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Giro d'Italia 2015 | Partecipanti & Formazioni
#21
Contador: «Sarò al Giro se la Spagna potrà vedermi in tivù»
Oggi il campione spagnolo ha incontrato Mauro Vegni

«Vengo al Giro d’Italia, è vero, ma ad una sola condizione: voglio che la corsa rosa sia trasmessa anche dalla tivù spagnola». È stata questa la richiesta di Alberto Contador espressa oggi a Bormio a Mauro Vegni, precipitatosi nella località valtellinese dopo l’annuncio di ieri in conferenza stampa dell’evento RH.

«Amo l’Italia, questa corsa è nel mio cuore, per la gente, i percorsi e la bellezza dell’evento. La prima volta sono venuto in Italia contro voglia, obbligato dal team Astana. Gareggiavo contro italiani che volavano ma la regolarità mi ha permesso di vincere. In quel Giro, dopo una settimana, il mio team manager (Johan Bruyneel, ndr) mi chiese di tornare a casa ma io mi opposi e rimasi in corsa perché volevo vincere. Quello è uno dei ricordi ciclistici più belli che ho».

Mauro Vegni ha appreso della notizia della presenza della partecipazione al Giro di Contador dalle numerose telefonate da cui è stato subissato dopo l’annuncio del campione di Pinto. Subito ha chiamato in Valtellina per avere la conferma.

«Mi era stata lasciata una porta aperta – spiega il direttore del Giro – ma non pensavo arrivasse così presto l’annuncio. Dopo il Tour sfortunato del 2013 non credevo ad una partecipazione alla nostra corsa quest’anno.: sapevo che Alberto voleva tornare a lottare per la maglia gialla. Ora nel 2015 ha lanciato una grande sfida».

Vegni e Contador si sono confrontati oggi pomeriggio dopo pranzo in una saletta appartata dell’Hotel Palace. Un meeting molto breve, i punti erano già chiari, andavano solo trattati di persona.

Pietro Illarietti per tuttobiciweb.it
 
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#22
(22-09-2014, 04:54 AM)SarriTheBest Ha scritto: In quel Giro, dopo una settimana, il mio team manager (Johan Bruyneel, ndr) mi chiese di tornare a casa ma io mi opposi e rimasi in corsa perché volevo vincere.

Fatemi capire, nel 2008 Bruyneel lo costringe ad andare al Giro e dopo una settimana gli dice di ritirarsi anche se era nelle prime posizioni della generale, in crescita e sapeva di non poter fare il Tour. Perché si inventa le cose?
 
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#23
È precisamente la stessa cosa che stavo per scrivere, ma ho sorvolato perchè sarei stato indicato come rosicone anche per il Giro 2008. Asd
 
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#24
(13-09-2014, 07:54 PM)BidoneJack Ha scritto: Alberto Contabàll

Rolleyes
 
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#25
Contador l'hanno portato perchè altrimenti l'Astana non andava neppure al Giro...
 
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#26
Giro d'Italia: wild card, c'è l'incubo Bouhanni
La Cofidis chiede spazio, italiane a rischio

In corsa Nacer Bouhanni è l'incubo dei suoi avversari, fuori dalla corsa si sta profilando come incubo delle squadre Professional che puntano alla wild card per il prossimo Giro d'Italia. Il fatto è che il velocista francese, vincitore quest'anno della maglia rossa, nella prossima stagione cambierà maglia, passando dalla FDJ alla Cofidis. Ed il suo è un passaggio che rischia di cambiare gli equilibri nella corsa alle 4 wild card che saranno assegnate all'inizio del prossimo mese di gennaio: Bouhanni ha infati confermato oggi di voler disputare il prossimo anno Giro e Tour, il che significa che ci sarà uan pretendente in più alla wild card rosa, che va ad unirsi alle italiane Androni Venezuela, Bardiani Csf, Neri Sottoli e Nippo Fantini, alla statunitense Unitedhealthcare e probabilmente ad altri team (pensiamo alla MTN Qhubeka, alla IAM e alla Bora su tutte).

tuttobiciweb.it
 
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#27
Vegni: «Wild card a gennaio, preferenza all'Italia»
«La Neri? Attendiamo i referti, poi decideremo»

È al lavoro, e non è un lavoro facile. Non è mai facile dover scegliere, mettere in un angolo qualcuno «perché tutti danno il massimo, e sperano di veder riconosciuto il proprio lavoro, ma ci sono delle regole, soprattutto ci sono degli spazi che non sono infiniti e qualcuno dovrà necessariamente restare a casa» dice Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia.

Ieri la Lega Ciclismo ha ufficializzato alla Neri Sottoli la conquista della Coppa Italia, un trofeo che garantirebbe l’automatica partecipazione al Giro al team di Citracca e Scinto. Usiamo il condizionale, perché in atto ci sono ancora le controanalisi di Matteo Rabottini, corridore yellowfluo alle prese con una positività riscontrata il 7 agosto scorso, che ha evidenziato tracce di Eritroproietina (Epo) nel suo sangue, determinandone la sospensione dall'attività agonistica da parte dell'Uci (Union Cycliste Internationale).
«Sulla questione non posso dire ancora niente: stiamo alla finestra – spiega a tuttobiciweb.it Mauro Vegni -. A giorni dovremmo conoscere il responso delle controanalisi, e solo allora prenderemo in esame davvero la questione».

Gli chiediamo: ma Rcs Sport avrà ancora un occhio di riguardo per il ciclismo italiano?
«È nostro dovere avere un occhio di riguardo per le squadre italiane, davvero italiane però, non solo quelle che presentano il prefisso ITA».

