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Giro d'Italia 2016 | 11^ tappa: Modena - Asolo
#1
Montagna 
La presentazione della 11^ tappa del Giro d'Italia 2016: il percorso con altimetria e planimetria, i dettagli degli ultimi chilometri; le salite segnate come GPM che saranno affrontate dai corridori; la cronotabella con gli orari dei passaggi della corsa; i risultati con ordine d'arrivo e classifiche delle maglie; video televisivo con gli highlights e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


mercoledì 18 maggio 2016
Modena > Asolo
11^ tappa - 227 km



Percorso
Presentazione

Tappa divisa nettamente in due parti: la prima totalmente pianeggiante da Modena fino ai piedi di Asolo di circa 200 km e una seconda molto più complessa e articolata che porta all’arrivo. Si attraversa tutta la pianura Padana. Anche in questa tappa gli attraversamenti urbani sono caratterizzati da rotatorie, cordoli, spartitraffico e dossi. Dopo Maser si affronta la salita breve, ma molto impegnativa della Forcella Mostaccin (fino al 16%) con successiva discesa impegnativa  che porta alle colline di Monfumo e Castelcucco con una serie di saliscendi che immette sulla salita finale di Asolo. A 5 km dall’arrivo si sale a Asolo con una rampa di 1 km attorno al 7% che immette nel centro storico attraverso una porta medievale e un tratto in pavé. Segue una veloce discesa su strada larga che termina all’ultimo km. Ultima curva a 900 m e quindi lungo rettilineo leggermente arcuato largo 7.5 m sul asfalto perfettamente livellato. Primo e unico arrivo ad Asolo nel 2010, tappa terminata con la vittoria di Vincenzo Nibali.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
207,7 Forcella Mostaccin 4^ 2,9 km al 9% (max. 16%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Diego Ulissi (Lampre-Merida) 4h56'32''
2. Andrey Amador (Movistar Team)
3. Bob Jungels (Etixx-Quick Step)
4. Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) +13''
5. Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF)
6. Matteo Trentin (Etixx-Quick Step)
7. Sacha Modolo (Lampre-Merida)
8. Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo)
9. Tim Wellens (Lotto-Soudal)
10. Alejandro Valverde (Movistar Team)

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) 45h16'20''
2. Andrey Amador (Movistar Team) +24''
3. Alejandro Valverde (Movistar Team) +1'07''
4. Steven Kruijswsijk (LottoNL-Jumbo)
5. Vincenzo Nibali (Astana) +1'09''
6. Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) +2'01'
7. Ilnur Zakarin (Katusha) +2'25''
8. Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) +2'43''
9. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick-Step) +2'45''
10. Diego Ulissi (Lampre-Merida) +2'47'

Resoconto classifiche completo



Highlights






Link

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#2
Asolo, "Ciclismo eroico" aspettando la corsa rosa
Inaugurata la mostra col Museo Ciclismo Alto Livenza

[Immagine: showimg.php?cod=90138&resize=10&tp=n]

Nell'ambito delle iniziative collaterali promosse dal Comitato Tappa, in occasione dell'arrivo dell'11^ Tappa Modena – Asolo del prossimo 18 maggio, la collaborazione tra il Comune di Asolo e il Comune di Portobuffolè, ambedue appartenenti all' Associazione “I Borghi più d'Italia”, ha permesso una sinergia con il Museo del Ciclismo dell'Alto Livenza.

E' stata ufficialmente inaugurata ed aperta al pubblico la mostra a tema “Ciclismo, tra passato ed innovazione”
Una raccolta che comprende bicilette, maglie iridate, gialle, rosa, oro, arancioni, tricolori, azzurre e nere, simboli gloriosi conquistati da grandi campioni.
L’elenco potrebbe continuare a lungo, perché sono molti gli atleti che hanno contribuito entusiasticamente a rendere prestigiosa la collezione; la mostra è stata allestita grazie alla preziosa collaborazione del Museo dell'Alto Livenza ubicato nello splendido borgo di Portobuffolè.
Il Museo venne inaugurato nel 1995 negli spazi di Casa Gaia Da Camino, e fu dedicato a Giovanni Micheletto (Sacile, 1889 – Sacile, 1958), vincitore del 4° Giro d’Italia con la mitica Atala, e a Duilio Chiaradia, (Sacile, 1921- Como 1991), primo grande cineoperatore della Rai e inventore della ripresa televisiva sportiva, in particolare di quella ciclistica, che gli meritò la fama di “scrittore per immagini”. Da allora la collezione è notevolmente aumentata, con cimeli di sempre maggior pregio. Attualmente, è uno dei più importanti musei italiani dedicati al ciclismo.

