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Giro d'Italia 2015 | 14^ tappa: Treviso - Valdobbiadene
#1
Cronometro 
Giro d'Italia 2015, 14^ tappa: presentazione, percorso, altimetria, planimetria, dettagli ultimi chilometri, ordine d'arrivo, risultati, classifiche, video, fotografie, commenti, pronostici, scommesse, tv, pagelle, ritirati, twitter, facebook.


sabato 23 maggio 2015
Treviso > Valdobbiadene
14^ tappa - 59,2 km



Percorso
Presentazione

Tappa a cronometro molto lunga e molto impegnativa sullo sfondo dei vigneti del Prosecco. La tappa lunga 59.4 km è divisa nettamente a metà. Primi 30 km da Treviso a Conegliano pianeggianti su strade larghe, rettilinee con qualche rotatoria a interromperle. Successivi 29.4 km impegnativi, con una salita di circa 3 km (GPM) al 7% poco dopo Conegliano e continui saliscendi e serpeggiamenti tra le colline su strade mediamente ristrette dal fondo in ottimo stato.

Partenza primo corridore: ore 12.15 circa; Arrivo ultimo corridore: ore 17.15 circa.

Rilevamenti cronometrici:
Km Rilevamento int. note
17,6 Ponte della Priula zona Strada Statale 13
35.1 San Pietro di Feletto zona Strada Provinciale 37
49.5 Col San Martino zona Via Fontana

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
35,1 San Pietro di Feletto 4^ 4,9 km al 3,8% (max. 9%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Vasil Kiryienka (Blr) 1:17:52
2. Luis Leon Sanchez (Spa) 0:00:12
3. Alberto Contador (Spa) 0:00:14
4. Patrick Gretsch (Ger) 0:00:23
5. Steven Kruijswijk (Ned) 0:01:09
6. Tanel Kangert (Est) 0:01:17
7. Jurgen Van Den Broeck (Bel) 0:01:25
8. Fabio Felline (Ita) 0:01:26
9. Tobias Ludvigsson (Swe) 0:01:27
10. Luke Durbridge (Aus) 0:01:36

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto Contador (Spa) 55:39:00
2. Fabio Aru (Ita) 0:02:28
3. Andrey Amador (CRc) 0:03:36
4. Rigoberto Uran (Col) 0:04:14
5. Jurgen Van Den Broeck (Bel) 0:04:17
6. Dario Cataldo (Ita) 0:04:50
7. Mikel Landa Meana (Spa) 0:04:55
8. Damiano Caruso (Ita) 0:04:56
9. Roman Kreuziger (Cze) 0:04:57
10. Leopold Konig (Cze) 0:05:35

Resoconto classifiche completo



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#2
Aru prova sabato la maxi-crono del Giro
Con il compagno Cataldo e l’allenatore Slongo, il sardo pedalerà sui 59 chilometri della Treviso-Valdobbiadene, tappa chiave della corsa rosa in programma sabato 23 maggio

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/05-02-20...2645.shtml
 
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#3
Il commento di Fabio a caldo è tanto sintetico quanto significativo: “I primi 30 chilometri sono piatti, la seconda parte è molto impegnativa. Bisognerà gestirsi molto bene. Si passa tra le vigne in mezzo a un panorama davvero spettacolare. Penso che ne faremo almeno un altro, di sopralluogo”.

Ed ecco la reazione di Giuseppe Martinelli: “Mi viene da dire che la prima parte è quasi un rettilineo unico di 30 chilometri, curve assenti, 3-4 rotonde dove comunque si entra a grande velocità. Nella seconda parte però la musica cambia, e gli specialisti potrebbero perdere anche più di quello che si pensa. Non ci sono salite dure ma è tutta vallonata. Arriveremo a uno sforzo di circa un’ora e 20’, sicuramente non ci sarà bisogno di un cambio di bicicletta. Ha ragione Fabio, gestirsi sarà fondamentale, così come decisivo risulterà l’approccio. Perché sarà davvero una giornata chiave del prossimo Giro”.