Tra i nuovi arrivi c’è la Nippo Vini Fantini cicli De Rosa, diretta da Francesco Pelosi. Formazione italianissima, con un progetto sui giovani molto interessante…
«Difatti questa squadra la valuterò con grande attenzione, il loro salto di categoria (da Continental a Professional, ndr) è un fatto molto positivo per tutto il movimento di casa. Nel lotto delle squadre che prenderemo in esame, tra Bardiani, Androni, Colombia e Neri - tanto per citare solo i team di casa nostra - ci stanno benissimo anche loro».

A quando la lista delle wild-card?
«Come l’anno scorso, a metà gennaio daremo le nostre indicazioni».

La decisione sarà presa solo da lei?
«Io sarò quello che valuterà tutte le varie candidature, che in ogni caso saranno condivise e avvallate dall’azienda, come è giusto che sia».

Pier Augusto Stagi per tuttobiciweb.it
 
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#28
Slongo: «Niente Giro per Nibali, ipotesi scartata»
«Aru sarà il capitano della Astana per la corsa rosa»

Solo a Montecatini, in occasione del primo ritiro, conosceremo i programmi dei corridori della astana ed in particolare di Vincenzo Nibali, ma Paolo Slongo, ospite del Panathlon Treviso, ha concesso qualche anticipazione. Le sue dichiarazioni sono state raccolte da Mattia Toffolettio in un articolo pubblicato sulla Tribuna di Treviso. Eccole:
«L’idea della doppietta Giro-Tour si è allontanata, abbiamo valutato che sarebbe stata un azzardo. Vincenzo si concentrerà sulla Boucle, dove potrebbe essere affiancato da Fabio Aru, che a maggio sarà invece il nostro capitano nella corsa rosa. Prima di decidere, abbiamo atteso di conoscere il percorso del Giro. E quello del 2015 si presenta esigente e con arrivi in salita già nella prima settimana. Nibali non può permettersi di andare al Giro solo per partecipare e fare la gamba per il Tour. L’idea iniziale era di arrivarci all’80%, per poi essere al top nell’ultima settimana. Idea non praticabile alla luce del tracciato. Il Tour è fatto su misura per Vincenzo: il pavé, solo 14 km di crono individuale più una cronosquadre. Correre pure il Giro sarebbe stata un’incognita».

tuttobiciweb.it
 
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#29
Peccato, un'occasione persa Triste
 
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#30
Mi dispiace, so che era difficile se non impossibile la doppietta però provarci mi sembrava giusto. Spero però che nella prima parte di stagione faccia qualcosa di più che il gregario di Fulgsang alla Parigi-Nizza e un attacco sulla Cipressa alla Milano-Sanremo.
 
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#31
La Movistar porterà Lobato, I.Izagirre, Intxausti e Jesus Herrada ma niente Valverde-Quintana. Era facilmente prevedibile, comunque buona occasione per Izagirre e Herrada, che devono far vedere di poter raccogliere il testimone di valv-rodriguez-contador (dubito siano capaci)
 
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#32
Non l'approvo per niente, buttano via un Giro già prima di cominciare, poi fargli correre gli stessi 2 GT manco fossero due che si aiutano a vicenda e invece stanno lì tutto il tempo a succhiare le ruote degli altri.
L'aspetto positivo è la maggiore libertà per i giovani, ma questi non sembrano fenomeni, anzi...
 
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#33
Scelta agghiacciante....
 
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#34
Quintana al via del prossimo Giro d'Italia? Se Nairo ha già escluso la sua partecipazione, preferendo Tour e Vuelta, invece potrebbe esserci il suo fratello minore, Dayer Uberney.

http://www.biciciclismo.com/es/dayer-qui...-2014?loc=
 
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#35
Bradley Wiggins potrebbe correre il Giro d'Italia in vista del Record dell'Ora (a giugno). Lo dice Fausto Pinarello
Bradley Wiggins potrebbe correre seriamente il Giro d'Italia. Lo rivela alla Gazzetta delle Sport lo stesso costruttore che fornisce il Team Sky, Fausto Pinarello. L'idea di prender parte alla corsa rosa è molto concreta, visto che Wiggins tenterà di battere il Record dell'Ora a giugno 2015. Al Giro il britannico avrebbe inoltre un obiettivo quasi sicuro, la crono di Valdobbiadene ma soprattutto la corsa a tappe italiana sarebbe la preparazione ideale per battere poi il Record dell'Ora.

cicloweb.it
 
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#36
Al secondo anno tra i professionisti, Julian Alaphilippe affronterà il suo primo Grande Giro: secondo L'Equipe infatti ci sarebbe il Giro d'Italia nei programmi del 22enne francese della Etixx-Quick Step.
 
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#37
Dovrebbe esserci anche Kristoff anche se di questa notizia ho letto solo i titoli e non so bene chi l'abbia detto
 
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#38
Anch'io, come te, avevo letto solo il titolo di questa notizia, ma oggi la Katusha smentisce: il norvegese non farà il Giro, ma il Tour con l'obiettivo della maglia verde.
 
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#39
Ecco, molto più logico

Invece Coquard ha detto che dovrebbe essere al Giro oltre che al Tour
 
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#40
Senza licenza World Tour è improbabile che l'Europcar sia al Giro, quindi niente Rolland (che comunque aveva già escluso il Giro) e Coquard. Però per la prima volta da un sacco di anni ci sarà Greipel nella Lotto
 
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