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Giro d'Italia 2014 | 14^ Tappa: Agliè - Oropa
#81
(24-05-2014, 05:35 PM)Micheliano59 Ha scritto: Era lontana dal traguardo, domani c'è un altro arrivo in salita, non riesco a capire cosa ti aspettavi?

si ma domani gli altri 180km sono tutti pianeggianti mica c'è un tappone con 5 salite di 1° categoria, dai il ritmo non è stato dei più forti, forse perchè molte squadra ormai sono ridotte come numero, forse non ci sono grandissimi gregari per le salite che possono fare dei grandi ritmi, però negli anni scorsi i velocisti si staccano già alla prima salita dopo 20km dalla partenza in alcuni tapponi.

anzi sono 205 i km di pianura, e salita di 20km, vediamo se domani qualcuno avrà il coraggio di attaccare da lontano senza aspettare gli ultimi 5km.

L'unico che ha coraggio è Rolland, che però non mi sembra abbia una gran gamba visto che dopo che lo lasciano i suoi compagni sono più le volte che cerca aiuto in altri corridori invece di fare in prima persona
 
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#82
Stavolta ha ragione Auriga.

Non ci possiamo aspettare la luna ma neanche questo, purtroppo è sempre più ciclismo youtube...

Non avviene nulla di importante prima salvo casi particolari...
 
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#83
Sì infatti: Bouhanni in gruppo era una roba scandalosa. Purtroppo non c'è nessuno che vuol prendersi la responsabilità della corsa: ad Evans va bene 'sto ritmo per ora, Uran ha un bel margine e si accontenta di amministrare, Quintana non è al top e non vuole rischiare, Pozzovivo ha una buona squadra ma non di sicuro una corrazata. Il resto... nulla: Majka, Kelderman, Aru, tutta gente a cui non compete di certo 'sto ruolo. E' una situazione un po' triste, devo dire... :-/
 
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#84
Grande Battaglin! E' vero che non c'erano fenomeni in fuga, ma per uno delle sue caratteristiche vincere ad Oropa è veramente tanta roba. E che grinta nel finale!!
Dispiace anche a me per Cataldo che se la meritava...

Che oggi non accedeva nulla di che ero pronto a scommetterci, tutti hanno paura di ciò che li attende nei prossimi giorni.
Pozzovivo sta maturando di giorno in giorno e acquisisce sempre più personalità e sicurezza. E' indubbiamente quello che ha mostrato di più in salita e finora questo Giro lo meriterebbe lui.
Quintana c'è. Ha chiuso il buco da Domenico con una facilità imbarazzante. E' vero che oggi è stato parecchio succhiaruote e irritante, ma è anche molto intelligente. Lui aspetta la terza settimana e lì sa che, con tutte quelle salite, può recuperare tutto il terreno che lo divide dalla maglia rosa. Oggi si è difeso, domani magari tenta qualcosa in più visto che poi c'è il giorno di riposo.
Mi continuo a sorprendere Kelderman, anche su queste salite è uno dei migliori. Bene anche gli altri giovani Majka e Aru, soprattutto il sardo che si gestisce da atleta navigato.
Inatteso il flop di Uran, non mi aspettavo che in una tappa condotta a ritmo così basso pagasse tanto. A questo punto non so cosa aspettarmi da uno come lui...

In questo Giro mi sta piacendo Rolland, l'unico che non ha paura di uscire dagli schemi.
 
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#85
Conti dice che Rolland può giocarsi il giro e Pozzovivo no..... Sick
 
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#86
Battaglin: «All'ultimo chilometro non ci credevo più»
Enrico Battaglin firma la sua seconda vittoria di tappa al Giro d'Italia (vinse una frazione lo scorso anno) ed è un autentico capolavoro: «Fino all’ultimo chilometro non ci credevo, perché ero già a tutta e perché stare in fuga tutto il giorno è stato molto dispendioso. Poi ho visto che anche davanti erano impiantati e ho pensato solo a dare tutto. Nella volata ho preso qualche metro subito, poi ho stretto i denti, ho visto che anche Cataldo e Pantano faticavano e li ho passati agli ultimi venti metri. Per un pelo ce l'ho fata, grande vittoria e grande emozione».

Cataldo: «Volevo riscattare il mio Giro»
Dario Cataldo ha visto sfumare la vittoria di tappa a cinque metri dal traguardo: «Ci ho provato, ci ho provato anche troppo. Ci ho creduto fin dal primo chilometro. volevo a tutti i costi la fuga, volevo riscattarmi dopo un Giro che non è andato come volevo. Cercavo la tappa, Battaglin però è stato molto bravo: io ho cercato di prendere la volata davanti perché speravo che fosse difficile rimontare sul pavé, ma questi 250 metri non finivano mai e Battaglin mi ha superato proprio nel finale».