(gazzetta.it)
 
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#4
Giro d'Italia,Treviso celebrerà la nobile sconfitta di Massignan
Prima della crono Treviso-Valdobbiadene, sarà ricordata la tappa

[Immagine: showimg.php?cod=76821&resize=10&tp=n]

Facile cantare la vittoria, anche quando è effimera. Il Giro a Treviso celebra la nobilissima sconfitta. Per il 22 maggio, la sera prima della partenza della tappa a cronometro Treviso-Valdobbiadene, l'assessorato allo Sport, tra le altre iniziative, ha messo in cantiere una serata, sotto la duecentesca e affrescata Loggia dei Cavalieri, che s'impernierà sulla "Storia di Imerio", una kermesse dello scrittore e performer Marco Ballestracci e con la presenza di Imerio Massignan, della quale si sta occupando con passione anche l'amico Antonio Frigo, della “Tribuna” . Partendo dalla tappa (perduta) del Gavia con tre forature e vittoria di Gaul, ci sarà il tempo e il modo, accompagnati dal suono di una fisarmonica "molto francese", di dar vita a una specie di intervista sulla gloria e sulla sconfitta onorevole. Una buona lezione di sport e uno spettacolo che si farà amare.

tuttobiciweb.it
 
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#5
Giro d'Italia, Uran e Brambilla in ricognizione per la crono
Gli uomini della Etixx Quick Step impegnati in terra veneta

Rigoberto Uran e Gianluca Brambilla hanno effettuato oggi una ricognizione della quattordicesima tappa del Giro d’Italia, la crono che porta da Treviso a Valdobbiadene. Con i due corridori della Etixx Quick Step c’erano l’allenatore Koen Pelgrim e direttore sportivo Davide Bramati.
«È una crono lunga a 59 chilometri - ha detto Pelgrim - e sarà difficile distribuire correttamente le energie, perché i primi 30 km sono pianeggianti, ma c’è il rischio di affrontarli troppo velocemente e di pagare dazio nella seconda parte, che è più difficile e presenta alcune salite dure. Tecnicamente non è una crono difficilissima, ma sarà certamente una prova importante, anche a livello di concentrazione».

«È un bel percorso e mi piace molto - ha detto Uran -, arrivando al termine della seconda settimana di Giro vedrà tutti i corridori con le energie già un po’ al limite. E potrebbe essere importante per la classifica generale, perché sarà uno sforzo di 75-80 minuti, nella prima parte è davvero una crono piatta, ma quando si sale sulle piccole colline si deve prestare la massima attenzione. È un percorso completamente diverso da quello dello scorso anno ma sono fiducioso perché mi si adatta perfettamente. In più sono il campione nazionale colombiano e mi piacerebbe fare bene nella cronometro per rappresentare al meglio il mio Paese».

«È una crono lineare - aggiunge Brambilla - adatta agli specialisti, con un lungo tratto in cui devi stare sempre in posizione aerodinamica e spingere forte. Dopo la prima parte, sarà importante vedere quello che è rimasto nelle riserve energetiche. E l'ultima parte può fare la differenza».

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tuttobiciweb.it
 
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#6
Nell'altimetria è indicato il mio paese(Visnadello).

Passeranno proprio davanti a casa mia.
 
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#7
Raga ho un obiettivo per quando passeranno di qua i corridori, essere invitato al processo, quando lancio l'asctagh #vogliamoPagliaalProcesso Rockeggio
 
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#8
Qui gli idoli di Duilio prenderanno ore ed ore...
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
#9
Come in tutte le tappe, del resto Occhiolino
 
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#10
Certo che prima che si ritiri Purito, come diceva Manuel, una crono piatta di 60 km con l'arrivo nel garage di casa sua devono fargliela.
 
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#11
Giro d’Italia, presentata la crono Treviso-Valdobbiadene
Sarà una delle tappe più attese della corsa rosa

[Immagine: showimg.php?cod=77599&resize=10&tp=n]

