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Giro d'Italia 2014 | 19^ Tappa: Bassano del Grappa - Cima Grappa (Cronoscalata)
#81
Bhè vale per Evans non per Purito il discorso degli ultratrentenni....


E non dimentichiamo Chris!!!! :D
 
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#82
Evans è un paio d'anni più vecchio di Purito eh.

Su Horner la mano sul fuoco non la metto.
 
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#83
Io mi butto in un rogo invece Sisi
 
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#84
-con questo successo Quintana dimostra che avrebbe vinto il Giro anche senza il fattaccio della discesa dello Stelvio il che non toglie comunque che se quella tappa fosse stata regolare ora il colombiano sarebbe sul filo dei secondi con Uran il che vuol dire che ci sarebbe stato più spettacolo sullo Zoncolan, i compagni di squadra invece chi più chi meno se la sono presa comoda in vista della frazione successiva dove saranno fondamentali
-c'è stato un momento in cui sembrava che Aru potesse vincere la cronoscalata ma probabilmente quando ha visto Majka davanti a sè ha speso tantissimo per raggiungerlo e ha pagato leggermente in fondo, prestazione comunque impressionante del sardo e viene da chiedersi se non avrebbe potuto fare di più nelle giornate precedenti mentre per quanto riguarda gli altri Landa nuovamente non ha brillato finendo dietro anche a Tiralongo ma dopo tutto poco importa
-bene Uran che dimostra di essere tutt'altro che morto e di avere le carte in regola per difendere il secondo posto dall'assalto di Aru anche se non sarà facile, passo indietro rispetto alla giornata precedente per Poels, prova a disputare una cronoscalata a tutta De Gendt ma paga gli sforzi delle tre precedenti giornate da protagonista, lontano Brambilla ma pare per via di una bronchite che l'ha colpito negli ultimi giorni
-miglior cronometro della carriera per Rolland al di là del fatto che salvo exploit le sue chances di podio finiscono qui, ancora bene anche Quemeneur mentre Sicard chiude abbastanza indietro ma probabilmente lo rivedremo in azione nella tappa dello Zoncolan in caso di eventuale attacco da lontano del suo capitano
-per quanto visto nei km iniziali della crono di Barolo da Pozzovivo ci si attendeva decisamente di più anche se già nei giorni scorsi era chiaro che non ha più la condizione che aveva nella prima metà del Giro o quantomeno che gli altri sono cresciuti, pur essendo tutt'altro che specialista si difende grazie alle sue doti da scalatore Dupont mentre trova una giornata nera Vuillermoz, battuto da un Bouet che sta facendo vedere qualcosa di buono in questo finale di Giro, che dovrebbe comunque difendere l'11° posto sullo Zoncolan
-Pellizotti si conferma per l'ennesima volta atleta con grande feeling con cronoscalate o simil-tali vedi il successo sul Blockhaus nel 2009, prova a disputarla a tutta anche Sella e la sua prestazione non è malaccio, forse per la prima volta dall'Irlanda nella prima metà della classifica Hoogerland
-nulla da fare per Majka che complici i problemi di stomaco era apparso in difficoltà a Panarotta e che comunque al di là dell'exploit di Barolo non è mai stato un cronoman, ad eccezione di Petrov che ha feeling con questo tipo d prove ma che comunque è andato malino e di un dignitoso Poljanski gli altri se la sono presi comoda in vista dello Zoncolan
-Henao conferma di avere un grande futuro e probabilmente in prospettiva è superiore al cugino Sergio, ancora bene Cataldo malgrado la fuga del giorno precedente nelle gambe e malgrado comunque in tanti gli sono superiori in salita, giornata decisamente sotto tono invece per Deignan che batte di poco uno Swift ancora brillante in salita
-si diceva dei giorni scorsi degli alti e bassi di Wellens che qui invece sfodera una gran prestazione soprattutto nel tratto finale della salita, come al solito non brilla ma non crolla Monfort che precede di poco un buon Armee che potrà supportarlo al pari dello stesso Wellens sullo Zoncolan
-l'ottimo intertempo nel tratto pianeggiante di Evans aveva illuso ma i suoi limiti in salita sono evidenti e sebbene abbia guadagnato due posizioni nella generale rischia di riperderle sullo Zoncolan, discreta prova in un Giro piuttosto negativo per Hermans che precede di poco un Sanchez che probabilmente non è andata a tutta mentre ha ormai finito la benzina Morabito che rischia di essere superato dal basco nella generale
-sorpresa di giornata il blocco della Bardiani che piazza ben 6 uomini nelle prime 40 posizioni, non sorprende più di tanto Pirazzi che è in formissima e neppure Zardini che a Panarotta si era messo dietro Basso e Cataldo arrivando in scia a Pellizotti, molto bene soprattutto nel tratto finale dell'ascesa Battaglin che già a Oropa si era esaltato nelle ultime centinaia di metri e dimostra un po' come Ulissi di essere adattissimo a questo tipo di prove, si fa vedere finalmente non lontano dai migliori Bongiorno e addirittura Colbrelli e Boem precedono atleti molto più quotati
-finale di Giro in crescendo dopo alcune cadute e dopo aver lavorato molto in pianura per Nizzolo da parte di Zoidl mentre come già a Barolo fa flop Kiserlovski che comunque ha il 9° posto in ghiaccio, passeggiata di salute per Arredondo che punterà al bis sullo Zoncolan magari anche iniziando la salita alla pari degli altri visto che solo Quintana e Aru sembrano in grado di staccarlo
-questa volta nel derby interno alla Fdj Mourey batte Geniez ma entrambi stanno chiudendo molto bene questo Giro e il secondo non è detto che non possa superare Vuillermoz in classifica
-è vero che a Panarotta aveva dato segni di cedimento ma un crollo simile da parte di Kelderman che addirittura ha fatto peggio di un anno fa a Polsa era inaspettato sebbene il 7° posto nella generale sia sempre a portata di mano, passo indietro rispetto ai giorni precedenti per Goos che supera di poco un dignitoso Tjallingii
-Torres Agudelo è una delle sorprese di giornata all'interno di una Colombia nella quale Pantano e soprattutto Duarte si prendono un giorno di riposo per puntare tutto sullo Zoncolan
-peccato per una flessione nel finale senza la quale avrebbe ottenuto un piazzamento ancora migliore da parte di Cattaneo che già sul Col d'Eze alla Parigi-Nizza di un anno fa e anche a Barolo aveva dimostrato di essere adattissimo a questo tipo di prove, immediatamente alle sue spalle Anacona che a sua volta nelle tappe con una sola salita della Vuelta 2012 andava forte dimostrando di essere adatto al contesto di una cronoscalata, malgrado la condizione sia quella che è Cunego difende il 18° posto della generale e anzi allunga sui più diretti inseguitori
-prova a farla a tutta Moreno ma il risultato è tutt'altro che esaltante e difficilmente potrà riscattare il suo Giro sullo Zoncolan, dopo di lui il migliore è Belkov che si conferma cronoman discreto
-che Hesjedal faticasse era scontato ma che naufragasse in questo modo soprattutto negli ultimi km era una cosa inattesa al di là dei 20 o 30 secondi persi nell'incidente meccanico, ci si aspettava qualcosa in più anche da Cardoso al di là del fatto che è tutt'altro che un cronoman
-in linea con le prestazioni dei giorni precedenti Preidler, non malaccio Timmer che già a Oropa aveva dimostrato qualità in salita che non gli conoscevamo
-qualcuno qualche giorno fa aveva detto che Basso poteva vincere una cronoscalata quando si tratta di un corridore che in questo tipo di prova faticava già negli anni d'oro e dunque il suo risultato sul Monte Grappa alla luce della fuga del giorno prima nelle gambe e di una condizione lontana da quella degli anni di cui sopra non stupisce affatto, di nuovo il numero 2 si dimostra Longo Borghini
-in caduta libera a livello di condizione Rabottini che però può vantare 10' di margine su Cunego che lo segue in classifica e dunque se non ci sarà corsa durissima nelle salite che precedono lo Zoncolan conserverà il 17° posto nella generale, non pervenuti i compagni
-non solo Hepburn e Tuft terminano la tappa dentro il tempo massimo ma guadagnano anche terreno su Bol nella generale e il primo supera addirittura il povero Dehaes che pare sia stato escluso dalla corsa malgrado l'incidente meccanico, dunque missione compiuta per l'australiano e il canadese
 
