il pacchetto completo meno lo sprint. Peraltro lo ha preso la Sunweb Devo che sta dimostrando di lavorare bene con gli uomini da corse a tappe.

6) Alessandro Fancellu: In salita forse solo Remco può considerarsi superiore a lui. Penso, tuttavia, ci siano altri aspetti su cui bisogna lavorare ancora molto. Al Lunigiana ha fatto due podi, una top-10 e due tappe fuori da 100 ( Blink ).

7) Biniyam Ghirmay: Risultati strepitosi per un corridore africano che farebbero pensare che il ragazzo ha in dotazione un motore spaventoso. Non è nato il primo gennaio è questo è un buon segno.

8) Gabriele Benedetti: 6° al Mondiale e vincitore del Giro del Nordest. In salita va e a crono possiamo dire che raggiunge la sufficienza.

9) Mattia Petrucci: Sprazzi di grandi qualità da junior, in particolare al General Patton in cui ha tenuto testa Remco. Ancora, tuttavia, non si è capito bene che corridore sia.

10) Steven Pattyn: Forte forte in salita, specie in quelle non particolarmente lunghe. Lo considero meno di Vervloesem e Van Wilder perché non ha palesato grandi qualità sul passo.

Mi dispiace, ma io non credo in Vacek, Mayrhofer e Hindsgaul Madsen (nei norvegesi ancora meno). Penso che da U23 possano fare ancora bene, ma più avanti ho molti dubbi. Spero per loro di sbagliarmi.
 
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#28

  1. Remco Evenepoel
  2. Ilan Van Wilder 
  3. Samuele Rubino
  4. Alessandro Fancellu
  5. Xandres Vervloesem
  6. Juan Tito Rendon
  7. Biniam Ghirmay
  8. Gabriele Benedetti
  9. Manuel Michielsen 
  10. Samuele Carpene
Plapp e Balmer sono materiale da top 5 ma ho preferito lasciarli fuori visto che nei prossimi anni la loro attenzione sarà rivolta rispettivamente alla pista e alla mtb: Plapp ha dichiarato che il suo obiettivo è Tokyo 2020 e Balmer è entrato a far parte della Scott-Sram MTB Racing Team.

In ordine sparso, dall'11esima alla 20esima posizione Charrin, Retailleau, Pattyn, Van der Beken, Hollyman, Bogli, Pluimers, Parisini, Baroncini e Petrucci.

Rendon, Michielsen e Carpene sono le mie scommesse: il primo è il classico scalatore colombiano, piccolissimo e dalle cosce di quercia, che ha ben figurato in Europa (dividendosi tra il VC Lugano e il WCC dell'UCI) dopo essere arrivato secondo in patria alla Vuelta del Porvenir 2017.
Michielsen pedala con una chiappa su e una giù e con le ginocchia che vanno da tutte le parti, come se la sua struttura non fosse in grado di reggere la forza che sprigiona sui pedali (che è davvero tanta). Ha qualità fisiche di prim'ordine ma va civilizzato.
Carpene mi è piaciuto tantissimo al Lunigiana, è un attaccante, dal buono spunto veloce e se la cava più che bene su salite brevi. Un progetto di corridore da classiche, non ancora pienamente formato.

Su Vacek e gli altri c'ha ragione il Pagliarini.
 
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#29
Ecco il roster della Wiggins: http://firstcycling.com/team.php?l=14178

Tra oggi e domani faccio l'analisi.
 
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#30
ciao ragazzi , metto la mia risposta anche qua
1 - Evenepoel Remco (Bel) .. nessuno aveva dominato la categoria come ha fatto lui. Forte contro il tempo fortissimo in salita. modo di correre.. non adattisimo ai pro.. pero' non puo' esser che lui .. il lebron james del ciclismo .. the chosen one
2 - Balmer Alexandre (Sui) divindendosi tra mtb e strada.. difficile conoscere i suoi margini.. in piu' lavora pure.. nelle interviste dice di allenarsi poco.. (tre gioni a settimana.. ma lo dicono tutti) , pero' sembra aver tutto per sfondare
3 - Rubino Samuele (Ita).. per me è il piu' forte dei nostri. Fortissimo gia' da allievo.. speriamo mantenga
4 - Van Wilder Ilan (Bel).. se non c'era Remco quanto avrebbe vinto ? Un avversario cosi' forte l'ha stimolato e si vedono i risultati..
5 - Vacek Karel (Cek) .. come risultati meriterebbe il secondo posto..pero' sembra gia' pro. Probabile che , passando direttamente tra i pro (anche se Merckx jnr fa un calendario misto) , possa ottenere tra un paio d'anni gia' dei buoni risultati
6 - Mayrhofer Marius (Ger) .. il piu' forte junior tedesco.. pero' ha lasciato la scuola .. per puntare tutto sul ciclismo. i risultati gli han dato ragione
7 - Gomez Nicolas (Col).. Nuovo Gaviria ? forse no.. sembra troppo.. magari nuovo hodeg
8 - Retailleau Valentin (Fra).. non è una super annata tra i francesi.. ma , nelle mie classifiche , un galletto ci sta sempre
9 - Barrenetxea Jon (Spa).. gli spagnoli si vedono poco all'estero (non è il piu' forte junior.. quello è il 2001 andaluso Rodriguez) pero' le province basche tirano sempre fuori qualche bel talento
10 - Fancellu Alessandro (Ita) .. la ns generazione 2000 sembra molto promettente , terzo ai mondiali.. forte in salita
visto che Alby ha messo la top 20..
11 Plapp Luke (Aus)
12 Mendez Daniel Norena (Col)
13 Barre Louis (Fra)
14 Pattyn Steven (Bel)
15 Casallas Jeisson (Col)
16 Benedetti Gabriele (Ita)
17 Cobo Ivan (Spa)
18 Guernalec Victor (Fra)
19 Diaz Jose (Ven)
20 Devanne Antoine (Fra)

anch'io credo poco a Vacek.. pero' anni fa giudicai male mister K.. che si allenava tantissimo gia' da junior in versilia.. poi pero' tra i pro ha confermato
 
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#31
Del trio Vacek è quello a cui do più chance di diventare un pro di livello, comunque. Pur rimanendo freddo su di lui.