Pozzovivo: Ho visto tutti al gancio e sono partito»
Domenico Pozzovivo era uno dei protagonisti più attesi della giornata e non ha tradito le attese: «Ho detto stamattina che ci avrei provato, l'ho fatto e forse l’ho fatto anche troppo presto. Sono scattato però quando ho visti tutti al gancio e solo quintana mi è venuto dietro, anche se non mi ha dato nemmeno un cambio e poi qua ha disputato anche la volata... Va bene così, la strada è ancora molto lunga e di salita ce n'è tanta».

tuttobiciweb.it
 
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#87
Il fatto che non ci fossero fenomeni in fuga non toglie nulla alla vittoria di Battaglin, dato che questa citazione non necessaria diventa pure inutile se fatta al Giro d'Italia, corsa nel quale il 90 % dei partecipanti è al massimo della forma. Se poi Battaglin vince a Oropa contro gente come Cataldo, Wellens e Cattaneo diciamo pure che ua fatto un impresa a vincere. Purtroppo la fa una volta all'anno, ma meglio al Giro che al Matteotti...
 
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#88
(24-05-2014, 06:13 PM)Hiko Ha scritto: In questo Giro mi sta piacendo Rolland, l'unico che non ha paura di uscire dagli schemi.

A me più di Rolland (che non è una sorpresa da quel punto di vista), mi stan garbando troppo gli Europcar: ogni volta c'hanno tutte le loro tattiche preparate, mandano mille corridori all'attacco per farli poi trovare per strada a Pierre. Fantastici Rockeggio Meritano una vittoria, dopo quei 2 podi in fuga... Sese
 
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#89
(24-05-2014, 06:04 PM)SarriTheBest Ha scritto: Sì infatti: Bouhanni in gruppo era una roba scandalosa. Purtroppo non c'è nessuno che vuol prendersi la responsabilità della corsa: ad Evans va bene 'sto ritmo per ora, Uran ha un bel margine e si accontenta di amministrare, Quintana non è al top e non vuole rischiare, Pozzovivo ha una buona squadra ma non di sicuro una corrazata. Il resto... nulla: Majka, Kelderman, Aru, tutta gente a cui non compete di certo 'sto ruolo. E' una situazione un po' triste, devo dire... :-/

Non serve una corazzata per fare l'Alpe Novais a 12 km\h anzichè 6 dai!!! Conti dovrebbe semplicemente aggiungere che Pozzovivo non può giocarsi il Giro perchè di palle ne ha poche: fa begli scatti ma non ha la minima condizione mentale per vincere una corsa così importante!!! Non serviva un fenomeno per mettere in fila il gruppo su quella salita, almeno tanto da far salire i battiti a Uran

Quintana oggi stava meglio e la prossima settimana starà ancora meglio...e Pozzovivo dirà ciao ciao al Giro!

Secondo me Uran conferma le impressioni che aveva destato al Romandia: grandioso a crono ma molto più fermo degli anni scorsi in salita!
 
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#90
considerazioni sparse:

