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Enrico Franzoi
#1
 
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#2
Franzoi: "Basta strada, solo cross e mtb"
Dopo qualche stagione travagliata ha scelto di lasciare la strada per il ciclocross. Enrico Franzoi, vicentino classe '82, che in passato ha indossato la maglia di Lampre (2005-2007), Liquigas (2008-2009), BKCP (2010-2011) e Miche (2012), ha coraggiosamente scelto di dedicarsi a tempo pieno alla disciplina che nel 2003 gli regalò il titolo mondiale tra gli Under 23 facendolo conoscere al grande pubblico, al XC e alle Marathon. Al via quest'oggi con la maglia rosa che simboleggia il primato nel Giro d'Italia di Ciclocross ci spiega le sue ragioni e le sue ambizioni per quest'inverno.

[Immagine: audio.jpg]

da Silvelle di Trebaseleghe (PD), Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#3
DTeam, Franzoi pronto per una nuova stagione
Va in archivio una pazza estate che solo a settembre ha regalato ai ciclisti qualche giornata di bel tempo e come consuetudine, dopo l’imminente conclusione dell’attività su strada, gli amanti delle due ruote iniziano la stagione del ciclocross, disciplina affascinante che vedrà qualche italiano distinguersi a livello internazionale. Tra questi ci sarà anche Enrico Franzoi un vicentino di adozione classe 1982 che vive con i due figli e la moglie Elena a Castelnuovo di Isola Vicentina e che dal 2005 fa il ciclista professionista indossando in carriera le maglie di Lampre, Liquigas, BKCP Powerplus (formazione belga dedita alla strada e al cross) e Guerciotti. Nella sua carriera ha collezionato 10 titoli italiani nel ciclocross in varie categorie, ha vinto due volte la Coppa del mondo tra gli under 23, il titolo mondiale tra gli under 23 nel 2003 salendo sul terzo gradino del podio al mondiale elite tra i professionisti nel 2007 sempre nel ciclocross e ormai non si contano le sue vittorie sul fango. In questa stagione Enrico Franzoi ha preferito accasarsi con la DTeam di Sovizzo la società vicentina gestita dal presidente Paolo Folco e da Luca Sinico con Paolo Dal Bianco direttore sportivo, appoggiandosi per la preparazione su strada al team professionistico Continental Marchiol. “Ho preferito lasciare la Guerciotti con cui nutro ancora ottimi rapporti – sostiene Enrico Franzoi – per partire con un nuovo progetto che mi permetta di far crescere la società che nel futuro potrebbe diventare un team professionistico del ciclocross; in questo momento sono io a gareggiare a livello internazionale ma il gruppo ha gettato le basi per allargare il bacino d’utenza con l’intenzione di formare un settore giovanile e una scuola di ciclocross”. - Ormai il programma del cross è definitivo: qual è il suo stato di forma e quale sarà il suo programma e soprattutto quali le sue aspettative? “Fin qui ho lavorato bene e ritengo che la mia preparazione possa considerarsi positiva - continua Franzoi - spero di ripetere la stagione dello scorso anno che mi ha fruttato cinque vittorie anche se solo di poco è sfumato il titolo italiano. Spero di fare un buon piazzamento al mondiale (13° nel 2013) ed iniziare bene fin dalle prime gare che mi vedranno impegnato già domenica prossima ad Illnau in terra svizzera. Il mio programma prevede la partecipazione alla prima parte di stagione in Svizzera, alle sette prove di Coppa del Mondo (esordio il 18 ottobre in Olanda a Walkemburg), ad almeno quattro appuntamenti (dei 5 previsti) del Giro d’Italia del ciclocross e al Master cross SMP e naturalmente il mio obbiettivo è anche quello di ottenere un onorevole piazzamento al mondiale”. Per Enrico Franzoi, uno dei nostri maggiori specialisti del cross, questa sarà la stagione della conferma e la sua scelta di essere attorniato da persone affidabili legate da tanta amicizia, lo porterà ad affrontare l’attività con tanta serenità e senza particolari affanni con la certezza che i risultati arriveranno grazie anche al clima che si respira nel team. E’ una scommessa anche per il futuro con la speranza che gli impianti di Isola Vicentina, spazi abituali di allenamento per Enrico Franzoi, possano a breve diventare affollati di giovani con la voglia di mettersi in gioco nel ciclocross, uno sport duro che ti regala grandi emozioni e soddisfazioni; quelle soddisfazioni che Franzoi ha assaporato nella sua militanza in Belgio, paese che fa del ciclocross lo sport nazionale.

tuttobiciweb.it
 
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