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Cinema




RIP Maestro
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Paruzzo
Grandissimo. Frequentava il mio stesso circolo di scacchi e l'ho conosciuto, solo di sfuggita, persona garbata, consapevole del suo grande talento. 
Ci ha toccato l'anima talmente tante volte, con melodie superbe che portiamo con noi. La pennellata musicale con cui ha accompagnato la scena finale di Nuovo Cinema Paradiso è pazzesca (insieme a tante altre). 
Standing ovation. 
R.I.P.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di OldGibi





grande voglia di rimettermi per 4 ore davanti allo schermo per questo capolavoro.
 
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"Quello che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità"

È vero.
Che la terra Le sia lieve Maestro.



 
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Ave
 
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In orchestra suonati alcuni dei suoi capolavori....sempre bellissima musica, RIP maestro
 
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(06-07-2020, 12:47 PM)Giugurta Ha scritto:




grande voglia di rimettermi per 4 ore davanti allo schermo per questo capolavoro.

Rivisto per l'ennesima volta, mio film preferito di sempre.
 
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So che sono i tempi per parlare bene dei film di Leone (e ci mancherebbe, sono capolavori) però vorrei spendere due parole per consigliarvi "The Gentleman" di Guy Ritchie, che è uscito poco prima del lockdown e al momento dovrebbe essere disponibile su Amazon Prime. Su tutti le musiche e il personaggio di Colin Farrell che come attore a me piace un sacco (in Bruges <3)
 
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Non sono un fan di Colin Farrell ma seguirò il consiglio anche perché invece di Guy Ritchie ho apprezzato diversi film anche se forse più quelli vecchi che gli ultimi: Lock & Stock, Snatch e Revolver i migliori.
 
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Bellissimo The Gentleman, confermo.

Uno dei film più belli del 2019 insieme a Knives Out a mio parere.

Boxes of Bush di Bugzy Malone miglior soundtrack ever Asd
 
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(13-07-2020, 09:43 PM)cyclingchronicles Ha scritto: So che sono i tempi per parlare bene dei film di Leone (e ci mancherebbe, sono capolavori) però vorrei spendere due parole per consigliarvi "The Gentleman" di Guy Ritchie, che è uscito poco prima del lockdown e al momento dovrebbe essere disponibile su Amazon Prime. Su tutti le musiche e il personaggio di Colin Farrell che come attore a me piace un sacco (in Bruges <3)

Fookin Bruges  Wub

Dallo stesso regista mi è piaciuto pure 7 Psicopatici, anche se meno di In Bruges.

Del McDonagh maggiore e meno conosciuto consiglio The Guard (tradotto orrendamente in un Poliziotto da Happy Hour) e Calvary, entrambi con Brendan Gleeson. 

Chi apprezza le black comedy con questi due film va sul sicuro.
 
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Oggi ho paragonato la Sanremo a C'era una volta a Hollywood e Jack si è risentito :)

Ci ritorno qui perché all'inizio basavo la similitudine sulla sproporzione di eventi tra il finale e il resto del film/corsa poi, dopo che Jack giustamente mi ha fatto notare la bellezza di alcune scene, sono arrivato all'idea, meno superficiale, che è un film che rende meglio in pillole, in momenti selezionati, che visto nella sua interezza, proprio come la Sanremo di Perle di Sport rispetto alla Sanremo vista in diretta.

Non è un brutto film, le grandi performance degli attori lo tengono su, ma avrei preferito se fossero state impiegate al servizio di una trama più strutturata.
 
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(08-08-2020, 09:34 PM)Albi Ha scritto: Oggi ho paragonato la Sanremo a C'era una volta a Hollywood e Jack si è risentito :)

Ci ritorno qui perché all'inizio basavo la similitudine sulla sproporzione di eventi tra il finale e il resto del film/corsa poi, dopo che Jack giustamente mi ha fatto notare la bellezza di alcune scene, sono arrivato all'idea, meno superficiale, che è un film che rende meglio in pillole, in momenti selezionati, che visto nella sua interezza, proprio come la Sanremo di Perle di Sport rispetto alla Sanremo vista in diretta.

