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Giro d'Italia 2015 | 9^ tappa: Benevento - San Giorgio del Sannio
#41
Giro d'Italia 2015: Tiralongo, di gambe e di cuore - Paolo va in fuga e stacca tutti. Aru rosicchia 1" a Contador
L'ultima tappa della prima settimana di un Giro d'Italia intensissimo ha riassunto quanto da sabato scorso ad oggi s'è visto sulle strade d'Italia. Paolo Tiralongo, uomo simbolo dell'Astana votata alla causa Aru, ha trionfato con cuore e gambe. A 37 anni e 313 giorni diventa il vincitore più anziano - meglio, esperto - della Corsa rosa. Era andato in fuga attendendo Fabio, con il quale condivide tutto: ritiri in altura, allenamenti, corse, vittorie. Per questo, quando a San Giorgio del Sannio il sardo ha visto che il siciliano aveva vinto, è scoppiato in lacrime. «Stai tranquillo», l'ha placato Tiralongo, che non è certo abituato a vincere, ma sa come farlo.

Prima in fuga, poi sulla testa della corsa, quel Tom Jelte Slagter che ha percorso 70 km tondi tondi al comando in solitaria. Tiralongo ha staccato l'olandese sull'ultima asperità di giornata, il Passo Serra, per poi involarsi. Già alcuni chilometri prima del traguardo esultava. È il simbolo di un'Astana fortissima, fatta di comprimari illuminanti e di un capitano in grande forma. Mentre Tiralongo vinceva davanti, dietro Fabio Aru allungava: l'attacco, come ieri, veniva chiuso da Alberto Contador. A loro si univano Richie Porte e Mikel Landa, mentre il grande escluso di giornata era Rigoberto Urán. Se il colombiano non è fuori dai giochi per la maglia rosa, poco ci manca. La crono potrebbe ribaltare molto, non tutto.

Tappa più lunga, subito via la fuga
Si parte con una tappa più lunga di 9 km: alcuni problemi di viabilità lungo il percorso fanno sì che i 215 km iniziali della frazione diventino 224. Da affrontare Monte Terminio, Colle Molella e Passo Serra, in un tripudio di mangia e bevi che faranno male. Prima ora di gara a 44 km/h, con la fuga che va via sin dalle battute iniziali. In avanscoperta Ryder Hesjedal e Tom Jelte Slagter (Cannondale-Garmin), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Carlos Alberto Betancur (AG2R La Mondiale), Jesús Herrada (Movistar), Kenny Elissonde (FDJ), Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF Inox), Amaël Moinard (BMC), il più vicino a Contador nella generale con i suoi 4'45" di ritardo. Paolo Tiralongo (Astana), Maxim Belkov (Katusha) e Simon Geschke (Giant-Alpecin) completano la composizione. Sul Terminio i fuggitivi scollinano con 5'52" sul gruppo maglia rosa, che non si danna l'anima per rientrare. Nella discesa del Terminio, però, Contador prova a lanciare Sergio Paulinho, che rimane a metà strada per un po': verrà ripreso.

Colle Molella lancia Tom Jelte Slagter
La salita successiva è il Colle Molella, che viene attaccato da Tom Jelte Slagter prima di tutti. L'olandese della Cannondale-Garmin s'è avvantaggiato sul gruppo quando mancavano 70 km al traguardo e sulle prime rampe vanta 40" sugli ex compagni di fuga. Dietro l'Astana vuole far casino e prova a lanciare Dario Cataldo su queste rampe non certo semplici: l'abruzzese viene raggiunto immediatamente, ma il tentativo rimane. Le intenzioni degli uomini di Fabio Aru sono bellicose e si capisce pienamente il significato di Paolo Tiralongo là davanti.

La discesa è insidiosa ed il brecciolino sul manto stradale non rende più semplici le operazioni. Una moto va lunga in una curva e rimane coinvolta in un incidente. Si rivedono allora le bandiere rosse già comparse sul ben più critico Stelvio lo scorso anno. La Tinkoff-Saxo si era già messsa in testa al gruppo maglia rosa per placare il ritmo, la picchiata vola via senza problemi. Intanto i fuggitivi sono sempre là: Slagter ha 40" sugli immediati inseguitori, che vantano a loro volta 3'20" sul gruppo maglia rosa.