-è vero che la salita di Oropa non è durissima e che le prime due sono state fatte almeno dai fuggitivi ad andatura blanda ma la vittoria di Battaglin che beninteso è un corridore di classe è comunque una sorpresissima, abbastanza incomprensibile l'attacco di Zardini e Pirazzi che sono fuori classifica
-giornata sfortunata per il Team Sky che perde Siutsou e nel finale perde anche il successo di tappa con Cataldo quando sembrava fatta, l'abruzzese però col senno del poi ha cincischiato troppo una volta rimasto solo con Pantano dal momento che poi ha comunque battuto il colombiano in volata, alle loro spalle ancora bravino Henao jr e con lui si vede finalmente non lontanissimo dai primi Deignan
-sarà per via di quanto fece il suo illustre quasi omonimo 15 anni fa ma dopo una parte centrale di Giro negativa Pantano si è aftto vedere davanti e a un certo punto sembrava in grado di andarsene da solo, continua a non decollare invece la corsa rosa di Duarte
-buoni segnali anche se a fasi alterne dei due giovani della Lampre presenti nella fuga ovvero Polanc e Cattaneo con il primo che già aveva dimostrato buona condizione e il secondo apparso decisamente più competitivo rispetto a Montecopiolo, alle loro spalle Ulissi ha retto ma a stento e sulle montagne vere salterà in aria mentre Cunego ha dimostrato di non essere in crescita come sembrava a Savona e Barolo e la ragione per cui non è andato dietro a Rolland ed Hesjedal è che non ne aveva
-Roche è un corridore intelligente che va forte su tutti i terreni però è solo all'80% della condizione mentre sarà al 100% al Tour in appoggio a Contador, alle sue spalle Majka pur correndo in modo abbastanza anonimo era lì e ci si aspettava che rimanesse più a lungo al fianco del polacco Rogers
-sorpresa di giornata Timmer che ricordavamo nelle estreme retrovie in montagna nei grandi Giri disputati in precedenza e qui invece lo abbiamo visto gran protagonista e in lotta quasi fino alla fine per il successo, passo indietro invece per Preidler
-si rivede a discreti livelli anche Sella, ci si aspettava un atteggiamento più offensivo da parte di Pellizotti che poi ha condotto un'ultima salita senza infamia e senza lode in linea con quanto fatto precedentemente in questo Giro
-Wellens invece l'atteggiamento l'ha avuto fin troppo offensivo rimanendo senza benzina nel finale, chi di benzina ne ha pochina fin dall'Irlanda è invece Monfort e anche oggi per lui una prova nè carne nè pesce, alle sue spalle cresce lentamente Armee e anche Hansen sta trovando condizione ma purtroppo le tappe adatte a lui sono terminate
-Santaromita arriva 10° ma lui voleva arrivare nei primi 10 in classifica generale a Trieste e mi pare che siamo lontanucci da quell'obiettivo, con il ritiro di Weening il resto dell'Orica è chiaramente non pervenuta in questo tipo di tappe
-senza infamia e senza lode la prova di Keizer come pure quella di Goos rimasto nel gruppo maglia rosa mentre chi ha sorpreso al di là di una lieve flessione nel finale è stato Kelderman capace per un lungo tratto di tenere nel mirino Quintana e Pozzovivo e arrivato comunque praticamente nella loro scia, l'impressione rimane quella per cui perderà terreno nei prossimi giorni ma Oropa l'ha superata alla grande
-alla luce delle caratteristiche ci si attendeva qualcosa di più da Monsalve, tiene ancora botta Rabottini che se non avesse attaccato nella penultima salita sarebbe arrivato nel gruppo di Cunego
-come al solito indecifrabile Hesjedal che salendo verso Bielmonte sembrava morto e invece pian piano si è ritrovato con il passare dei km fino a staccare Rolland negli ultimi metri trovando sia pure per un breve tratto una valida spalla in Haas, in linea con il suo rendimento abituale in montagna Cardoso
-bene comunque Rolland che è stato spalleggiato da un grandissimo Thurau del quale si è già decantata nei giorni scorsi la bontà delle prestazioni e in misura molto minore da Quemeneur, viene però da pensare che se la Europcar avesse tirato in testa al gruppo lasciando 5' alla fuga invece di 10 allora l'azione del francese sarebbe stata molto più efficace in chiave successo di tappa
-sarà malaticcio ma Quintana già in precedenza non si era mai staccato in salita e ora è stato lui a staccare tutti gli altri sia pure di pochi secondi, peraltro il colombiano sta ritrovando anche la squadra con Anton e Izagirre che per la prima volta dall'Irlanda si sono fatti vedere davanti e alle loro spalle il sempre solido Herrada, chi continua a stentare invece è Capecchi
-come accaduto alle Tre Cime un anno fa Aru si rende protagonista di una grande rimonta nelle ultime centinaia di metri e in generale da parte sua si è visto un salto di qualità rispetto agli Appennini e alla crono di Barolo, si conferma valida spalla Landa mentre chi sta mancando oltre al giustificato Scarponi è anche Tiralongo
-Pozzovivo sembrava che dovesse fare sfracelli e invece alla fin fine ha guadagnato poco o nulla, è vero che la salita di Oropa non era adatta alle caratteristiche del lucano ma è vero anche che come successo nella cronometro e come successo spesso in passato la gestione delle forze da parte sua non è stata ottimale, dalla sua ha comunque una squadra fortissima con Dupont, un impressionante Vuillermoz e lo stesso Domont che una volta raggiunto dopo essere stato in fuga ha fatto il suo
-che Uran facesse tirare la squadra ad andatura turistica era già un brutto segno al di là del fatto che i fuggitivi erano lontanissimi nella generale, che fosse rimasto indietro all'inizio della salita di Oropa è stato un altro brutto segno e alla fine si è salvato a stento grazie al supporto di un come al solito fortissimo Poels anche se è incomprensibile l'accelerazione finale dell'olandese che ha consentito anche a Evans di avvantaggiarsi nei confronti della maglia rosa, il resto della squadra però stenta visto che De Gendt proprio non va e visto che è saltato anche Brambilla
-Evans viene fuori da una giornata difficile con 5'' in meno di distacco da Uran e con un vantaggio sugli altri rimasto quasi invariato però è piuttosto evidente che più di questo non può dare e che nei prossimi giorni è destinato a soffrire, come prevedibile si conferma in calo di condizione Morabito e continua a non riuscire a dare un apporto consistente in montagna Sanchez
-Kiserlovski ha fatto tirare a tutta Arredondo credendo di essere ancora il corridore capace di fare la differenza come nelle ultime centinaia di metri di Montecopiolo ma la condizione non è più quella di allora, bravo anche Zoidl autore di un Giro fin qui con alti e bassi ma ci sta alla sua prima esperienza nella corsa rosa
-d'accordo che il varesino è atleta di fondo e la tappa corsa ad andatura blanda non lo ha agevolato ma qualche addetto ai lavori crede che Basso possa chiudere nei primi 5 a Trieste o addirittura vincere la cronoscalata mentre se è questo non arriverà neanche nei 10 ed è stato abbastanza patetico vederlo mettere davanti la squadra per limitare il distacco da Rolland ed Hesjedal, al di là di quelle tirate non pervenuti i suoi compagni ma Moser lo rivedremo all'attacco nei prossimi giorni
-prosegue il Giro a vivacchiare tra la 20a e la 25a posizione di Geniez, non si vede più davanti invece Mourey che aveva bene impressionato a Montecopiolo, bravo Bouhanni a mettersi alle spalle ben 47 avversari segnale che tra qualche anno potrà vincere una Sanremo piuttosto che una Gand-Wevelgem
-vedremo se Moreno riuscirà a risparmiarsi nei prossimi giorni per tentare di vincere una tappa ma la condizione sembra davvero modesta, passo indietro anche per Losada ma forse neppure lui si è dannato l'anima essendo ben lontano nella generale
 