Successo di pubblico e di partecipazione venerdì sera a Valdobbiadene, in provincia di Treviso, per la presentazione della 14^ Tappa del 98° Giro d’Italia che il 23 maggio prossimo porterà i ciclisti da Treviso a Valdobbiadene in occasione della cronometro individuale che si preannuncia decisiva per le sorti della classifica generale. In attesa che l'evento coinvolga le colline del Prosecco Superiore, il Comitato Tappa di Valdobbiadene ha preparato una serie di appuntamenti per coinvolgere il pubblico e preparare al meglio il territorio per la diretta che lo proietterà nelle televisioni di tutto il mondo.
La speciale serata di presentazione, ospitata all’Auditorium di Palazzo Celestino Piva di Valdobbiadene, ha visto la partecipazione di Luciano Fregonese, Sindaco di Valdobbiadene, di Isidoro Rebuli, Presidente del Comitato Tappa Valdobbiadene, di Gianluigi Contarin, Assessore alla Viabilità della Provincia di Treviso, di Federico Caner, Consigliere Regionale, di Antonio Fassina, ex campione di Rally alla guida del Gruppo Fassina accompagnato dal figlio Alessandro, di Marzio Bruseghin, ex campione italiano della cronometro, di Fausto Pinarello, titolare della Cicli Pinarello e dell'ospite speciale Davide Cassani, coordinatore delle squadre nazionali della Federazione Ciclistica Italiana.
La 14^ tappa del Giro d'Italia, la cronometro individuale Treviso-Valdobbiadene (di 59,2 chilometri) sarà dedicata alla Memoria di Nani Pinarello ed è stata ribattezzata la "Cronometro del Prosecco" sulla scia di quella del Barolo che si disputò nel 2014. Sarà, come è stato sottolineato durante la cerimonia, la tappa che peserà maggiormente nella classifica finale del Giro d'Italia.

"La cronometro individuale è una tappa difficile - è stato sottolineato - ed in questo caso la distanza scelta, quasi 60 km, è decisamente fuori dal comune e richiederà una pedalata di oltre un'ora mettendo a dura prova le abilità tecniche e le capacità fisiche degli atleti".
È particolare anche il tracciato che si divide in due parti: la prima da Treviso fino a Bagnolo passando per il Ponte della Priula e Conegliano è sostanzialmente pianeggiante, di scorrimento puro per circa 30 km con lunghi rettilinei adatti agli specialisti; la seconda parte, invece, inizia con la salita a San Pietro di Feletto con un percorso di 20-25 km con continui cambi di ritmo e pendenza. Il tracciato non si presenta particolarmente difficile, ma a Rua e a Guia i ciclisti dovranno affrontare due salite con oramai quasi un'ora di fatica nelle gambe. Chi arriverà senza forze potrà perdersi nel bassopiano di San Pietro di Barbozza.

"Per le squadre - hanno sottolineato i promotori dell'iniziativa - non sarà facile scegliere il mezzo più adeguato ad affrontare il percorso perché i primi 30 km sarebbero adatti a bici da cronometro, ma nella seconda parte una bici da tutti i giorni sarebbe molto più adatta ad affrontare le pendenze".
La pianura, la zona del Piave e le colline del Prosecco Superiore: Partendo da Piazza del Grano a Treviso, i ciclisti lasceranno la città murata attraversando Porta San Tommaso (la sede storica della ultracentenaria Ciclisti Trevigiani n.d.r.) ed entreranno nel percorso della tappa. A Ponte della Priula si aprirà davanti ai loro occhi lo spettacolo del paesaggio legato al fiume Piave, alla vigilia dell'anniversario del Primo Conflitto Mondiale che lo vide tragico teatro di eventi che colpirono duramente queste terre e la loro gente. La corsa proseguirà fino alla città di Conegliano (la sede del Gran Galà Internazionale del Ciclismo a fine stagione n.d.r.), dove ha sede la Scuola Enologica più antica d'Italia.
Per raggiungerla i ciclisti dovranno arrivare a San Pietro di Feletto e da lì la corsa rosa s'immergerà davvero nel paesaggio sinuoso disegnato dai filari del celebre Prosecco Superiore attraversando i centri di Refrontolo, che domina la vallata del Quartier del Piave, Pieve di Soligo e Farra di Soligo. Quindi la salita di Guia avvicinerà sempre più la corsa all'area Pedemontana e qui ai vigneti si affiancheranno i boschi mentre le colline si faranno sempre più impervie disegnando un paesaggio unico al mondo, candidatosi a "Patrimonio dell'Umanità" Unesco.
Il percorso proseguirà attraversando i centri di Santo Stefano e San Pietro di Barbozza per arrivare a tagliare il traguardo nel cuore della città di Valdobbiadene.
Durante la presentazione Il Comitato Tappa Valdobbiadene ha reso noto che sta organizzando diversi appuntamenti in attesa della tappa del 23 maggio che verrà festeggiata con manifestazioni che coinvolgeranno l'intera città.

