[Hiko]

Si, l'ho notato anch'io. Sta facendo un buon Giro tutto sommato.

[Danilo M.]

Ed è pure caduto...

[SarriTheBest]

Giro d'Italia 2014: Evans dorme sonni tranquilli - Dichiarazioni e Tweet della 9a tappa. Pozzovivo: «Per ora tutto bene»

Enrico Barbin (Bardiani-CSF): «Sono molto amareggiato perché queste occasioni capitano poche volte. Avevo le gambe per seguire Weening e Malacarne ma quando hanno attaccato ho tentennato e loro se ne sono andati. Sul tratto più duro ho dato tutto per cercare di riprenderli, ma alla fine sono stato io ad essere ripreso da Pozzovivo che andava al doppio e il suo cambio di ritmo mi ha messo in croce. Poi è arrivata la beffa del ritorno del gruppo, e non aver potuto mantenere neanche il 4° posto. Mi dispiace perché oggi poteva andare diversamente».

Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale): «È un peccato non essere riusciti a portare a casa la vittoria di tappa ma la squadra è riuscita a mettere in pratica la tattica decisa al mattino, abbiamo lavorato bene. Nei chilometri finali ho visto un sacco di corridori nel gruppo ed ho chiesto a Vuillermoz, giusto per vedere cosa sarebbe successo. Ho tentato la fortuna, sapevo che la strada spianava nel finale, ma volevo guadagnare più secondi possibile sui miei rivali. È una mossa che ha pagato. Dopo la prima settimana la situazione è abbastanza buona. Tutto è andato per il meglio, non ho perso troppo tempo e sono caduto solo una volta. Il giorno di riposo giunge al momento opportuno e spero che il bel tempo continuerà a seguirci perché con il sole vado maglio».

Cadel Evans (BMC): «Finora possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto. Io sono contento, nella squadra ci sono tutti coloro che mi hanno portato avanti, permettendomi di essere qui oggi. Hanno corso molto bene, difendendo la maglia rosa. Penso che potranno essere felici e gustarsi il giorno di riposo».

Rigoberto Urán (Omega Pharma-Quick Step): «Come ho detto ieri, non si sa mai come può essere una tappa, anche se sembra facile sulla carta. Anche oggi è stata una tappa difficile. Il gruppo ha tenuto un buon ritmo fino all'ultima salita. La parte più ripida della salita era tra gli otto e i quattro chilometri dal traguardo. Pozzovivo ha attaccato lì. Io non l'ho seguito e sono restato nel gruppo per vedere se qualcuno avrebbe reagito al suo attacco. Nessuno l'ha seguito, così a quel punto ho cercato di accelerare un po' per vedere la reazione degli altri uomini di classifica. Non è successo nulla, così ho chiesto Poels di fare il ritmo e cercare di contenere il gap da Pozzovivo. La squadra è stata ancora una volta grande oggi. Posso davvero contare sui ragazzi e io sono felice. Oggi in un certo modo la prima parte del Giro è chiusa. Credo che finora abbiamo corso un buon Giro, siamo in buona posizione nella generale. Non abbiamo provato a fare troppo, o troppo poco. Siamo stati costanti. Siamo riusciti a sopravvivere a qualche infortunio ed è la cosa più importante. Le montagne sono ancora lontane, ma era molto importante in questa prima parte di Giro non perdere tempo e non farci sorprendere. Penso che finora ci siamo riusciti ed aspettiamo con impazienza le prossime tappe».

Diego Ulissi (Lampre-Merida): «Oggi ho fatto fatica perché, un po' a causa degli sforzi dei giorni precedenti e un po' per non essere riuscito a dormire quanto avrei voluto, non ero al massimo della brillantezza. Comunque, penso che anche un 4° posto sia un bel risultato che va a completare un primo ciclo di tappa molto soddisfacente. Non sono rammaricato per il fatto che il gruppo non ha ripreso la fuga, dato che comunque Pozzovivo oggi era il più forte e lo ha dimostrato in salita: non avrei quindi comunque vinto».

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