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FIBA Basketball World Cup 2019
#21
Discreta partita dell'Italia ma la Serbia di Paglia è veramente troppo per noi.

Ora dobbiamo vincere sia con Portorico (squadra da rispettare) e con la Spagna.

Anche oggi la Spagna non ha per nulla stupito, però nelle partite da dentro o fuori hanno più esperienza ed in più hanno chili e centimetri che a noi mancano.

Con l'atteggiamento di oggi, però, ce la possiamo giocare
 
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#22
Il problema nostro è anche che abbiamo le rotazioni di 7 giocatori, e al 4/4 arrivano spompati.

Meo ha portato Vitali ( indecente a certi livelli) e Filloy per avere 3 play per poi fare giocare Gentile...questa cosa devo ancora capirla. A sto punto meglio Aradori

Bogdanovic è un fenomeno.
 
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#23
L’italia ha fatto quello che poteva, la Serbia è fortissima, e potrebbe infastidire chiunque nel corso di questo mondiale, storicamente noi siamo una squadra mediocre che oltre i due europei(l’ultimo nel 1999),non abbiamo vinto altro
 
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#24
Non è vero, abbiamo 2 argenti olimpici e 2 quarti posti mondiali spalmati su più generazioni per non parlare di 8 ulteriori medaglie agli europei.
Peccato che abbiamo un clamoroso buco di risultati in corrispondenza degli anni in cui 3 Italiani son stati scelti al primo giro del draft NBA non essendo mai stati in grado di qualificarci ai mondiali e alle olimpiadi.
 
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#25
finita di vedere ora...buonissima Italia che comunque prende 20 punti...ma penso che la Serbia sia ingiocabile per chiunque (team D USA compreso)...
i buchi nel roster per ambire alle prime quattro sono troppi: cambi del play, condizione di Datome, chili e centimetri sotto le plance...
la Spagna non l'ho ancora vista, ma dai parziali delle partite non sembra sfida chiusa...favoritissimi si loro ma sfida assolutamente giocabile...
P.S.
peccato per l'arbitraggio del terzo quarto che ha chiuso la partita al 25'....almeno al 30' si poteva arrivare...poi per l'esito non ha cambiato nulla...
Gallo GOAT italiano
 
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#26
(05-09-2019, 01:29 PM)OBNAYUZ Ha scritto: Gallo GOAT italiano

Te prego....
 
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#27
Scusa chi metti davanti?
 
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#28
Chiunque abbia fatto qualche risultato degno di nota in nazionale e non abbia passato la carriera a fare il figurante in NBA.
 
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#29
E Carlton Myers chi è, il figlio della serva ?
 
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#30
(05-09-2019, 01:59 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Chiunque abbia fatto qualche risultato degno di nota in nazionale e non abbia passato la carriera a fare il figurante in NBA.

decisamente sul vago...
 
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#31
Come fa a essere il GOAT uno che a 31 anni non ha vinto niente?

In nazionale agli Europei 2015 non ha fatto migliorare ai suoi il risultato del 2013 (quando non c'era lui e manco Bargnani).

Nel 2016 è stato letteralmente annientato da Bojan Bogdanovic al preolimpico.

In NBA ha fatto 3 volte i playoffs in vita sua. Sempre uscito al primo turno. Unica volta che la sua squadra aveva chance di passarlo non ci riuscirono perché lui tirò fuori una serie da 45% di TS% e 36% di eFG% (e quest'anno non ha fatto molto meglio, peraltro).
 
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#32
In NBA non e' che abbiano giocato molti italiani...
 
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#33
Era un po' più difficile andare in NBA quando c'erano 20 squadre anziché 30.
 
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#34
Beh intanto erano 23 e non 20 e poi a livello di nazionali jugoslavia ed unione sovietica erano unite...magari allora basi piu' forti ma meno nazionali competitive...
Per il 1999 parliamo di 29 a 30....
Aspetto ancora dei nomi cmq...
 