"La 14^ tappa del Giro d'Italia sarà spumeggiante, sia per il contesto territoriale nel quale si svolgerà, sia per le caratteristiche tecniche del tracciato che delineeranno in modo chiaro le sorti della classifica generale - ha rilevato il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese - . Saranno 271 i Paesi che seguiranno la corsa in diretta mondiale e diverse le ore di trasmissione, prima e durante la gara, che ci permetteranno di dare al territorio una visibilità straordinaria. Ricordo quando nel mese di ottobre ci trovammo con Fausto Pinarello a Milano alla presentazione ufficiale della tappa e da allora è stato un crescendo di adesioni e partecipazione da parte degli enti, delle associazioni, degli operatori e del pubblico che anche in questi giorni si sta avvicinando all'evento dando la disponibilità a partecipare in diversi modi ai preparativi per accogliere al meglio il Giro. Nel 2009 furono 50.000 gli spettatori che raggiunsero Valdobbiadene, per questa edizione ne attendiamo di più, anche in virtù del fatto che la cronometro si disputerà di sabato. Confidiamo che l'entusiasmo che stiamo respirando per questo evento abbia ricadute positive sull'intero territorio".

"Il Giro d'Italia torna a Valdobbiadene - ha sottolineato Isidoro Rebuli, presidente del Comitato Tappa di Valdobbiadene - . Dopo la tappa del 2009 che vide vincere Petacchi, ma che è ancora ricordata per lo spettacolare attacco di Marzio Bruseghin che infiammò il pubblico sulla collinetta dell'ultimo chilometro prima del traguardo, Valdobbiadene sarà nuovamente protagonista del Giro sabato 23 maggio. Ci aspettiamo migliaia di spettatori assiepati lungo il percorso che attraversa le nostre colline e nelle vie che conducono al centro città e noi siamo pronti ad accoglierli e a mostrare, in diretta mondiale, la bellezza unica del nostro territorio e l'accoglienza calorosa della nostra gente. Per questo grazie ad una grande squadra di volontari che da mesi sta lavorando senza sosta, siamo in grado di offrire al pubblico locale una serie di eventi in attesa del Giro d'Italia che li coinvolgerà e li farà sentire parte attiva di questo evento. Passeggiate, pedalate e corse organizzate nel territorio si tingeranno di rosa, mentre non mancheranno eventi gastronomici e culturali dove lo sport sarà al centro del dibattito. Stiamo lavorando duramente anche all'organizzazione di una serie di manifestazioni che possano coinvolgere il pubblico che raggiungerà Valdobbiadene il 23 maggio in attesa che i ciclisti entrino in città decretando il podio della 14^ Tappa. Voglio ringraziare infine le istituzioni che ci hanno affiancato e le aziende locali che, nonostante il particolare momento economico, hanno aderito con entusiasmo alle nostre iniziative dandoci il loro sostegno".

Nella mattinata di venerdì 27, invece, è prevista a Jesolo (Venezia) la presentazione della tappa 13^ tappa la Montecchio Maggiore (Vicenza)-Jesolo prevista per venerdì 22 maggio. La manifestazione, stabilita alle ore 11.30, si svolgerà presso il Centro Congressi Almar Resort alla presenza del Sindaco della celeberrima città dell’alto Adriatico, Valerio Zoggia e dell’assessore allo sport, Ennio Valiante. Testimonial della cerimonia saranno Dino Zandegù, Paolo Cimini e Paolo Rosola, vincitori delle precedenti tappe conclusesi a Jesolo.

