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Giro d'Italia 2015 | 1^ tappa: San Lorenzo al Mare - Sanremo
#41
L'Astana secondo me è la vera vincitrice tra le big, tralasciando il fatto che probabilmente non sono neanche andati a tutta(altrimenti non arrivavano tutti insieme), ma perdere solo sei secondi dalla Saxo(e loro sì che l'hanno fatta al massimo) e guadagnare su Etixx(che tra l'altro se non vanno forte qua, dov'è che dovrebbero andare questi!?) e Sky va oltre le più rosee aspettative.

Comunque la Sky che va piano per non staccare Nieve mi dà proprio l'idea che non si fidino fino in fondo di Porte.

Gerrans come prima maglia rosa me gusta Cool
 
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#42
Giro d'Italia: la Orica-GreenEDGE rispetta i pronostici nella cronosquadre di Sanremo, Simon Gerrans prima maglia rosa. Ottime prove della Tinkoff-Saxo di Contador e dell'Astana di Aru.

https://www.ilnuovociclismo.com/
https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...aglia-rosa

ORDINE D'ARRIVO
1  Orica GreenEdge 19'26"
2  Tinkoff-Saxo 19'33"
3  Astana Pro Team 19'39"
4  Etixx-Quick Step 19'45"
5  Movistar Team 19'47"
6  IAM Cycling 19'51
7  BMC Racing Team 19'51"
8  FDJ 19'52"
9  Team Sky 19'53"
10  Team Katusha 19'53"
11  Trek Factory Racing 19'55"
12  Lotto-Soudal 19'56"
13  Team LottoNL-Jumbo 20'02"
14  Bardiani-CSF 20'03"
15  CCC Sprandi-Polkowice 20'11"
16  AG2R-La Mondiale 20'14"
17  Team Giant-Alpecin 20'15"
18  Southeast 20'18"
19  Team Cannondale-Garmin 20'19"
20  Nippo-Vini Fantini 20'23"
21  Lampre-Merida 20'25"
22  Androni-Giocattoli 20'29"
 
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#43
Gerrans ripagato dalla squadra, in seguito alla sfiga che lo perseguita da lungo tempo.
 
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#44
Ricordiamo con struggente nostalgia che l'ultimo Australiano in rosa fu il buon Cadel Evans nel lontano 2014...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#45
Comunque una volta al giro c'era la maglia rosa, non la maglia fucsia
 
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#46
(09-05-2015, 05:10 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: L'Astana secondo me è la vera vincitrice tra le big, tralasciando il fatto che probabilmente non sono neanche andati a tutta(altrimenti non arrivavano tutti insieme)

Diciamo che han gestito meglio le energie, hanno girato bene tra di loro. Poi eran tutti più o meno sullo stesso livello, quindi non è stato tirato il collo a nessuno: o comunque son stati bravi ad evitarlo, anche perché sennò sarebbe stata una strage... Asd

Secondo me comunque il vento ha inciso (e non poteva essere altrimenti, visto che s'era proprio sulla costa): ci sono tempi troppo strani, e non solo riguardanti singole squadre. L'Astana ha avuto anche la fortuna di partire tra le primissime, quando appunto si parlava quasi di calma piatta.
 
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#47
Gerrans: «Devo dividere la maglia con tutta la squadra»
Prima maglia rosa per l'australiano re di Sanremo nel 2012

Parla così la prima maglia rosa del 2015, Simon Gerrans: «Sanremo sta diventando proprio un posto speciale per me e la squadra. Passare per primo sulla linea del traguardo e indossare la maglia rosa per me è un grande onore. Devo dire grazie al mio team. Abbiamo studiato il percorso molto attentamente tra ieri e oggi, abbiamo meritato la vittoria perché tutti ci abbiamo messo il massimo impegno, dagli specialisti per le prove contro il tempo che hanno dettato il ritmo nella prima parte e gli altri che l'hanno mantenuto nella seconda parte più veloce, ma anche ai dirigenti e lo staff. Abbiamo disputato una crono fantastica, ognuno nella Orica GreenEdge merita un pezzo di questa bellissima maglia rosa».

Siamo appena stati alla conferenza stampa della maglia rosa, ecco le sue dichiarazioni.

Oggi sei passato per primo perché presto, il 16 maggio, sarà il tuo compleanno così come l'anno scorso era toccato a Tuft a Belfast?
«In realtà fino a prima della partenza non ne avevamo parlato perché in squadra abbiamo un rapporto molto stretto, siamo tutti amici e, in fondo, non ci importava a chi sarebbe spettato di tagliare il traguardo per primo. Poi il nostro DS Matt White ci ha comunicato che sarei stato io. La nostra strategia era quella di tirare subito con gli uomini più forti sul passo per poi farli sfilare in prossimità del traguardo lasciando solo chi avrebbe avuto più chance per la classifica dei prossimi giorni. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di mantenere la maglia più a lungo possibile. Vedo bene Matthews per la tappa di domani, è molto veloce e potrebbe prendere lui la maglia».