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#35
Pozzecco, Galanda e Bulleri Wub
 
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#36
(05-09-2019, 04:49 PM)OBNAYUZ Ha scritto: Beh intanto erano 23 e non 20 e poi a livello di nazionali jugoslavia ed unione sovietica erano unite...magari allora basi piu' forti ma meno nazionali competitive...
Per il 1999 parliamo di 29 a 30....
Aspetto ancora dei nomi cmq...

Nel 1975, quando, ad esempio, Dino Meneghin aveva 25 anni, le squadre NBA erano 18.

Io, comunque, non devo fare nessun nome. Sei te che devi spiegare perché uno stat padder che non è mai andato oltre i quarti di finale in nessuna competizione giocata sia il GOAT del basket italiano.
 
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#37
Pozzecco ed il Bullo non valgono...non hanno vinto in nazionale???
 
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#38
(05-09-2019, 05:13 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(05-09-2019, 04:49 PM)OBNAYUZ Ha scritto: Beh intanto erano 23 e non 20 e poi a livello di nazionali jugoslavia ed unione sovietica erano unite...magari allora basi piu' forti ma meno nazionali competitive...
Per il 1999 parliamo di 29 a 30....
Aspetto ancora dei nomi cmq...

Nel 1975, quando, ad esempio, Dino Meneghin aveva 25 anni, le squadre NBA erano 18.

Io, comunque, non devo fare nessun nome. Sei te che devi spiegare perché uno stat padder che non è mai andato oltre i quarti di finale in nessuna competizione giocata sia il GOAT del basket italiano.

Beh intanto perche' non dovresti fare nessun nome? Se pensi che il Gallo non sia il più forte dei nomi li avrai...
Ecco Dino Meneghin è l'unico che si può accostare anche se non so se l'avrai mai visto giocare...me lo ricordo a malapena pure io...
Della nazionale del 1999 più forte del Gallo assolutamente nessuno...
 
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#39
Perché sostenere che il più forte giocatore italiano è uno che sposta zero in qualsiasi contesto è un controsenso.

Gallinari è produttivo solo quando è in striscia da 3. Se questo è il GOAT buonanotte.

L'Italia di Meneghin, Riva, Villalta, Marzorati è stata una delle prime 3/4 nazionali al mondo per tipo 10 anni e hanno vinto un Europeo con 7-0 di score giocando in un girone con Jugoslavia, Spagna e Grecia di Galis. Questi erano giocatori.

E, ripeto, io ho portato dati, sei te che ci devi spiegare perché non dobbiamo tenere conto di quei dati e, di conseguenza, reputare Gallinari il GOAT italiano.
 
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#40
Sempre difficile paragonare giocatori di epoche diverse, ancor più il migliore di tutti i tempi del nostro basket, che non ha mai avuto star assolute a livello mondiale. 
Il criterio delle vittorie ottenute ha significato ma, specialmente in uno sport di squadra, non può essere l'unico. 
Se Carmelo Anthony fosse italiano non avremmo difficoltà (forse...) a considerarlo il miglior "azzurro" all time ma in carriera ha vinto ben poco, qualche medaglietta con Team USA. Tra l'altro, giocatore che difendeva nulla e che era quasi un problema per gli equilibri della squadra. In attacco, ovviamente... 

