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Giro d'Italia 2015 | 12^ tappa: Imola - Vicenza (Monte Berico)
#1
Montagna 
Giro d'Italia 2015, 12^ tappa: presentazione, percorso, altimetria, planimetria, dettagli ultimi chilometri, ordine d'arrivo, risultati, classifiche, video, fotografie, commenti, pronostici, scommesse, tv, pagelle, ritirati, twitter, facebook.


giovedì 21 maggio 2015
Imola > Vicenza (Monte Berico)
12^ tappa - 190 km



Percorso
Presentazione

Tappa divisa nettamente in due parti: i primi 130 km assolutamente piatti durante l’attraversamento della Pianura Padana e gli ultimi 60 circa molto mossi e ondulati caratterizzati da alcune salite molto impegnative e dall’arrivo sullo strappo finale. Si percorre la bassa Ferrarese e il Polesine lungo strade pianeggianti, sostanzialmente rettilinee e mediamente di carreggiata normale e a volte usurata. Dopo Torriglia si scala la salita pedalabile di Castelnuovo sui Colli Euganei per attraversare il breve tratto di pianura che separa dai Berici e scalare la salita di Crosara da Mossano con quasi 2 km sopra il 10% e punte del 17% su strada abbastanza larga che immette nella difficile discesa di Lapio e negli ultimi 15 impegnativi chilometri.

Dopo Fimon si affronta una salita di 2 km attorno all’8-9% con punte fino all’11%. Segue un breve falsopiano e una discesa impegnativa, ma breve, che porta agli ultimi 5 km completamente piatti fino ai 1.200 m dall’arrivo, dove inizia lo strappo finale. Ultimo km di pendenza media 7,1%, ultima parte attorno al 10% e punte proprio al termine dello strappo dell’11%. Rettilineo finale di 300 m in asfalto di larghezza 7 m.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
136,1 Castelnuovo 4^ 5,4 km al 5,0% (max. 11%)
163,1 Crosara 3^ 3,7 km al 9,1% (max. 17%)
190,0 Monte Berico 4^ 1,2 km al 7,1% (max. 11%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Philippe Gilbert (Bel) 4:22:50
2. Alberto Contador (Spa) 0:00:03
3. Diego Ulissi (Ita)
4. Simon Geschke (Ger)
5. Enrico Battaglin (Ita)
6. Paolo Tiralongo (Ita)
7. Ion Izagirre (Spa) 0:00:06
8. Carlos Betancur (Col)
9. Jurgen Van Den Broeck (Bel)
10. Mikel Landa Meana (Spa)

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto Contador (Spa) 51:17:06
2. Fabio Aru (Ita) 0:00:17
3. Mikel Landa Meana (Spa) 0:00:55
4. Dario Cataldo (Ita) 0:01:30
5. Roman Kreuziger (Cze) 0:01:55
6. Rigoberto Uran (Col) 0:02:19
7. Giovanni Visconti (Ita) 0:02:21
8. Damiano Caruso (Ita) 0:02:29
9. Andrey Amador (CRc) 0:02:38
10. Leopold Konig (Cze) 0:02:44

Resoconto classifiche completo



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#2
Giro d'Italia a Vicenza, una vetrina straordinaria per il territorio


Un parterre stellare tra campioni, autorità politiche ed imprenditori, è intervenuto presso la nuova Fiera di Vicenza alla presentazione del palinsesto delle tappe di Vicenza e Montecchio Maggiore del 98° Giro Ciclistico d'Italia.

A fare gli onori di casa il presidente della Fiera Matteo Marzotto, che è anche il numero uno del comitato tappa Vicenza & Montecchio Maggiore, le due località che faranno da arrivo e partenza rispettivamente alla 12^ e 13^ giornata della corsa rosa, il 21 e il 22 maggio.

Al tavolo dei relatori anche il Commissario Tecnico della Nazionale professionisti, Davide Cassani.

Matteo Marzotto: "Il Giro d'Italia è una istituzione, è l'evento sportivo che rappresenta al meglio il nostro paese in tutto e per tutto. Vicenza è un cuore pulsante del ciclismo mondiale e possiede un tessuto imprenditoriale ai vertici nazionali. Il Giro ci aprirà una finestra sul mondo, con un ritorno turistico e un indotto economico straordinari".

Lo testimoniano i numeri: 300 mila appassionati attesi sul territorio, 3 milioni di telespettatori italiani, 174 emittenti collegate in mondovisione, più di mille testate giornalistiche accreditate.