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#85
su De Gendt avevo letto da qualche parte che era salito tranquillo perché oggi c'ha da aiutare Uran
 
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#86

#FreeKennyDehaes
 
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#87
Ma ha ragione dai ......
 
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#88
si da un lato ha assolutamente ragione da un altro però le regole son regole.. se tipo fosse successo a Bouhanni e l'avessero riammesso vi immaginate le bestemmie??!??! ahaha
invece è Dehaes e allora ci dispiace
 
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#89
Con tutto l'affetto verso Kenny Dehaes ma ha ragione un paio di palle, la corsa è corsa e gli accidenti ne fanno parte.
In più al Giro di merda sempre Kenny Dehaes mancherà proprio zero, sempre con tutto l'affetto, dispiace a me più che a qualsiasi altro italiano probabilmente per quello che gli è accaduto e perché dovrà lasciare il Giro, la reazione sua e dei compagni suoi di squadra è più che comprensibile e tutt'altro che biasimevole, è senz'altro più facile far rispettare le regole a un Dehaes che non a un Cavendish (e non mi riferisco solo al Giro d'Italia eh)

#ohmiodiohannomessofuoritempomassimoKennyBruttibastardi!
 
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#90
Dehaes può stare bellamente zitto. "di merda" sarà sua mamma. e poi sinceramente, Kenny, ma chi cazzo sei ? Ma chi ti conosce?



 
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#91
vabbè Gunslì, vallo a fare tu un giro d'Italia farti un mazzo tanto e poi finire fuori a due giorni dalla fine per un motivo del genere, vedi un po' se non ti partono madonne a destra e sinistra

ah già dimenticavo... dal ciclismo ecc. ecc.
 
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