La mostra sarà liberamente visitabile presso “La Fornace di Asolo” in Via Strada Muson, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 ad esclusione dei pomeriggi del mercoledì ed il venerdì; la mostra sarà visitabile anche il sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Non solo mostra del ciclismo ma anche Pedalata Rosa, domenica 8 Maggio con partenza alle ore 10.00 dalla sede degli Alpini di Casella d'Asolo, appassionati, residenti, famiglie e gruppi di amici si coloreranno in un lungo serpentone rosa grazie alle t-shirt offerte dagli sponsor! Con l’assistenza degli accompagnatori dell’ Asd Vivibike e Uc Asolana si percorrerà la pista ciclabile del Sentiero degli Ezzelini fino a Castello di Godego. Qui il comitato dei festeggiamenti del Sacello di San Pietro delizierà i palati con un goloso ristoro a base di prodotti tipici e poi pronti al rientro, per un impegno totale di circa 25 km in 3,5 ore. All’arrivo gli Alpini di Casella d’ Asolo e i volontari delle associazioni comunali premieranno questi sportivi in rosa con un buon pasta party ! Per informazioni ed iscrizioni si può contattare entro sabato l’agenzia di viaggi organizzatrice Discovering Veneto allo 0423 538275
Un appuntamento davvero da non perdere per entrare a vivo nello spirito rosa del Giro d’ Italia, un’opportunità per tutto il territorio per cui si ringrazia l’amministrazione Comunale di Asolo ed il Comitato Tappa di Asolo nel loro eccellente lavoro organizzativo.

comunicato stampa
 
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#3
Fuga? Io credo di si
 
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#4
Intendi fuga del mattino..?!
Boh, vediamo chi va dentro. Però è un piattone della madonna, con un finale adatto a scattisti: insomma, due categorie non compatibili. O sei passistone, o sei scattista. A quel punto non credo nemmeno ci sia tutta 'sta voglia di entrare nella fuga: meglio attendere in gruppo gli ultimi 30 chilometri. Sese

Se devo fare un nome secco, mi piace tanto il solito Wellens. Sempre che non vogliano mettersi di mezzo i big... Confuso
 
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#5
C'è poca gente adatta a questa arrivo: troppo dura per i velocisti puri che si sono giocate gli sprint e probabilmente troppo facile per i vari Valverde, Ulissi, Brambilla, ecc...
 
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#6
Nizzolo, Modolo, lo stesso Greipel li reggono sti strappetti se stanno bene. Occhio a Colbrelli.
 
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#7
Si certo sono velocisti abbastanza resistenti però mi sembra troppo duro anche per loro.
 
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#8
se attaccano in tanti potrebbero pure rimanere in pochi durante quello strappetto, ma mancano un pò troppi km, secondo me invece ci potrebbero provare in tanti dopo i -5km, ci sta un buon km al 5-6% e poi soltanto discesa fino all'ultimo km, insomma potrebbe succedere come la tappa vinta da Stybar alla Tirreno-Adriatico che partì nel falsopiano dopo il GPM e poi in discesa non lo ripresero più
 
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#9
And here Battaglin comes Asd No dai trovo pure io Colbreli adattissimo.
 
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#10
Colbrelli adatto, però rischia di far volata per il piazzamento.

Agli altri velocisti credo comunque poco: anche se tengono, per la loro squadra sarà difficile riuscire a controllare un finale del genere.
La Lotto-Soudal, se è furba, manda avanti Wellens: così non è costretta a tirare, e magari pure Wellens - nel caso non fosse solo - può risparmiarsi un po' con la scusa di avere Greipel dietro.
Lo stesso può fare la Lampre con Ulissi, anche se Diego è un po' vicino in classifica.
La Trek lasciamo stare.

Il nome di Battaglin mi piace: è adatto e sa correre con molta astuzia. Poi una zampata di solito la lascia. Mmm
 
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#11
Sono 2 km tosti se li fanno forte i velocisti si staccano;è vero che mancano 20km all'arrivo però se una squadra come la Bardiani vuole portare Colbrelli a disputare uno sprint ristretto lo può fare.
 
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#12
Dopo 44 chilometri, ancora non è partita la fuga della giornata.

Erano usciti in nove, ma non piacevano a Lampre e Bardiani che così non hanno mai lasciato loro spazio.
 
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#13
La prima ora di corsa è stata affrontata ad una media di 51,500 km/h.
 
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#14
più di 70 km percorsi in un'ora e venti circa di gara...ammazza.
 
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#15
Adesso si sono mossi Vegard Stake Laengen (IAM), Liam Bertazzo (Wilier-Southeast) e Anton Vorobyev (Katusha). Se non si aggrega nessuno, questi sarebbero da lasciar andare...
 
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#16
oltre 10' il loro vantaggio in zona rifornimento, e forse si è ritirato Dumoulin
 
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#17
Allora arriva la fuga
 
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#18
Ci stiamo avvicinando ai 30 chilometri finali.

3'30'' il vantaggio.

Chissà che, sentendo aria di casa, non possa provarci anche Pippo Pozzato...
 
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#19
Caduta in gruppo che ha spezzato il gruppo.
 
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#20
Caduta a metà gruppo: tra i coinvolti Fuglsang e Pozzovivo.

Anche Demare.

Un bel po' di gente è andata giù...
 
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