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#91
(24-05-2014, 08:24 PM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Non serve una corazzata per fare l'Alpe Novais a 12 km\h anzichè 6 dai!!! Conti dovrebbe semplicemente aggiungere che Pozzovivo non può giocarsi il Giro perchè di palle ne ha poche: fa begli scatti ma non ha la minima condizione mentale per vincere una corsa così importante!!! Non serviva un fenomeno per mettere in fila il gruppo su quella salita, almeno tanto da far salire i battiti a Uran

Mah, non lo so: se io avessi avuto gregari come Berard, Bouet e cazzi vari, non so se l'avrei fatti tira' fin da inizio giornata. (L'altro giorno, a Sestola, l'hai visti in azione, no...!? Tra Vuillermoz e Berard manca po' lo ostacolavano e basta nello scatto Asd ) Soprattutto se le corse ormai si decidono solo all'ultima salita. Purtroppo le squadre più interessanti erano Katusha ed anche l'Astana e, per un motivo o per un altro, adesso non è possibile più contare sul loro apporto.

Su Pozzovivo bisogna considerare poi che non è manco mai entrato in top 5 al Giro, ma forse nemmeno in un GT (mi pare alla Vuelta fece 6°): come lo scrissi da qualche altra parte, è un buon outsider ma, realisticamente, salire sul podio sarebbe già tantissima roba. Magari ci potrà pensare il prossimo anno, accompagnato da qualche gregario un po' più interessante...

(24-05-2014, 08:58 PM)HOTDOG Ha scritto: considerazioni sparse:

riposte sparse: Asd

- ma si è ritirato Siutsou?! :o
- a Cataldo non voglio rimproverar nulla: anche perché ogni volta che c'è uno dei colombiani in fuga, guarda caso, c'è sempre qualcuno che s'incazza perché collabora poco. Mi pare strano sia solo una coincidenza... Sweat
- il Kiser pare non si sia alimentato bene ed abbia avuto delle avvisaglie di crisi di fame ad Oropa Sese
- Roche che aiuta...?! Mamma mia, penso di non aver mai visto corridore più individualista. Anche oggi: c'hai il tu compagno che è 3° nella generale, la squadra che ha perso pure uno dei pochi bono (Sorensen)... cavolo vai a fare in fuga??! A maggior ragione se non ne hai un granché... Sweat
 
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