Slagter tiene duro, Tiralongo si fa sotto
Strappi e strappetti prima dell'ultima salita odierna, il Passo Serra, a 12 km dal traguardo, e Slagter non dà segni di cedimento. Sulle prime rampe Paolo Tiralongo dà una scrollatina al gruppo dei fuggitivi e fa selezione. Scatta per riprendere Slagter, con Betancur che prova a tenere la ruota del corridore di Avola. Il colombiano dell'AG2R La Mondiale alza bandiera bianca, Slagter è sempre più vicino. Arriverà, l'olandese, a quota 70 km di fuga solitaria prima di venir ripreso da Tiralongo: mancheranno 8.2 km al traguardo e saremo già in discesa.

Aru attacca sul Passo Serra. Urán cede
Nel frattempo la salita aveva regalato altre emozioni: Fabio Aru, così come ieri, attacca sul Passo Serra. Lo segue a ruota Alberto Contador, e dietro alla maglia rosa Richie Porte (che attende la crono, zitto zitto...) e Mikel Landa, secondo ieri a Campitello Matese. La notizia è che Rigobeto Urán, quarto incomodo sulla carta, non tiene le ruote di Aru e compagnia. Il colombiano della Etixx darà una spiegazione semplice alla sua piccola resa odierna: «Non andavo forte come loro». Aru e Contador non si scattano più in faccia ma si guardano, si parlano: vedono che Urán è assente e lavorano insieme per tagliarlo fuori dai giochi rosa.

Tiralongo molla Slagter e va a vincere
Davanti siamo già in discesa e Tiralongo è con Slagter. La coppia s'è formata ai -8.2, vanno d'amore e d'accordo per un po', ma presto il siciliano dell'Astana capisce che non è il caso di correre rischi. A 4.2 km da San Giorgio del Sannio lascia un esausto Tom Jelte Slagter e s'invola verso il traguardo. Ai -2 già esulta. Dietro l'inseguimento è vano, mentre Contador ed Aru continuano a collaborare. In salita ha dato una grossa mano anche il solito Landa, mentre Porte è rimasto a ruota, e così fa in piano.

Tiralongo vince per la quarta volta in carriera (sarebbero sei, ma due sono le cronosquadre). Al Giro s'era già imposto nel 2011 a Macugnaga, con il beneplacito di Alberto Contador, ed a Rocca di Cambio, nel 2012, mentre al Giro del Trentino quest'anno ha colto la vittoria a Cles. Sono 37 anni e 313 giorni quelli che gli permettono di diventare il vincitore più anziano di sempre nella Corsa rosa. Alle spalle del corridore di Avola precede di 21" Steven Kruijswijk, già ieri in bell'evidenza, quindi Simon Geschke a 23" davanti ad Amaël Moinard, Jesús Herrada, Carlos Betancur, Tom Jelte Slagter, Kenny Elissonde e Ryder Hesjedal. A 56" Fabio Aru. E qui si infuoca il Giro.

Aru sprinta e frega un secondo a Contador
Il sardo, come detto, ha collaborato con Contador per provare a tagliar fuori dai giochi per la generale un uomo come Rigoberto Urán, che proprio il madrileno considera uno dei più pericolosi del gruppo. Contador pensa che, un cambio dopo l'altro, si arrivi insieme, per rimandare la sfida ad altri traguardi.

Aru invece non è di quest'idea: già ieri è stato messo nel sacco dal fuoriclasse di Pinto, che al traguardo volante di Sora gli ha rosicchiato 2" in classifica. E così adesso il sardo dell'Astana sprinta. Parte ai 300 metri e tanto fa che un secondo a Contador (e Porte, Landa...) lo rosicchia. Alberto non la prende benissimo: ma come, lavoriamo insieme per staccare Urán e poi mi scatti in faccia sul traguardo? È la corsa.