Mayhrhofer è praticamente un uomo adulto che si allena come un pro. Faccio fatica a vedere dell'upside. Poi, per quanto concerne la scuola tedesca, abbiamo i precedenti di Herklotz e Kamna che gettano ulteriori ombre.

Hindsgaul Madsen, invece, mi sembra il classico danese un po' bravo ovunque che poi, da pro, non eccelle in nulla e si deve ritagliare uno spazio da gregario.
 
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#32
Stavo facendo l'analisi della Wiggins, ma mi sembra strano che siano passati da 18 a 11 corridori, aspetto ancora un po' che magari manca gente.
 
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#33
Se non sbaglio , durante la scorsa stagione , hanno avuto delle difficolta' finanziarie..
magari il ridimensionamento è dovuto a quello
 
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#34
All'Espoir Blue inizia a delinearsi una startlist interessante: http://firstcycling.com/race.php?r=8468&y=2019&k=start

Peccato che il Giappone non porti Hino, però Triste
 
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#35
C'è Matsuda però, protagonista di una bella stagione 2018 per essere un primo anno e che già da junior andava forte.

Il Portogallo porta uno squadrone, tra l'altro Magalhaes e Campos sono andati alla W-52, piccoli Alarconidi crescono  Wub
 
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#36
Team: Team Wiggins - Le Col

Roster: Lawrence Carpenter, Mark Donovan, James Fouche, Ben Healy, Samuel Jenner, Correntin Navarro, Michael O'Loughlin, Thomas Pidcock, Oliver Robinson, Jacques Sauvagnargues, Robert Scott, Daniel Tulet.

Analisi rosa: Rosa orientata, principalmente, sulle corse a tappe, con Mark Donovan leader maximo del reparto, e sulle gare in linea, ove Pidcock e Fouche potrebbero essere tra i migliori interpreti nel 2019. Gli ultimi due citati, inoltre, compongono insieme a Jenner, O'Loughlin e Healy un gruppo di cronoman di assoluto livello.

Analisi mercato: Hanno dovuto ridurre il loro roster per motivi economici, come diceva giustamente Fabio e, dunque, non si sono potuti permettere una grossa campagna acquisti. In entrata, infatti, ci sono solo quattro corridori. Tra questi spicca il più giovane, vale a dire Ben Healy, che da junior ha ottenuto tanti buoni risultati nelle corse a tappe. Oltre a lui, ci sono anche il crossista Daniel Tulett, il cronoman ex Mitchelton Samuel Jenner e il veterano Lawrence Carpenter.

Corridore da seguire nel 2019: Sicuramente Mark Donovan. Il giovane britannico, nel 2018, al primo anno da U23, è arrivato 4° al Giro U23, 7° all'Alsazia, 11° all'Avenir e ha vinto una tappa al Valle d'Aosta. Riuscirà a fare meglio? Questo è difficile da pronosticare perché i suoi grandi risultati sembrano, principalmente, figli di una maturità precoce.

Primo anno da seguire nel 2019: L'unico primo anno è l'irlandese Ben Healy, il quale è senza dubbio un prospetto interessante. L'Ex Zappi, infatti, è forte a crono e se la cava in salita. Può fare bene sin da subito nella categoria, ma c'è da dire che i suoi risultati da junior non sono migliorati particolarmente dal primo al secondo anno. Per questo motivo, su di lui, ci sono gli stessi interrogativi che ci sono su Donovan: quanti margini di miglioramento ha?

Potenziale rivelazione del 2019: Tom Pidcock. L'anno scorso ha chiuso molto bene la stagione su strada con un 17° posto al Gran Bretagna. Nel cross, in questi mesi, ha dominato tra gl U23 e ha ottenuto ottimi risultati coi pro. Nel 2019 è logico aspettarselo spesso e volentieri protagonista anche con la maglia della Wiggins.
 
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#37
oggi c'e' il campionato colombiano under 23
Percorso non durissimo
ma distanza.. da pro.. 213 km


165 iscritti
3 pro della Manzana - Postobon (Garcia , ieri secondo nella prova a crono , Chia e Saenz)
Oltre a loro.. tanti i favoriti
Bustamante , Buitrago , Tejada (che ha vinto la crono) , Guerrero , Rendon ,Montoya , Guzman
 
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#38
Oggi inizia la stagione in francia
Nei paesi baschi francesi
https://www.directvelo.com/direct/3950/b...essor-2019

Groupama fdj continental grande protagonista per ora
 
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#39
E all'arrivo 4 nei primi 5..
troppo superiori
 
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#40
Partito forte Nonnez.

Insieme a Renard il francese da cui mi aspetto di più.
 
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