Francesco Coppola
 
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#12
Contador e Basso, sopralluogo a sorpresa a Valdobbiadene
I due campioni hanno provato la crono del prossimo Giro d'Italia

[Immagine: Contador_Isidoro-Rebuli_Basso.jpg]

VALDOBBIADENE - Sopralluogo a sorpresa sulle colline di Valdobbiadene per Alberto Contador e Ivan Basso. Stamane i due ciclisti del team Tinkoff-Saxo hanno percorso due volte i 59,2 km della Cronometro Individuale intitolata a Nani Pinarello, 14ª tappa del Giro d’Italia, la più attesa e considerata da molti quella che deciderà la classifica finale. Prima i due ciclisti hanno fatto la ricognizione in auto. Telecamera alla mano, hanno ripreso kilometro dopo kilometro l’intero tracciato ammirandone gli spettacolari paesaggi e analizzando i tratti stradali, l’asfalto, l’ampiezza della careggiata. Il percorso è stato giudicato in buone condizioni, ben tenuto e quindi privo di particolari insidie.
Contador e Basso hanno poi inforcato le loro biciclette e hanno affrontato sui pedali il tracciato. La difficoltà più grande è trovare il giusto equilibrio tra la prima parte, tutta pianeggiante, e la seconda che affronta i saliscendi delle colline.
Con più di un’ora di pedalata questa cronometro si farà sentire sulle gambe dei corridori: forma fisica e capacità di dosare bene le forze saranno decisive. Tecnicamente i due corridori hanno giudicato il tratto da Col San Martino a Valdobbiadene come il più duro da affrontare, una parte che potrebbe portare i veri stacchi tra i corridori e influenzare così la classifica finale.Prima di lasciare Valdobbiadene i due atleti non hanno rinunciato ad un brindisi benaugurale in compagnia del Presidente del Comitato Tappa Isidoro Rebuli e del Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, autografando il Magnum di Prosecco Superiore che verrà messo all’asta dal Comitato per sostenere iniziative a scopo benefico. Anche questo sopralluogo conferma la bellezza di questa tappa, che il 23 maggio attraverserà un territorio ricco di fascino e storia, e il suo ruolo determinante in classifica. Si preannuncia una bella sfida attesa e acclamata da migliaia di spettatori.

venetouno.it
http://www.venetouno.it/notizia/44017/co...dobbiadene
 
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#13
Minkia Contador pare un rom con quella barba Blink
 
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#14
Giro d’Italia, Garzelli e Bruseghin in ricognizione a Valdobbiadene
La crono rosa si conferma decisamente impegnativa

[Immagine: showimg.php?cod=78284&resize=10&tp=n]
 
Strade infuocate in questi giorni nelle verdi colline del Prosecco Superiore, la 14^ Tappa sta portando diversi grandi nomi del ciclismo italiano lungo il tracciato della Cronometro Individuale che da Treviso porterà il Giro d’Italia a Valdobbiadene.

Ieri pomeriggio Stefano Garzelli, già vincitore del Giro d’Italia nel 2000 ed oggi notista tecnico della Rai, accompagnato dal collega vittoriese Marzio Bruseghin ex campione italiano della cronometro, ha affrontato il 59,2 km della ribattezzata Crono del Prosecco. A seguire ogni loro pedalata, raccogliendo le impressioni dei due ciclisti, la troupe di Rai Sport con il giornalista e conduttore Andrea De Luca voce della moto cronaca del Giro.  Le immagini della ricognizione andranno in onda nei giorni precedenti la tappa del 23 maggio prossimo.

Al termine delle riprese Stefano Garzelli, Marzio Bruseghin e la troupe hanno fatto una piccola sosta presso la loggia del Municipio accolti dal Comitato Tappa Valdobbiadene con il Presidente Isidoro Rebuli, il Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese e dall’Assessore allo sport Tommaso Razzolini, per un brindisi con lo spumante Valdobbiadene Docg.
 
Anche questo sopralluogo conferma che la 14^ tappa sarà decisiva per la classifica generale. Dopo i primi 30 km che si snodano su un terreno sostanzialmente pianeggiante, di puro scorrimento, che favorisce i passisti, il gran premio della montagna di San Pietro di Feletto cambia volto alla cronometro e iniziano i 25 km di saliscendi sulle colline vitate del Prosecco Superiore. La salita Rua e il tratto che da Guia porta a Valdobbiadene non daranno tregua ai ciclisti che se non doseranno bene forze ed energie potranno perdersi nel bassopiano di San Pietro di Barbozza.

tuttobiciweb.it
 
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#15
Citazione:[fon‌t=Verdana, Arial, sans-serif]energie potranno perdersi nel bassopiano di San Pietro di Sgarbozza[/font]
 
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#16
Giro d'Italia: Cà del Poggio, il Muro è già... rosa
Ospiterà il secondo rilevamento della crono trevigiana

Gli ultimi a passare di qui sono stati Stefano Garzelli e Marzio Bruseghin, che venerdì hanno effettuato una ricognizione in bici per Rai Sport. Ma pochi giorni prima, sulle colline del Prosecco, avevano pedalato anche Alberto Contador e Ivan Basso, due tra i protagonisti più attesi del prossimo Giro d’Italia.