Non è un brutto film, le grandi performance degli attori lo tengono su, ma avrei preferito se fossero state impiegate al servizio di una trama più strutturata.

Le ragioni per cui il film mi piace nel complesso e non solo per le performance dei singoli (a facc'ro ca** ...) sono 2/3

1- sono un grande fan dell'idea che Tarantino ha inaugurato (nei suoi film, non nella storia del cinema, quello non lo saprei) di riscrittura della storia, con inglorious bastards (Hitler che muore in un cinema, idea geniale). Once upon a time in Hollywood riprende questa cosa e l'idea mi piace 

2- Se una scena di violenza mi fa ridere automaticamente il mio cuoricino (non ancora sostituito da un bidone della spazzatura) inizia a battere

3- I personaggi sono molto fighi... ho visto dei video in cui Tarantino spiega a cosa si è ispirato per il personaggio principale, il tipo umano descritto. Al di la della storia che viene raccontata è proprio lo scontro di due modi completamente diversi di pensare il mondo e il cinema (Polanski vs il tipico attore di Hollywood da western... gli hippies vs lo stuntman americano 40enne handyman). È una bella cronaca di un mondo che non esiste più. La verità poi, come ben sappiamo, non deve mai inquinare una bella storia (solo che un conto è farlo in un film un altro è raccontare cronache sportive)
 
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[+] A 1 utente piace il post di cyclingchronicles
C'era una volta ad Hollywood non è un film basato sugli eventi, ma sui dialoghi e sul citazionismo nostalgico.
E' un film sulla storia stessa del cinema, riscritta e resa quasi parodia.

Inoltre Tarantino, negli suoi ultimi 2 lavori, ha messo in secondo piano la questione "trama", assai povera di spessore, ritornando dunque alle origini ( "Le Iene")
 
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L'historical revenge però rende i finali un po troppo scontati.. Perfetto nei Bastardi (non era neanche la prima volta perché già in Deathproof..) però ora il finale sembra già visto se continua così

A questo punto ci starebbe tutto Djesus uncrossed lol
 
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Sì, la ripetizione della rivisitazione storica non è stato di certo il punto forte del film
 
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(11-08-2020, 09:35 AM)Giugurta Ha scritto: C'era una volta ad Hollywood non è un film basato sugli eventi, ma sui dialoghi e sul citazionismo nostalgico.
E' un film sulla storia stessa del cinema, riscritta e resa quasi parodia.

Mi spieghi cosa intendi? Io non sono un grande esperto tecnico di queste cose... ho un'opinione e un senso estetico, ma pur essendo interessato non mi sono mai realmente fatto una cultura in materia
 
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Intendo dire che il film è privo di significativo spessore dal punto di vista della trama e della sequenza di eventi.
Tarantino punta a stupire mediante la spigliatezza dei dialoghi e della sceneggiatura. Cosa che ha sempre fatto per tutta la carriera, comunque.
Anche la violenza stessa è desacralizzata: la morte si fa spettacolo, non è drammatica, non è traumatica per chi vede il film.

Per quanto riguarda le citazioni: le principali sono agli spaghetti western italiani. Ne viene fatta una divertente parodia.
 
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https://www.repubblica.it/spettacoli/cin...264959884/

Prendo spunto dalla morte di uno dei protagonisti
Per parlare di un film bellissimo
Momenti di gloria
Tratto da una storia vera , un po romanzata (la scena memorabile di cambridge..)
Colonna sonora di vangeli da 10 e lode
 
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Colonna sonora strepitosa ma il film l'ho sempre trovato un filino sopravvalutato.

Bello ma non un film da quattro Oscar (in un'annata, va detto, poverissima).
 
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