Contador-Aru, distacco di 3" al primo riposo
Mentre il gruppo viene regolato da Giovanni Visconti a 1'43" da Tiralongo, la classifica generale muta leggermente: Alberto Contador, sempre non al meglio fisicamente (oggi ha pure urtato con la faccia una telecamera, mandatelo a Lourdes!), comanda con 3" su Aru, 22" su Porte, 46" su Landa, 1'16" su Cataldo, 1'46" su Kreuziger, 2'02" su Visconti, 2'10" su Urán, 2'20" su Damiano Caruso e 2'24" su Amador.

Ai punti, ovvero nella graduatoria per la maglia rossa, Elia Viviani precede André Greipel (78 a 75), mentre il miglior scalatore nonché indossatore della maglia azzurra è da oggi Simon Geschke, che con i suoi 50 punti scalza dalla vetta Beñat Intxausti, fermo a 39. Tra i giovani domina Fabio Aru, che precede di 2'58" Davide Formolo e 20'12" Jan Polanc: maglia bianca al sicuro. E con un Tiralongo (ed un'Astana) così, la maglia rosa è molto più che un sogno. Domani si riposa, poi si vedrà. Perché questo Contador infortunato (o bluffante?) proprio non molla un metro. Per adesso...

Francesco Sulas - cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO
1 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 5:50:31
2 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:21
3 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:23
4 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
5 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
6 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
7 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
8 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
9 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:27
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:56
11 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:57
12 Richie Porte (Aus) Team Sky
13 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
14 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:01:43
15 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
16 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
17 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
18 Fabio Felline (Ita) TrekRacing
19 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
20 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
21 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
22 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
23 Damiano Cunego (Ita) Nippo - Vini Fantini
24 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
25 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
26 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
28 Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step
29 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
30 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
31 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
32 Anthony Roux (Fra) FDJ.fr
33 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
34 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
35 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
36 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
37 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
38 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
39 Leopold Konig (Cze) Team Sky
40 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
41 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice
42 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
43 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
44 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
45 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
46 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
47 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
48 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:03:20
49 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:03:22
50 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
51 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
52 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
53 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
54 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
55 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
56 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 0:05:19
57 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
58 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:07:01
59 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
60 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
61 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
62 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
63 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
64 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo - Vini Fantini
65 Sam Bewley (NZl) Orica GreenEdge
66 Janier Acevedo (Col) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
67 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli
68 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
69 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:09:23
70 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
71 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
72 Sebastian Henao (Col) Team Sky
73 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
74 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha
75 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
76 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
77 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:11:01
78 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
79 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
80 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
81 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
82 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
83 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge
84 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
85 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
86 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling
87 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
88 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
89 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:13:12
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
91 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale
92 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin
93 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
94 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
95 Cédric Pineau (Fra) FDJ.fr
96 Eugenio Alafaci (Ita) TrekRacing
97 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:14:07
98 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:14:29
99 Fabio Sabatini (Ita) Etixx - Quick-Step
100 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff-Saxo
101 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
102 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
103 Elia Viviani (Ita) Team Sky
104 Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing
105 Alan Marangoni (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
106 Elia Favilli (Ita) Southeast Pro Cycling
107 Tom Boonen (Bel) Etixx - Quick-Step
108 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo
109 David De La Cruz (Spa) Etixx - Quick-Step
110 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
111 Petr Vakoc (Cze) Etixx - Quick-Step
112 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
113 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
114 Igor Anton (Spa) Movistar Team
115 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
116 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
117 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
118 Murilo Antonio Fischer (Bra) FDJ.fr
119 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
120 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
121 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
122 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
123 Giacomo Berlato (Ita) Nippo - Vini Fantini
124 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
125 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
126 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
127 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
128 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
129 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
130 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
131 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr
132 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
133 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:14:37
134 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:17:53
135 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo - Vini Fantini
136 Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
137 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
138 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
139 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
140 Fabio Silvestre (Por) TrekRacing
141 Kristof Vandewalle (Bel) TrekRacing
142 Iljo Keisse (Bel) Etixx - Quick-Step
143 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
144 Brett Lancaster (Aus) Orica GreenEdge
145 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
146 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
147 Caleb Fairly (USA) Team Giant-Alpecin
148 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
149 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
150 Cheng Ji (Chn) Team Giant-Alpecin
151 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
152 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
153 Luca Chirico (Ita) Bardiani CSF
154 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
155 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
156 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal 0:23:42
157 Moreno Hofland (Ned) Team LottoNL-Jumbo
158 Rick Flens (Ned) Team LottoNL-Jumbo
159 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
160 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
161 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
162 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
163 Fumiyuki Beppu (Jpn) TrekRacing
164 Riccardo Stacchiotti (Ita) Nippo - Vini Fantini
165 Alessandro Malaguti (Ita) Nippo - Vini Fantini
166 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo - Vini Fantini
167 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
168 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
169 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
170 Eugert Zhupa (Alb) Southeast Pro Cycling
171 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
172 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ.fr
173 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida
174 Maxime Bouet (Fra) Etixx - Quick-Step
175 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
176 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
177 Marco Coledan (Ita) TrekRacing
178 Bartlomiej Matysiak (Pol) CCC Sprandi Polkowice
179 Calvin Watson (Aus) TrekRacing
180 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge
181 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
182 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
183 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
184 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
185 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
186 Boy Van Poppel (Ned) TrekRacing
187 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
188 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
DNF Manabu Ishibashi (Jpn) Nippo - Vini Fantini
 
