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Giro d'Italia 2014 | 9^ Tappa: Lugo - Sestola
#1
Domenica 18 Maggio 2014

9a Tappa
Lugo - Sestola
(174,0 km)



Presentazione

Se non fosse bastato il sabato appenninico, la domenica si replica, con una tappa che è quasi una fotocopia della precedente, a partire dal chilometraggio (identico). A dire il vero, c'è di diverso che la prima parte (i primi 112 km, diciamo) sono completamente piatti, e in gran parte si sviluppano sull'infinito rettilineo della via Emilia, fino a lambire Bologna per poi abbandonare la Pianura Padana e dirigere verso l'Appennino. In località Osteria Vecchia inizia la prima salita, 15 km fino al Gpm di Sant'Antonio. Ora, non si tratta di 15 km di salita e basta, diciamo che i primi 5 sono i più duri (di poco superiori al 5% medio), ma poi ce ne sono 4 praticamente pianeggianti prima dell'ultimo tratto tra il 4 e il 5%. Si rimane in quota passando da Pavullo nel Frignano, quindi 8 km di discesa con un tratto finale fantastico (14 tornanti in 4 km!), 4 km di fondovalle, e seconda salita nel menu, quella di Rocchetta Sandri: solo 5 km di ascesa, ma le pendenze iniziano a diventare più impegnative (quella media è del 6.2%, e ci sono punte dell'11). Dal Gpm mancano 24 km al traguardo, e quelli facili (in discesa) sono solo i primi 3, seguiti da un paio di chilometri pianeggianti; perché poi si risale per gli ultimi 19 km di salita fino a Sestola. I primi 10 sono chiaramente da rapporto, qui i gregari (quelli rimasti) potranno ancora fare il loro sporco lavoro, su pendenze che in media non superano il 5% (anche se non manca qualche muretto qua e là); arrivati a Sestola, il tempo di attraversare la cittadina (un paio di km al 4%), che proseguendo si affronta la rampa decisiva, 3 km all'11% fino a Pian del Falco; e una volta giunti qui, non è ancora finita, perché ci sono ancora 4 km al 4% su cui chi si fosse avvantaggiato nel tratto duro potrà scavare veri e propri solchi su quei corridori andati in difficoltà sulle rampe più toste. Una tappa tutt'altro che banale prima del secondo giorno di riposo del Giro 2014.

(cicloweb.it)


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Le dichiarazioni del dopogara
 
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#2
Previsioni per domani? Fuga? Bis di Ulissi? Keldermanuccio?
 
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#3
Se non va la fuga sono i due nomi caldi secondo me!
 
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#4
Nel dettaglio la salita di domani

[Immagine: tappa_09_S02.jpg?v=%3C!--%20[an%20error%...20%20--%3E]
 
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#5
Fuga o volata in salita.
Arredondo?
 
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#6
Domani sarà diversa da oggi. E' una salita vera, 16 km ininterrotti! i 3 km centrali hanno pendenze molto importanti, penso che Quintana domani proverà una sparata
 
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#7
Tendenzialmente sono d'accordo con te sul fatto che qualcuno può provarci in quel tratto, però poi la parte finale è poco invitante per eventuali attaccanti.

Più che Quintana che secondo me - a meno che non si vengano a creare determinate situazioni - non si muove, sarebbero da tenere d'occhio alcuni outsiders lontani da Evans in classifica come Hesjedal o Pellizotti.
 
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#8
Il Quintana visto oggi, aspetta tempi migliori e domani gioca di rimessa...
 
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#9
Il Quintana visto oggi è indecifrabile, pareva poco lucido ed all'ultimo km era in coda, ma nel finale è partito da casa sua ed ha saltato quasi tutti...
 
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#10
Domani non mi aspetto grandi distacchi, potrebbe provarci un Hesjedal con un attacco nel tratto finale o un Roche nella fuga (due nomi presi come riferimento)..
 
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#11
(17-05-2014, 08:21 PM)The Gunslinger Ha scritto: Fuga o volata in salita.
Arredondo?

Se va anche domani, scoppia. Asd
Anche per Ulissi questa la vedo (sul serio, stavolta) un po' troppo dura: fosse stata un po' più corta, magari. Ma 16 km, a meno che non rivadano a due, mi sa che sono un po' troppi...

Spero anch'io comunque che domani Quintana apra un po' il gas: la salita è bellina per lui, e quanto meno un segnalino alla Maglia Rosa dovrà pur mandarlo. Farla cagare un po' in mano, insomma. Asd Un Dani Moreno potrebbe tentare la cavalcata solitaria, tanto non c'ha nulla da perdere e, se aspetta il traguardo (vedi oggi), rischia di non combinare un tubo.
 
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#12
Per questo Ulissi va benissimo, ieri ha tenuto Carpegna+Montecopiolo, oggi se vanno su regolari tiene facilmente. Il problema è che non ha la squadra (cioè ha una squadra che si fa gli affari suoi). Comunque sono abbastanza sicuro che andrà la fuga, la BMC si risparmierà, la Movistar non credo si metta a tirare con una salita così in fondo (già non tirano mai normalmente) e la Lampre è inutile
 
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#13
mah, a me sembra molto più facile questa salita di quella di ieri, intanto non c'è un Carpegna prima e per il resto è una Montevergine con nel mezzo 4 km duri
 
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#14
Più facile non vuol dire per forza di cose più adatta, però considerando che Ulissi su una salita lunga ci ha già vinto(a Madonna di Campiglio al Polonia) e che è in uno stato di condizione strepitoso direi che il tris è ampiamente alla portata.
 
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#15
Se anche oggi la fuga scoppia e tra i big c'è attendismo, Ulissi vince.

Ma...
 
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#16
Che bello Cadello tutto Rosa Wub
 
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#17
Certo che Kelderman ha un ritardo di 1'44" da Evans e ha pure la crono dalla sua, sono curioso di vederlo oggi...

Cadel comunque straordinario, ora spero riesca a vincere una tappa, a me va bene così...
 
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#18
Nei primissimi km non è andata via la fuga, mi aspetto una prima ora a ritmi forsennati...

...Anche se non sono per niente sicuro che la fuga arrivi fino in fondo
 
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#19
Spero di vedere in fuga uno tra Bongiorno/Zardini. Fino ad ora la Bardiani è stata molto deludente
 
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#20
Andata via la fuga: Marco Bandiera (Androni - Venezuela) Jackson Rodriguez (Androni - Venezuela), Julien Berard (Ag2r), Enrico Barbin (Bardiani - CSF), David Tanner (Belkin), Leonardo Duque (Colombia), Matteo Bono (Lampre - Merida), Oscar Gatto (Cannondale), Tosh Van der Sande (Lotto Belisol), Jonathan Monsalve (Neri - Alè), Peter Weening (Orica GreenEDGE), Davide Malacarne (Europcar), Salvatore Puccio (Sky) e Eduard Vorganov (Katusha).
 
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