Come ti senti dopo i problemi di inizio stagione?
«Ho avuto un inizio di stagione davvero molto difficile, a volte ho avuto come la sensazione di star ripartendo da zero. Il primo obiettivo era il Tour Down Under e il secondo il campionato nazionale australiano, ma li ho mancati e così anche alle Strade Bianche. Ho dovuto saltato le Ardenne - il mio secondo obiettivo stagionale - e quindi ho lavorato per la squadra, ma finalmente ora raccolgo qualcosa io e spero che la malasorte possa mutare in buona sorte da questo momento».

E se provassi a mantenere la maglia per due settimane invece che fare il gregario?
«Classifica o tappe? Me lo chiedono spesso. Durante la mia carriera ho scoperto che posso essere uno dei migliori nelle gare di un giorno ed è quello su cui mi sono focalizzato (anche sulla singola tappa nelle grandi corse), mentre se punto alla classifica generale potrei arrivare magari 20esimo, ma non di più. E così preferisco essere il migliore in una specialità piuttosto che solo un buon corridore in un'altra. Ora che sto invecchiando la prospettiva potrebbe cambiare, ma in questo Giro vivrò giorno per giorno dopo un inizio di stagione con tante interruzioni. Mi muoverò in base alle sensazioni».

È vero che avete provato sei volte il percorso?
«No, non è vero: lo abbiamo fatto due volte ieri e una stamattina, come le altre squadre, credo. Il nostro vantaggio è che siamo dotati di cronoman tra i migliori al mondo e compagni che danno il 100% in queste prove. È stata una prova davvero fantastica, vinta partendo da favoriti. Ci siamo riusciti perché ognuno ha seguito alla lettera il programma prestabilito all’inizio della giornata. Se potessi, vorrei davvero tagliare la maglia rosa in nove parti sul fronte per dividerla tra i compagni e la posteriore in cinquanta per tutte le persone che stanno dietro il team dagli sponsor all’organizzazione fino a ogni singola persona dello staff».

Come proseguirai il Giro? E la stagione?
«In questo Giro non mi ero posto grandi obiettivi finché non avessi visto come avrei reagito oggi. Posso anticiparvi che organizzeremo volate con un piccolo treno, punteremo su Matthews e sulle salite con Chaves o Weening. Per quanto mi riguarda, dopo il Tour dell’anno scorso ho fatto esperienza e proverò a non commettere gli stessi errori. Infine i campionati del mondo, che forse saranno la mia ultima opportunità: certo il percorso non è buono come quello di Ponferrada, ma ci proverò».

Diego Barbera per tuttobiciweb.it
 
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#48
Era impossibile non inserire la Orica tra le favorite però non mi convinceva in pieno per via delle diverse palle al piede come Chaves e invece sono stati bravissimi. Vorrei far notare la mia abilità nell' indicare le delusioni con Gerrans invisibile per tutto il Giro...

Tinkoff e Astana squadre spettacolari, complete. Delusione Sky.
 
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#49
(09-05-2015, 10:55 PM)Hiko Ha scritto: Era impossibile non inserire la Orica tra le favorite però non mi convinceva in pieno per via delle diverse palle al piede come Chaves e invece sono stati bravissimi.

Anche anno scorso Santaromita non è che diede una mano significativa. Sese Gli unici dubbi che avevo riguardavano le loro dichiarazioni un po' troppo vaghe: cioè, avevo letto cose tipo "cercheremo di prendere la rosa nei primi giorni" quando da una squadra così forte in questa specialità mi sarei aspettato un "cercheremo di prendere la rosa già il primo giorno". Non vedevo la necessità di fare tatticismi per una cronosquadre, quindi una dichiarazione del genere poteva nascondere una qualche insicurezza per via di non so quali fattori... Boh
 
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#50
Contador: «Quando sei vicino alla vittoria, ci devi provare»
Seconda piazza per la Tinkoff Saxo nella cronosquadre di apertura del Giro d'Italia che vede Alberto Contador guadagnare 6" su Aru, 12" su Uran, 20" su Porte e 41" su Pozzovivo.
«Quando si è vicini alla vittoria si vuol sempre vincere ma il nostro obiettivo è pensare alla classifica generale quindi oggi è stata una buona prova. L'importante ora è recuperare e pensare a ciò che ci aspetta domani. L'inizio del mio Giro è perfetto. C'è bel tempo, gli appassionati tifano "a tutta" facendomi sentire il loro affetto e ho buone sensazioni» commenta il Pistolero. - tuttobiciweb.it