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#42
Paoluzzo Tiralongo ha nobilitato la tappa di oggi... Cool
Porte vincitore della tappa e di questa prima settimana di Giro...
 
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#43
Porte grande sconfitto invece, sono andati piano alla cronosquadre, su salite adatte a lui non è riuscito a fare la differenza. Gli resta solo la crono per guadagnare sugli avversari secondo me.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#44
Grand Tiralongo, cita tutti tranne Cunego..! XD
 
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#45
In quale universo c'era il buco tra Aru e Contador ma non tra Porte e Landa ?
 
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#46
Non ho seguito bene la tappa perché dovevo studiare, però ai -75 la fuga aveva 2 minuti. Quindi se non fosse stato per la moto, questa tappa l'avrebbe vinta Aru, con tanto di maglia rosa. (?)

Prima settimana conclusa: il podio sembra essere di Contador, Aru e Porte: con ordine ancora incerto, visto che sono molto livellati . Sembra appunto: qualche rimescolamento importante ce lo vedo.

Adesso ci aspettano un martedì per velocisti, un mercoledì nervoso ma non difficilissimo, un giovedì per Gilbert (?) e un venerdì per velocisti. Combo di 4 tappe non troppo importanti.

Sabato, invece succederanno sfracelli. Da Madonna di Campiglio invece non mi aspetto nulla.

Promossa con discreti voti la prima settimana del giro. La seconda è tutta incentrata sulla giornata di Sabato 23 .
 
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#47
La prossima tappa che muoverà la classifica sarà la crono? Quindi avremo Landa davanti ad Aru in GC? :-/
 
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#48
Landa va meglio di Aru a crono? Non penso, il buon fabio inoltre se l'è preparata bene
Tra i 3 big (se non ha cedimenti) quello a fare meglio sarà porte.
Poi Aru e Contador io li vedo più o meno sullo stesso livello.
Uran in quel giorno potrebbe puntare al successo parziale ...a 'sto punto...

Landa comunque è da corsa per il podio in caso di naufragio di Richie Sese ... Cunego e Uran altri papabili per la terza piazzaSese
 
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#49
Perché Landa dovrebbe essere davanti ad Aru?

Guarda che il basco non va mica forte a crono, anzi.
 
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#50
beh Contador dovrebbe essere non troppo lontano da Porte a Crono, di certo abbastanza meglio di Aru che però penso farà bene.
 
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#51
Immenso Tiralongo, come sta andando in questo Giro! Come avevo detto all'inizio secondo me l'obiettivo Astana in questo inizio di Giro è mettere fieno in cascina e non tanto attaccare Contador (poi va beh se riescono a staccarlo ben venga): vincere una tappa, mettere al sicuro il podio di Aru, mettere più gente possibile in classifica,ecc. Tutto questo in preparazione dell'ultima settimana...

Di base non sono d'accordo sul fare questi sprint che fa Aru perchè non credo proprio che il Giro, seppur equilibrato, si deciderà in un secondo, ma probabilmente ha una condizione talmente straripante che gli viene tutto facile.