Il criterio di chi è riuscito a crearsi uno spazio in NBA ha rilievo, con le dovute proporzioni rispetto alle 30 squadre di oggi. Epoche diverse comunque. Riferendomi ad oggi potrei provare a classificare i giocatori secondo il seguente schema: 
1) Superstar
2) Forte NBA
3) Quintetto NBA
4) Rotazione NBA - forte Eurolega
5) Quintetto Eurolega
6) Rotazione Eurolega - quintetto Eurocup / Champion 
7) Quintetto serie A europea
ecc. ecc. 
Non quadra del tutto, dato che in NBA hanno un ruolo da rotazione giocatori specialisti che non è detto che farebbero benissimo in Eurolega, giusto per chiacchierare. 
Con tutta evidenza, Bargnani e D. Gallinari sono gli unici italiani da quintetto in NBA. Nell'epoca moderna, in passato è meno chiaro se sarebbero riusciti ad avere questo ruolo. 
Il giocatore storico più rappresentativo è stato sicuramente Dino Meneghin. Credo che avrebbe potuto giocare anche in NBA ma con un ruolo limitato dalla stazza fisica per un centro puro (2,05 per poco più di 100 kg. e un atletismo solo discreto confrontato con gli standard odierni). Tanto carattere e voglia di vincere, però, qualità non da poco. 
Nel 1991 la FIBA ha individuato i 50 migliori giocatori FIBA di sempre (NBA esclusa) fino ad allora, inserendo 5 italiani, Dino Meneghin, Masini, Marzorati, Ossola e Antonello Riva. Li ricordo abbastanza bene (Masini compreso, molto bravo), e i due che "spostavano" di più direi che sono stati D.Meneghin e A.Riva, scorer eccellente e non solo. 
Non era ancora tempo nel 1991 per inserire Gregor Fucka, sicuramente da considerare, gran bel giocatore, o Carlton Myers, guardia comparabile al livello di Belinelli, meno adatta per la NBA ma forse altrettanto efficace a livello europeo e miglior difensore del Beli. 

Per i risultati della nazionale ha molto rilievo la completezza della squadra, da molti anni non abbiamo centri capaci di tenere almeno il campo né playmaker decenti, lo stesso Hackett non è un grande creatore di gioco, un buon giocatore multiruolo ma non molto di più. L'epoca dei tre NBA scelti al primo giro coincide con questo vuoto nei ruoli chiave. Senza pretendere la luna, con un Nando Gentile come play e centri come Marconato e Chiacig, il trio Belinelli - Gallinari - Bargnani ci avrebbe probabilmente fatto vincere qualcosa. 
Da annotare che non abbiamo mai avuto Gallinari e Bargnani in buona forma insieme, entrambi piuttosto soggetti ad infortuni, fattore che ha massacrato la carriera di Bargnani e limitato quella di Gallinari. 
Anche oggi, avessimo un centro come Gudaitis questa nazionale sarebbe un pessimo cliente. 
Ultimo dettaglio, i tre NBA non si sono mai sperticati per la nazionale. Belinelli ha timbrato con continuità il cartellino ma si è sempre presentato con tanti chili di sovrappeso. Certo, anche qui c'è il salto tra il mondo NBA e la Nazionale, a volte in secondo piano anche con le resistenze delle franchigie a lasciare liberi i giocatori. 

Per me, come potenziale e per quanto fa / potrebbe fare in campo, Gallinari se la gioca con Bargnani come miglior giocatore italiano all time. La carriera di Bargnani è difficile da valutare, intanto per l'equivoco del suo ruolo, 4 e non 5, come a lungo hanno cercato di adattarlo a Toronto, anche con un ingrossamento muscolare che lo ha un po' snaturato, poi per gli infortuni (forse anche legati all'ingrossamento) che ne hanno chiuso la carriera. Negli anni migliori uno scorer fantastico Bargnani, poco rimbalzista ma che nella difesa sull'uomo (meglio se sui 4) si applicava anche abbastanza bene. 
Come potenziale... Poi contano il carattere e la determinazione a vincere. Si può tranquillamente sostenere in questo che Dino Meneghin sia stato il migliore, con Fucka, Riva e Myers non troppo lontani. 
Ossola giocatore molto concreto, eccellente difensore e uomo squadra, non un grande attaccante, Marzorati giocatore particolare, buono ma non eccezionale a mio avviso. Poi tanti altri, Bariviera, Villalta, Walter Magnifico (bravissimo per me), Andrea Meneghin (potenziale non del tutto espresso), Basile, Pozzecco...

Edit: troppi giocatori non ho nominato. Ad esempio, Pittis è stato un difensore e uomo squadra eccezionale. Facendo mente locale altri meriterebbero una citazione. Lo stesso Melli sarebbe un giocatore prezioso per la nazionale in qualsiasi epoca.
 
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