Fabio Aru: «Siamo un gruppo speciale»
Sorride e a ragione Fabio Aru al termine della cronosquadre di apertura del 98° Giro d'Italia, che ad eccezione di Contador lo ha visto registrare un tempo migliore dei suoi più temibili avversari per la maglia rosa. Queste le sue dichiarazioni: «Mi aspettavo una buona prova di squadra perché siamo un gruppo speciale, affiatato e in grande condizione. Io sono stato poco bene ma ora ho buone sensazioni e i miei compagni hanno già fatto vedere in Trentino come viaggiano. Siamo una formazione giovane con qualche elemento esperto, un mix perfetto per puntare in alto. Siamo però solo alla prima tappa, ce ne mancano ancora 20. Sono concentrato e emozionato per questo avvio di Giro, saranno 3 settimane intense, nelle quali voglio far divertire i tifosi italiani che mi stanno facendo sentire tutto il loro calore». - tuttobiciweb.it

Bardiani-CSF, buona cronosquadre per il #greenteam
Inizia con il piede giusto il 98° Giro d’Italia per la Bardiani – CSF, ottima protagonista nella cronosquadre inaugurale che da San Lorenzo al Mare portava fino a Sanremo su un pista ciclabile di 17.6km.
Il #Greenteam ha tagliato il traguardo in 20:03 minuti, classificandosi in 14° posizione a 0:37 secondi dalla vincitrice Orica Greenedge che ha nettamente battuto tutti con il tempo di 19:26 minuti.
La prestazione complessiva della Bardiani - CSF, la più giovane squadra al via, è quindi stata veramente buona: migliore Pro Continental ed esiguo distacco da compagini World Tour come Team SKY (+ 0:10 secondi), BMC (+0:12 secondi) e Trek (+0:08 secondi).
Roberto Reverberi:”Al di là del piazzamento finale possiamo essere soddisfatti di come siamo andati e del minimo distacco che abbiamo avuto dalla maggior parte delle più forti squadre World Tour. I nostri ragazzi hanno corso al meglio lungo i 17.6km della crono. Negli ultimi 2km abbiamo sacrificato Boem che con una lunga trenata ha aumentato sensibilmente la velocità, lanciandoci verso il traguardo nel migliore dei modi. La buona prestazione offerta quest’oggi è anche frutto del lavoro dei nostri sponsor che ci stanno mettendo a disposizione materiali veramente performanti e all’avanguardia”. - comunicato stampa

Lampre-Merida 21^ nella cronosquadre
Per la Lampre-Merida, apertura di Giro d'Italia non allo stesso livello dell'alta attenzione mediatica suscitata nei giorni antecedenti la partenza grazie a molteplici spunti di interesse (internazionalità del team, italiani di qualità come Modolo e Ulissi, presentazione della nuova bici Scultura Merida, nuovi casci da crono Suomy).
Nella 1^tappa, una cronosquadre di 17,6 km da San Lorenzo al Mare a Sanremo, la formazione blu-fucsia-verde ha fatto registrare il 21° tempo, 20'25" alla media di 51,722 km/h. Il divario dalla squadra vincitrice, la Orica GreenEdge, è di 59". Prima maglia rosa dell'edizione 2015 è sulle spalle di Gerrans.
Il ds Orlando Maini ha provato ad analizzare la prestazione del team: "La preparazione della prova, lo studio del percorso e gli allenamenti svolti nei giorni scorsi erano stati accurati, ma non hanno trovato concretizzazione in gara. La prestazione è stata sottotono, alcuni dei nostri ragazzi non sono riusciti a dare il contributo al livello che ci attendevamo, forse ha inciso un po' di emozione.
Sapevamo di non poter competere per le prime posizioni, ma ambivamo comunque a qualcosa di meglio di quanto ottenuto: ora subito concentrati con la voglia di trovare pronto riscatto".

Androni Sidermec, limitati i danni nella cronosquadre
In una prova non adatta alle proprie caratteristiche, la Androni Sidermec si è difesa e ha limitato i danni giungendo al traguardo di Sanremo con un ritardo di 63 secondi dalla vincitrice Orica Greenedge che con Simon Gerrans ha indossato la prima maglia rosa del Giro. Per Franco Pellizotti e compagni comunque una prova dignitosa avendo terminato a soli 4 secondi dalla Lampre e con uno svantaggio contenuto rispetto ad altre formazioni Wordl Tour. Per la Androni Sidermec il vero Giro inizia domani nella frazione che da Albenga porterà a Genova. - comunicato stampa
 
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