Il conto alla rovescia in vista della tappa trevigiana del 23 maggio è già iniziato. E l’attenzione con cui i ciclisti guardano ai 59,4 km di corsa che li condurranno da Treviso a Valdobbiadene, è la miglior testimonianza di quanto determinante potrebbe essere la cosiddetta cronometro del Prosecco per le sorti del Giro.

Sull’ormai classico Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, in prossimità di quella che è diventata la salita simbolo della terra del Prosecco, sarà posizionato il secondo rilevamento intermedio di giornata.

Al chilometro 33 della tappa, in concomitanza con l’inizio dei saliscendi che condurranno i ciclisti verso Valdobbiadene, Ca’ del Poggio rappresenterà dunque uno degli snodi cruciali della tappa trevigiana del Giro.

L’intermedio sarà collocato proprio nel punto in cui il percorso di gara incrocerà il Muro. In cima allo stesso sarà inoltre posizionato un maxischermo e verrà allestita una tribuna destinata ad accogliere gli appassionati che sceglieranno di attendere il transito dei ciclisti a San Pietro di Feletto.

Sul Muro di Ca’ del Poggio - già sede di tre passaggi del Giro d’Italia (2009, 2013 e 2014), del Campionato Italiano Professionisti del 2010 e di innumerevoli altri eventi ciclistici, dal Giro d’Italia femminile alla Prosecco Cycling - sarà insomma un’altra giornata da ricordare. All’insegna dello sport e del territorio.

tuttobiciweb.it
 
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#17
Cà del Poggio e il Giro che non passa...
Vegni conerma: non è previsto il passaggio su quelle strade

Stamattina abbiamo publicato il comunicato stampa degli amici di Cà del Poggio sul passaggio del Giro d'Italia in quella località. Poi abbiamo cominciato a preparare il materiale relativo alla prossima corsa rosa e l'occhio ci è caduto sulla cronotabella ufficiale della tappa numero 14, la tanto chiacchierata maxi crono Treviso-Valdobbiadene. Una lettura veloce e Cà del Poggio non compare... una seconda lettura e Cà del Poggio proprio non c'è. Ed il secondo punto di rilevamento intermedio è indicato a San Pietro di Feletto, quota 266 metri slm.
Per scrupolo, telefoniamo a Mauro Vegni che, dall'estero, conferma: «Il percorso della tappa non prevede il passaggio da Cà del Poggio, come hanno già potuto constatare tutti i corridori che hanno effettuato nei giorni scorsi la ricognizione».
Cari amici di Cà del Poggio, sarà per la prossima volta...

tuttobiciweb.it
 
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#18
Gli amici di Cà del Poggio si drogano
 
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#19
Ah niente, li mancano di 500 metri...
 
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#20
La tappa di oggi stravolge totalmente le mie previsioni per la crono, non tanto per la vittoria - nel podcast ho sparato Cataldo e lo ripeto, ha una condizione della madonna ed a crono va forte, soprattutto in quelle mosse - quanto in ottica big della classifica generale. Aru tutto d'un colpo riprende morale, oggi era brillantissimo, ed è stato bravissimo a restare così davanti in quel momento. Domani partirà per ultimo ed avrà il vantaggio di avere Contador come riferimento. Il pistolero comunque molto probabilmente si riprenderà la rosa, ma guadagnerà molto meno di quanto si prevedeva ieri(penso più o meno 1'30"). Porte ormai è crollato psicologicamente, domani o dà una svolta alla carriera tirando fuori i coglioni e facendo una crono della madonna, oppure resterà un incompiuto per sempre. Uran non mi aspetto che vada come l'anno scorso, ma farà comunque bene e si avvicinerà al podio.
 
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