Testimonial della presentazione sono stati Francesco Moser, Giovanni Battaglin, Marino Basso, l'ex professionista Massimiliano Lelli. In sala anche il presidente del comitato promotore dei campionati del mondo ciclismo su strada 2020 nel Veneto, avv. Claudio Pasqualin, e tutto il comitato tappa: oltre al presidente Matteo Marzotto, il vice-presidente Alessandro Belluscio, il project leader Moreno Nicoletti, l'event director Gabriele Viale, l'assessore comunale vicentino Nicolai, il sindaco di Montecchio (sede di partenza della 13^ tappa) Milena Cecchetto e il vice Gianluca Peripoli e gli assessori regionali Marino Finozzi e Roberto Ciambetti.

Moreno Nicoletti, project leader di tappa, ha illustrato le caratteristiche del percorso: "Nel 2013 abbiamo realizzato una tappa abbastanza dura, quest'anno RCS mi ha chiesto una tappa pirotecnica! I passaggi fondamentali saranno tre: la prima salita che sarà via Monti a Mossano, che si prenderà dopo 160 chilometri di corsa, sarà di 3 chilometri e mezzo a una media costante del 15% con punte al 23%. Siamo quindi a 24 chilometri dall'arrivo, si scollina per sei chilometri, seguiranno otto chilometri di pianura per affrontare un'altra salita, media del 9% per due chilometri e mezzo (la salita del Raposso) che porta sino a Perarolo, poi, si fa tutta la dorsale con direzione Vicenza e grande arrivo al Santuario di Monte Berico con un chilometro secco al 9%". Tra la notte del 21 e la giornata del 22 maggio pernotteranno a Vicenza e provincia 2.500 persone aspettando la grande partenza di Montecchio".

Il testimone è passato al giornalista ed ex direttore del Giro, Angelo Zomegnan: "Il Giro d'Italia è l'evento nazionalpopolare più importante che possediamo e garantisce un coefficiente moltiplicatore di 7. Cosa vuol dire? Semplice, uno mette un milione sul tavolo e ha un ritorno di almeno 7 milioni. Al di là dei numeri, il Giro d'Italia si porta appresso un sentimento che nessuno potrà mai dimenticare. Il primo regalo importante che si fa a un bambino è la bicicletta e nel momento in cui verranno tolte le rotelline si regala quel senso di libertà che non si dimenticherà mai".

Davide Cassani: "Io ho partecipato a 12 giri e ne ho commentati 16, so cosa vuol dire correre, vincere, e arrivare ultimo. Il Giro d'Italia è una grande giornata di sport, di festa, come è stato per Vicenza due anni fa, ma è anche un evento che ha un enorme ritorno d'immagine".

Roberto Ciambetti, ha sottolineato quanto la Regione sia lieta di essere vicina a Vicenza, ricordando la grande esperienza della tappa 2013 sui Colli Berici, nella convinzione che il mondiale nel 2020 possa essere un appuntamento alla portata della città del Palladio, terra di oro, di ciclismo, di artigiani e di grandi aziende.

"Abbiamo mappato 1.200 chilometri di percorsi cicloturistici che toccano tutto il Veneto - gli ha fatto eco il collega Marino Finozzi - una categoria è stata dedicata alle mountain bike, una parte dedicata alle grande tappe del Giro nel nostro territorio e un'ultima, più slow, alla portata di tutti".

Entusiasmo anche nelle parole dell'assessore comunale di Vicenza Umberto Nicolai: "Stiamo cercando in tutti i modi di lanciare Vicenza sotto il profilo culturale, ma altrettanto stiamo facendo con lo sport, e il Giro d'Italia rappresenta un'occasione imperdibile. Ringrazio il presidente Matteo Marzotto che ha messo, per la prima volta nella storia, l'anima della fiera al fianco dello sport".

Milena Cecchetto, primo cittadino di Montecchio Maggiore Città Europea dello sport 2015, ha parlato di un sogno che sta diventando realtà in grado di toccare il cuore anche delle persone più semplici.

In sala anche gli ex professionisti Bruno Cenghialta e Angelo Furlan, e la prima campionessa del mondo del ciclismo femminile, Alessandra Cappellotto.