(17-05-2015, 05:03 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Porte grande sconfitto invece, sono andati piano alla cronosquadre, su salite adatte a lui non è riuscito a fare la differenza. Gli resta solo la crono per guadagnare sugli avversari secondo me.

Anch'io mi aspettavo una sua prima settimana leggermente migliore, ma sconfitto non si proprio sentire, dai.
Finchè sta lì con Aru e Contador il suo lo ha fatto, quando si staccherà allora si potrà parlare di sconfitta...
 
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#52
(17-05-2015, 05:41 PM)And-L Ha scritto: beh Contador dovrebbe essere non troppo lontano da Porte a Crono, di certo abbastanza meglio di Aru che però penso farà bene.

Porte ha dalla sua la prima parte piatta della crono, in quella mossa penso che Contador possa fare anche meglio rispetto all'australiano.
 
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#53
si ma se dovessi scommettere anche io direi Porte un filo meglio di Contador sul traguardo, ma non mi sentirei proprio sicurissimo, alla fine ci sta anche che Contador tiri fuori una crono delle sue.. insomma sulla carta forse Richie un po' meglio, ma non credo darà 1-2 minuti a Contador, per me saranno lì +/- 30/40"
 
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#54
comunque da che mondo è mondo gli sprintarelli e gli abbuoncini della prima settimana di Giro vanno interpretati più come messaggi che ci si scambia tra gli uomini di classifica, altri scelgono un profilo basso tipo Porte ma si tratta comunque di punzecchiature che ad ogni modo rendono anche lo spettacolo più frizzante quindi ben vengano.
 
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#55
No vabbè, Porte grande sconfitto non si può proprio leggere: anche se può aver disatteso le aspettative, Uran ha fatto decisamente di peggio (che poi, malanno o non malanno, adesso comincio un po' a capire come mai la Etixx gli abbia messo a fianco una formazione di così basso livello Sese ) Personalmente l'unica cosa che gli "rimprovero" è la cronosquadre, ma lì è tutta la Sky che ppunto ha fatto pena. Squadra che poi anche nei giorni successivi non è che sia stata esaltante, anzi...

Son contento di veder Aru così "offensivo" anche per togliersi di dosso una possibile etichetta di passivo che gli poteva esser stata cucita addosso alla scorsa Vuelta: però penso che Contador già lo sapesse che Aru allora non aveva molta benzina in serbatoio, visto che nei giorni scorsi aveva dichiarato di rivedersi in lui (e Contador corridore molto passivo di sicuro non lo è)

Riguardo Tiralongo, sono contento a metà: da una parte fa piacere perché è un gran gregario e ci accomuna la poca simpatia nei confronti di Cunego, dall'altra parte però in fuga non aveva fatto praticamente niente e quindi avrei preferito vincesse qualcun altro (in particolar modo Slagter, che è partito da solo ai -60 mi pare :O )
 
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#56
Beh, ma da Uran cosa vi aspettavate? L'anno scorso in salita - Zoncolan a parte - si staccava sempre da 5/6 uomini.

Porte arrivava molto più in forma degli altri e le salite erano adatte a lui(soprattutto Campitello Matese), se a crono non riesce a guadagnare tanto come nelle previsioni come la mettiamo? Non ha buttato via un occasione restando passivo in questa prima settimana?
 
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#57
Penso che i suoi limiti li conosca. Se non ha attaccato c'è un motivo. In fondo un GT da capitano non l'ha mai preparato, quindi non si sanno realmente che limiti possa avere...
 
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#58
Se vuole vincere il Giro deve superarli i suoi limiti eh. Se invece sta correndo per il podio allora va bene così.

A me lui richiama un po' lo Zulle del 98, fortissimo a crono, ma incognita nelle tappe più dure. L'elvetico però a Lago Laceno la differenza l'aveva fatta.
 
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#59
Superarli con conizione, sennò fa la fine di Evans nel 2002...
 
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#60
Se Porte sta con gli altri due in salita e li batte a crono vince il Giro. E' un'ipotesi un po' da fantascienza ma allo stesso tempo vera, finchè non viene staccato da Aru e Contador penso che in casa Sky siano soddisfatti, poi va come deve andare...
 
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