Protagoniste silenziose della serata anche le biciclette originali di Gino Bartali e Alfredo Martini, esposte in Fiera grazie alla disponibilità di un collezionista locale

(comitato organizzatore di tappa Vicenza)
 
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#3
Giro d'Italia a Vicenza, al via tante iniziative con le scuole
Il 21 e il 22 maggio 2015, date che tingeranno di rosa Vicenza e Montecchio, sono ormai dietro l’angolo e l’entusiasmo per l’approssimarsi del grande evento si fa sentire anche fra i banchi di scuola. A Montecchio, sede di tappa per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, si è tenuto un incontro dedicato al valore formativo ed educativo che il passaggio del Giro d’Italia può rappresentare per la comunità studentesca.

La tavola rotonda si è tenuta presso il municipio, presenti il vice-sindaco Gianluca Peripoli, l’assessore all’Istruzione Maria Paola Stocchero, il coordinatore del Comitato organizzatore Gabriele Viale e i rappresentanti delle scuole elementari, medie e superiori della città dei Castelli.

Un momento di confronto estremamente proficuo, durante il quale sono stati lanciati svariati progetti in grado di coinvolgere gli studenti più giovani e di affascinare quelli più maturi. Si è parlato di un concorso di disegno, di interventi da parte di grandi campioni delle due ruote, del problema doping e di una mostra dedicata alla bici.

Un’opportunità, insomma, che la scuola San Francesco, l’Istituto Comprensivo 1 e l’Istituto Silvio Ceccato vogliono cogliere al volo per far respirare a pieni polmoni agli studenti e alle loro famiglie l’elettrizzante atmosfera del Giro d’Italia, un evento che a Montecchio non ha precedenti.

Il Giro d’Italia approderà in provincia di Vicenza giovedì 21 maggio con la 12^ tappa, Imola-Monte Berico, di 190 chilometri. L’indomani la carovana ripartirà da Montecchio Maggiore alla volta di Jesolo (153 chilometri).

(comitato organizzatore di tappa Vicenza)
 
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#4
Se l'Astana non corre a cazzo qui può cambiare la rosa
 
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#5
Carles Puyol 2 Ha scritto:Se l'Astana non corre a cazzo qui può cambiare la rosa
Fuga anche sui monti berici penso Tsk
 
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#6
C'è tanta tanta pianura però perché arrivi la fuga

Domani per me se la giocano, anche perché i fuggitivi mica possono arrivare tutti i giorni eh Asd
 
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#7
Domani GIlbert sarà per la 9° volta il favorito di una tappa del Giro d'Italia 2015...e per la decima volta non vincerà
 
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#8
Se conferma un minimo la giornata di ieri,c'è un netto favorito per oggi,maglia Movistar e doble JJ nel nombre.

C'è anche da dire che ieri i fuggitivi sono arrivati perchè quei mattacchioni dell'Orica non hanno tirato un metro per aiutare i Bmc.
Poi all'improvviso nel finale,volevano chiudere con 2 uomini e son rimasti fregati.
I Movistar poi non potevano tirare perchè c'era Intxausti davanti.

Insomma,oggi penso che se non evadono in 10/15 nella prima parte,li andranno a prendere nel finale.

Ieri la lettura tattica di Contador è stata perfetta.
Ha visto "male" in faccia il suo principale rivale,e lo ha attaccato,dopo aver subito gli attacchi Astana per tutta la settimana.

Oggi potrebbe riprovarci.
 
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#9
Rojas non partecipa al Giro d'Italia... Nono
 
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#10
Lobato oggi non vincerà di sicuro.
 
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#11
intanto i fugaioli: Gretsch, Elissonde, Barbin, Appollonio, Van Der Lijke
 
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#12
Già finita la fuga, mò auguri a controllare per sessanta chilometri...
 
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#13
Alla faccia :o

Vabbè, faranno uscire qualcuno di poco pericoloso: anche se comunque è una rottura di scatole Sese
 
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#14
Ulissi forava ma dovrebbe essere rientrato, Zilioli solo al comando, andatura controllata in gruppo dalle Banane
 
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#15
Vervaeke!

e c'è il GPM, Geschke in testa ora, se si forma il gruppetto chissà
 
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#16
Vervaeke, poi Zilioli a circa venti secondi, e il gruppo a una quarantina (anche se non ho capito da chi, penso da Vervaeke)

sì da Vervaeke, sono abbastanza vicini a Zilioli
 
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#17
28" per Vervaeke sul gruppo maglia rosa, la Saxo vuole fare un ventaglio ma con tutte queste siepi e case non è un'idea proprio brillantissima
 
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#18
ripreso Vervaeke, 30km
 
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#19
Praticamente ripreso Vervaeke Sese
 
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#20
Ahia Aru, ancora non riesce a reagire a Contador Confuso

Mentre molto reattivo Landa Sese
 
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